Archive for April 30th, 2006

Piango…

Alla fine tutta quella rabbia accumulata durante la partita e fuoriuscita in un pianto liberatorio in macchina sul rettifilo che da Cotronei mi porta a Roccabenarda.

Si può piangere per una partita di pallone? Sono solo in macchina, ascolto Povia, ripenso alla gara, alle decine di telefonate ai dirigenti delle altre squadre per sapere gli altri risultati di cui lo Scandale ha bisogno per andare ai play out. Alle mie suppliche al Cielo (con tanti problemi importanti penserà qualcuno!!!) Ad un certo punto la Florens sta vincendo contro il Mesoraca, dai, penso, il Cotronei potrebbe pure perdere (in realtà penso cazzo perché non ce la regalano questa partita! È la mia Scandale che sta per retrocedere cazzo perché tutto questo accanimento?!) a questo punto… ma prima di tutto serve la vittoria dello Sporting Crotone. Chiamo dopo un po’ il presidente Faga che mi da la magnifica notizia di un clamoroso 4 a 0. Oh cazzo. Ora sta a noi se vinciamo siamo ai play out.

Ma il Cotronei non vuole perdere nel giorno della festa e poi perché. Tra l’altro tra loro gioca Luca Dozzi che ha un conto in sospeso con lo Scandale avendoci giocato e con il presidente Valente. Nessuno ti fa regali in questo mondo. Per di più il Mesoraca pareggia. Alla fine la Florens vincerà 2 a 1 ma ormai i giocatori dello Scandale sono negli spogliatoi a rammaricarsi mentre i locali fanno festa.

E le lacrime scorrono da solo, piango come un bambino. Ma perché poi? Me ne potrebbe fregare di meno. A portare a termine questa stagione come allenatore è Franco Lazzaro lo stesso che anni fa quando avevo intenzione di tesserarmi anche io con lo Scandale disse: “Rosario vuole giocare sul serio…”. Perché dove stava il problema? Hanno giocato e giocano un po’ tutti. Ma quella è acqua strapassata. Ora sono in macchina solo, penso all’Us Scandale retrocessa in terza categoria è piango. Di rabbia. Per quello che poteva essere e non è stato. Per ragazzi che rappresentano un paese e non vanno ad allenarsi, altri che non vanno più al campo perché sono stati messi in panchina. Penso alla disputa universitari sì universitari no. Penso a Flavio Marazzita che avrà commesso un grave errore aggredendo l’arbitro alcuni mesi fa ma che oggi era lì a Cotronei (erano in due i tifosi dello Scandale in tribuna!) a soffrire coi compagni.

Poi rivedo il viso rosso per il pianto di Domenico Marazzita, di Salvatore Chiaravalloti e Gaetano Fiore e piango ancora. Roccabernarda è vicina, posso andare dai suoceri, dai miei figli con la faccia rossa? Che gli dico? Che ho pianto per lo Scandale. Debbo assumere un certo contegno… Invece piango piango piango…

Lo Scandale retrocede in Terza Categoria. Cotronei Promosso in Prima

COTRONEICalendario beffardo quello del girone D di seconda categoria che ti mette di fronte all’ultima giornata la capolista Cotronei e il fanalino di coda Scandale. Uno Scandale obbligato a vincere per sperare  (se avesse vinto ce l’avrebbe fatta vista la sconfitta del Real Botro a Crotone) nei play out e un Cotronei che anche con un pari avrebbe festeggiato la promozione e per come poi si sono mese le cose sugli altri campi anche con una sconfitta.
Il Cotronei che battendo lo Scandale è stato promosso in Prima Categoria
IL Cotronei promosso in Prima Categoria.
Ha vinto il Cotronei che viene promosso in prima categoria mentre lo Scandale retrocede direttamente in terza categoria dopo 29 campionati in seconda categoria. Così questo calendario beffardo ha realizzato il contrasto massimo tra la gioia dei giocatori, dirigenti e tifosi del Cotronei (con tanto di invasione di campo a fine gara) con fiumi di spumante, torta e festeggiamenti vari, e la tristezza di quelli dello Scandale, con lacrime, rabbia, nervosismo per quello che poteva essere e invece non è stato. I ragazzi del preparatore Francesco Lazzaro si sono svegliati un po’ troppo tardi se si pensa che nelle prime 21 giornate hanno totalizzato gli stessi punti delle ultime 5 compresa la sconfitta di cui stiamo parlano.

Così sulle panche dei malridotti spogliatoi dello stadio di Cotronei, mentre da fuori giungono le grida di giubilo, dei festeggiamenti del Cotronei, fanno davvero tenerezza le lacrime e il viso rosso di Domenico Marazzita, Salvatore Chiaravalloti, Gaetano Fiore e qualcun altro. Lacrime di coccodrillo potrà dire qualcuno! Perché non ci hanno pensato prima? Perché non hanno iniziato a giocare prima come si deve, perché non si sono allenati. Tanti perché che non trovano nessuna risposta. Ma noi possiamo dire che i problemi affrontati dallo Scandale quest’anno sono stati tanti, ma i ragazzi scesi in campo hanno sempre cercato di dare il massimo e ancora di più contro la capolista Cotronei che ha faticato per ottenere questa alla fine superflua vittoria. Una società di calcio, anche di seconda categoria, deve essere costruita dal vertice e forse questo a Scandale è mancato, di contro se non si partecipa agli allenamenti…

E allo Scandale che piange, si contrappone il Cotronei che ride e ride di brutto. Una vittoria di campionato meritato, chiuso con 6 punti di vantaggio sul Mesoraca. Una grande soddisfazione per il presidente Mellace e mister Calaminici.
Festeggiamenti a Cotronei
Festeggiamenti del Cotronei

Quest’ultima gara della stagione ha visto in campo due buone squadre, di certo lo Scandale non è sembrato il fanalino di coda e anche se non ha creato occasioni da rete ha tenuto testa a Papallo e compagni per tutta la gara.

Di certo non si è avverato quanto paventavano alcuni giocatori e dirigenti dei locali: “A quattro ci fermiamo”, frase di sicuro fuori luogo e poco sportiva!

I locali partano alla grande e al 1’ Marrella salva i suoi con una grande parata su tiro di Barilaro, la partita va avanti con lo Scandale che riesce a controllare e si va al riposo a reti inviolate. Ma ad inizio ripresa i piani di mister Lazzaro vengono guastati da Francesco Garofalo I che mette in rete al termine di un bel fraseggio con due compagni. Brutto colpo per lo Scandale che si butta in avanti ma non riesce a centrare la porta così al 91’, dopo che i locali hanno fallito alcune palle reti grazie alla bravura di Marrella e colpito una traversa, questa volta Carmelo Garofalo trova il gol del raddoppio con un diagonale che gonfia la rete.

Il triplice fischio dell’arbitro Prisma di Crotone, bravo ma non sempre azzeccate a nostro avviso alcune sue scelte, sancisce quello che abbiamo già raccontato: urla di gioia e pianti.

COTRONEI             2

SCANDALE             0

Marcatori: 49’ Francesco Garofalo I e 91’ Carmelo Garofalo.

Cotronei: Pisano, Scavelli, Succurro, Vaccaro (69’ Fragale), M. Mellace, F. Mellace, Papallo, Venneri (87’ F. Garofalo II), C. Garofalo, Barilaro, F. Garofalo I. 

Scandale: Marrella, Chiaravalloti, Bomparola, Fiore, Demme, Marino, Lucia, C. Franco (81’ Mollura), F. Lazzaro, G. Garofalo, F. Elia ( 52’ D. Marazzita)

Arbitro: Prisma di Crotone.

[Rosario Rizzuto]
Fase d'allenamento dello Scandale prima della gara...
I ragazzi dello Scandale sembrano tranquilli prima di iniziare

Franco Carvelli dipinge alle elementari…

Il dipinto realizzato da Franco Carvelli all'ingresso delle scuole elementari di Scandale
Il dipinto di Franco Carvelli all’ingresso delle scuole elementari di Scandale
Quando ad agosto finirà l’anno scolastico 2005/06 forse all’Istituto Comprensivo di Scandale lo rimpiangeranno. Stiamo parlando del collaboratore scolastico Franco (o Francesco? Non vorremo che qualcuno ci annullasse l’articolo) Carvelli in assegnazione provvisoria nelle scuole di Scandale ma che se non otterrà il trasferimento o una nuova assegnazione provvisoria dovrà tornare alla sua scuola di titolarità a Crotone.

Lo rimpiangeranno perché Franco è un bidello (come si diceva una volta) un po’ sui generis. A parte la sua meticolosità, la sua precisione, il suo attaccamento a quello che fa, egli si diletta con la pittura.

Così venendo assegnato alla scuola elementare di Scandale, alcune insegnanti volendo abbellire le pareti della scuole e conoscendo la sua bravura nella manualità gli hanno chiesto di sistemare sui muri alcuni lavori fatti negli anni scorsi da alcuni ragazzi e da un papà, Nicola Galasso, che giacevano, accantonati ed impolveriti, in un magazzino. Si tratta di dipinti molto grandi fatti su vari fogli di carta che lui ha provveduto a sistemare sulle pareti dei corridoi della scuola inchiodandoli letteralmente al muro e dotandoli di cornice e nel caso “restaurandoli”.

Alla fine di questo meticoloso lavoro è nata la necessità di realizzare un dipinto, un murales, all’ingresso delle scuole elementare e Franco senza pensarci due volte si è proposto ottenendo la fiducia delle insegnanti e si è messo a lavoro. Così è venuto alla luce un bel dipinto murale fatto con tempera che rappresenta un paesaggio silano della nostra Calabria. L’idea del Carvelli è stata quella di valorizzare sia la nostra Regione ma soprattutto rendere più bella la scuola dove ogni giorni la nuova generazione dei bimbi scandalesi si reca, dando il senso del bello, del positivo, dell’accoglienza perché si trova proprio all’ingresso della scuola. Il dipinto ha una superficie di 6 metri quadrati (3 metri per 2 metri), colori molto vivi e piace molto ai bambini.

Franco non è nuovo a questi tipi di lavori, anni fa realizzò un altro dipinto murale per una stanza di un pub mentre sulla via Nazionale era visibile a tutti fino a poco tempo fa (è stato rimosso in seguito a lavori di ammodernamento e forse ne sarà realizzato un altro) un dipinto in bianco e nero realizzato sulla saracinesca del negozio di parrucchiere del fratello Gianni.
Franco Carvelli
Franco Carvelli

Ma, tornando alla scuola, non finisce qui, perché, e non poteva essere diversamente, essendo il lavoro di Franco Carvelli piaciuto alle insegnanti, alcune di loro gli hanno chiesto di fare un corso di pittura in alcune classi.

“Un lavoro innovativo – ci dice Franco – per la scuola elementare di Scandale e non solo perché fatto con dei bambini piccoli che stanno iniziando a lavorare su tela e devo dire con risultati buoni. Appena saranno terminati, i lavori saranno incorniciati e poi esposti, inoltre ho preparato un modello di certificato di autenticità che sarà incollato dietro ogni quadro per dare ad ogni lavoro di ogni bambino la giusta importanza e farli sentire orgogliosi di ciò che hanno realizzato”.

Questa esperienza Franco la sta realizzando con tre classi in ognuna delle quali sta lavorando con un disegno, un soggetto, diverso.

Ma chi è Franco Carvelli? Sicuramente come dicevamo un tipo sui generis, un po’ pittore ma non solo, lui è anche poeta e ha scritto decine di poesie. Ha lavorato per alcuni anni sempre come collaboratore scolastico a Pisa prima di essere trasferito a Catanzaro e poi a Crotone e quindi in quest’anno a Scandale anche se solo con un’assegnazione provvisoria. Dotato di una forte personalità, capace di ragionamenti precisi e logici fuori dal comune.

A parte quanto già detto, Franco (e forse chi dice che i collaboratori scolastici non fanno niente, starà cominciando a ricredersi), che quando serve (recite, convegni, manifestazioni esterne) si occupa anche dell’impianto di amplificazione della scuola, è stato coinvolto anche in un altro lavoro, quello per la recita di fine anno.

Sarà rappresentata Giulietta e Romeo ed a lui è stato chiesto di realizzare tre pannelli di sei metri quadrati (la stessa misura del dipinto) che rappresentano tre scene del famoso lavoro di William Shekespeare.

Lavoro che Franco ha preso con il solito impegno che lo contraddistingue e sul quale sta lavorando appena ha un attimo di tempo e che crediamo renderà ancora più bella la recita di fine anno.

[Rosario Rizzuto]