I Comunisti Italiani di Crotone a Roma per l'anniversario della nascita del PCI e il 70° aniversario della morte di Gramsci
La stanchezza della notte è solo un vago ricordo sul volto delle compagne e dei compagni di Crotone guidati dal Segretario Provinciale Giancarlo Sitra, giunti a Roma il 21 Gennaio 2007 per partecipare alla manifestazione dei Comunisti Italiani, presso il Teatro Tenda a strisce per l’anniversario della nascita del PCI e per ricordare il 70° anniversario della morte di Antonio Gramsci.
Un appuntamento politico, non una celebrazione, con la parola d’ordine “Più forti i comunisti più forte l’unità della sinistra”.
Una scelta politica voluta fortemente, in uno dei momenti più delicati per la Sinistra e per chi si richiama alle idealità del socialismo ed alla storia del movimento operaio.
Alle ore 8,30 tutti pronti per raggiungere il luogo della manifestazione – Esplosione di gioia quando, arrivati davanti all’ingresso del teatro un mare di bandiere rosse, le note di bandiera rossa, dell’inno dei lavoratori avvolgevano anche la nostra delegazione.
In 5000, tra Compagne e Compagni, tantissimi Giovani, Ragazze e Ragazzi con tanta passione, tanta speranza nei loro occhi, tanta voglia di conoscere la storia del grande Partito Comunista, di quel partito che ha fatto grande, democratica, solidale l’Italia.
Inizia a parlare una giovanissima compagna raccontando con grande emozione la storia di due vite umane, due giovani pieni di entusiasmo, di speranza, di sogni, infranti dalla morte sul lavoro, un lavoro precario, disumano-
I compagni ascoltano con grande compostezza ed emozione la storia del PCI e dei suoi dirigenti attraverso le parole forti, incisive, comprensibili a tutti, parole del compagno Luciano Canfora. Gramsci è ancora una volta, fondamentale, a partire dalla sua lettura della realtà in tutta la sua complessità, che non separa mai economia e politica, cultura e bisogni sociali, Gramsci che si pone il problema della risposta politica che il partito della classe operaia deve opporre al blocco di potere che partorisce il fascismo, è il dirigente politico e intellettuale che affronta per intero il peso della sconfitta, non fugge dalle sue ragioni più profonde, non scarta nell’ideologia, non si accomoda nel ripiegamento opportunistico, ma accetta la sfida della storia, presente e passata, unica via per il futuro.
“Difficilmente, dice Canfora, un uomo come lui si sarebbe ritrovato nel Partito Democratico”. E per spiegarsi ha citato il pensiero di Gramsci sul trasformismo, ‘male tipicamente Italiano’, che allarga sempre di più lo spazio dei moderati. Lasciando sulle estreme “neoguelfisti” e “Mazziniani” fa “ritrovare tutti sulle posizioni centrali”.
E’ giunto il momento di dare la parola al compagno Oliviero Diliberto: tutta la platea in piedi, parte un caloroso e grandissimo applauso.
Questo è un giorno speciale l’anniversario della nascita del grande Partito Comunista ci serve per guardare al futuro.
Vi sono le condizioni oggettive per superare le intollerabili disuguaglianze ampliate o determinate da questa “globalizzazione”, chi si illudeva che il tempo avesse cancellato tali disuguaglianze sbagliava. basti pensare, nel mondo, agli incidenti sul lavoro, al lavoro minorile, al sottosalario.
Colonialismo e imperialismo sono tornati nelle cronache di questi mesi travestiti da portatori di democrazia, La guerra, sopita, ma mai cancellata dal dizionario della storia, è tornata a dettare legge.
Parlare di precarietà significa affrontare la condizione di vita di centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici italiane, significa parlare di un presente e di un futuro fatto di incertezze, significa per una forza di Sinistra lavorare nelle Istituzioni e nel Paese per garantire un lavoro pulito, vero, non sottoposto ai ricatti- significa discutere di insicurezza sociale, Significa garantire diritti no privilegi.
Grazie all’impegno dei comunisti italiani sul versante del lavoro la Finanziaria acquisisce una fisionomia, un’anima, serve una grande battaglia culturale, dobbiamo dimostrare con la forza dei nostri argomenti, che le chiavi di volta per dare un futuro al Paese si chiamano sviluppo, innovazione, ricerca.
Siamo nel cuore della nostra proposta di riaggregazione confederale della Sinistra in occasione della nascita del Partito Comunista e del 70° anniversario della morte di Gramsci .
Abbiamo due missione da compiere: Unità e diversità!
Crotone, 23 gennaio 2007 Ufficio Stampa P.d.C.I. Crotone