Beppe Grillo non si smentisce e realizza il Calendario 2007 sugli eroi e martiri italiani
Il calendario 2007 con gli eroi e i martiri d’Italia al posto dei Santi. E’ l’ennesima iniziativa di un instancabile Beppe Grillo che lo presenta così: "Oggi pubblico il calendario 2007 con gli eroi e i martiri d’Italia al posto dei santi. Chiunque può stamparlo liberamente o inviarlo a un amico. Non se ne può fare, ovviamente, uso di lucro. Può essere che tra le tante vittime qualcuna non sia stata citata. Inviate l’informazione e sarà aggiunta. Può essere che il calendario contenga qualche errore. Segnalatelo. Alcune volte le vittime erano più di una nella stessa data, ma solo una è stata citata. Leggendo i nomi dei caduti giorno dopo giorno l’Italia appare un teatro di guerra. Tra onesti e disonesti. Tra servitori dello Stato e criminali, terroristi e politici corrotti. Una guerra aperta a ogni soluzione. Una guerra in corso il cui esito non è scontato. Non è detto che vincano i nostri. Ed è anche difficile capire chi sono i nostri, chi i loro. E se questo Paese può ancora chiamarsi Stato di diritto.
Dall’introduzione del Calendario 2007:
"I santi ci accompagnano da sempre nel calendario. In caso di necessità ci proteggono. Chi non si è rivolto almeno una volta a Sant’Antonio o a San Francesco? I santi non si discutono. Infatti si bestemmia la divinità, mai il santo o la santa. Ma, pur nella loro grandezza, sono santi confessionali. Appartengono a una religione. Non a tutti gli italiani. L’Italia ha avuto i suoi santi laici. Ne sono morti a centinaia. Per proteggere lo Stato, la libertà di stampa, i nostri diritti, la vita dei cittadini. Ho pensato a un calendario per ricordarli. Per ringraziarli. Senza di loro il nostro Paese sarebbe lo zerbino dei potentati economici, delle mafie, della P2, degli estremisti. Può essere che lo sia comunque. Ma, in questo caso, la loro morte serve a ricordarci che l’uomo nasce libero e non servo. Coraggioso e non vigliacco. Vivere da vigliacchi e servi si può. E’ anche salutare…""
Grazie Beppe, alle cose importanti ci pensi solo tu.
Con uno Stato impegnato in tutte altre faccende, in un Parlamento sudicio di onorevoli, o come dici tu, dipendenti, condannati, corrotti, ignoranti ed incapaci, dove alla fine, le fila, vengono mosse, sempre dalle stesse persone, senza i tuoi messaggi, i tuoi consigli e le tue iniziative (e quelle di altre persone simili a te) saremmo davvero vicino ad un dittatura, saremmo davvero vicino alla fine!!!
BUON ANNO BEPPE GRILLO, perche il 2007 sia davvero l’anno della svolta, per tutti, ma non la svolta di cui va dicendo Prodi, ma la svolta di un’Italia diversa, senza ingiustizie: visto che nei tribunali i giudici non riescono a leggere la famosa tabella: "La giustizia è uguale per tutti" perchè ce l’hanno alle spalle, si faccia in modo di spostargliela davanti, così magari cambia qualcosa e vada in carcere anche chi ha i soldi e non solo chi rubba le galline per mangiare.
Un’Italia che sfrutti davvero le energie alternative e non pensi ad arricchire i petrolieri; un’Italia più seria con regole precise in cui si decida finalmente se è giusto o meno che colui che possiede e contralla gran parte delle tv, giornali ecc… possa darsi anche alla politica; ma che te le dico a fare Caro Beppe queste cose, visto che tu le dici da anni.
BUON ANNO BEPPE…