Archive for July 6th, 2006

Ilona Borusiak, tedesca di Calabria

SCANDALE Festa, tanta festa a Scandale dopo la vittoria nella semifinale del Campionato del Mondo di calcio con la Germania. Caroselli di macchine, moto e addirittura un camion, dal Condoleo alla Bella Vista (i lati opposti del paese) strombazzanti fino a tarda notte, bandiere sventolanti e clacson suonati fino all’esasperazione. E pensare che il maltempo aveva provato a rovinare la festa. Infatti il vicesindaco Tonino Coriale, in collaborazione con la Pro Loco e altre persone di buona volontà, stavano cercando di allestire un max schermo (sarebbe stata, forse, la prima volta per Scandale) in piazza Condoleo ma a causa della piaggia è saltato l’evento. Così gli scandalesi si sono riversati nei locali che trasmettevano la gara o l’hanno guardata in famiglia.

Ma rispetto ad altri paesi della Provincia di Crotone, Scandale ha un rapporto particolare con la Germania avendo stretto ormai da molti anni un gemellaggio con la cittadina tedesca di St. Georgen. Tanti i cittadini scandalesi presenti in terra tedesca, e non solo a St. Georgen, ma qualche tedesco anzi tedesca è presente anche a Scandale.

Con la cittadina della Foresta Nera a poco a che fare essendo originaria di Iserlohn, ad un tiro di schioppo da Dourtmund (che dista ben 9 ore di viaggio da St. Georgen) proprio dove si è giocata la nuova semifinale storica tra Italia e Germania, dove oltre 22 anni fa incontrò Franco Rizzuto.
Franco Rizzuto ed Ilona Borusiak nella loro pizzeria a Scandale
Franco Rizzuto ed Ilona Borusiak nella loro pizzeria a Scandale

Lei è Ilona Borusiak e a Scandale vive ormai in pianta stabile da 10 anni dopo averne passati 12, da sposata, con la famiglia in Germania dove non torna da circa 4 anni. Praticamente da quando insieme al marito hanno deciso di aprire una pizzeria su via Nazionale, il Passetto si chiama, e dove la sera di Italia –Germania si è radunata un bel po’ di gente.

Ilona non ha fatto mistero di tifare Germania così come hanno dichiarato di tifare per i tedeschi anche i due figli minori Luisa e Luigi presenti a Scandale. La primogenita, impegnata negli studi universitari a Roma, invece ha un legame maggiore con la terra del papà e la mamma ci ha detto che ha tifato per l’Italia.

Papà Franco, invece, (non) ha vissuto la gara in modo particolare. Infatti non essendo facile vivere a Scandale solo con la pizzeria, Franco ritorna per alcuni periodi dell’anno in Germania a lavorare nel paese della moglie e la sera della semifinale era proprio a Dourtmund, dove si giocava la gara, ma alla stazione, per salire sul treno che lo ha riportato a Crotone nella nottata tra mercoledì e giovedì. Ci ha raccontato di una stazione piena di gente festante e bandiere tedesche (ancora dovevano arrivare le due “pappine”) ma anche italiane, in attesa di una partita che, forse, è più di una partita.

Ma come è stata vissuta e come è andato l’incontro Italia – Germania nella pizzeria il Passetto?

“Bene – ci spiega Ilona in quel suo italiano perfetto ma con quella cadenza, diciamo tedesca, che la rende simpaticissima – abbiamo visto la partita senza esasperazione, in modo tranquillo. Sono rimasta un po’ delusa dalla Germania perché abbiamo perso”.

E dopo la rete del vantaggio italiano con Grosso? “Sono rimasta scioccata perché significava la sconfitta per noi”. E gli italiani presenti nel tuo locale? “Loro sono corsi fuori, facendo festa, rumore e mettendosi a ballare; ma alla fine non l’ho presa così male, mi dispiace per noi ma sono contenta uguale perché ha vinto la squadra della nazione di mio marito, una squadra forte, la squadra amata dalla gente del paese in cui vivo”. Ma Ilona per chi tiferà alla finale Italia – Francia di domenica 9 luglio? “Beh Italia dai…”.

Non potrebbe essere diversamente anche perché alla finale ci sarà anche il marito Franco in pizzeria vicino a lei, un tifoso italiano in più ed essendo ormai la Germania kaputt, ci pare la scelta più giusta. Possiamo solo sperare (con molto egoismo) che Ilona non abbia un’altra delusione…
ROSARIO RIZZUTO

Mamma mia… Ma chi de s'Italia

Beh ora a sangue freddo di certo verrà un post diverso da quello che avrei scritto martedì 4 dopo Italia – Germania. Mamma che partita ragà. La prima, di questo mondiale, che sono riuscito a seguire interamente, senza distrazioni e senza addormentarmi. Certo non è stata a livello di Italia – Brasile del 1982 che ricordo (nonostante fossi piccolo) ancora in modo chiaro, ma comunque le emozioni e l’adrenalina ricevuta soprattutto ma non solo dalle reti di Grosso e Del Piero a pochi attimi dalla fine non si possono descrivere. Ho gridato come un dannato e sono ancora rauco e col mal di gola.

Avevo poi deciso di non andare a sfilare anche in caso di vittoria e anche dopo il primo gol di Grosso non ne avevo molta voglia, ma dopo quel gol di Del Piero sarebbe stata un’eresia restare a casa e quindi, anche se per poco, ho partecipato alla sfilata forse più numerosa (in numero di macchine moto e anche un camion) della storia di Scandale, macchine dal Condoleo alla Bella Vista. Bandiere, sirene. Insomma una gran bella festa che speriamo di replicare domenica 9 luglio nella finalissima contro la Francia, qualificatasi ieri sera ai danni del Portogallo.

Domenica 9 luglio donazione Avis a Scandale

SCANDALE – (r.r.) Si ritorna a donare il sangue a Scandale. A distanza di poco più di due mesi dall’ultima donazione avvenuta il 30 aprile, l’Avis locale presieduta da Pietro Cerrelli, ha fissato la settima donazione della storia di Scandale (la seconda del 2006) per domenica 9 luglio. Non essendo passati i tre mesi dall’ultimo prelievo, le persone che hanno donato in quell’occasione non potranno ancora farlo. Ma sono molte le persone che potrebbero donare e non lo hanno ancora fatto, inoltre si spera che essendo periodo di vacanza siano tanti gli studenti e gli emigrati già arrivati in paese che decidano di avvicinarsi a questo prezioso gesto che permette di ricevere più di quanto si dà. In primis perché è una gioia immensa potere essere utili alle persone che hanno bisogno e d’estate aumenta notevolmente il bisogno di sangue a causa degli incidenti stradali e della diminuzione della raccolta delle sacche e poi donando il sangue (possibilmente in modo periodico e non occasionale) si viene tenuti sotto controllo medico: ad ogni donazioni vengono infatti fatte specifiche analisi che permettono di stabilire che il donatore è in buona salute.

Quindi c’è solo da guadagnare ad essere donatori di sangue!