Altri 2 morti sulla Statale 107 Crotone – Cosenza. Denunciamo i Ministri?!
ORA BASTA!!! Non si possono più accettare queste cose così come se fosse colpa del destino.
Mi spiego. Tornando dalla gita in Sila con la Pro Loco, qualche chilometro prima di Rocca di Neto sulla Strada Statale 107 Silana - Crotonese, ci siamo dovuti fermare e tornare indietro per un incidente stradale. Non mi importa del giro che abbiamo dovuto fare, ma mi piangono gli occhi perchè per l’ennesima volta in vita mia mi trovo davanti (questa volta a distanza) un lenzuolo bianco. Beh qualcuno dirà, sei giornalista? E no, tutti i morti per incidente stradal che ho visto sono stati casuali e non perchè inviato dal giornale.
Non si può continuare così, ho appena saputo con un giro di telefonate (cazzo è difficile farsi dire qualcosa anche dagli amici giornalisti) che in questa ultima tragedia sono morti due cittadini crotonesi. Al momento (sono le 19.15) non so nè l’età nè i nomi ma credo che tra poco ne parlerà il Tg3 regionale.
[Il Tg3 (19.35) ha aperto con i morti sulle strade ben 5 ma senza considerare quelli di Rocca di Neto (e già Rocca di Neto è Polo Nord per la redazione cosentina del Tg3). Ha parlato di due incidenti stradali mortali sulla Statale 106 con tre morti (due di Cassano e uno di Rossano) e sulla Salerno - Reggio Calabria dove hanno perso la vita due fratelli di Oppido Mamertina.]
Ecco quindi la mia proposta denunciamo tutti insieme noi cittadini della più bistratta Provincia italiana, i ministri competenti, dovrebbero essere il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e il Ministro dell’infrastrutture Antonio Di Pietro, per strage continuata, per omicidio volontario, per mancato svolgimento dei propri compiti istituzionali e chi più ne ha più ne metta.
La Provincia di Crotone non può continuare ad essere collegata con due mulattiere (se si mettono le statlio 106 e 107 a confronto con le stradi statali di altre provincie) con i grandi traffici. Le chiamano itinerari internazionali e ogni giorno su di esse lasciano la vita giovani, anziani, lavoratori. Non riesco assolutamente a spiegarmi perchè la zona di Pisa debba avere l’autostrada, l’Aurelia e la superstrada Pisa – Firenze – Livorno e chissà cosa altro e noi le strade della morte 1 e 2. Proprio pochi minuti prima di sapere dell’incidente avevo detto a mio figlio, ad una sosta, che non poteva scendere e stare sul ciglio della strada perchè quella era la strada della morte. Avrei preferito che le mie parole non venissero confermate così presto.
E ALLORA SIAMO PRONTI A DENUNCIARE I MINISTRI?!