16 Dicembre 2006, giornata storica, a Bologna nasce IL PARTITO GIOVANI – PER L'ITALIA DEL FUTURO

Scandale Febbraio 2036 in una mansarda su via Nazionale, il piccolo Rosario Rizzuto (di Antonio, di Rosario ’u giornalista), sta studiando storia.

Studia la nascita e gli sviluppi del “Partito Giovani – Per l’Italia del Futuro” costituitosi a Bologna il non lontanissimo 16 Dicembre 2006.

Gianluca Mancini co-fondatore del Partito Giovani con il sottoscritto Rosario Rizzuto
In quella Assemblea Costituente vi partecipò anche il nonno, ed omonimo, di Rosario, ora ultra sessantenne e facente parte del Direttivo Nazionale del Partito.

Il tavolo dei lavori dell'Assemblea Costituente del Partito Giovani. Al microfono il co-fondatore Gianluca Mancini. Bologna 16 Dicembre 2006. Foto Rosario Rizzuto
Da quel storico incontro di Bologna il Partito Giovani ha fatto passi da gigante e quelle circa 300 persone, che parteciparono allora occupando in ogni ordine di posti la Sala del Silentium del quartiere San Vitale di Bologna, ora sono diventate milioni.

La sala del Silentium a Bologna piena di gente per l'Assemblea Costituente del Partito Giovani
La gente ha capito, così il partito fondato dall’allora ventiduenni Gianluca Mancini e Davide Marconi (ora Senatori della Repubblica italiana) non ha conosciuto pause e di elezioni in elezioni e dopo sacrifici, tentativi di boicottaggio e quant’altro, senza l’unione, inciuci con chichessia, ora, a pochi mesi dal trentennale, il PARTITO GIOVANI detiene la maggioranza assoluta dei consensi e può governare ed amministrare l’Italia da solo…

I fondatori del Partito Giovani (al centro) Gianluca Mancini e Davide Marconi con due iscritti
Be’ il sogno è certamente affascinante, magari sono sospeso 15 metri sopra il cielo e devo tornare sulla terra ferma, ma vi posso assicurare che è più difficile che mio figlio chiami il suo Rosario che non che il Partito Giovani possa ottenere davvero questi risultati. Forse non in trent’anni ma di sicuro quello che è nato sabato scorso 16 dicembre a Bologna E’ UNA COSA GRANDE.

Ho tantissime foto (ne ho scattato oltre 400) da farvi vedere ma i problemi a scuola, dopo la contestazione d’addebito ricevuta in questi giorni per raccomandata, si sono aggravati e mi devo dedicare un pochetto a smontare le tesi accusatorie del Dirigente Scolastico del Gravina che dopo oltre 15 mesi senza il minimo rimprovero per il mio operato a scuola (lui che qualche cazziatone lo fa sempre a tutti) si prende la briga, certamente sotto dettatura sapete anche di chi, di farmi sapere che ci sono cose che non vanno per iscritto ed addirittura con un contestazione d’addebito con protocollo riservato e spedita per raccomandata… perchè tutto rimanga ufficiale.

Non so se il mio blog (che ora loro vogliono usare come prova contro di me, prova ma di che?) abbia lo stesso valore legale della raccomandata, di certo hanno speso più loro (soldi nostri) con la raccomandata (ma se qualcuno dimostrerà che non era necessaria devono pagarla loro?!) che io da quando scrivo sul blog (escludendo i collegamenti ad intenet) visto che è gratuito.

Vi terrò aggiornati su questa brutta storia di Mobbing, calunnie, tentativi di azzittirmi con la paura (qualcuno forse ci lascerà le penne, in senso metaforico si intende, ma non sono certo che sia io), ma voi sapete bene chi è Rosario Rizzuto così come in tanti sanno bene chi sono le altre persone coinvolte in questa faccenda che spero già oggi prenda una piega diversa…

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