Ucciso un dirigente della Sammartinese al termine di una gara di terza categoria: stop ai campionati dilettantistici in Calabria
Mi sono svegliato intorno alle 5,00 stamane al pianto di Alex che voleva acqua (I fonzies di ieri sera), mettendo le cuffie la prima canzone che ho ascoltato è stata "Basta poco", ultimo singolo di Vasco Rossi che però, a quanto è stato detto, non uscirà in cd ma è possibile scaricare su I-tunes anche se sono bene che tanti di voi lo avranno già scaricato da Emule o simili.
Basta poco e ha ragione Vasco e in effetti basterebbe davvero poco invece…
Invece ieri a Luzzi (campo neutro per la Polisportiva Cancellese 1991), in provincia di Cosenza, al termine della di una gara del girone D di Terza Categoria di calcio, è morto un dirigente della Sammartinese, squadra di San Martino di Finita.
Era da poco terminata la gara, anticipo dell’11^ giornata, contro la Polisportiva Cancellese 1991 (una squadra di Rende), col punteggio di 2 a 1 per La Sammartinese, vittoria che permetteva alla squadra di San Martino di Finita di superare in classifica gli avversari (fonte: http://www.reallago.it) , quando Ermanno Licursi di 40 anni è intervenuto per sedare una rissa, forse ha ricevuto un colpo e tornando negli spogliatoi si è accasciato a terra.
Basta poco; invece per una gara di calcio Ermanno non c’è più, aveva appena gioito per la vittoria della sua squadra e i soliti noti gli hanno fatto capire che nel calcio, come forse anche nella vita, non vince il più forte sul campo, chi merita, chi ha diritto, ma chi si fa forte con le mani, col potere, col l’imbroglio e i sotterfugi.
In segno di lutto, sentivo poco fa a Prima Pagina di Canale 5 così come conferma il sito del Comitato Regionale della Calabria, la Lega Nazionale Dilettanti di Calcio Comitato Regionale Calabria ha sospeso, con un comunicato urgente, tutte le gare di calcio dilettantistico, dal campionato di Eccellenza alla Terza Categoria, in programma in Calabria per oggi ("SOSPENSIONE CAMPIONATI DOMENICA 28 Gennaio 2007
Il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Calabria riunitosi d’urgenza, in accordo con la Presidenza della Lega Nazionale Dilettanti, appresa la tragica notizia dei fatti accaduti al termine di una gara del campionato di terza categoria, sgomento e sconcertato, esprime lo sdegno di tutto il mondo del calcio dilettantistico calabrese ed in attesa dei primi accertamenti dell’Autorita’ Giudiziaria ha deliberato di sospendere, in segno di lutto, tutte le gare dei campionati dilettantistici, in programma nella giornata di domenica 28 gennaio.
E’ necessaria ed oltremodo opportuna una pausa di riflessione da parte di tutte le componenti del calcio dilettantistico onde evitare il ripetersi di episodi di tale gravità.
Alla famiglia Licursi ed alla società “ La Sammartinese ” giunga il cordoglio di tutte le società calabresi.
Il Comitato Regionale Calabria provvederà a comunicare, attraverso i consueti canali ufficiali, la data di recupero delle gare non disputate.").
Anche io voglio esprimere, anche non conoscendola, le mie condoglienza alla famiglia di un uomo che credeva nello sport, che sacrificava momenti importanti della propria vita per dedicarsi ai ragazzi del proprio paese.
Così non ha senso che vi parli della gara dello Scandale a Mesoraca contro il Real Filos Ippos visto che non ci sarà; in questo momento non ha senso nulla!!!
Basterebbe poco invece come canta Vasco:
basta poco
per essere intolleranti
basta poco
basta esser solo un po’ ignoranti
basta poco
per non capire e scappare via
basta poco
perché ti dia fastidio uno pur che sia
Facendo una ricerca su internet, quanto successo mi sa tanto di tutto già scritto…
Leggetivi questo stralcio del comunicato del Comitato Provinciale della L.N.D. di Cosenza: "
GARA: A.S. GRISOLIA CALCIO – POL. CANCELLESE del 21/01/2007
Il G.S., letti gli atti ufficiali ed il referto dell’arbitro,
PREMESSO CHE:
nella precedente gara disputata dalla Pol. Cancellese il 14/01/07 contro la F.C. Fischia Calcio Scalea veniva espulso il calciatore della Pol. Cancellese, sig.Diego Bosco, per comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro. Lo stesso calciatore, dopo la notifica del provvedimento di espulsione, tentava di colpire l’arbitro con uno schiaffo, non riuscendovi grazie all’intervento di alcuni suoi compagni di squadra.
Nella stessa gara l’arbitro segnalava a referto che, conclusa la partita, un altro calciatore della Pol.Cancellese, sig.Ivan Beltrano, tentava di aggredirlo, non riuscendovi perché fermato da alcuni compagni di squadra.
Inoltre, l’arbitro si vedeva costretto a sospendere la gara per qualche minuto per la presenza di persone estranee in campo, uno dei quali cercava di colpire il portiere della squadra ospite.
RILEVATO CHE:
- nel precedente C.U. n.19 del 17/01/07 le sanzioni nei confronti dei suddetti calciatori e della Pol. Cancellese non venivano pubblicate per errore materiale;
- entrambi i calciatori prendevano parte alla gara in epigrafe;
- in ogni caso il calciatore, sig. Diego Bosco, non poteva prendere parte alla gara in questione ai sensi e per gli effetti dell’art.14, punto 9, Codice Giustizia Sportiva, il quale dispone che “al tesserato espulso dal campo nel corso di una gara ufficiale della propria società è automaticamente applicata la sanzione minima della squalifica per una gara da parte degli Organi di giustizia sportiva, salvo che questi ritengano di dover infliggere una sanzione più grave”
Tale discorso non può essere invece riferito anche al calciatore, sig.Ivan Beltrano, poiché allo stesso non è stato notificato da parte dell’arbitro il provvedimento di espulsione.
- al 37’ del secondo della gara in epigrafe veniva allontanato l’allenatore della Pol. Cancellese, sig. Francesco Scardamaglia, per eccessive proteste.
Tutto ciò premesso e rilevato, il G.S. ha così
DECISO:
1-di confermare il risultato acquisito sul campo: A.S. GRISOLIA CALCIO – Pol. CANCELLESE: 4–1, perché più favorevole per l’A.S. Grisolia Calcio;
2-di squalificare fino al 30/6/2007 il calciatore della Pol. Cancellese, sig. Diego BOSCO, per i fatti di cui in narrativa e per aver partecipato alla gara senza averne titolo;
3-di squalificare fino al 30/4/2007 il calciatore della Pol. Cancellese, sig. Ivan BELTRANO, per i fatti di cui in narrativa;
4-di squalificare fino al 31/01/07 l’allenatore della Pol. Cancellese, sig. Francesco SCARDAMUGLIA, per eccessive proteste;
5–di squalificare fino al 24/3/07 il dirigente della Pol. Cancellese, sig. Francesco STRAFACE, ai sensi e per gli effetti degli art. 2 e 14 Cod. G.S. per aver acconsentito a far partecipare alla gara un calciatore della propria squadra non avente titolo;
6–di comminare l’ammenda complessiva di €. 160,00= alla POL .CANCELLESE di cui €80,00= riferiti ai fatti verificatesi nella precedente gara di cui in premessa ed €.80,00= ai sensi e per gli effetti degli art. 2 e 14 Cod. G.S., per responsabilità oggettiva per la partecipazione ad una gara ufficiale di un proprio calciatore non avente titolo."
Insomma si evince, tra l’altro, che alcuni (perchè non si può fare di tutta l’erba un fascio) tifosi (o forse sarebbe meglio chiamarli terroristi) della Polispostiva Cancellese 1991 non riescono a stasene tranquilli in tribuna; d’altraparte se già i giocatori della Cancellese non sono dei stinchi di santo figuratevi i tifosi perchè non venite a dirmi che il povero Ermanno sia stato picchiato (e quindi ucciso) dai tifosi della propria squadra!