Archive for April 10th, 2006

La terza sezione va alla grande!!!

Insediamento in piena tranquillità nel seggio elettorale di Scandale ieri mattina alle 8, i primi votanti arrivano alla chetichella già dalle 7,30.
Arhitetto - professore Gino Trivieri, tra i primi votanti politiche 2006
L’Architetto – Professore Gino Trivieri, tra i primi a votare
Tra i primi a votare nella seconda sezione, l’architetto e professore Gino Trivieri mentre nella terza, dove ci sono io quale rappresentante di lista, in attesa dei primi votanti anche il tempo di una foto ricordo di tutti i componenti il seggio.
Il pool della terza sezione
Il pool della terza sezione
Una bella sezione, la terza (guida magistralmente dalla brava Teresa De Paola, coadiuvata dalla segretaria Adele Donato e supportata dagli scrutatori Marta Polito, Emanuela Bitonti, Benedetto Coriale e anche da Peppe Giovinazzi), che ha finito per prima, ieri sera, le operazioni di fine voto nonostante una scheda ballerina (nel senso che dal conteggio risultava una scheda in più) che ha fatto perdere più di mezz’ora di tempo. Anche in questo caso problema risolto dalla presidentessa De Paola che, illuminata chissà da chi, ha capito dove stava il problema nel conteggio. Per fortuna! altrimenti eravamo ancora là a quest’ora. La percentuale dei votanti a Scandale come del resto anche in Italia supera il 60% e di sicuro sarà incrementata oggi.

Intanto devo fare un me culpa in quanto il signor Giovinazzi, come ho già accennato, si è presentato puntualmente (anzi uno dei primi) al seggio prendendo regolarmente (si fa per dire, visto che usciva spesso a fumare) il suo posto.

Ma ha voluto pubblicamente dichiarare che l’indennità che percepirà come scrutatore sarà versata sul libretto bancario aperto dall’associazione Gales (gruppo archeologico Scandale Leonia) di cui lui è presidente.

Intanto oggi l’Italia avrà la grande svolta. L’ulivo, la sinistra, torneranno al governo per 5 anni di vita nuova. Alle 15,01 i primi exit pool e stasera i risultati finali ci diranno se sarà davvero così!

Solo un pareggio a Petronà per lo Scadale, servirà?!

PETRONA’               1

SCANDALE             1

Marcatori: 17’ C. Valoroso, 90’ F. Lazzaro.

Petronà: S. Colosimo, Perri, L. Colosimo, Sacco, Muraca, Gentile, Raimondi, Rizzo (46’ Carpino), C. Valoroso, Grano (46’ Bizzantini), G. Valoroso (81’ Bubbo).

Scandale: Marrella, Noce (46’ Fiore), Bomparola, Lucanto, Chiaravalloti, Marino, Scalise (85’ Lucia), C. Franco, D. Marazzita (46’ S. Lazzaro), Garofalo, F. Lazzaro.

Arbitro: Vrenna di Crotone.

PETRONA’ – Che sofferenza! E’ diventato davvero pericoloso per le coronarie seguire lo Scandale del presidente Valente. Uno Scandale a due facce quello visto a Petronà. Capace di un primo tempo al limite del disastro e di una ripresa praticamente perfetta dal punto di vista del gioco in cui ha ottenuto il pareggio e con un po’ di controllo e di fortuna in più avrebbe anche potuto ottenere la vittoria.

Ma quando si ci mettono arbitro (che ferma più volte gli avanti ospiti in fuorigiochi inesistenti a due passi dalla porta) e sfortuna (la traversa colpita da Bomparola ancora trema) non è facile aggiustare una partita che fino al quale punto il Petronà aveva meritato di vincere.

Un pareggio che continua ad alimentare le flebili speranze di salvezza (via play out) dei ragazzi di Franco Lazzaro che ritornano ultimi da soli vista la contemporanea vittoria del Real Botro che si porta a due punti di vantaggio a due giornate dalla fine. Intanto speriamo che la pausa pasquale di domenica prossima possa portare un po’ di tranquillità nell’ambiente. Certe scene ci piacerebbe non vederle e sentirle più: Fiore che a primo tempo iniziato da 20 minuti vista la pochezza della difesa locale (e lui in panchina) sia alza dalla panchina e dice a “mister” Lazzaro che va a spogliarsi (e poi viene anche messo in campo ad inizio ripresa), le tante bestemmie sentite dentro e fuori il campo da entrambe le squadre e la lite tra il preparatore Lazzaro e il giocatore ospite Cirillo ad inizio ripresa proprio nel momento in cui lo Scandale stava cominciando a giocare alla grande. Al ritorno in campo, domenica 23 aprile, lo Scandale affronterà il Verzino mentre il Real Botro sarà impegnato nuovamente tra le mura amiche contro il Petronà che se domenica avesse perso rischiava davvero di essere risucchiata nella lotta per l’ultimo posto.

La gara inizia con una certa supremazia territoriale dei locali che dominano nel primo tempo: al 10’ Carmine Valoroso riceve a centro area e batte a colpo sicuro, Marrella si supera e alza in angolo, deviazione non vista dall’arbitro che fa riprendere con una rimessa dal fondo. Lo Scandale riparte in contropiede ma il tiro dal limite di Scalise è sbilenco.  Al 17’ la squadra del presidente Bubbo passa: Perri mette una bel pallone nell’area piccola, incertezza tra Lucanto e Marrella, e Carmine Valoroso ne approfitta per gonfiare la rete. Al 25’ c’è una bella azione dello Scandale sulla sinistra con palla per Francesco Lazzaro che non riesce a controllare. Al 42’ occasione del raddoppio per i locali con Carmine Valoroso che imbecca in area Perri che viene atterrato, l’arbitro concede la regola del vantaggio visto che la palla arriva a capitan Giovanni Valoroso che da due passi alza incredibilmente.

Si va al riposo. I rimproveri di Lazzaro, che mette in campo il fuggiasco Fiore e Salvatore Lazzaro, e il the fanno il miracolo e lo Scandale della ripresa sembra trasformato: dominio assoluto.

 Al 48’ ci prova Chiaravalloti dal limite ma la sua gran botta è deviata in angolo da un difensore sugli sviluppi del quale ci prova Marino ma Serafino Colosimo respinge in tuffo. Al 50’ s’invola sulla sinistra Scalise entra in area ma il suo diagonale si spegne sul fondo. Non passa nemmeno un minuto che è Marino ad impegnare l’estremo locale dalla parte opposta. La supremazia dello Scandale si infrange sulla traversa al 54’: dalla grande distanza ci prova Bomparola, il portiere e superato ma il legno trasversale respinge la palla che sbatte sul campo e viene allontanata. Qualcuno comincia a credere che non ci sia nulla da fare, ma continua la supremazia degli ospiti che però non creano pericoli fino all’83’ quando Salvatore Lazzaro va in rete ma a gioco fermo: l’arbitro aveva fischiato un fuorigioco inesistente e doveva essere proprio così per arrabbiarsi anche il sempre calmo Domenico Bruno, guardalinee di parte. Salvatore Lazzaro se la prende un po’ troppo dice quale parola fuori luogo e viene espulso. Sembra davvero finita ma i 10 rimasti in campo continuano a giocare come 10 leoni (lo avessero fatto anche nel primo tempo!) e al 90’ ottengono una punizione dal limite che Francesco Lazzaro trasforma in modo magistrale nell’1 a 1. I locali tentano di riportarsi in avanti ma si prestano al contropiede tanto che al 92’ Loris Marino s’invola quasi da solo ma viene recuperato in tempo. Sarebbe stata l’apoteosi per gli ospiti e di sicuro maggiori possibilità per lo Scandale di raggiungere i play out. Rimane qualche speranza ma sarà dura!

ROSARIO RIZZUTO