Archive for December 4th, 2006

Lo Scandale espugna l'Agostino Arone di Casabona e si comincia a volare

Le squadre dello Scandale e del Casabona insieme prima dell'inizio della gara
CASABONA  1

SCANDALE 2

 

Marcatori: 10’ e 70’ Lazzaro, 20 Longo.

Casabona: De Giacomo, Curcio, Seminario, Capria (67’ L. Vitale), Mancuso, Carvello I, Perna, S. Pellizzi, Carvello II, E. Vitale (74’ Parrotta), Longo.   

Scandale: Mollura, Fiore, Santoro, Chiaravalloti, Coriale, Lucia, Franco (85’ Pingitore), Malfarà, Lazzaro (76’ Marazzita), Garofalo, Scalise (90’ Marrella).

Arbitro: Maurizio Sifonetti di Rossano.

 

CASABONA Dopo la prima vittoria ottenuta domenica scorsa in casa contro l’Altilia, lo Scandale del presidente Valente continua a convincere facendo bottino pieno allo stadio “Agostino Arone” di Casabona.

Ma al di là della vittoria (l’unica in trasferta in questa quinta giornata) i ragazzi scandalesi, seguiti fuori campo dal preparatore Bruno e in campo dal giocatore-allenatore Garofalo, hanno dimostrato di saper ben giocare a calcio e che dopo la falsa partenza (un punto nelle prime tre partite) ora sono pronti a dire la loro in questo campionato e le prossime due gare consecutive in casa potrebbero davvero proiettare Mollura e compagni nelle posizioni che contano.

Dall’altra parte un Casabona pieno di giovani vogliosi di crescere e ben messo in campo da mister Antonio Villirillo che ha come obiettivo primario quello di valorizzare il proprio vivaio.
L'allenatore del Casabona, Antonio Villirillo

Lo Scandale, messo in campo da mister Garofalo con il nuovo modulo 4 – 5 – 1, parte subito bene e con una certa supremazia territoriale e al 10’ è già in vantaggio: Scalise penetra sulla sinistra e lascia partire un fendente che si stampa sulla traversa, è lesto Francesco Lazzaro a ribadire in rete di testa.

Ma la gioia degli ospiti dura poco infatti al 20’ i padroni di casa ottengono il pareggio con una prodezza di Longo che dalla grande distanza con un formidabile sinistro batte Mollura che vola sulla propria sinistra ma non ci arriva. Il Casabona prova a spingersi in avanti: al 24’ ci prova Perna ma la palla finisce sull’esterno della rete.
La strepitosa parata di Mollura al 26' su tiro di Carvello II

Al 26’ è strepitoso Mollura ad alzare in angolo un tiro di Carvello II e si ripete al 40’ su Vitale. Si va al riposo incomprensibilmente con due minuti di anticipo.

La ripresa è quasi tutta ad appannaggio dello Scandale ma i ragazzi del presidente Cerrelli non demordono e cercano di ribattere azione su azione.

Già al 46’ Lucia e compagni si rendono pericolosi; al 57’ ci prova Scalise da fuori area ma il tiro è alto di poco. Al 60’ Lazzaro va in fuga e si trova solo davanti a De Giacomo ma cincischia è un difensore lo recupera e sventa il pericolo. Ancora Scandale al 64’, cross di Scalise dalla sinistra, Garofalo salta di testa, alto. Subito dopo ci prova Franco dal limite ma la palla finisce a lato. Al 68’ Longo cerca di spezzare il ritmo degli ospiti con uno dei suoi forti tiri da fuori area, un bel esterno sinistro che non ha la fortuna del tiro del primo tempo. Così poco dopo, al 70’, su una punizione da centrocampo di Franco si inserisce Lazzaro che sfrutta l’errore di un difensore e batte per la seconda volta De Giocamo e mette in mostra tutta la sua gioia mista a rabbia agonista.
La gioia di Lazzaro dopo il raddoppio
La squadra del direttore sportivo Basile tenta una reazione ma l’unica vera occasione arriva al 93’ con un bel tiro dal limite di Perna ma Mollura vola e respinge in angolo che, essendo anche il recupero terminato, non viene nemmeno fatto battere dall’arbitro Sifonetti.

Finisce così, con la bella vittoria dello Scandale che raggiunge quota sette punti in classifica; ottima prova di Malfarà, un ragazzo davvero combattivo, e di tutto il reparto difensivo con il centrale Fiore spazza tutto e che ha sbrogliato più di un pericolo anche se un po’ più di precisione nei rinvii non guasterebbe.

Nel Casabona bravo il giovanissimo Perna ma tutta la squadra, crescendo, darà sicuramente tante soddisfazioni ai propri tifosi.
La tribuna dello stadio Agostino Arone di Casabona, si notano alcuni tifosi dello Scandale tra i quali il Vice Sindaco Coriale

   ROSARIO RIZZUTO   

La Scandale che dona: raccolte 30 sacche di sangue nella donazione di domenica 2 dicembre

SCANDALE – Se alla donazione di sangue programmata di domenica scorsa si presentano praticamente un’intera famiglia (Barretta) per giunta allargata: moglie, marito, figlia e fidanzato della figlia per donare il prezioso liquido, allora vuol dire che il lavoro fatto dal Presidente dell’Avis Pietro Cerrelli e dal suo gruppo sta cominciando a dare i suoi frutti.
La Famiglia Barretta durante la donazione del 2 dicembre 2006 a Scandale

L’Avis di Scandale non ha ancora due anni (li compirà a febbraio) ma i numeri sono grandi.

Anche domenica è stata una significativa giornata della donazione; sono state raccolte infatti ben 30 sacche, risultato previsto, forse, solo dal Presidente Cerrelli e sarebbero state molte di più se ben 6 donatori non fossero stati costretti, tristemente, a tornare a casa senza donare per più motivi (pressione alta o bassa, emocromo basso, addirittura mancanza dei sei mesi di distanza dall’ultima donazione per le donne – la voglia di donare in alcuni è troppo forte – e via dicendo).

Un flusso continuo di persone fin dalle prime ore con le tre “bilance” pesa sangue a lavorare quasi ininterrottamente dalle 8.30 alle 12.30. Donazione prevista fino alle 12.00 ma come dire di no a Clemente Madia che arriva alle 12 e 10 mentre si stava già quasi smontando il tutto?

Poi c’è chi come Angela Demme, che alla precedente donazione non aveva potuto donare il sangue per problemi di peso, che non solo ha preso qualche chilo per donare ma, essendo ancora al limite di peso, deve lottare contro il dottor Rocca, che giustamente deve verificare le sue ottime condizione di salute per potere donare, con l’aiuto del presidente Cerrelli che cerca di metterci una buona parola: roba da pazzi d’amore per gli altri!

La giornata trascorre allegra tra battute e riflessioni; si sente la mancanza della segretaria dell’Avis, Irma Giovinazzi, a Milano per il suo primo anno di università, ma Giovanna Rizzuto, un cuore grande come il cielo visto che non c’è associazione o gruppo in paese dove non sia presente e non in modo formale, non l’ha fatta rimpiangere.
Il seminarista Antonello Voce durante la sua donazione

Arriva anche il primo donatore in tonaca della storia di Scandale, non è ancora prete ma Antonello Voce, seminarista, deve correre a servire la messa domenicale e si presenta in tonaca nera e colletto bianco… bellissimo!

Ad un certo punto si crea una specie di gara a distanza (verificata telefonicamente dagli infermieri Avis presenti a Scandale che devono segnare i numeri progressivi sul protocollo unico delle donazioni) con Caccuri dove si sta tenendo un’altra donazione di sangue, le sacche procedono di pari passo ma alla fine Scandale stacca Caccuri di tre sacche: 30 a 27 il risultato finale: ce ne fossero di queste gare! Certo Caccuri è più piccola di Scandale ma non sembra importare, vale il numero assoluto!

Certo guardando i numeri, leggendo tra le righe dei nomi dei donatori  si potrebbe trovare la pecca che tra 30 donatori solo quattro sono state le donne, ma il sesso debole (mai affermazione fu più sbagliata) ha handicap di dover aspettare sei mesi dalla precedente donazione, più altri problemi che non appartengono agli uomini.
Il presidente dell'Avis di Scandale, Pietro Cerrelli. 

Ma di contro risalta la presenza di ben nove nuovi donatori: è questo il risultato, ancor più delle 30 sacche, che rende più felice i più impegnati del gruppo Avis: Pietro Cerrelli, Gianni Scalise e Simone Pallone: il loro impegno sta portando i giusti frutti. Infatti certamente non si può dire in paese che non si sappia della donazione visto che alcuni giorni prima il paese viene praticamente coperto da manifesti che preannunciano la giornata.
L'equipe medica che ha partecipato alla donazione di Scandale del 02.12.06: il dottor Mario Rocca, fiscale ma preciso, gli infermieri: Rocco Catalano, Rino Prestinice, Giuseppe Romanino, Antonietta Romano e il tecnico Pasquale Maltese con alcuni componenti dell'Avis di Scandale e alcuni donatori.

Quanto successo domenica a Scandale poi è stato reso possibile grazie ai medici, infermieri, tecnici volontari dell’Avis: il dottor Mario Rocca, fiscale ma preciso, gli infermieri: Rocco Catalano, Rino Prestinice, Giuseppe Romanino, Antonietta Romano e il tecnico Pasquale Maltese.

Impegno, dedizione e sacrificio: dedicare anche la domenica, benchè retribuiti, agli altri dopo una settimana di lavoro a contatto con gente che soffre e sta male, non è da tutti.

Questi invece, in ordine cronologico di donazione, i 30 eroi scandalesi: Silvano Augenti (nuovo donatore), Antonio Cilurso (nuovo donatore), Domenico Marazzita (nuovo donatore), Giuseppe Esposito, Giovanni Bomparola, Francesco Madia, Giovanni Coriale (nuovo donatore), Salvatore Gentile, Iginio Pingitore, Filippo Scarà, Giovanni Scalise, Silvestro Giona, Antonello Voce, Rosario Rizzuto, Simone Pallone, Vittorio Bitonti, Nicola Raimondo, Valentina Barretta (nuova donatrice), Davide Cirillo, Francesco Barretta (nuovo donatore), Angela Demme, Caterina Citriniti, Giuseppe Garofalo, Pietro Cerrelli, Antonio Franco (nuovo donatore), Alessandro Ritelli, Antonio Marino (nuovo donatore), Domenico Noce, Alexis Paparo (nuova donatrice) e Clemente Madia.

Leggendo tra i nomi, a parte lo zoccolo duro dell’Avis dà gioia vederne tanti di nuovi, poi c’è chi non aspetta e dona dopo aver compiuto 18 anni da pochi mesi, stiamo parlando della collaboratrice del Crotonese, Alexis Paparo, la più giovane donatrice della giornata.

Non manca il rappresentante della Giunta comunale nella persona dell’assessore Gino Pingitore e poi tante altre persone di buona volontà che hanno annullato o rimandato un impegno, hanno sacrificato la loro domenica mattina per un gesto semplice che non costa nulla ma, non ci mancheremo mai di ripeterlo, che dà tanto. Soprattutto a chi dona!

ROSARIO RIZZUTO