SCANDALE - A volte essere consigliare comunale di maggioranza può non bastare per cercare di amministrare il proprio paese, così, all’insegna “dell’unione fa la forza”, con una lettera inviata al sindaco di Scandale, Fabio Brescia, alcuni giorni fa, ben sei consiglieri, tra gli undici della maggioranza, hanno comunicato di essersi costituiti in gruppo.
Si tratta dei consiglieri: Iginio Pingitore (già vice sindaco nella passata legislatura, è l’unico a ricoprire, attualmente, anche la carica di assessore tra i sei), Domenico Lucano, Antonio Grande, Rosario Rizzuto, Giuseppe Bennice e Giovanni Garofalo.
Il neo gruppo consiliare avrà il nome di “Scandale, il mio Paese” mentre all’unanimità, ci fanno sapere, vista la sua indubbia esperienza in campo politico e non solo, è stato deciso di designare Iginio Pingitore come capogruppo.
Nella comunicazione inviata al sindaco si legge: “Il presente gruppo nasce per dare voce alle problematiche del paese e tende ad unificare il pensiero dei sopraccitati consiglieri provenienti da diverse estrazioni politiche, in modo che insieme si possa dare un contributo maggiore per la crescita di Scandale” e ancora: “Scandale, il mio paese, intende confederarsi con gli altri gruppi che emergeranno all’interno dell’attuale maggioranza”.
Raggiante per la costituzione del nuovo istituto il capogruppo Pingitore che ci dice: “Sono felice della costituzione di questo gruppo indipendente anche se ognuno proviene da diverse estrazioni politiche, infatti io, come il consigliere Lucano, rimaniamo legati al nostro partito, l’udc, e gli altri alle proprie idee politiche. Tuttavia dopo aver rivinto le lezioni nel maggio scorso con la lista ‘Insieme per continuare’ abbiamo consapevolmente deciso di accomunare il pensiero di ognuno, in armonia soprattutto con il Sindaco Brescia, proponendoci quindi in seno al Consiglio Comunale come gruppo che possa dare eco alle tante problematiche della gente ed essere da stimolo e da traino per programmare e progettare nuove opere di sviluppo locale. Tutti gli aderenti teniamo a precisare che la costituzione del nuovo gruppo è avvenuta in maniera spontanea, lontana da ogni strumentalizzazione, pertanto non vogliamo che appaia come elemento di divisione all’interno della maggioranza, ma, al contrario, è confederato agli altri componenti e ad eventuali altri gruppi che in essa emergeranno”.
r.r.