Voglia di fuga…
A volte mi viene voglia di lasciar perdere tutto. Imbruttirmi (non ci vuole molto) rendermi irriconoscibile e sparire. Da tutto e da tutti. Sono stufo dell’ufficio, di casa, di quella che non mi ascolta (e che ora mi spia), e a volte anche dei miei bimbi che non mi ascoltano, sono sfuggenti.
Mi immagino barbone per la stazione di una grande città. Solo tra i soli. O forse no. Forse c’è più solidarietà tra i barboni che in questo mondo di merda, dove una persona che consideri amica, non trova 1 minuto per fare una telefonata chiarificatrice e ti lascia nei casini. Dove ognuno pensa a se stesso. Dove al primo posto c’è il dio denaro.
Ma che cavolo sto scrivendo.
Volevo solo esternare questo mio pensiero. Buttare bancomat, patente, tessera di giornalista e partire. Partire senza metà col mio lettore Mp3, con Rino Gaetano, Vasco Rossi e Luca Carboni. Vivere alla giornata. Cambiando lavoro ogni giorno. Gioire per una farfalla o una lucciola (che erano belle quelle a Roma nel maggio 1995, vero Maria?), dormire sotto un tetto di stelle…
Cazzate mi dice l’uccellino…
Attento qualcuno ti legge ( quasi sempre)
Un abbraccio da Omelea.
Ciao Omelea. Meno male che qualcuno mi legge altrimenti che scrivo a fare
.
Se riuscito a caricare le foto?