Ora sono anche frustrato ed irato, che manca ancora?
Allora come è andato il vostro Ferragosto?
Il mio abbastanza bene, nella norma. La mattina al mare a Marinella di Isola Capo Rizzuto ospite dei miei e nel pomeriggio sono andato coi bimbi e con lei anche al circo di Moira Orfei (ma lei non c’è per i noti problemi di salute) da qualche giorno a Crotone. Oh certo che il mondo è piccolo, in un tendone grande (meno di quanto immaginavo però) mi vado a trovare seduto (almeno all’inizio) vicino alla mia amica Anna Cicalese. Nel secondo tempo copio la loro furbizia (non hanno staccato i biglietti come da prassi ma li hanno ritirati interi ai varchi, e chi se ne intende capirà di certo il perché) e mi sposto nel settore poltroncine. Ma anche lo spettacolo non è stato all’altezza di quanto immaginavo (ci sono stati momenti che ho rimpianto il circo Caves) o forse non ero io dell’umore giusto. Niente di che, ho riso, scherzato, battuto le mani ma ogni tanto la mente correva al sms ricevuto poche ore prime da parte di Gianni Carvelli (lo conosce te no?) il parrucchiere, il “quinto dei Pooh” come lo ha definito qualcuno durante la serata Gaudiophonia.
Siccome il messaggio è in relazione ad un post pubblicato siu questo blog come già fatto in altre circostanze simili per completezza di informazione lo riporto integralmente: “Scrivi pure quello ke ti pare sul tuo blog. . Anche se è quasi dettato tutto da una profonda frustrazione ke ti affligge.. Scrivi pure e scarica la tua ira. Se ti fa sentire bene sono felice.. L’importante è rimanere a limite di querela.. (scrivi pure) è il titolo della mia prossima canzone.. E sai ke ho pure in mente a chi poterla dedicare..? (15 Agosto 2006 15.25.00)”.
Beh credo che ogni commento da parte mia sia superfluo anche se finchè Rosario Rizzuto ha fatto il cronista è stato un bravo ragazzo ora che si è rotto i coglioni e comincia a dire le cose come stanno (avete presente la canzone “Scriverò” di Rino Gaetano, no? Andatevi a leggervi il testo!) in pochi giorni è stato definito nei peggiori dei modi prima dalla “signora” Cosentini e ora da “quello che fa le sue iniziative per Scandale e per gli scandalesi”, Gianni Carvelli.
Io mi riservo ogni commento ma questa volta chiedo pubblicamente (che non vuol dire darmi ragione) a chi so che mi legge di prendere una posizione; Rosario Rizzuto non è d’acciaio e questo accanimento mi sembra fuori luogo.
Chiedo quindi di intervenire (anche se so già che non risponderanno all’invito) al Presidente della Pro Loco nonché mio cugino Franco Demme, alla sindachessa Maria Paparo e famiglia in generale, a Michele Lettieri, a Vittorio Franco e da chi mi segue in Germania e non solo, a Teresa De Paola (che scopro, dopo aver scritto questo post, che si è già data molto da fare logicamente, e mi sta bene, dalla parte di Gianni), a Mino Poerio, a Giovanna Rizzuti e a tutti i ragazzi e amici della Pro Loco e della Pro Italia, ai miei colleghi scolastici, ai miei colleghi giornalisti, ai miei parenti (dove cavolo siete?) e a tutti quelli che per un motivo o un altro leggono o si trovano a passare dal mio blog.
Chiedo di utilizzare la funzione commenti di questo o dei successivi post più che il box messaggi e ringrazio chi avrà il coraggio della parola.
Per quanto mi riguarda ho tutto il tempo per rispondere ad aggettivi che non mi si addicono, perché non mi sento né frustrato (e poi di cosa? Ho un buon lavoro e due figli stratosferici, un hobby, fare il giornalista, fuori dal comune, e benché stonato, come dice mia madre, so che un giorno canterò; magari il problema è di chi sa cantare e lo fa da decenni ma ancora in piazza Condoleo o su cd per gli amici ), né tanto meno irato…il mio era un legittimo sfogo (oh cazzo, ma non è il mio blog questo?! O ho sbagliato Url?!), d’altra parte lo dici pure tu che posso scrivere quello che voglio fino al limite della querela anche se non ho paura nemmeno di quella.
E poi querelarmi per cosa? Perché dico la VERITA’? E’ stata dolcissima una delle cantanti di Gaudiophonia, che mi avrà visto alle prove con te per la mia canzone, dopo aver eseguito il suo pezzo ed essere tornata nel pubblico, a chiedermi: “Ma tu non canti?”. Che cosa avrei dovuto risponderle? Le ho detto la VERITA’!!!
Verità: è questo che contraddistingue Rosario Rizzuto; verità, serenità, bontà, altruismo… non certamente gli aggettivi che usi tu…