Scandale: sesta sconfitta!!!
SCANDALE 1
MESORACA 3
Marcatore: 48’ A. Sirianni, 55’ S. Lazzaro, 60’ G. Sirianni, 91’ S. Sirianni (rigore).
Scandale: M. Mollura, Elia, Noce, Lucanto, Lucia, P. Marazzita, De Biase, A. Lazzaro (46’ Chiaravalloti), C. Franco, D. Marazzita (46’ S. Lazzaro, 75’ Esposito), Scalise.
Mesoraca: P. Catanzaro, Gentile (87’ Ferrazzo), F. Catanzaro, S. Sirianni, Londino (84’ Fuoco), Lombardo, G. Sirianni, Marrazzo, L. Brizzi, Cuda, A. Sirianni.
Arbitro: Pugliese di Rossano.
SCANDALE – La premiata ditta Sirianni, con tre gol, uno a testa, condanna lo Scandale alla 6 sesta sconfitta consecutiva e al perdurare dello zero nella casella punti.
Niente da fare per i ragazzi del presidente Valente anche se hanno saputo tenere testa alla capolista Mesoraca per tutto il primo tempo e, passati in svantaggio, sono anche riusciti a raggiungere il pareggio poi sfumato. E se la vittoria della squadra di Don Giovanni Napolitano (uno dei presidenti insieme con Cortese e Porchia), presente in tribuna ad incitare i suoi ragazzi, alla fine può essere considerata giusta, di sicuro non si sono visti i 15 punti di differenza (ora diventati 18) tra le due squadre.
Così se da una parte c’è lo Scandale che piange per aver finora sempre perso, dall’altra c’è il Mesoraca che ride per aver sempre vinto. E pensare che nemmeno a Mesoraca si credeva in tanta grazia visto che l’intenzione era di disputare un campionato dignitoso. Ma, almeno per il momento, il giocatore-preparatore Londino e compagni guardano tutte le altre squadre dall’alto.
Nemmeno il tempo di iniziare e lo Scandale cerca di mettere paura alla capolista con Domenico Marazzita che si invola sulla sinistra entra in area e il suo tiro finisce fuori di poco. Al 5’ una prima svolta che condizionerà il proseguo della partita: sulla fascia destra Leonardo Brizzi viene affrontato, forse con troppa grinta, da Pietro Marazzita, il mesorachese reagisce e scaraventa a terra il difensore locale, accorre l’arbitro Pugliese (della sezione di Rossano ma arrivato da Castrovillari) che espelle entrambi. Squadre in dieci quando manca praticamente tutta la gara. Al 14’ incursione sulla sinistra del bravo Lombardo che viene fermato al limite dell’area, gli ospiti invocano il rigore ma l’arbitro dà punizione; batte Marrazzo altissimo. Al 21’, su un rinvio errato dalla linea di fondo campo della difesa locale, ci prova al volo Cuda ma Maurizio Mollura blocca. Al 23’ ancora Lombardo sulla sinistra semina il panico, mette al centro per il tiro dell’accorrente Marrazzo respinto, forse con un braccio, da un difensore ma l’arbitro lascia proseguire. Al 28’ c’è una bella azione manovrata dello Scandale sulla sinistra con palla sul lato opposto per De Biase che entra in area ma non impensierisce più di tanto Pietro Catanzaro. Al 40’ il Mesoraca si rende pericoloso con un azione insistita che porta al tiro prima Cuda e poi altri ma Mollura rimane imbattuto.
Lo Scandale si ripresenta in campo con Chiaravalloti e Salvatore Lazzaro ma al 48’ su una splendida e calibratissima punizione di Antonio Sirianni sotto l’incrocio, il Mesoraca passa.
Salvatore Lazzaro, autore del momentaneo pareggio
La reazione locale si concretizza al 55’ con un azione porta avanti nella fase finale dai due nuovi entrati: dalla destra ottimo cross di Chiaravalloti che Salvatore Lazzaro mette di testa alle spalle di Catanzaro. Lo Scandale ha un impeto d’orgoglio e già al 57’ ci prova con Scalise ma il suo tiro è alto. Ma al 60’ arriva una nuova doccia fredda: questa volta è Giuseppe Sirianni a ricevere palla in area e a battere con una gran botta Mollura. I ragazzi di mister Lazzaro e del preparatore Bruno accusano il colpo e la loro reazione non porta pericoli nell’area di Catanzaro mentre gli ospiti controllano la gara. Al 90’ il Mesoraca ottiene quel rigore, invocato almeno tre volte nel primo tempo, grazie ad un fallo in area di capitano Lucanto. Batte il terzo dei Sirianni in campo, Salvatore, anche lui capitano, e fa 1 a 3 per il tripudio finale dei numerosi tifosi giunti da Mesoraca. La gara finisce qui: i tifosi dello Scandale continuano ad attendere ancora i primi punti!