La pioggia di fine dicembre ha messo in ginocchio San Mauro Marchesato

La frana del Campo Sportivo di San Mauro Marchesato. Foto Rosario Rizzuto.
SAN MAURO MARCHESATO –
Tutto in una notte o peggio in una serata, quella del 22 dicembre scorso intorno alle 20,00.

E’ bastata una pioggia straordinaria, fuori dal normale: “Un’intensità dell’acqua piovana mai vista in vita mia”, ci dice il Sindaco di San Mauro, Carmine Barbuto, per mettere forse in ginocchio il paese crotonese.

“Erano due anni e mezzo, da quando siamo stati eletti, che insieme con l’Amministrazione Comunale cercavamo di risparmiare anche l’euro per poter finalmente iniziare a fare qualche opera importante… questi danni non ci volevano proprio. Se non ci arriva l’aiuto della Regione e della Provincia non sappiamo proprio come fare e se torna a piovere rischiamo di compromettere seriamente due opere importanti e necessarie come il campo di calcio e il cimitero”.

Il Sindaco Barbuto ci porta a visitare le zone più danneggiate dall’intense piogge e ci racconta i momenti a tratti drammatici della sera del 22 dicembre quando in prima persona, insieme con gli operai, è stato impegnato per transennare e rendere meno pericolosi i tratti di strada danneggiati o pericolanti.

La prima visita e al campo di calcio, rimodernato di recente e nei pressi del quale è stato costruito anche un bellissimo campo di calcetto e nella cui area è stato speso più di un miliardo di lire.

Qui le intense piogge hanno provocato una frase di grandi dimensioni che s’è portata via, oltre agli alberi e una parte del costone, anche una parte della strada che costeggia in campo e un pezzo del piazzale antistante insieme con il pozzetto per la raccolta delle acqua. I quattro tubi atti a tale scopo sono rimasti quasi per area, mentre il grosso cavo elettrico che porta l’energia elettrica dalla vicina cabina al campo era rimasto interratto ma non si era spezzato, così grazie all’intervento degli operai è stato messo in sicurezza e ha consentito il ripristino dell’energia elettrica a tutte le strutture dell’area sportiva.

A constatare i danni di San Mauro, in attesa della visita di oggi, venerdì 5 gennaio, della Protezione Civile, si sono recati il Consigliere Regionale Ciccio Sulla e quello Provinciale Giuseppe Frandina mentre il Presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale, si è fatto sentire telefonicamente, poi il nulla.

Alcuni tecnici contattati in modo informale hanno quantificato la somma necessaria per sistemare la frana del campo sportivo in 50.000 euro e Ciccio Sulla ha dichiarato di interessarsi personalmente per cercare di ottenere in breve tempo tale somma. Certo la zona franata avrebbe bisogno di un muro di contenimento in cemento armato, che non si capisce perché non sia stato fatto prima, ma al momento bisogna cercare di contenere i danni ed evitare che nuove piogge possano allargare la frana.
I danni in Località Masso a San Mauro Marchesato.

Nella seconda tappa, quasi ad esempio delle tante stradine interpoderali, come quella denominata Arenella (utilizzata anche per uscire dal paese e collegarsi con le strade principali), danneggiate o rovinate dal maltempo, il Sindaco ci fa vedere il crollo di un muro in cemento armato di una stradina in Località Masso, anche qui se non si interviene, altre piogge potrebbero compromettere l’utilizzo della stradina.

La frana in Via Torre a San Mauro Marchesato e la casa evacuata. Foto. Rosario Rizzuto.

La terza tappa è la frana più vicina alle case, è un tratto di strada di una via secondaria, Via Torre, ma molto importante perché permette di bypassare  tutto il corso principale in caso di chiusura di via Roma o per altri motivi.

Per fortuna che la sera del 22 dicembre, al momento della frana non si trovava nessuna auto a passare altrimenti i danni potevano essere non solo alle cose. Vicino la frana insiste anche una casa che il sindaco Barbuto nella prima notte ha ottenuto che i proprietari evacuassero, ma tranquillizzato dai Vigili del Fuoco, i suddetti sono tornati ad occuparla.

Qui il tratto franato non è molto vasto ma c’è uno strapiombo di circa 100 metri, così il sindaco ci informa che per sistemare e mettere in sicurezza il costone potrebbe essere necessario addirittura un milione di euro, una cifra esorbitante; un bel problema e un grattacapo in più per il volenteroso Barbuto che non sa più a quale santo appellarsi.

Infatti il Comune di San Mauro, avendo la precedente amministrazione superato la capacità di indebitamento, non può nemmeno rivolgersi alla Cassa Depositi e Prestiti e i soldi del bilancio comunale se ne vanno quasi tutti con le spesse fisse.

Ultima tappa al cimitero, percorrendo il corso principale, via Roma, il sindaco ci fa notare una fenditura sulla strada, che è di competenza della Provincia, per circa 20 metri, che lui dice di aver notato dopo i famosi giorni di pioggia. Se dovesse franare anche qui, sarebbero davvero guai seri per San Mauro che per giunta si trova in un momento particolare con tante strade non in perfetta condizioni a causa dei lavori per la metanizzazione (che dovrebbero essere finiti entro un mese), per la costruzione dei marciapiedi e per i lavori di riqualificazione della Chiesa Matrice (Pit 12) anche questi in via di completamento.
Il Sindaco Carmine Barbuto nei pressi della frana del Cimitero di San Mauro M.to. Foto Rosario Rizzuto.

La frana del cimitero si trova alle spalle di esso, a pochi metri dalle mura più vicine. Se tornasse a piovere il rischio che la frana possa portare via qualche tomba sono elevati, intanto anche qui danni alla raccolta delle acque con il pozzetto praticamente portato via.

Ma cosa chiede il sindaco Barbuto: “E’ urgente un intervento straordinario della Regione e della Provincia per ripristinare e mettere in sicurezza le opere e i luoghi che sono stati compromessi ed evitare ulteriori danni, se non si interviene subito, soprattutto nella zona del campo sportivo e del cimitero”.

Che sia la volta buona che la pubblica amministrazione cominci a funzionare sul serio e qualcuno prenda prestissimo i provvedimenti necessari?

ROSARIO RIZZUTO

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