Archive for May 14th, 2006

Meno 14… e lo scudetto più amaro…

Si ricomicia. Una nuova settimana ragionando all’inglese. Sunday, monday, tuesday…
Stamattina ho tagliato il becco, aria nuova alla mia faccia. Sembrerò più cicciotello ma chisenefrega! Penultima domenica pre elettorale, l’atmosfera comincia a farsi pungente. Ci sono famiglie che non ce la fanno più delle visite dei candidati: ci sono persone che hanno promesso il voto a 34 persone ma sarà la cabina elettorale a dare il responso. Manca poco, dai forza solo un altro po’ d’attesa!

Intanto dopo la bella vittoria di ieri del Crotone che si riavvicina ai playoff e mentre il Roccabernarda si aggiudica il primo match dei playoff del girone crotonese di seconda categoria battendo per 2 a 1 il Pallagorio, alle 15,00 a Bari alla Juve basta un pareggio per (non) vincere il suo 29° scudetto.
Luciano Moggi (Foto Infophoto)
Luciano Moggi (Foto Infophoto)
Già dalla scudetto alla serie B vi immaginate?! così il prossimo anno ce l’andiamo a vedere tutti a Crotone (giustizia sportiva permettendo). Grazie a Luciano Moggi e figlio (ma che cazzo avevate nella testa!!!) si è raggiunto il punto più basso del calcio professionistico italiano: ora si può solo risalire badando bene, prima, di fare pulizia e di farla bene.

Buona domenica a tutti…

Gli scritti del mio Antonio sulla festa della Mamma

Mamma sembri una stella

Mamma ti devo scrivere una lettera d’amore

che esce solo dal mio cuore,

ti devo dire che sei molto bella

e sembri una stella.

Quando fai un bel sorriso,

ti splende il viso

e quando ti guardo i capelli

sono i più belli.

Un occhio ce l’hai lucente

e l’altro splendente.

Mamma tu sei la vita per me

e mi fa sentire un vero re!

Antonio Rizzuto

Il piccolo poeta Antonio Rizzuto
Il piccolo poeta Antonio Rizzuto 
 

                                                      Testo

Io e la mia mamma

Mamma, io quando sono lontano da te mi sento il cuore fuori posto e non riesco a pensare a nessuno perché tu sei il gioiello più grande del mondo.

Tu mamma delle volte mi punisci o mi picchi perché ho fatto qualcosa di male ma io lo so che lo fai per il mio bene. Mamma io ti devo dire che ti voglio un mondo di bene, quanto me ne vuoi tu.

Se tu non avessi il lavoro resterei sempre abbracciato a te e correrei a darti moltissimi bacioni al giorno.

Ogni giorno tu mi vuoi bene, mi dai tanto affetto, mi curi le ferite, la sera mi racconti molte favole e mi compri qualcosa con i tuoi soldi.

Delle volte per non farmi annoiare mi fai disegnare, colorare e giocare sui giornalini più belli.

Mamma tu sei come una maestra che m’insegni la gioia e l’allegria e come fare amicizia con le altra persone e bambini che non conosco.

Mamma, tu sei un tesoro grandioso e il più splendente di tutto l’universo!
Antonio Rizzuto