Archive for October 19th, 2006

Il Testamento Spirituale di Monsignor Renato Cosentini

SCANDALE A quasi 90 giorni dalla scomparsa di Monsignor Renato Cosentini siamo venuti in possesso del Testamento Spirituale del parroco di Scandale, scritto l’11 Aprile 1997 alle ore 20,00, quindi quasi dieci anni prima di quel triste giorno di luglio 2006 quando il Signore lo ha richiamato a sé.

Nel testamento si legge: “Fidando nella grande bontà e nel perdono del Signore, mi avvicino alla morte a conclusione di una vita che avrei voluto tutta spendere nell’umiltà e nella carità, per presentarmi al giudizio divino nella serenità dell’anima e nella speranza di ‘non aver corso invano’.

Ringrazio la Provvidenza del Padre per avermi fatto nascere da una famiglia cristiana, che ha assecondato la mia vocazione sacerdotale; il dono più bello della mia vita!

E fedele alla mia vocazione, invoco l’aiuto di Maria, Madre mia dolcissima, ad accompagnarmi fino all’ultimo respiro della vita ed al grande giudizio finale.

Riconosco di essere stato oggetto di tanti favori celesti, non sempre corrisposti per le mie tante infedeltà alla grazia, all’amore del Padre.

Se non mi sono fatto Santo è perché me ne è mancata la volontà.

Riconosco ancora di avere fatto soffrire tante persone, soprattutto quelle affidate alle mie cure pastorali della Santa Madre Chiesa, alla quale chiedo comprensione, perdono e suffragi per la mia anima.

A quanti ho reso difficile la vita chiedo il perdono fraterno dell’amore.

Io non ho nulla da perdonare.

Al mio vescovo, ai confratelli chiedo un memento nella liturgia eucaristica, come segno di Comunione che va al di là della morte.

Sono vissuto per la Casa della Carità, che ho amato fino allo spasimo.

A quanti vi operano dico: coraggio, grazie, coltivate il seme gettato, vi seguirò dal Cielo se mi sarà dato di goderlo nell’eternità.

Saranno le signorine della Casa a continuare nel tempo la sua sopravvivenza e decidere il suo futuro qualora non vi fossero anime consacrate generose per continuare nel tempo la missione, sempre avendo presenti le finalità che nel 1949 ci portarono a firmare l’avventura della Carità per quanti – piccoli e grandi – avessero bussato alla nostra porta.

Ai miei familiari chiedo di essere loro vicini con l’aiuto fraterno e disinteressato che li ha sempre contraddistinti.

Alla diocesi chiedo di seguirne lo sviluppo, con particolare benevolenza, senza mai dimenticare le finalità che ci spinsero a crearla.

Ed ora mi affido a Te, dolce Gesù, perché l’incontro finale mi appiani le difficoltà dell’ultimo viaggio, per sentirmi ancora ripetere per sempre la parola del perdono cha salva. Amen.

Don Renato Cosentini

P.S. Non ho beni da lasciare. Qualche cimelio personale se richiesto dai miei nipoti figli dei miei fratelli sia loro dato come ricordo del loro povero zio.

Don Renato Cosentini”.

Termina così il Testamento Spirituale di Don Renato, fervente mariano e grande amante di Gesù, che scrive della sua vocazione sacerdotale come del dono più bello della sua vita; umile, sicuro di aver più ricevuto che dato, quando tutti noi suoi parrocchiani sappiamo che non è così.

Certo la vita a Scandale, a Villa Condoleo, va avanti anche senza il suo parroco per antonomasia e senza il suo fondatore ma quanta sofferenza nei suoi parrocchiani, in quelli che lo amavano; quanta tristezza tra le sue suore laiche e tra gli ospiti sulla collinetta della Casa della Carità senza la loro guida!

ROSARIO RIZZUTO        

Scateniamo la gioia… e parte l'oratorio a Scandale

SCANDALE – E’ stato inaugurato domenica 15 ottobre, con una grande festa, nei nuovi locali parrocchiali, che si trovano ad un centinaio di metri dalla Chiesa Madre di Scandale, l’oratorio locale.

Un girotondo all'oratorio di Scandale (15 ottobre 2006)
Tanti i bambini intervenuti a questo appuntamento che era stato presentato all’insegna di “Scateniamo la gioia”, e di gioia, allegria, felicità divertimento se n’è visto tanto. Tutti allegri, predisposti, e ci mancherebbe altro, al divertimento, contenti, dopo la lunga parentesi delle vacanze estive, di stare di nuovo insieme al di fuori del contesto scolastico.

I bambini intervenuti sono stati divisi in gruppi e per ogni gruppo ed ad ogni bambino è stata data una bandierina di un colore, così si sono formati i gialli, i verdi, i rossi e i blu. Ogni  gruppo è stato affidato ad alcuni animatori che li hanno fatti divertire, proponendo diversi tipi di giochi, canzoncine, passatempi.

Un grande plauso e credo un ringraziamento da parte di tutte quelle famiglie di Scandale che hanno bambini che utilizzeranno l’oratorio (“era da tanto che non si vedeva una cosa simile” ha detto qualcuno) crediamo debba andare agli animatori e alle animatrici, che senza alcun compenso, sacrificano alcuni momenti della loro giornata per stare con quei bambini che rappresentano il futuro di Scandale, il nostro avvenire, e che di certo trarranno, anche da queste giornate trascorse all’oratorio, degli utili insegnamenti.
Una suora con la sindachessa Maria Paparo e la bimba

Negli ultimi giorni, il solito anonimo osservando le foto della giornata di domenica pubblicate su un blog locale, ha provato a contestare, sullo stesso blog, il fatto che a questo tipo di iniziative si vedano sempre le stesse facce. E’ facile rispondere a questa persona che tale cosa è normalissima perché a Scandale sono sempre le stesse persone che si impegnano nel sociale, mentre tanta altra gente, forse lui (o lei) stesso compreso, preferisce stare al bar, a giocare a carte o alle macchinette ruba soldi, o passeggiare su via Nazionale.

I nuovi locali parrocchiali, realizzati restaurando una casa già esistente, la cui manifestazione di domenica è servita anche come inaugurazione, sono stati terminati da poco; i lavori erano già quasi alla fine mentre, nel luglio scorso, si spegneva Don Renato Cosentini, al quale si deve anche la realizzazione degli stessi. Infatti Don Renato, sentendo la sua ora ormai vicina, aveva avuto la necessità di pensare ad una casa, intanto per il vice parroco che lo ha affiancato negli ultimi tempi e quindi per il suo successore in parrocchia, essendo la sua dimora, Villa Condoleo, fuori dalle proprietà della parrocchia.

E così è stato, e la festa di domenica ha segnato l’inizio dell’attività dei nuovi locali parrocchiali aperti ai bambini e non solo ad essi. Locali nei quali, oltre all’oratorio, sarà possibile, svolgere il catechismo, negli ultimi anni tenuto nei locali della scuola elementare, e tante altre attività.

Mamme, nonne, animatrici e bimbi all'oratorio di Scandale

Oltre ai bambini e agli animatori, domenica erano presenti le suore, sempre vicine ai ragazzi, mentre si è visto, anche l’attuale parroco Don Antonio Buccarelli e anche tanti genitori (e pure qualche nonna).

Sul volantino che annunciava la manifestazione si era stati chiari: “Giochi, divertimento e tanti dolci (se le vostre mamme li preparano…)” e le mamme li hanno preparati; cosi con i dolci e le bevande portati da tutti, in un’altra delle stanze dei nuovi locali – quella che affaccia su Vico Isonzo dove si crea quasi un cortile naturale in cemento ma senza (quasi) pericolo di macchine – la giornata è stata completata con una piccola festicciola.

Non poteva mancare una piccola festicciola all'oratorio di Scandale 

I bimbi si sono buttati a capofitto su torte, crostate e pasticcini annaffiando il tutto con aranciata, coca cola e bibite varie, per poi riprendere a giocare e a divertirsi, ognuno dei quattro gruppi con i propri animatori, i più piccoli nelle stanze e i più grandicelli all’aperto nel già citato cortile.

Siamo sicuro che Don Renato da lassù sarà stato felice!

ROSARIO RIZZUTO