Archive for January 11th, 2007

Rino Gaetano al Festival di San Remo: parla la produttrice Claudia Mori

Claudia Mori: «All’Ariston Rino Gaetano tornerà attuale»

di Paolo Giordano

da Milano

Rino Gaetano. (Foto: dalla rete)
Chiamatele casualità. Oppure segni del destino. Se Paolo Rossi arriva (per la seconda volta) al Festival di Sanremo e per di più canta una canzone inedita di Rino Gaetano, il merito è soprattutto di Claudia Mori. Spiega: «Conosco da sempre Anna, la sorella di Rino, siamo amiche sin da ragazze». Qualche mese fa Anna le ha fatto ascoltare un brano registrato su di un nastro, una sorta di demo tape domestico suonato da Rino Gaetano. Era In Italia si sta male. Si ascolterà per la prima volta al Festival, cantato dall’imprevedibile Rossi ventisei anni dopo la morte dell’artista.
Il testo, si dice, è molto attuale.
«Impressionante. Sembra scritto oggi. Quando ho ascoltato il nastro, registrato in casa con la voce e una semplice chitarra, ho provato molta tenerezza. In fondo Rino Gaetano è stato un personaggio molto particolare».
Ma il brano com’è?
«Rispecchia esattamente il suo mondo, il suo modo di intendere la musica e la vita».
Deve essere stato difficile scegliere a chi far interpretare In Italia si sta male. Rino Gaetano è inimitabile e chi si è confrontato con le sue canzoni è quasi sempre uscito con le ossa rotte.
«Ho fatto ascoltare il brano a Mauro Pagani, chiedendogli un parere su di un possibile interprete perché ho subito pensato che fosse una canzone da valorizzare. E ci è venuto subito in mente Paolo Rossi».
E lui?
«Contentissimo. Ha accettato con entusiasmo. Poi ha fatto il primo provino ed è venuto subito bene».
Dopo di che?
«L’ho mandato a Pippo Baudo e abbiamo rispettato tutte le procedure. È piaciuto e quindi sarà in gara».
Comunque vada, questo sarà l’anno di Rino Gaetano.
«Stiamo anche girando una fiction su di lui. L’idea mi è venuta due o tre anni fa ed è stato bravo Agostino Saccà direttore di Rai Fiction a intuirne le potenzialità. Rino Gaetano ha una biografia emblematica, che è bella e interessante da raccontare. Tutto in lui merita attenzione. Anche l’incidente stradale che ne provocò la scomparsa.

(Fonte: ilgiornale.it
)

Ustica e Maurizio Costanzo Show

Mi sembrano quasi ideote a volte le cose che scrivo in confronto, per esempio, al problema sulle assoluzioni di Ustica sollevato da Gino Promenzio e da Libera nel box dei messaggi:
Una cartina dell'Italia con l'indicazione di Ustica (Foto: stragi80.it)
Gino: A proposito…Rino, attraverso la voce di Paolo Rossi ci ricorderà che "in Italia si sta male". Chissà se già sapeva che da questa sera la strage di Ustica non ha ufficilmente nessun colpevole e le famiglie delle vittime dovranno pagarsi gli avvocati?;

e Libera: Nessun colpevole. Il fatto non sussiste. 81 morti mai esistiti. Mai nati. Mai morti. La vergogna si chiama ustica. Oggi come ieri. Non so se Rino già intravedeva… come fanno gli occhi che guardano più lontano degli altri. Allora i corpi erano girati a guardare l’abisso del mare. Oggi noi guardiamo l’abisso di un fango che non ha fondo.

Ma io non riesco a focalizzare le cose importanti nemmeno nella mia vita, altrimenti non sarei qui, figurarsi nel blog e nei miei scritti così scrivo cazzate qui e trascuro Area Locale, Chiviveincalabriachivive damore e parlo e vorrei parlare dei conflitti di interesse di Radio Tele International di Crotone e della sua squadra di terza categoria, il Savelli, e non della strage di Ustica, parlo del compleanno di mio figlio e non cito minimamnete dela strage di Erba. In questo caso fosre per fortuna visto che ne parlano già tanto e forse anche a spoposito i grandi media relegando a fine notiziario la notizia sulla chiusura senza colpevoli del processo sulla strage di Ustica.

Devo fare ordine, ho ancora celofanati giornali comprati questa estate e fuori posto tuti i miei libri…

Stamattina dovevo cominciare a provare a scrivere il racconto per il corso di scrittura per il Premio Crotone ma eccomi a scrivere di tutt’altro, pazienza c’è tempo fino al lunedì così, siccome di certo il mio racconto non verrà scelto avrò la scusa di averlo fatto in fretta .

Avevo iniziato il post per parlarvi di un’altra cosa a cui tengo ma me ne stavo dimenticando (assurdo direte).
Maurizio Costanzo (Foto: mediaset.it)
Stasera alle 23,30 su Canale 5 ricomincia il Maurizio Costanzo Show interrotto, chissa perchè?, qualche tempo fa. Quando c’era quasi tutti i giorni non è che lo guardassi sempre ma, come spesso avviene, quando è terminato se n’è sentita subito la mancanza.

Si riparte oggi e sono contento sperando di non addormentarmi prima che inizi!!!

Secondo voi Costanzo parlerà di Ustica o della Lecciso?

BUON GIOVEDI’  e buon lavoro a chi lo può fare senza intralci e avendo a che fare che gente degna!

Il compleanno di Alessandro

Alessandro Salvatore Rizzuto con le sue maestre e i compagni della scuola dell'infanzia Fratelli Bandiera di Scandale. Foto Antonio Rizzuto.
Ieri mattina il mio piccolo Alex ha festeggiato il compleanno nella sua scuola dell’infanzia, con i compagnetti, le maestre, il fratello Antonio e la mamma. Una piccola festicciola per ricordare il suo quarto anno di età, il passaggio da un periodo più incoscente ad una prima fase di maturià.

Ormai Alessandruccio è un giovanotto, a volte dice delle cose che sorprendono anche me; un po’ condizionato dal fratello maggiore, che lui chissà come vede, ma credo che sia normale, ma anche pronto a farsi valere e a prendersi le sue ragioni.
Una simpatica espressione del mio Alessadruccio durante la sua festa dei 4 anni. Foto Antonio Rizzuto
In serata gradita sorpresa delle cuginette grandi di Alessandro arrivate da Roccabernarda.

Ci pensava quella che non mi ascolta (forse anche con la mia collaborazione) a rovinarmi e rovinare un po’ a tutti la serata. PAZIENZA. Ma come in tutte le cose la pazienza ha un limite e il mio è stato superato da tempo. Fanni tutti gli esperti, i filosofi, i geni poi si lamentano e si ci domanda il perchè se succedono cose come a Columbine.

Altra giornata a casa… GRAZIE!!!