Lo Scandale abbusca a Petilia: 5 a 1
Io vorrei proprio sapere chi me l’ha fatta fare oggi pomeriggio ad andare a Petilia per vedere perdere lo Scandale per 5 a 1. E pensare che i ragazzi allenati da Domenico Bruno erano pure passati in vantaggio.
Nemmeno il tempo di sedermi in tribuna e di prendere la macchina fotografica, siamo al 6′, che Domenico Marazzita con una stupenda punzione mancina mette la palla sotto l’incrocio: imprendibile!
Comincio a pensare che è valsa la pena del viaggio ma già al 10′ il Petilia pareggia con capitan Fico. Lo Scandale praticamente sparisce dal campo.
I ragazzi del presidente Manfreda sprecano qualche occasione ma al 29′ si portano in vantaggio con un bel contropiede di Vittorio Castagnino che batte Mollura in uscita per il tripudio dei tifosi del comunale di Foresta. Al 38′ i locali potrebbero chiudere la gara ma l’arbitro Lorenzo Rocca di Crotone li ferma fischiando un inesistente fuorigioco; sul contropiede il colpo di testa di Lazzaro per gli ospiti è debole.
Rimango seduto durante l’intervallo quasi mi appisolo per fortuna che la mia Stella protettrice mi sveglia con una telefonata, ma forse era meglio che continuavo a dormire visto che al 56′ i locali realizzano la terza rete con Rosario Giordano (Beh almeno ha il mio nome!).
I ragazzi di mister Roberto Lazzaro continuano a giocare alla grande, si bevono un gol incredibile al 63′ con la palla che non entra in rete, a Mollura battuto, forse perchè respinta quasi sulla linea da un giocatore locale.
I locali forzano, Mollura si esibisce in più parate e al 77′ i suoi compagni quasi accorciano le distanze ma questa volta l’estremo locale Scalise riesce a salvarsi su un’altra stupenda punizione di Marazzita con l’aiuto della traversa. I minuti finali, con lo Scandale che cerca di riaprire una gara e tentare l’impossibile, si prestano al contropiede di Grano e compagni che 1 minuto dopo la traversa di Marazzita vanno sul 4 a 1 con il secondo personale del mio omonimo (Rosario Giordano).
All’81′ c’è un momento di sconcerto in chi scrive in quanto il Petilia effettua la quarta sostituzione, in tribuna mi dicono che in Terza Categoria se possono fare ben cinque ma non sono del tutto convinto; a fine gara mi diranno, i giocatori del Petilia che se ne possono fare quattro ma anche questa risposta non mi convince e faccio presente a capitan Pino Garofalo che ci sono state le quattro sostituzione. Non so se sia stata commessa una irregolarità mi sembra così assurdo fare un errore di questo genere, per giunta il Petilia all’88′ stava per effettuare anche la quinta sostituzione quindi dovevano essere sicuri del regolamento, ma comunque sia, io non farei mai ricorso perchè il Petilia ha meritato di vincere anche solo per non fare come mister Franco Vulcano (chimatelo fesso) della Crucolese che è capace di vincere campionati a furia di ricorsi, ma su questo vorrei parlarne più compiutamente qualche giorno di questi prendendo spunto da una polemica tra lui e una squadra di Castrovillari, il Manchester.
Tornando alla gara, è proprio lo stesso Francesco Fico all’84, in campo appunto da tre minuti, a mettere la parola fine alla gara con la quinta rete.
Le note positive arrivano dalla panchina dove ho visto volti nuovi come Leo Barberio (classe 1990) che ha anche debuttato nel secondo tempo e poi il figlio d’arte Pierluca Artese (classe 1991), figlio di quel Salvatore che tanto ha dato al calcio scandalese, e infine Domenico Sgarriglia (classe 1989), con giovani così, che si avvicinano alla squadra, possiamo ancora ben sperare per il futuro.
Finisce così questa terza giornata di campionato, lo Scandale ha raccolto solo un punto, in casa, e ha perso le due gare in trasferta. Domenica 27 novembre si torna al "Luigi Demme", sarà ospite la squadra denominata Clarà Costruzioni, non c’è nemmeno bisogno di dirlo. BISOGNA SOLO VINCERE!!!
PETILIA 5
SCANDALE 1
Marcatori: 6′ Marazzita, 10′ Fico, 29′ Vittorio Castagnino, 56′ e 78′ Rosario Giordano, 84′ Francesco Fico.
Petilia: G. Scalise, Venturino (48′ Rocca), Grano, Andali (74′ M. Castagnino), G. Bruno, C. Scalise, Giordano, Ierardi, M. Bruno (60′ A. Perri), V. Fico, V. Castagnino (81′ F. Fico).
Scandale: Mollura, Chiaravalloti, Simbari (46′ Marrella), Franco (58′ Riolo), Demme, Fiore, Coriale, R. Scalise (75′ Barberio), Marazzita, Garofalo, Lazzaro.
Arbitro: Lorenzo Rocca di Crotone.