Archive for January 4th, 2007

La pioggia di fine dicembre ha messo in ginocchio San Mauro Marchesato

La frana del Campo Sportivo di San Mauro Marchesato. Foto Rosario Rizzuto.
SAN MAURO MARCHESATO –
Tutto in una notte o peggio in una serata, quella del 22 dicembre scorso intorno alle 20,00.

E’ bastata una pioggia straordinaria, fuori dal normale: “Un’intensità dell’acqua piovana mai vista in vita mia”, ci dice il Sindaco di San Mauro, Carmine Barbuto, per mettere forse in ginocchio il paese crotonese.

“Erano due anni e mezzo, da quando siamo stati eletti, che insieme con l’Amministrazione Comunale cercavamo di risparmiare anche l’euro per poter finalmente iniziare a fare qualche opera importante… questi danni non ci volevano proprio. Se non ci arriva l’aiuto della Regione e della Provincia non sappiamo proprio come fare e se torna a piovere rischiamo di compromettere seriamente due opere importanti e necessarie come il campo di calcio e il cimitero”.

Il Sindaco Barbuto ci porta a visitare le zone più danneggiate dall’intense piogge e ci racconta i momenti a tratti drammatici della sera del 22 dicembre quando in prima persona, insieme con gli operai, è stato impegnato per transennare e rendere meno pericolosi i tratti di strada danneggiati o pericolanti.

La prima visita e al campo di calcio, rimodernato di recente e nei pressi del quale è stato costruito anche un bellissimo campo di calcetto e nella cui area è stato speso più di un miliardo di lire.

Qui le intense piogge hanno provocato una frase di grandi dimensioni che s’è portata via, oltre agli alberi e una parte del costone, anche una parte della strada che costeggia in campo e un pezzo del piazzale antistante insieme con il pozzetto per la raccolta delle acqua. I quattro tubi atti a tale scopo sono rimasti quasi per area, mentre il grosso cavo elettrico che porta l’energia elettrica dalla vicina cabina al campo era rimasto interratto ma non si era spezzato, così grazie all’intervento degli operai è stato messo in sicurezza e ha consentito il ripristino dell’energia elettrica a tutte le strutture dell’area sportiva.

A constatare i danni di San Mauro, in attesa della visita di oggi, venerdì 5 gennaio, della Protezione Civile, si sono recati il Consigliere Regionale Ciccio Sulla e quello Provinciale Giuseppe Frandina mentre il Presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale, si è fatto sentire telefonicamente, poi il nulla.

Alcuni tecnici contattati in modo informale hanno quantificato la somma necessaria per sistemare la frana del campo sportivo in 50.000 euro e Ciccio Sulla ha dichiarato di interessarsi personalmente per cercare di ottenere in breve tempo tale somma. Certo la zona franata avrebbe bisogno di un muro di contenimento in cemento armato, che non si capisce perché non sia stato fatto prima, ma al momento bisogna cercare di contenere i danni ed evitare che nuove piogge possano allargare la frana.
I danni in Località Masso a San Mauro Marchesato.

Nella seconda tappa, quasi ad esempio delle tante stradine interpoderali, come quella denominata Arenella (utilizzata anche per uscire dal paese e collegarsi con le strade principali), danneggiate o rovinate dal maltempo, il Sindaco ci fa vedere il crollo di un muro in cemento armato di una stradina in Località Masso, anche qui se non si interviene, altre piogge potrebbero compromettere l’utilizzo della stradina.

La frana in Via Torre a San Mauro Marchesato e la casa evacuata. Foto. Rosario Rizzuto.

La terza tappa è la frana più vicina alle case, è un tratto di strada di una via secondaria, Via Torre, ma molto importante perché permette di bypassare  tutto il corso principale in caso di chiusura di via Roma o per altri motivi.

Per fortuna che la sera del 22 dicembre, al momento della frana non si trovava nessuna auto a passare altrimenti i danni potevano essere non solo alle cose. Vicino la frana insiste anche una casa che il sindaco Barbuto nella prima notte ha ottenuto che i proprietari evacuassero, ma tranquillizzato dai Vigili del Fuoco, i suddetti sono tornati ad occuparla.

Qui il tratto franato non è molto vasto ma c’è uno strapiombo di circa 100 metri, così il sindaco ci informa che per sistemare e mettere in sicurezza il costone potrebbe essere necessario addirittura un milione di euro, una cifra esorbitante; un bel problema e un grattacapo in più per il volenteroso Barbuto che non sa più a quale santo appellarsi.

Infatti il Comune di San Mauro, avendo la precedente amministrazione superato la capacità di indebitamento, non può nemmeno rivolgersi alla Cassa Depositi e Prestiti e i soldi del bilancio comunale se ne vanno quasi tutti con le spesse fisse.

Ultima tappa al cimitero, percorrendo il corso principale, via Roma, il sindaco ci fa notare una fenditura sulla strada, che è di competenza della Provincia, per circa 20 metri, che lui dice di aver notato dopo i famosi giorni di pioggia. Se dovesse franare anche qui, sarebbero davvero guai seri per San Mauro che per giunta si trova in un momento particolare con tante strade non in perfetta condizioni a causa dei lavori per la metanizzazione (che dovrebbero essere finiti entro un mese), per la costruzione dei marciapiedi e per i lavori di riqualificazione della Chiesa Matrice (Pit 12) anche questi in via di completamento.
Il Sindaco Carmine Barbuto nei pressi della frana del Cimitero di San Mauro M.to. Foto Rosario Rizzuto.

La frana del cimitero si trova alle spalle di esso, a pochi metri dalle mura più vicine. Se tornasse a piovere il rischio che la frana possa portare via qualche tomba sono elevati, intanto anche qui danni alla raccolta delle acque con il pozzetto praticamente portato via.

Ma cosa chiede il sindaco Barbuto: “E’ urgente un intervento straordinario della Regione e della Provincia per ripristinare e mettere in sicurezza le opere e i luoghi che sono stati compromessi ed evitare ulteriori danni, se non si interviene subito, soprattutto nella zona del campo sportivo e del cimitero”.

Che sia la volta buona che la pubblica amministrazione cominci a funzionare sul serio e qualcuno prenda prestissimo i provvedimenti necessari?

ROSARIO RIZZUTO

Ha ragione Beppe Grillo il mondo è davvero capovolto!

Beppe Grillo mi perdonerà se posto, paro paro, il suo intervento di ieri (clicca per leggere anche i tantissimi commenti e lasciane uno anche tu) sul suo Blog; tanta rabbia e tanta impotenza nel leggere la lettera di Slaven da Mostar; per fortuna che esiste la rete, per fortuna che esiste Beppe Grillo e ci sono persone che si rivolgono a lui, altrimenti tante cose rimarrebbero nascoste e segrete, e considereremmo sante persone che sono tutt’altro!

3 Gennaio 2007

Il mondo capovolto

Srebrenica.jpg

Il mondo è capovolto. Se ci si mette a testa in giù tutto risulta più chiaro. La nonna mangia il lupo. Craxi è uno statista. I pregiudicati sono deputati. Mastella è ministro della giustizia. E’ sufficiente fare un piccolo clic. E pensare diverso. Che ci vuole? Smetteremo finalmente di indignarci.
Per il nuovo millennio ci vuole un rinnovato Discorso della Montagna: “Beati i poveri in spirito, perché non vengono mai a sapere un c..o”. Grillo 3:07.
Salutiamo quindi in letizia la premiazione dei valorosi olandesi dell’Onu, difensori di
Srebrenica, come ci spiega Slaven da Mostar.

Carissimo Beppe,
ti scrivo dalla Bosnia ed Erzegovina, di preciso da Mostar. Ti scrivo, perchè vedo che sei uno dei pochi che riesce a parlare apertamente, e perchè ti seguo da sempre.
Il fatto che mi ha spinto per scriverti è il seguente. Forse sai un po’ della storia del massacro di Srebrenica dove l’esercito serbo ha ucciso circa 8.000 persone. Srebrenica e’ una città piccola dove durante la guerra si sono recati i civili dei paesi circostanti, perchè le Nazioni Unite avevano proclamato il protettorato su quella città. Dentro c’ era il battaglione olandese che doveva proteggerli. Quando l’esercito serbo aveva stretto il cerchio intorno alla città, i civili hanno chiesto aiuto al battaglione olandese, che si sono proclamati al di sopra delle parti e non volevano prendere le parti di nessuno. Perciò, l’esercito con dei cannoni, carri armati, fucili e resto da una parte, civili, maggior parte donne, anziani e bambini dall’ altra. Quando ha capito che le forze dell’ ONU non fanno un c…o, l’ esercito serbo ha portato tutta questa gente nei boschi e l’ha fucilata. Finora sono trovati 8.000 mille corpi, ma purtroppo, ce ne saranno altri, perchè chi sa dove nei boschi sperduti sono finiti. Concludo. Il ministro della difesa olandese ha consegnato la
medaglia d’onore al battaglione olandese per il coraggio mostrato a Srebrenica, con tanto di appoggio della Commissione Europea.
Ma questo non è l’unico caso. E’ solo la punta di un iceberg, come dici tu. Qui da noi la guerra e’ finita da 10 anni e qui il freno per lo sviluppo del paese è la comunità internazionale, non una ipotetica possibilità di un altra guerra civile … Il fatto più eclatante fu quando le forze internazionali con i carri armati sono entrati vicino alla chiesa di
Medjugorje, ed i soldati con le armi a vista interrogarono tutti i pellegrini (dall’ Italia, Messico, Stati Uniti, Africa, etc.) che c’ erano, perchè ‘sapevano’ che durante la messa ‘spacciavano’ le armi?!
Dopo il fatto, la solita scusa è : si trattava di un’ esercitazione!
Gli esempi sono tantissimi, ma mi fa vomitare solo pensarci e non ho la forza per scriverteli tutti. Ti mando i miei più cordiali saluti, con la speranza che leggerai questa lettera e che i tuoi collaboratori indagassero un po’ su questo. Ti auguro ogni successo nel tuo lavoro. Saluti!." Slaven

Cineforum della Sinistra Giovanile. Integrazione e rivisitazione per il Crotonese

SCANDALE Dopo il primo appuntamento del Cineforum organizzato dalla Sinistra Giovanile di Scandale tenutosi il 28 Dicembre 2006 nell’auditorium della scuola primaria di Scandale, domani, sabato 06 Gennaio 2007 alle 19,30, si replica con la proiezione del film documentario “Bowling a Colombine” di Michael Moore.
La locandina di Bowling a Columbine. (Foto: http://filmup.leonardo.it)

Davvero bravi i ragazzi della Sinistra Giovanile di Scandale, bravi nell’aver scelto un film stupendo, "I diari della motocicletta", che racconta una fase, diciamo, giovanile della vita di  Che Guevara; appunto un viaggio in motocicletta, con l’amico Alberto Granado, in giro per l’America Latina.

Viaggio che mise il giovane Ernesto, vicino alla laurea in medicina, di fronte alla povertà, alle ingiustizie e lo cambiò molto,  modificando, forse, le sue scelte di vita future.

L’auditorium delle scuole elementari di Scandale di certo non si poteva dire gremito, addirittura mancavano anche molti dei ragazzi e delle ragazze della sinistra giovanile stessa mentre praticamente assenti gli adulti; ma di certo è rimasto dentro qualcosa, più alle persone che erano al cineforum che non a quelle che hanno continuato imperterrite a passeggiare sua via Nazionale.

Scandale è strana e lo è sempre di più e sempre peggio.

Ci si continua a lamentare che non si fanno le cose, che non si organizza nulla, ma quando si fanno la partecipazione è scarsa.

O forse era il film che non attirava!; magari avrebbe avuto più successo – ha commentato qualcuno – un film di Tinto Brass o di Cicciolina o la sala sarebbe stata strapiena con “Natale a New York”, l’ultimo film con Cristian De Sica, campione di incassi al cinema?

Comunque meglio pochi ma buoni è stato il commento, più per tirarsi su che per altro, degli amareggiati ragazzi della Sinistra Giovanile.

Ma l’idea di impegnarsi solo per poche persone non piace al segretario della Sg di Scandale, Leo Barberio,  e agli altri, così per l’appuntamento del 6 gennaio, la serata è stata organizzata in modo diverso.

Intanto oltre alle locandine che hanno invaso Scandale sono stati predisposti anche degli inviti personali.

Innanzitutto è stata invitata tutta l’Amministrazione Comunale di Scandale: “La Sinistra giovanile di Scandale – si legge nell’invito – sta organizzando una serata di sensibilizzazione contro la guerra e l’uso delle armi con la proiezione del film-documentario “Bowling a Colombine” vincitore di un premio Oscar e di una Palma d’Oro a Cannes 2002. Alla proiezione è gradita la sua presenza”.

Questa volta il sindaco, la giunta e i consiglieri non potranno dire di non averlo saputo!

La serata sarà impostata in questo modo: ci sarà all’inizio una breve introduzione al film e all’argomento della serata, quindi si passerà alla proiezione di una parte del film e si chiuderà col commenti sulle immagini e sul tema della guerra con eventuali interventi dei, si spera, tanti presenti.

Che sia la volta buona che Scandale riesca a smentire se stessa?!

ROSARIO RIZZUTO