SCANDALE – Deve proprio aver dato fastidio il nostro precedente articolo sul Consiglio Comunale di Scandale in cui facevamo notare la brevità dello stesso ossia solo 17 minuti perché in quello che si è tenuto sabato 18 novembre non solo il sindaco Fabio Brescia e il Consigliere di Minoranza Antonio Barberio ce l’hanno messa tutta affinché si protraesse il più possibile con continue e legittime richieste di spiegazioni da parte di Barberio e limpide spiegazioni da parte del sindaco ma a fine Consiglio e in separata sede entrambi lo hanno fatto notare a chi scrive così orgogliosamente possiamo ora affermare che l’adunanza consigliare di Scandale è durata poco più di un’ora. Queste sì che son soddisfazioni!
Esaurita questa breve ma necessaria premessa bisogna dire che il Consiglio Comunale di sabato scorso era per lo più tecnico.
All’appello fatto dalla rientrante segretaria comunale, Stefania Tutino, che dava un po’ di grazia al tavolo dei lavori finora composto solo da uomini, mancavano Garofalo per la maggioranza e Riolo per la minoranza, quindi Consiglio valido e si iniziava con la discussione dei punti. Successivamente, al terzo punto all’ordine del giorno) per motivi professionali lasciava l’aula il Consigliere di minoranza Chiaravalloti.
Approvati senza nessuna difficoltà i verbali della seduta precedente si passava all’approvazione dello schema di convenzione per l’adesione al Cst Polisnet (Centro Servizi Territoriali per l’e-government) costituito dalle Province Calabresi. Dopo una breve discussione in cui il sindaco Brescia ha spiegato di cosa si trattasse (in breve gestione elettronica del governo degli Enti Calabresi)) e come l’Ente capofila fosse la provincia di Cosenza e che soprattutto non ci sarebbero costi per il Comune di Scandale il punto passava all’unanimità e con immediata esecutibilità mentre l’impiegato comunale Salvatore Paparo veniva designato come referente della convenzione.
Si passava al terzo punto che prevedeva la discussione sulla causa promossa da Carmine Pavone contro il Comune di Scandale per un risarcimento danni causati dalla discarica comunale. Si allontanava il consigliere di maggioranza Pingitore per parentela e poi prendeva la parola Barberio per cercare di spiegare l’era delle discariche comunali e come nonostante quella discarica, realizzata dall’amministrazione da lui guidata, fosse l’unica autorizzata della Calabria, lui ha avuto ben sette procedimenti giudiziari. Poi il Sindaco spiegava che se il Comune inizia la causa con il signor Pavone si rischia di spendere molto di più di quello che si vuole proporre all’interessato e chiudere la pratica. Fatti i dovuti calcoli in base alle richieste del danneggiato e agli interessi dell’amministrazione si è deciso di deliberare una somma omnicomprensiva di 13.000 Euro di cui 10.000 Euro come indennizzo e 3000 Euro come spese. Il punto veniva approvato all’unanimità.
Quarto punto: Adesione società di gestione “Servizio Idrico Integrato”. Dopo un’accesa discussione ma non polemica tra Brescia e Barberio (a volte sembra che il Consiglio Comunale sia un discorso tutto e solo loro), nonostante qualche remore da parte del Sindaco stesso che spiega che non si può fare a meno di aderire visto che praticamente tutti i comuni della Provincia, con l’esclusione di Scandale e Belvedere Spinello, hanno già aderito, il punto passa all’unanimità con l’astensione di Scaramuzzino.
Il quinto punto all’ordine del giorno: ratifica deliberazione della Giunta Comunale n. 45 del 30.09.2006 ad oggetto: “Variazione al bilancio esercizio finanziario 2006”. Il Sindaco Brescia spiega la situazione amministrativo contabile del Comune, ammette con assoluta franchezza che nel corso del primo semestre 2006, essendo stato un periodo di campagna elettorale c’è stata qualche spesa in più del previsto e quindi chiede di approvare questa variazione di bilancio per rimpinguare i vari capitoli del bilancio con un anticipo del contributo del 2007 che la Centrale Elettrica deve dare al Comune di Scandale. Su questo punto tante sono le richieste di chiarimento da parte del consigliere Barberio, che con tutti gli atti alle mano, cerca di capire come sia la situazione e consiglia l sindaco di verificare la convenzione tra il Comune e la Centrale Elettrica. Il Sindaco afferma che non c’è nessun tipo di problema, che la convenzione in un certo senso è blindata e che il Comune non corre alcun tipo di rischio. Il punto passa con i voti della maggioranza, Scaramuzzino si astiene e Barberio e Vasovino votano contro.
Quindi viene preso atto dal Consiglio della costituzione del gruppo consiliare dei Democratici di Sinistra composta dai Consiglieri Barberio, Riolo e Vasovino e che ha in Riolo il capogruppo.
Al settimo punto un’altra variazione di bilancio, questa volta per un movimento di denaro, praticamente una partita di giro, dovuto alla metanizzazione e alla depurazione: si approva all’unanimità.
Così come all’unanimità viene approvato il rinnovo della convenzione, con il Comune di Belvedere Spinello, per l’esercizio associato di segreteria.
Al termine del Consiglio in una situazione di fair play fuori dal comune, ma nell’interesse di informare i consiglieri e il poco pubblico presente, il Sindaco Fabio Brescia, gesto da ammirare, chiede al Consigliere Comunale Barberio, che è anche Consigliere Provinciale, di illustrare gli appalti e le opere che la Provincia di Crotone sta per realizzare per Scandale. Di questo riferiamo in un articolo a parte.
R.R.