Nella notte tra l’1 e il 2 giugno, venticinquesimo anniversario dalla morte di Rino, c’è un medico, Gino Promenzio, origini cosentine ma con lavoro a Roma, che, in trasferta per tenere un corso, sta lavorando su alcuni lucidi per la lezione dell’indomani.
Il cervello fa percorsi strani così a Gino viene in mente la morte di Rino ma anche quella di sua nonna, morta nella stessa data. Chiude il portatile e scrive un pezzo su Rino Gaetano che manda al “Quotidiano della Calabria”.

Gino Promenzio e, in secondo piano, Patrizia Pagliuso
Il pezzo di Gino viene pubblicato sul numero di domenica 4 giugno. E sarebbe potuta finire lì. Altre volte, sul Quotidiano stesso ma anche su altri giornali sono usciti articoli su Rino. Invece, questa volta, succede quello che nemmeno il nostro medico, un omaccione con l’aria da bambinone, poteva prevedere. Cominciano ad arrivare al Quotidiano decine, centinaia, di lettere, di mail in risposta al pezzo di Gino. Tanto che il direttore, Ennio Simeone, gli chiede di occuparsi della cosa, di curare tutto questo flusso di e-mail e contatti.
Nasce da tutto questo l’incontro (il primo di una serie da tenersi, per il momento, in tutte le province calabresi): “Rino Gaetano: la sua musica. Manifesto per la Calabria del Futuro”, tenutosi nella mattinata di sabato 24 giugno 2006 nella sala Azzurra della Provincia di Crotone.
Non tantissime le persone che vi hanno partecipato ma c’è stata gente arrivata da Cosenza come dalla provincia di Reggio Calabria e da altre parti della Regione.

Da sx il Consigliere Regionale Ciccio Sulla, Tonia Stumpo e Patrizia Pagliuso
Il dibattito è stato moderato dalla dottoressa Tonia Stumpo e ha visto al tavolo dei lavori: la giornalista del Quotidiano della Calabria, Patrizia Pagliuso, il consigliere Regionale Francesco Sulla, gli Assessori della Provincia di Crotone, Liotti e Poerio. Ognuno ha fatto la propria proposta, per esempio l’Assessore Poerio ha dichiarato che al prossimo incontro con il responsabile regionale del Ministero della Pubblica Istruzione, proporrà Rino Gaetano come materia di studio nelle scuole. Su questo c’è stato poi chi, tra il pubblico, non era d’accordo. Ma ognuno è stato libro di esprimere le proprie idee, ognuno vive Rino in modo diverso.
Per esempio Ubaldo Schifino ho proposto al consigliere regionale Sulla di inserire un articolo di legge regionale in cui si valorizza e si propone il cantautore crotonese.
Sono intervenuti anche il presidente della fondazione Una Casa per Rino, Giancarlo Sitra, il giornalista nonché portavoce del presidente della Provincia di Crotone, Bruno Palermo (forse il suo l’intervento più semplice e chiaro, come avrebbe voluto Rino), Fabio Riganello, esperto di musica, Carlo Caligiuri, leader del gruppo cover di Rino Gaetano (ma che hanno iniziato a realizzare anche canzoni proprie) “Gli Operai della Fiat 1100” che ha reso l’atmosfera ancora più bella eseguendo con la chitarra e cantando insieme a tutti i presenti (il massimo il Consigliere Regionale Francesco Sulla e Gino Promenzio che fanno la batteria sul tavolo) “Ma il cielo è sempre più blu”.

Carlo Caligiuri esegue Ma il Cielo è sempre più blu
Notati in sala anche Giovanni Olivadese, batterista della “Khatmandu Band” il gruppo cover di Rino di Crotone e Tonio Piscitelli, grande appassionato e collezionista di Rino e da qualche tempo gestore del sito dedicato, è anche superfluo dirlo, a Rino Gaetano: Sotto i Cieli.
Un’iniziativa bellissima anche se, a causa dei soliti bastian contrari e di tante parole, forse, inutili, alla fine più di uno non ha capito bene quale era lo scopo di questo incontro.
Ma l’importante è che si parli di Rino, l’importante è che si inizi a fare qualcosa seriamente, ma soprattutto senza scopo di lucro, su Rino e quindi resta valido quanto fatto da Gino Promenzio; per tale iniziativa è stato anche creato un apposito account di posta elettronica (che nasce dal logo dell’iniziativa; composto dalla frase di una canzone di Rino “chi vive in Calabria chi vive d’amore” e da un disegno composto da un cilindro, simbolo di Rino e da un disco) dove chiunque potrà mandare il proprio contributo, le propri idee, proporre qualcosa affinché, come dicevamo, si facciamo i fatti; mentre una sezione apposita con tutto il materiale finora arrivato in redazione è possibile trovarla (e scaricare tutto il materiale presente) sul sito del Quotidiano della Calabria dove si parla anche degli Operai della Fiat 1100 che a breve terranno un concerto tributo a Rino Gaetano in Germania, il primo in assoluto, salvo smentite, dedicato al cantautore crotonese, all’estero.
Rino continua a far parlare di sé, continua a farlo alla grande, oltre 1000 i contatti arrivati in riposta all’articolo di Gino del 4 giugno quindi in nemmeno 20 giorni e molti provenienti da responsabili di associazioni, dai presidenti della province calabresi, da consiglieri e assessori regionali, provinciali, comunali, da sindaci.
Non è potuto essere presente all’incontro di Crotone perchè in Sicilia ma ha mandato un telegramma per dire di considerarlo presente il neo Deputato Franco Laratta di San Giovanni in Fiore grande appassionato di Rino mentre si dice pronta ad aderire ad ogni iniziativa anche un’altra deputata di Roma.
Cose da Rino… il grande cantautore crotonese… il cantautore che nonostante tutto e nonostante la sua grande sofferenza interiore, vedeva il cielo sempre più blu come per dirti non serve a nulla arrenderti, biasimarti… vai avanti!!!

Da sx Gino Promenzio con Giovanni Olivadese, Carlo Caligiuri, Tonio Piscitelli e Bruno Palermo
[Rosario Rizzuto]