Cristiana e Rosita due cugine speciali!!!
SCANDALE – Ci sono cose che nascono dal cuore. A volte bisognerebbe prendere esempio dai ragazzi.
Il manifesto del premio Pucciarelli D’Afflitto
E’ il caso di quanto è successo alle Scuole Medie di Scandale per la scelta dell’allieva che avrebbe ricevuto, per l’anno scolastico 2004/05, il premio “Pucciarelli – D’Affltto”, giunto alla sua quarantesima edizione ed organizzato dal Rotary Club di Crotone che ogni anno premia gli alunni più meritevoli delle scuole della Provincia.
La consegna del premio è avvenuta nel Teatro Apollo di Crotone, in una bella cerimonia nella mattinata di sabato 6 maggio.
Ma partiamo dall’inizio.
Analizzati i voti dei ragazzi delle Scuole Medie di Scandale, è successo che due ragazze, entrambe della terza A e per di più cugine tra loro e quindi molto legate, avevano la stessa media.
Da sx Cristiana Rizzuto, la Prof.ssa Lucia Polito e Rosita Trivieri
Si trattava di Cristiana Rizzuto e Rosita Trivieri. Alla fine per sbrogliare la matassa si è deciso di ricorrere ad un sorteggio alla presenza delle ragazze e della loro professoressa di lettere, Lucia Polito. Nessuno voleva prendersi l’onore di estrarre il nome della ragazza che avrebbe avuto diritto a ricevere il premio così alla fine il “difficile” compito è toccato al vice preside, Vincenzo Corigliano.
La fortuna ha baciato Rosita Trivieri ma Cristiana non se l’è presa più di tanto: “Fa piacere ricevere un premio ma io sono soddisfatta per mia cugina”.
Stesso atteggiamento dall’altra parte, infatti accanto alla contentezza, Rosita ha manifestato l’intenzione di voler ritirare il premio insieme con la cugina e quando le è stato detto che ciò non sarebbe stato possibile ha detto che avrebbe voluto che Cristiana andasse con lei alla cerimonia di consegna dei premi per condividere con lei questa gioia. E così è stato e sabato 6 maggio, Cristiana e Rosita, accompagnate dai genitori di quest’ultima e dalla professoressa Lucia Polito, erano al Teatro Apollo per gioire insieme di questo bel momento.
Rosita Trivieri viene premiata all’Apollo
Rosita Trivieri è stata premiata con questa motivazione: “Alunna sensibile e rispettosa dei ruoli, sa porsi in armonia con docenti e compagni. Dotata di lodevole senso di responsabilità, partecipa a tutte le attività scolastiche con entusiasmo e costante impegno. E’ attenta ad ogni occasione cognitiva; denota gusti personali, idee convinte ed interiorizzate. Utilizza le notevoli conoscenze generali per sostenere la conversazione e dare connotazione all’attività linguistica, che risulta particolarmente ricca, elaborata ed espressiva. Su queste basi ha maturato un ottimo profitto in tutte le discipline”.
Ma per conoscere meglio Rosita e non solo, abbiamo voluto parlare con la professoressa di Lettere che la segue da tre anni, Lucia Polito: “Rosita – ci dice – ha dimostrato di aver effettuato una crescita notevole sia in rapporto alle conoscenze e alle abilità sia ai valori etici. E’ sempre stata al centro delle attività didattiche cui ha contribuito attraverso interventi interessanti, approfondendo fin nei minimi particolari gli aspetti delle varie discipline. Va sottolineato anche l’assoluta regolarità della frequenza, che è apparsa il segno più evidente dell’attaccamento alla scuola, riconosciuta come luogo di crescita e di formazione.
Rosita ha capito che dove la vita si apre a nuovi orizzonti è richiesta una serietà di fondo. E’ solo attraverso la serietà che può nascere l’antidoto alla società del tutto possibile, del tutto facile, del tutto lecito. Oggi, più che mai, la scuola deve recuperare il senso per cui esiste. Essa esiste non solo per veicolare nozioni, ma per far crescere l’uomo. Nicolò Tommaseo diceva: ‘La scuola è il tempio dell’umanità dove l’uomo viene generato ed educato’.
La scuola ha, dunque, il compito di guidare, accompagnare i giovani aprendoli alla serietà, all’impegno, al rispetto, al dono, a rispondere alla vita…”
Come dire oltre le lodi a Rosita Trivieri, anche un monito a tutti i suoi allievi e non solo a prendere la scuola con maggiore serietà.