Archive for January 8th, 2007

Il pezzo giornalistico sulla partecipazione di Rino Gaetano a San Remo

Sergio Cammariere non ha concorso con sue canzoni per partecipare (“Non ne avevo di pronte per San Remo” ha dichiarato tempo fa) al Festival di San Remo, ma Crotone avrà lo stesso il suo rappresentante nella città dei fiori.

Non in carne ed ossa, perché ormai scomparso da oltre 25 anni, ma tra le 20 canzoni scelte per partecipare nella categoria big al 57° Festival della canzone italiana, una è un inedito di Rino Gaetano. Già proprio del cantautore calabro-romano nato in via Cristoforo Colombo, 65 a Crotone il 29 ottobre del 1950 e prematuramente scomparso a Roma il 2 giugno del 1981.

I testo di Rino si intitola: “In Italia si sta male” e sarà cantato dal poliedrico comico e attore, Paolo Rossi.

Rino Gaetano. Foto dalla rete
Le parole, la poesia di Rino Gaetano, benchè “vecchie” di decenni, hanno sbaragliato la concorrenza di illustri nomi della canzone, della poesia e della scienza italiana che si erano cimentati presentando un loro testo; infatti, a parte altri cantautori, come Irene Grandi e Francesco Baccini per esempio, sono tanti gli esclusi famosi (in questo caso in veste di autori) in questa 57esima edizione del Festival di San Remo addirittura quattro premi Nobel del calibro di Margherita Hack, Alda Merini, Rita Levi Montalcini ed Edoardo Sanguineti.

Almeno così hanno deciso il Direttore Artistico del Festival Pippo Baudo, in accordo con la Commissione Artistica composta da Paolo Buonvino, Patrizia Ricci e Dario Salvatori.

L’elenco dei 20 big è stato comunicato domenica scorsa da Pippo Baudo (che condurrà l’evento insieme con Michelle Hunziker), nel contenitore “Ieri, Oggi, Domani”, durante la trasmissione Domenica In ed è consultabile, così come tante altre notizie, sul sito della manifestazione (http://www.sanremo.rai.it).

Lo stesso Baudo si è dichiarato commosso nell’annunciare, tra le 20 promosse, la canzone di Rino che lui ha definito “Un grande cantautore prematuramente scomparso”.

Davvero una bella sorpresa per i tanti appassionati e fan di Rino che, nonostante non ci sia più da tanti anni, riesce ancora a far avvicinare alla sua musica tantissima gente e, quel sorprende sempre di più, tanti ragazzi e giovanissimi.

Non a caso tra gli altri 19 big partecipanti ben due, Simone Cristicchi che canterà “Ti regalerò una rosa” e Daniele Silvestri col brano “La paranza”, hanno sempre dichiarato di aver tratto ispirazione anche da Rino Gaetano. Inoltre qualche anno fa Cristicchi vinse il cilindro d’argento nell’edizione 2003 del Festival organizzato dall’associazione Una casa per Rino mentre Silvestri è stato l’ospite più atteso nell’ultima edizione dello stesso Festival tenutasi nel settembre 2005.

Insomma c’è un po’ del nostro Rino in ben tre delle 20 canzoni in gara tra i big!

Le serate del Festival, da sempre molto attese dal pubblico italiano, lo saranno ancora di più, dopo questa notizia, da parte del pubblico crotonese che attenderà con ansia di sentire il brano scritto dal proprio concittadino.

L’appuntamento è su Rai 1, in prima serata, dal 27 febbraio al 3 marzo 2007.

ROSARIO RIZZUTO

RINO GAETANO TORNA A SAN REMO…

Rino Gaetano durante il suo Festival di San Remo nel 1978. Foto dalla rete.
Escono da sole, difficile fermarle, non mi importa se rischio di mandare in corto la tastiera del pc, ma è impossibile trattenere le lacrime nello scoprire che a 25 anni dalla morte, IL MIO RINO GAETANO, TORNA AL FESTIVAL DI SAN REMO.

Miracoli di un uomo che riesce ancora a proporsi, ennesima dimostrazione CHE DOPO DI LUI IL VUOTO O QUASI.

Me lo avevano già accenato ieri sera (TI AMOOOOOO), io a letto dalle 19,00, ma il dormi-veglia non mi aveva fatto capire l’importanza della notizia; lo scopro stamane, grazie al messaggio sul blog della mia amica Anastasia Ursetta, che andrebbe beatificata per l’impegno sul sito di "Chi vive in Clabria chi vive d’amore".
Anastasia, che mi permetto di copiare, ieri sera scriveva: "UN INEDITO DI RINO GAETANO A SANREMO 2007.
Svelata poco fa in anteprima dal presentatore Pippo Baudo, durante la trasmissione di Rai Uno “Domenica In – ieri, oggi, domani”, la tanto attesa lista dei 20 Big in gara per il 57° Festival di Sanremo, che si terrà dal 27 febbraio al 3 marzo 2007.
Paolo Rossi canterà un inedito di Rino Gaetano al Festival di San Remo 2007. (Foto: sanremonews.it)
Il presentatore si dichiara particolarmente commosso nel dare la notizia che il poliedrico attore Paolo Rossi si esibirà interpretando una canzone inedita, lasciata da un grande cantautore prematuramente scomparso…

Ebbene, il cantante in questione è… RINO GAETANO!!!

Che notizia splendida…un altro modo per ricordarlo e farlo conoscere…dopo 25 anni, Rino è più vivo che mai!!!

Il titolo della canzone èIn Italia si sta male‘".

Ma non solo, Anastasia dà anche un link al sito dell’Unità dove si parla della stessa notizia.

Sull’Unità, che riporto in modo integrale così da darvi il cast completo del prossimo Festival di San Remo, che ora assume, per me, tutt’altro sentimento, scrivono: "Sorpresa a Sanremo: Paolo Rossi canta Rino Gaetano.

Pippo Baudo. (Foto. Unita.it) Michelle Hunziker presenta San Remo insieme con Pippo Baudo. (Foto: raidue.rai.it)

Paolo Rossi canta un inedito di Rino Gaetano. È questa la doppia sorpresa del prossimo Festival di Sanremo.

Il direttore artistico del 57esimo Festival della canzone italiana Pippo Baudo ha scelto i 20 artisti che parteciperanno nella sezione «Campioni» alla gara canora di Sanremo edizione 2007 in programma dal 27 febbraio al 3 marzo. E svela i nomi svelati in diretta durante la trasmissione di Rai uno Domenica In: Al Bano con il brano «Nel perdono», Leda Battisti con «Senza me ti pentirai», Gianni e Marcella Bella con «Forever», Fabio Concato con «Oltre il giardino», Simone Cristicchi con «Ti regalerò una rosa», Johnny Dorelli con «Meglio così», Francesco e Roby Facchinetti con «Vivere normale», Amalia Grè con «Amami per sempre», Mango con «Chissà se nevica», Piero Mazzocchetti con «Schiavo d’amore», Paolo Meneguzzi con «Musica», Milva con «The show must go on» (Titolo Provvisorio), Nada con «Luna in piena». E poi: Paolo Rossi con «In Italia si sta male», Antonella Ruggiero con «Canzone fra le guerre», Daniele Silvestri con «La paranza», Stadio con «Guardami», Tosca con «Il terzo fuochista», Velvet con «Tutto da rifare», Zero Assoluto con «Appena prima di partire».

Questi gli artisti "big" che si aggiungono ai 14 del gruppo «Giovani» già selezionati per la kermesse. Sul palco dell’Ariston insieme a Baudo, Michelle Hunziker, mentre il Dopofestival sarà condotto da Piero Chiambretti.

Sul piano musicale la notizia più gustosa è il brano inedito di Rino Gaetano cantato da Paolo Rossi, prodotto da Claudia Mori. Non è il solo caso di brano in gara firmato da un autore famoso: il pezzo di Al Bano, scritto dal figlio Iari, ha un testo di Renato Zero. Per Milva si è scomodato niente di meno che Giorgio Faletti. La divisione tra tradizione e giovani è più che evidente: a questo punto sembra piuttosto facile prevedere che Zero Assoluto, forse i favoriti, e Daniele Silvestri hanno una bella chance di vittoria.

Amalia Grè ha una reputazione di interprete di qualità ma non ha mai dimostrato le doti di interprete popolare, i Velvet sono una band di spicco del nuovo rock italiano, Simone Cristicchi un erede di Rino Gaetano con un certo fiuto per la classifica, Meneguzzi la versione italiana dei «Teen Idol».

Mango, Tosca e Antonella Ruggero sono presenze abituali del Festival, la coppia dei fratelli Gianni e Marcella Bella e quella di padre e figlio Facchinetti sono tipiche operazioni sanremesi che di solito ottengono il loro maggiore successo nell’essere inserite nel cast.

Per gli Stadio, Nadia e Fabio Concato è la tipica chance di rilancio offerta, è bene ricordarlo, dall’unico evento televisivo di spettacolo che abbia l’audience delle partite di calcio dei Mondiali. Quanto a Mazzocchetti bisogna fidarsi dei gusti del pubblico tedesco e, evidentemente, di quello della commissione selezionatrice e di Pippo Baudo".

Se leggiamo bene i nomi dei big, oltre al testo di Rino, ci sono Simone Cristicchi e Daniele Silvestri che non hanno mai fatto mistero di ispirarsi anche al cantante Crotonese, perciò non prendete impegni tra il 27 febbraio e il 3 marzo, tutti su Rai 1 a tifare per Paolo Rossi e la canzone di Rino Gaetano.

Intanto, quale modo migliore, nonostante non stia benissimo e debbo rimane a casa per curarmi, per iniziare questa nuova settimana e pensandoci bene, in attesa di avere il testo della canzone, Rino aveva proprio ragione: in Italia si sta male e parafrasando Rino non solo in Italia!!! Capisci a me!!!

Lo Scandale ricomincia a vincere: 2 a 1 al Camellino di Petilia Policastro, MA QUANTA PAURA!!!

SCANDALE              2

CAMELLINO           1

Marcatori: 25’ Bruno Curto, 65’ Lazzaro (rig.), 79’ Marazzita.

 

Scandale: Mollura, Santoro, Rullo, Chiaravalloti, Fiore, Coriale, Franco, Delgado (66’ Riolo), Marazzita, G. Garofalo (46’ Pingitore), Lazzaro (84’ Marrella).

Camellino: F. Vona (77’ V. Garofalo), Serravalle, Scordamaglia, B. Curto (70’ Spadola), Berardi, A. Curcio, R. Curcio (46’ Le Rose), Castagnino, R. Vona, Cistaro, Cardamone.    

Arbitro: Davide Adamo di Crotone.

 

SCANDALE – I quindici giorni di vacanza dall’ultima gara, durante i quali i giocatori, di entrambe le squadre, che si sono allenati sono stati davvero pochi, si sono visti tutti: errori (orrori) madornali (l’arbitro ha fischiato anche dei contro falli) sia dello Scandale che del Camellino (che è una frazione di Petilia Policastro), tratti di gara che sembrano più una partita a flipper che una di calcio: una partita strana con svarioni a volte quasi comici.
Alla fine tra le tre unità in campo (le due squadre e l’arbitro) il più bravo è stato l’arbitro. Non impeccabile ma molto presente sull’azione e se anche ai tifosi dello Scandale il rigore, che ha permesso ai locali il pareggio, è parso dalla tribuna inesistente, lui era vicinissimo e posizionato certamente meglio e deve aver visto qualcosa. L’unica pecca della giacchetta nera è che, forse, è stata la prima partita della storia che è durata 85 minuti recupero compreso: infatti non si capisce il perché abbia fischiato il primo tempo al 40’ e la ripresa senza alcun attimo di recupero nonostante le sei sostituzioni e l’infortunio di Garofalo.

Nonostante i panettoni e le gambe pesanti, e al di là degli episodi, la vittoria dei locali è stata meritata; Coriale e compagni hanno mostrato, nei pochi momenti di gioco vero, un buon calcio, imbastendo delle buone azioni.
Domenico Bruno, allenatore-preparatore dello Scandale. 

Benché ci fosse l’assenza di alcuni dei ragazzi universitari (Lucia e Noce) e la perdita per tutto il resto della stagione di Malfarà e Scalise, partiti per motivi legati al loro futuro lavoro alla centrale turbogas che si sta costruendo a Scandale, gli allenatori Garofalo e Bruno, hanno messo in campo una buona squadra coi debutti dal primo minuto di Delgado e Rullo. Quest’ultimo si è messo molto in evidenza correndo come un dannato anche a fine gara. Mentre ha ricevuto i complimenti anche dei tifosi ospiti, Marazzita, un vero spauracchio, sia in azione che da fermo, per i ragazzi di mister Carmine Vona.

Di contro al Camellino del presidente Francesco Garofalo non è stata sufficiente nemmeno la presenza in campo e l’impegno, nei minuti finali, del loro parroco, Francesco Spadola; Cistaro e compagni hanno fatto la loro onesta partita e trovatisi, forse anche a sorpresa per loro, in vantaggio, hanno cercato di gestire quest’importante vittoria ma non ci sono riusciti. Alla fine quale migliore attenuante, per il loro io, sennò quella di prendersela, almeno verbalmente, con l’arbitro? Dimenticando i tanti propri errori!   

Lo Scandale parte con una marcata supremazia territoriale e già al 2’ potrebbe passare in vantaggio ma la bomba di Marazzita, un po’ defilato sulla destra, si infrange sul palo alla destra del portiere e torna in campo; sul prosieguo dell’azione ci prova ancora il furetto scandalese ma questa volta è bravo Francesco Vona a respingere.

Le prime azioni della gara hanno il minuto due come comune denominatore. Infatti al 20’ a conclusione di una bella triangolazione tra Lazzaro e Marazzita, quest’ultimo mette al centro da manuale, perfetta la zuccata di Lazzaro ma stupenda la risposta ancora di Vona. Al 22’ ci prova ancora Marazzita dalla distanza: traversa esterna.

Così, come spesso avviene nel calcio, alla prima azione il Camellino passa: è Bruno Curto in area a battere Mollura che tocca ma non riesce a salvare la propria porta. Doccia fredda per i locali che al 36’ potrebbero compromettere del tutto la gara quando ancoro Bruno Curto si invola ma questa volta è bravo Santoro a recuperare. Poco dopo l’arbitro fischia con 5 minuti di anticipo. La ripresa ricomincia con i ragazzi del presidente Valente alla ricerca del pareggio: al 47’ (considerando il primo tempo di 45’ minuti) punizione di Marazzita con ancora l’estremo ospite protagonista. Al 64’ su un tiro dello Scandale respinto da un difensore, l’arbitro vede un fallo di mano e concede il rigore che Lazzaro trasforma dopo le proteste di rito. I locali si buttano in avanti alla ricerca della vittoria: al 69’ ci prova Pingitore sugli sviluppi di un angolo, fuori. Gli ospiti buttano nella mischia il parroco Spadola che non può fare più di tanto sia in campo sia tramite il suo Capo, che avrà di certo altro da pensare.

Si infortuna il portiere Francesco Vona e al suo posto entra Vittorio Garofalo.
Domenico Marazzita prova una punizione prima di una gara. Foto Rosario Rizzuto.

Così al 79’ al suo ennesimo tentativo Marazzita regala la prima gioia del 2007 ai propri tifosi con una bella punizione sulla quale nulla può il nuovo entrato. Ancora Marazzita potrebbe migliorare il punteggio al 40’ della ripresa, ma, su un bel passaggio sottoporta di Riolo, fa confusione tra i piedi (lui è mancino) e manda fuori incredibilmente.

Finisce con la gioia dello Scandale e la rabbia di alcuni giocatori del Camellino, sicuri che le colpe siano d’altri e non proprie.

ROSARIO RIZZUTO