Archive for January, 2007

Ma che debbo fare!!!

Sono appena stato accusato che l’articolo sui lavori di metanizzazione uscito oggi sul Crotonese non corrisponde al vero e che quindi cerco di minimizzare i disagi perchè filogovernativo.
Lavori per la metanizzazione di Scandale (Crotone). Foto Rosario Rizzuto
Al suddetto ha dato fastidio la frase: "I lavori procedono a gran ritmo", con la quale è stato realizzato anche il titolo alla notizia, dopodichè ha smesso di leggere la breve nota perchè appunto infastidito.

Dei disagi causati dai lavori di metanizzazione ho più volte parlato, ma se i lavori di scavo pochi giorni fa erano all’altezza del Comune e ora sono al Condoleo per me è un gran ritmo. Punto.
Tre operai all'opera sua Via Nazionale a Scandale per i lavori di metanizzazione. Foto Rosario Rizzuto.
No comment!!! (Foto: www.puntoacapo.altervista.org)
Quello che più mi dà noia è che a sinistra (l’uomo che mi accusa è di questo versante) mi si accusa di parteggiare per l’Amministrazione Comunale mentre l’Amministrazione della quale faccio parte mi accusa (o almeno alcuni) di essere troppo vicino alla Sinistra in particolare alla Sinistra Giovanile.

LA VERITA’ E’ CHE ROSARIO RIZZUTO NON FA GLI INTERESSI DI NESSUNO E SE, APPUNTO, DA ENTRAMBI GLI SCHIERAMENTI E’ CRITICATO, E PERCHE’ E’ GIUSTO.

E SCUSATE SE E’ POCO!!!

Iniziato tra prevedibili sorprese il Grande Fratello

Avrei proprio voglia di parlarvi del Grande Fratello ma devo svuotare la stanza perchè arrivano ospiti.
Voi l’avete visto? Perchè non mi dite la vostra nei commenti?

Solo una cosa voglio dire, il Grande Fratello (che vorrei proprio sapare chi cazzo è) dopo la figuraccia dello scorso anno quando iniziò con il televoto mettendo in competizione il ragazzo rapito (che se non sbaglio poi avrebbe vinto) contro un anonimo (nel senso di sconosciuto, è meglio precisare) sardo, ci stava ricascando facendo gareggiare nella corsa una ragazza sportiva contro una, napoletana, che sta tutto il giorno a guidare pullman e che praticamente è rimasta ferma alla partenza. 
Ma consapevole di quanto successo lo scorso anno, ha pensato bene di non eliminare la napoletana ma di mandarla, per punizione, nella discarica, l’alter ego della casa del Grande Fratello.

Io ho già la mia preferita: la giunonica Gabriella che però, mi sembra di aver sentito poco fa (ieri poi mi sono addormentato), è già in nomination. AUGURI!!! 

Vado a lavorare che mi viene più utile!!!

Nessuna che mi vuole dare una mano?! 

Buon Venerdì…

I lavori del metano all'altezza di casa mia

Un mezzo della ditta Augenti a lavoro su Via Nazionale nei pressi di casa mia
Dalla mia postazione sento il rumore del martello pneumatico e degli altri mezzi della ditta Augenti che stanno continuando i lavori di scavo per la metanizzazione del paese.

Spero che oggi riescano a superare entrambi i miei cancelli altrimenti rimango bloccato nell’area semafori e mi trovo in difficoltà, poi con sta gentaglia che c’è. Come ieri.

Il cancello davanti era tra i due semafori, che peraltro non sempre funzionano bene.
Aspetto il verde dal lato piazza Condoleo e cerco di uscire con la speranza che qualcuno si fermi e mi faccia inserire nel treno delle macchine, ma la precedenza me la devo prendere di forza perchè sennò cazzo che qualcuno si ferma!

Vi dicevo, ieri pomeriggio il semaforo lato bar Condoleo doveva avere la batteria scarica quindi l’illumiazione dei colori era pessima: solo guardandolo con molto attenzione si riusciva a capire di che colore fosse; ma secondo voi gli scandalesi, che già passano con nonchalance con il rosso, con tutti gli impegni e la fretta che hanno, possono perdere tempo a capire se il semaforo è rosso o verde?
Quindi via libera su un’unica corsia ad entrambi i flussi di macchine con grossi rischi per la circolazione.
Pressocchè inutile segnalare la cosa alla ditta e a Medo Augenti in persona che convintissimo dichiara che i semafori funzionano benissimo e sono stati verificati anche la mattina dai vigili.

Ma cazzo la batteria si può scaricare in qualsiasi momento o no? 
I vigili urbani di Scandale, Greco (a sx) e Lucio De Biase
Comunque spostando il discorso da un’altra parte: ATTENZIONE i vigili di Scandale hanno iniziato a fare multe per divieto di sosta. COME SI DICE GENTE AVVISATA…

Anche perchè non c’è amico al Comune che tenga: LA MULTA NON SI TOGLIE!!!

Domani il cineforum della Sg su Giovanni Falcone

SCANDALE – (r.r.) Si terrà domani, sabato 20 gennaio 2007, alle 17,30 nell’auditorium della Scuola Primaria di Scandale, la terza proiezione nell’ambito del Cineforum organizzato dalla Sinistra Giovanile locale.

Giovanni Falcone. (Foto: www.allopolice.net)

Dopo Che Guevara e il tema delle armi questa volta sarà proiettato un film sulle memorie di Giovanni Falcone, quindi un tema molto interessante e che dovrebbe essere da richiamo per tanti cittadini.

I ragazzi della Sg ci credono e continuano in questo loro impegno che è sicuramente da lodare.

Vanno avanti per la loro strada sicuri di star facendo e proponendo qualcosa di utile per il paese.

Un quasi successo il calendario realizzato dall'Amministrazione Comunale di Scandale

SCANDALEUna bella iniziativa quella messa in piedi dall’Amministrazione Comunale capeggiata dal Sindaco Fabio Brescia di Scandale che ha fatto realizzare ed ha stampato in oltre mille copie (praticamente una per ogni famiglia del paese) un bellissimo calendario.
Una pagina del calendario realizzato dall'Amministrazione Comunale di Scandale

Realizzato in otto pagine: la copertina, poi un pagina ogni due mesi ed infine la pagina finale di riepilogo e coi ringraziamenti per gli artisti che con le loro opere hanno consentito la realizzazione del calendario.

A parte la copertina, che secondo noi poteva essere studiata meglio, il resto del calendario è molto bello e ogni pagina è rappresentata dal disegno o dal quadro di un pittore locale.

Tutte opere di artisti scandalesi, a parte una, che però rappresenta un paesaggio della cittadina crotonese.

Così si parte con gennaio e febbraio rappresentati dall’opera “U Bivieru” di Antonio Sfortuniano, poi abbiamo “Scandali viecchiu” (marzo-aprile) e “Corazzu” (luglio-agosto)  di Alberto (e non Antonio come erroneamente indicato nei ringraziamenti) Elia, “Via Garibaldi (maggio-giugno) e “U chianu” (novembre-dicembre) di Nicola Santoro e ancora “U chianu” di Maria Paparo per settembre e ottobre.

In ognuna delle sei pagine principali, a parte il quadro, e i due mesi del calendario il cui nome oltre che in italiano viene proposto anche in dialetto scandalese (per esempio gennaio ma anche Jinnaru), sono presenti anche dei testi in vernacolo ad opera dello scrittore e poeta scandale Nicola Paparo dedicati ai 12 mesi dell’anno che per esempio di maggio scrive: “Majiu è ru misi duci di l’amuri e ros’ e jiuri duna ‘nterraggera a chi cardun’ e spine ‘ntra limora ha zappuliat’ a viern’ o ccu ra spola tissut’ ha, senza linu, capriciola” (Maggio è il mese dolce dell’amore e dà rose e fiori in cambio a chi cardi e spine nel seminato ha zappato d’Inverno o con la spola ha tessuto, senza lino, cotonina).

Le mille copie disponibili sono state distribuite per il paese da alcuni dei ragazzi coinvolti nei progetti della ProItalia e inviate ai cittadini scandalesi residenti a St. Georgen in Germania.
La pagina di riepilogo, con tutte le opere, del calendario di Scandale 2007 

Ma il calendario ha avuto più successo del previsto e proprio in questi giorni se ne stanno ristampando qualche altro centinaio di copie per soddisfare le richieste giunte da più parti.

ROSARIO RIZZUTO

Mio fratello è figlio unico…

Nessuno ha il diritto di farmi star male; in realtà nessuno avrebbe il diritto di far star male chicchessia… ma comunque!

Per fortuna c’è sempre Rino che è avanti rispetto a tutti, così, quasi per magia, dal cd dell’auto esce la canzone: "Mio fratello è figlio unico" proprio nel punto in cui dice: "MIO FRATELLO E’ FIGLIO UNICO, SFRUTTATO, REPRESSO, CALPESTATO, ODIATO… DERISO, FRUSTRATO, PICCHIATO, DERUBATO… DECLASSATO, SOTTOMESSO, DISGREGATO… MALPAGATO" ed in un certo senso torno sulla terra.
Uomo solo... (Foto: http://medea.provincia.venezia.it)
Già! anche io mi sento molto un figlio unico, in tanti campi: a scuola come nella mia funzione di Consigliere Comunale, a casa come in mezzo agli amici.

Forse siamo tutti un po’ figli unici, però alcuni più degli altri…

Gesù per alcuni versi è stato un figlio unico e non solo perchè, come dicono, forse a torto, i cattolici, non ha avuto altri fratelli; Enzo Tortora è stato un figlio unico.

A proposito di Enzo Tortora, se è vero, come è vero, che la sua malattia prese piede in seguito alle ingistizie subite, non scommetterei un centesimo sulla mia salute futura ma qualsiasi cosa mi potrà accadere VOI SAPETE GIA’ CHI SONO I COLPEVOLI!!!

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Buongiorno Amici, come state?

Le preoccupazioni di Libera (Ros…tutto ok? Sai che la tua assenza dal blog manda tutti in tilt! :zonked: Spero tu stia bene. Un abbraccio) mi inorgogliscono e sono felice che sentiate la mia mancanza, ma sto attraversando giornate un po’ strane, non sto benissimo, e senza la regolarità dell’andare in ufficio mi si sballa tutta la giornata tipo.

Sembra che ho un sacco di tempo in più ma poi in conclusione faccio molto di meno..

***

Vi debbo, ma immagino che tanti di voi già la sapranno, la notizia che il Tribunale del Riesame, ha tolto gli arresti domiciliari all’ex Assessore Regionale, Dionisio Gallo.
Una notizia che in un certo senso mi tranquilizza ma che non può non portare a chiedermi: se non ha fatto nulla perchè era stato arrestato? Indagini lunghe mesi a che sono servite e come sono state fatte?

***

I lavori e gli scavi per la metanizzazione di Scandale alla data del 16 gennaio 2007. Foto Rosario Rizzuto
I lavori della metanizzazione a Scandale proseguono; gli scavi, mentre scrivo, sono arrivati all’altezza del Bar Condoleo e un po’ tutti sperano che finiscano prima possibile, visto che il paese è ormai ridotto ad un colabrodo e i rattoppi veloci, in attesa, si spera, di una asfaltatura generalizzata di tutto il paese (un sogno!!!), si deteriorano molto facilmente.
I lavori vengono realizzati con l’ausilio di due semafori che regolano il flusso delle auto in senso unico alternato. Bene, ma sempre più frequenti son i nostri concittadini che non rispettano i colori del semaforo (ricordo che con il verde si passa e con il giallo, se si può, e il rosso si ci ferma): tutti hanno fretta, non rispettano lo stop dato dal rosso e utilizzano tutti i sotterfugi pur di passare per i loro impegni urgentissimi, tipo quando i semafori erano nei pressi del comune qualcuno faceva il giro di piazza Municipio e ora che i semafori sono all’altezza del Bar Condoleo si passa nella stradina di sotto pur di non fermarsi per due minuti.
Speriamo che nessuno si faccia male e ancor di più che i due vigili urbani cominciano ad elevare qualche multa! Ma forse questo è chiedere troppo!!!

***

Andrea Rivera, con la chitarra, insieme con Marco Graziosi della Rino Gaetano Band. Foto Rosario Rizzuto
Intanto, mentre dal Giornale.it apprendo che, ancor prima di Paolo Rossi, era stato contattato il bravo Andrea Rivera (che ho avuto il piacere di vedere dal vivo a Roma il 2 giugno 2005 durante il 24° anniversario di morte di Rino), mi è appena arrivata una notizia che, in certo senso, è un piccolo scoop.
Alcune mie fonti molto attendibili mi hanno comunicato che al prossimo Festival di San Remo, sul palco dell’Ariston, insieme con Paolo Rossi che, come sapete, canterà un testo inedito di Rino Gaetano, "In Italia si sta male", saliranno Alessandro Gaetano, che è il nipote di Rino, figlio della sorella Anna, e Marco Graziosi che è il leader e la voce del gruppo cover Ufficiale di Rino Gaetano, la Rino Gaetano Band.

Non so ancora a che titolo saliranno sul palco, forse faranno da coristi a Paolo Rossi, ma di certo sarà bello vedere su quel palco, da tutti un po’ ambito, anche Alessandro e Marco. In bocca a lupo a tutti e tre, nel nome di Rino!

Grande Gino…

A volte bastano due parole per dire tanto come fa Gino Promenzio, sul sito della associazione Chi vive in Calabria chi vive d’Amore, che scrive: USTICA?
E’ STATO ‘U CUCUZZARU!

Che aggiungere più?!

I Comunisti Italiani esprimono solidarietà all'Onorevole Marilina Intrieri

Il Comitato Federale del Partito dei Comunisti italiani riunitosi nella serata di venerdì 12 Gennaio 2007 esprime solidarietà e vicinanza all’On. Marilina Intrieri, Deputato dei Democratici di Sinistra, colpita per la seconda volta in pochi mesi da un “Avvertimento” intimidatorio teso a tentar di frenare l’attività e le azioni che l’On. Intrieri sta mettendo in campo per la legalità e contro la mafia.

            È incontrovertibile il fatto che forze “oscure” tendono a bloccare sul nascere qualsiasi iniziativa contro la cultura mafiosa e in questo quadro si  inserisce questo ennesimo atto che viene compiuto a pochi giorni di distanza dallo svolgimento a Crotone, organizzato dai Democratici di Sinistra, con la presenza in prima fila dell’on. Lagana, vedova Fortugno, di un convegno contro la cultura mafiosa.

            Da parte nostra, all’On. Intrieri ed a tutti coloro che vogliono una Crotone, una Calabria libera da qualsiasi condizionamento un forte invito ed un forte incoraggiamento a non lasciarsi intimidire ed a continuare nella lotta intrapresa con tutti gli strumenti sia culturali sia legislativi a disposizione per porre un argine netto e solido contro chi vorrebbe trasformare il nostro territorio in “terra di nessuno”.

                                                                                 Ufficio Stampa

                                                                                P.d.C.I. Crotone

                                                                                 Franco Riolo

Monsignor Graziani si insedia nella Diocesi di Crotone e Santa Severina

Monsignor Domenico Graziani quando era Vescovo di Cassano. (Foto: cassanoalloionio.info)
Video Calabria 8 sta trasmettendo, dal Palamilone di Crotone, la diretta dell’insediamento del nuovo Arcivescovo della Diocesi di Crotone e Santa Severina, Monsignor Domenico (Mimì) Graziani.

Osservando tutti i preti presenti non posso non notare che ne manca uno: il nostro compianto parroco Don Renato Cosentini che di certo sarà felice della carica conferita al suo amico Mimì.
Il chierichetto peer antonomasia di Scandale, Antonello Voce. Foto Rosario Rizzuto.
A rappresentare, in un certo senso, Scandale lì sull’altare, il, si spera, furturo Don, Antonello Voce, colonna di chierichetto, che fa bella mostra di sè alla destra di Monsignor Graziani. 

Tempo, Us Scandale e dipendenti statali

Ed eccoci al 14 gennaio 2007, gennaio è già arrivato a metà e qui è un’altra giornata bellissima, sono certo che a mezzogiorno supereremo i 20 gradi: robba da tempo pazzo.

Ma io non riesco a pensare che l’inverno, il freddo, sia finito visto che deve ancora iniziare e sono sicuro che avremo giornate gelide di certo a marzo ma anche ad aprile.

Pazienza, il tempo va per i fatti suoi e, anche se sono colpa dell’uomo alcune modifiche, noi non ci possiamo poi fare più di tanto.
Certo potremmo cambiare il nostro stile di vita ma le decisioni importanti debbono arrivare dall’alto, dai potenti dei paesi che invece stabiliscono regole che entreranno in vigore tra decenni (salvo poi dare anche qualche proroga) quando ormai sarà troppo tardi (tanto loro ormai non ci saranno più): il mondo ha bisogno di cambimenti adesso altrimenti sarà troppo tardi.


Alcuni ragazzi dell'Us Scandale in una fase di riscaldamento pre gara. Foto archivio Rosario Rizzuto
Continua il campionato di Terza Categoria con la decima giornata; lo Scandale sta facendo la sua parte e oggi alle 14,30 allo stadio di Tufolo di Crotone affronta il Real Fondo Gesù.
Inutile dire che ai ragazzi di Garofalo e Bruno, serve una vittoria; ancor di più visto che in settimana, nel recupero della settima giornata del 17 dicembre 2006 quando la gara venne rinviata per impraticabilità del campo, il Savelli (punti 21) ha battuto per 1 a 0 la Nuova Torre Melissa raggiungendo il Real Fillos Ippos al secondo posto in classifica e distanziando ancor di più lo Scandale, mentre in vetta continua a dominare lo Strongoli (punti 25).

Dopo queste tre squadre, infatti, saldi al quarto posto, e quindi in piena zona paly off, c’è proprio lo Scandale che di punti ne ha 16 frutto di 5 vittorie (di cui una sola in trasferta) e un pareggio casalingo.

Appare evidendente che la squadra del presidente Valente sta costruendo le sue fortune in casa (dove sono state disputate 5 delle nove gare giocate finora), ma questo non può bastare per un campionato alla grande come Scandale merita.

Benchè i play off siano alla portata di Chiaravalloti e compagni, l’obiettivo minimo della squadra scandalese, secondo me, dovrebbe essere il secondo posto alle spalle dell’ormai quasi imprendibile Strongoli e prima del Saveli.

Certo non sarà facile, il Savelli ha investito tanto in questo campionato e ha ottimi calciatori; la squadra, poi, come già sapete, ha come presidente l’editore e proprietario di Radio Tele International, Donato di Pietro.
Quindi una corazzata che può sfruttare la visibilità nella tv di famiglia condionando, in modo involontario sia ben chiaro, gli arbitri come forse è già sucesso: vero Masellis?!

Ma allo Scandale ciò non interessa e siamo sicuri che i ragazzi andranno avanti, e alla grande, per la loro strada per l’immediato ritorno in seconda categoria.
Salvatore Chiaravalloti (e in alto Pino Garofalo detto Baggio) in una fase di gioco. Foto archivio Rosario Rizzuto.


Il Direttore del Giornale Maurizio Belpietro. (Foto: ilgiornale.it)
Sul Giornale di oggi in prima pagina titolo centrale si legge:
Gli statali lavorano un giorno ogni due, ma caro direttore Maurizio Belpietro secondo me la cifra è sbagliata per difetto, nel senso che lavoriamo (lo sono anche io uno statale) ancora di meno perchè da questo calcolo della Ragioneria dello Stato, sfuggono le "assenze" non segnate: quelle dei superiori spesso lontani dalli uffici ufficialmente per doveri d’ufficio e quelle per coperture varie tra colleghi all’insegna del: "Oggi vado io e domani tu.. poi firmiamo".

Secondo lei ci vorrebbe tanto a rendere obbligatori in tutti gli uffici statali un orologio marcatempo con impronta digitale? Certo si troverebbe lo stesso il modo per continuare a rubare ("Vado timbro e vado via") ma, come direbbe il Dsga Alberto Larussa, almeno renderemo la vita ai ladri un po’ più difficile!

Poi c’è da dire che non si può fare di tutta l’erba un fascio perchè il titolo del suo giornale fa riferimento, immagino, ad una media: infatti ci sono tantissimi dipendenti statali (per esempio mia sorella Maria) che non si assentono quasi per nulla (di contro, per far media, ci sono altri che sono sempre a casa o a fare il secondo – primo – lavoro): sono queste le persone da incentivare, penalizzando (o anche licenziando) i menefreghisti, e non dare sempre incentivi a pioggia.



Vi lascio una buona domenica mentre io rimango in attesa di buone nuove dagli uffici superiori…

Il compleanno di Antonio e il blog

Be’ mi perdonerete se ieri mi sono preso una pausa totale dal pc. Erano mesi che non capitava, che non accendessi, anche per poco, un computer. Certo ho seguito l’andamento dei messaggi tramite il cellulare: è sempre una gioia visualizzarne uno.

Comunque siete stupendi: ieri, senza alcun mio contatto e di sabato, Heracleum ha registrato 182 contatti e ultimamente più volte ho superato i 200: G  R  A  Z  I  E.
La foto di grupo con Antonio Rizzuto con i tutti i suoi compagni di scuola presenti alla festa; in mano il regalino fatto dal padrone di casa.
Intanto venerdì 12 si è svolta, preso la pizzeria L’Anfora, la festa di compleanno del mio Antonio.
E’ andata più che bene: le sorelle Garofalo, Caterina e Martina, e chi lavoro con loro, hanno fatto un ottimo lavoro sia con la pizza (buonissima) e le patatine che con la torta. 

A far ancora più felici i bambini ci ha pensato il padrone di casa, alias Nerone (sperando che non si offenda) che ha regalato loro una pallina con gioco.

Hanno fatto un baccano tremendo gli undici bimbi presenti, compreso il piccolo Alex che si è integrato alla grande andandosi a sedere vicino le ragazze.
I bimbi a tavola durante il compleanno di Antonio Rizzuto a Scandale alla pizzeria L'Anfora.
La classe di Antonio, la terza A, è formata da 13 alunni quindi ne mancavano solo tre che non avevano dato la loro adesione: ci deve sempre essere, in qualsiasi gruppo, qualcuno fuori dal coro!
Antonio Rizzuto ha appena spento la candelina dei suoi 8 anni: speriamo abbia espresso un bel desiderio.
Ma di certo non si è sentita la mancanza degli assenti e i ragazzi si sono divertiti tanto.

Appuntamento al prossimo compleanno. 

AUGURI ANTONIO

Praticamente ho fatto in modo che nascessero nel mio stesso periodo, entrambi Capricorni come me, così dopo Alessandro, che ha festeggiato il 10 gennaio i suoi 4 anni, oggi tocca ad Antonio che di anni ne compie 8.
Il mio giovanotto Antonio Rizzuto, oggi, 12 gennaio 2007, compie 8 anni.
Ormai un giovanotto, Antonio festeggerà coi compagni di classe oggi pomeriggio presso la pizzeria L’Anfora alla corte di zio Nerone che di certo tratterà bene la comitiva, con pizza, patatine, bibite a volontà e una magnifica torta proveniente dalla pasticceria Martina.

Ormai grande, Antonio deve cominciare a prendersi le sue responsabilità, limitando gli atteggiamenti da neonato e comportandosi da ometto.

Io sarò sempre con lui!

Rino Gaetano al Festival di San Remo: parla la produttrice Claudia Mori

Claudia Mori: «All’Ariston Rino Gaetano tornerà attuale»

di Paolo Giordano

da Milano

Rino Gaetano. (Foto: dalla rete)
Chiamatele casualità. Oppure segni del destino. Se Paolo Rossi arriva (per la seconda volta) al Festival di Sanremo e per di più canta una canzone inedita di Rino Gaetano, il merito è soprattutto di Claudia Mori. Spiega: «Conosco da sempre Anna, la sorella di Rino, siamo amiche sin da ragazze». Qualche mese fa Anna le ha fatto ascoltare un brano registrato su di un nastro, una sorta di demo tape domestico suonato da Rino Gaetano. Era In Italia si sta male. Si ascolterà per la prima volta al Festival, cantato dall’imprevedibile Rossi ventisei anni dopo la morte dell’artista.
Il testo, si dice, è molto attuale.
«Impressionante. Sembra scritto oggi. Quando ho ascoltato il nastro, registrato in casa con la voce e una semplice chitarra, ho provato molta tenerezza. In fondo Rino Gaetano è stato un personaggio molto particolare».
Ma il brano com’è?
«Rispecchia esattamente il suo mondo, il suo modo di intendere la musica e la vita».
Deve essere stato difficile scegliere a chi far interpretare In Italia si sta male. Rino Gaetano è inimitabile e chi si è confrontato con le sue canzoni è quasi sempre uscito con le ossa rotte.
«Ho fatto ascoltare il brano a Mauro Pagani, chiedendogli un parere su di un possibile interprete perché ho subito pensato che fosse una canzone da valorizzare. E ci è venuto subito in mente Paolo Rossi».
E lui?
«Contentissimo. Ha accettato con entusiasmo. Poi ha fatto il primo provino ed è venuto subito bene».
Dopo di che?
«L’ho mandato a Pippo Baudo e abbiamo rispettato tutte le procedure. È piaciuto e quindi sarà in gara».
Comunque vada, questo sarà l’anno di Rino Gaetano.
«Stiamo anche girando una fiction su di lui. L’idea mi è venuta due o tre anni fa ed è stato bravo Agostino Saccà direttore di Rai Fiction a intuirne le potenzialità. Rino Gaetano ha una biografia emblematica, che è bella e interessante da raccontare. Tutto in lui merita attenzione. Anche l’incidente stradale che ne provocò la scomparsa.

(Fonte: ilgiornale.it
)

Ustica e Maurizio Costanzo Show

Mi sembrano quasi ideote a volte le cose che scrivo in confronto, per esempio, al problema sulle assoluzioni di Ustica sollevato da Gino Promenzio e da Libera nel box dei messaggi:
Una cartina dell'Italia con l'indicazione di Ustica (Foto: stragi80.it)
Gino: A proposito…Rino, attraverso la voce di Paolo Rossi ci ricorderà che "in Italia si sta male". Chissà se già sapeva che da questa sera la strage di Ustica non ha ufficilmente nessun colpevole e le famiglie delle vittime dovranno pagarsi gli avvocati?;

e Libera: Nessun colpevole. Il fatto non sussiste. 81 morti mai esistiti. Mai nati. Mai morti. La vergogna si chiama ustica. Oggi come ieri. Non so se Rino già intravedeva… come fanno gli occhi che guardano più lontano degli altri. Allora i corpi erano girati a guardare l’abisso del mare. Oggi noi guardiamo l’abisso di un fango che non ha fondo.

Ma io non riesco a focalizzare le cose importanti nemmeno nella mia vita, altrimenti non sarei qui, figurarsi nel blog e nei miei scritti così scrivo cazzate qui e trascuro Area Locale, Chiviveincalabriachivive damore e parlo e vorrei parlare dei conflitti di interesse di Radio Tele International di Crotone e della sua squadra di terza categoria, il Savelli, e non della strage di Ustica, parlo del compleanno di mio figlio e non cito minimamnete dela strage di Erba. In questo caso fosre per fortuna visto che ne parlano già tanto e forse anche a spoposito i grandi media relegando a fine notiziario la notizia sulla chiusura senza colpevoli del processo sulla strage di Ustica.

Devo fare ordine, ho ancora celofanati giornali comprati questa estate e fuori posto tuti i miei libri…

Stamattina dovevo cominciare a provare a scrivere il racconto per il corso di scrittura per il Premio Crotone ma eccomi a scrivere di tutt’altro, pazienza c’è tempo fino al lunedì così, siccome di certo il mio racconto non verrà scelto avrò la scusa di averlo fatto in fretta .

Avevo iniziato il post per parlarvi di un’altra cosa a cui tengo ma me ne stavo dimenticando (assurdo direte).
Maurizio Costanzo (Foto: mediaset.it)
Stasera alle 23,30 su Canale 5 ricomincia il Maurizio Costanzo Show interrotto, chissa perchè?, qualche tempo fa. Quando c’era quasi tutti i giorni non è che lo guardassi sempre ma, come spesso avviene, quando è terminato se n’è sentita subito la mancanza.

Si riparte oggi e sono contento sperando di non addormentarmi prima che inizi!!!

Secondo voi Costanzo parlerà di Ustica o della Lecciso?

BUON GIOVEDI’  e buon lavoro a chi lo può fare senza intralci e avendo a che fare che gente degna!

Il compleanno di Alessandro

Alessandro Salvatore Rizzuto con le sue maestre e i compagni della scuola dell'infanzia Fratelli Bandiera di Scandale. Foto Antonio Rizzuto.
Ieri mattina il mio piccolo Alex ha festeggiato il compleanno nella sua scuola dell’infanzia, con i compagnetti, le maestre, il fratello Antonio e la mamma. Una piccola festicciola per ricordare il suo quarto anno di età, il passaggio da un periodo più incoscente ad una prima fase di maturià.

Ormai Alessandruccio è un giovanotto, a volte dice delle cose che sorprendono anche me; un po’ condizionato dal fratello maggiore, che lui chissà come vede, ma credo che sia normale, ma anche pronto a farsi valere e a prendersi le sue ragioni.
Una simpatica espressione del mio Alessadruccio durante la sua festa dei 4 anni. Foto Antonio Rizzuto
In serata gradita sorpresa delle cuginette grandi di Alessandro arrivate da Roccabernarda.

Ci pensava quella che non mi ascolta (forse anche con la mia collaborazione) a rovinarmi e rovinare un po’ a tutti la serata. PAZIENZA. Ma come in tutte le cose la pazienza ha un limite e il mio è stato superato da tempo. Fanni tutti gli esperti, i filosofi, i geni poi si lamentano e si ci domanda il perchè se succedono cose come a Columbine.

Altra giornata a casa… GRAZIE!!!

Beppe Grillo sulla legge elettorale…

Beppe Grillo a Roma. (Foto: Repubblica.it)
Vi consiglio caldamente la lettura del seguente post di Beppe Brillo e, se avete tempo, anche i commenti che seguono; certo alcuni sono inutili ma come si dice la mamma dei cretini è sempre incinta….

E’ tutto molto interessante e con Grillo concordo pienamente…

Bush uccide ancora…

Circa altre 30 vittime civili, questa volta in Somalia, gravano sulla coscienza di Bush, del suo governo e dei suoi alleati (e quindi forse anche dell’Italia).

Quando cominceremo a considerare il presidente americano alla sorta di un terrorista e di un assassino?
Un'ironica (ma poi mica tanto) locandina di un tragico film già visto... (Foto: http://bush.1go.dk)
O i morti afghani, iracheni e somali sono troppi distanti da noi per considerli esseri umani?

Io rimango della mia opinione: SI PROCESSI BUSH PER CRIMINI CONTRO IL MONDO…

AUGURI ALEX

E' solo la cuginetta, ma il piccolo Alex promette bene. O no? Foto Rosario Rizzuto
Oggi la mia Stella più piccola compie 4 anni.

E’ la prima volta che faccio gli auguri per il compleanno ad Alessandro sul blog in quanto lo scorso anno ero in stato vegetale in questo periodo e quindi AUGURI ANCORA PIU’ FORTI.
Alessandro Rizzuto col suo papino (come mi chiama lui). Foto Andrea Ieriti.
Alessandro comincia a diventare un giovanotto ed io a sentirmi un po’ più vecchio vedendo lui ed Antonio (che gli anni li compirà venerdì 12 gennaio) crescere.

Ragione di vita, ALESSANDRUCCIO MIO, uno dei motivi che mi sta facendo mantenere la calma, ma non è proprio il caso di sporcare questo bel post, INFINITI AUGURI perchè tu possa crescere forte e sano e con sani principi e soprattutto LIBERO, perchè la libertà è alla base di tutto.

TI VOGLIO UN BENE DELL’ANIMA….
Alessandro Rizzuto ride felice mentre gioca con la cuginetta Rossella Barone. Foto Rosario Rizzuto

Le contraddizioni americane nel cineforum della Sinistra Giovanile

SCANDALE Sono arrabbiati i ragazzi della Sinistra Giovanile di Scandale e lo sono a ragione. Scandale non è riuscita a smentire se stessa!

Dopo il primo film proposto (I diari della motocicletta), che non aveva avuto un grande afflusso di gente, loro si erano dati molto da fare per coinvolgere più cittadini possibili arrivando ad invitare tutta l’Amministrazione Comunale con inviti personali.

Ma sabato 6 gennaio nell’auditorium della Scuola Primaria, le persone presenti erano ancora poche, un po’ di più della precedente volta, ma sempre poche.

Dei 17 componenti, Sindaco compreso, il Consiglio Comunale, erano presenti solo in due, entrambi della minoranza: Antonio Barberio (che in un suo intervento ha dichiarato come l’iniziativa dei ragazzi della Sinistra Giovanile sia lodevole e da portare avanti) e Carmine Vasovino.

“Non mi si parli più di cultura a Scandale! Non riusciamo a farla, manca la partecipazione. Inutile poi lamentarsi” ci aveva detto a caldo la sera dell’Epifania il segretario della Sinistra Giovanile locale, Leo Barberio.

Qualcuno degli assenti ha provato a scusarsi trovando la serata della Befana poco indicata ma siamo dell’idea che quando un qualcosa si vuole fare si riesce a farla.

Ma comunque Barberio e gli altri hanno proposto la loro serata di sensibilizzazione contro la guerra e l’uso delle armi con la visione di una parte del film-documentario di Michael Moore “Bowling a Columbine”.

Antonio Franco ha introdotto la visione della pellicola uscita nel 2002, quindi a pochi mesi dall’11 settembre, spiegando come il regista sia un cineasta che fa critica sociale fuori dalla politica delle fazioni.

“Partendo dalla strage avvenuta in un liceo del Colorado, il liceo Columbine appunto, Michael Moore traccia un preoccupante bilancio sulla fobia e ossessione americana della difesa personale attraverso l’uso di armi da fuoco. Moore sembra descrivere l’epopea di un paradosso: di un uomo che prima spara, poi parla”.

Nel film Moore cerca di far riflettere sulle tante contraddizioni che caratterizzano l’America che, per esempio, prima finanzia l’Iraq nella guerra contro l’Iran e poi combatte il governo iracheno.

La visione del documentario, la cui parte più violenta non è stata proiettata, ha suscitato meraviglia in coloro che non lo avevano mai visto portando tanti a chiedersi se siano concepibili negli Stati Uniti 11.000 omicidi in un anno e ben 250 milioni di armi nelle case degli americani.

Dario Franco, a cui va il merito di tutta l’organizzazione della serata, ha tratto le conclusioni finali. Rimarcando come il film di Moore sia quanto mai attuale ha spiegato: “Moore va alla ricerca dei motivi che hanno portato a 11.000 omicidi per armi da fuoco in un anno. Le sue interviste hanno avuto risposte diverse: è colpa dei film violenti, è colpa della storia violenta che si porta sulle spalle l’America, è colpa di Marylin Manson (un cantante rock accusato che la sua musica ispiri le sparatorie nelle scuole). Moore, però, boccia la tesi della storia violenta degli Stati Uniti in quanto molti altri paesi hanno storie anche più violente. Boccia quelli che danno la colpa all’Heavy Metal, ai film violenti perché ci sono dappertutto. Secondo lui è certamente più influente l’enorme possesso di armi. Questo accade perché la gente ha paura; viene fatta vivere nel terrore. Ha paura del diverso: i neri e le altre minoranze etniche; ha paura del terrorismo, dei tornado e persino delle api africane”.

Dal film esce anche un collegamento tra paura e consumo: abbiamo paura quindi consumiamo per ignorare le nostre paure. Nei media viene diffusa la notizia che le api killer africane  stanno invadendo gli Usa e subito dopo aumenta la vendita di farmaci contro l’acne, o pillole per la dieta e anche di hamburger.

Secondo Moore il contesto è tutto e lui insiste su quello americano.

In conclusione del suo intervento Dario Franco ricorda quelli che per lui sono stati i momenti più importanti del documentario: “Tra i momenti più folgoranti: il riepilogo delle connivenze americane con regimi dittatoriali e sanguinari sulle note di ‘What a wonderful world’ di Loius Armstrong, e un formidabile cartone animato che spiega con ironia ciò che differenzia l’America dal vicino Canada e dal resto del mondo: un atavica e indistinta paura, purtroppo ingigantita dai media che diventano i principali responsabili di una strategia del terrore finalizzata al controllo dell’individuo. L’attualità continua a ricordarcelo attraverso la pianificazione di guerre preventive che nascondono quasi esclusivamente interessi economici.

Quella che fa Moore è una critica del modello americano, quel modello sociale ed economico tanto osannato da molti paesi europei, anche dall’Italia; ma l’America è un’entità a due facce: una grande civiltà economica e democratica ma anche una civiltà della paura e caratterizzata da forti contraddizioni”.

Insomma una serata, quella organizzata dai ragazzi della Sinistra Giovanile, davvero interessante e non partecipando alla quale in tanti si sono persi qualcosa.

ROSARIO RIZZUTO

BASTARDO</f

BASTARDO.. PEZZO DI MERDA…

Riepilogo natalizio per il Crotonese

SCANDALEAnche il Natale 2006 è andato in archivio e, da qualche giorno, è ripresa, per tanti, la normale routine.

Giorni di festa che a Scandale sono stati vissuti un po’ sottotono, certo non si è tornati al periodo buio, sotto questo punto di vista, delle amministrazioni Barberio, ma il paese, già martoriato dai lavori per la metanizzazione, è parso poco illuminato a festa. Carente l’illuminazione natalizia predisposta dall’Amministrazione Comunale ma anche la popolazione e le attività commerciali non hanno fatto la loro parte.

Non tantissimi gli emigrati rientrati per godersi le vacanze con le famiglie d’origine anche perché, sempre più spesso, sono le famiglie che raggiungono i nostri emigrati anche loro in difficoltà con l’euro e con turni di lavoro sempre meno flessibili.
Babbo Natale Scalise nel centro storico di Scandale. Foto Rosario Rizzuto.

Un discreto programma di iniziative natalizie dal titolo “Natale a Scandale” è stato predisposto dalla Pro Loco di Scandale del Presidente Franco Demme in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Scandale, la Comunità Montana dell’Alto Marchesato, la locale sezione dell’Avis, la ProItalia di Scandale e l’Associazione Musicale Gaudiosi di Maria sempre della cittadina collinare crotonese.

Saltati gli zampognari a causa del maltempo, ha avuto il suo ormai consolidato successo nella Chiesa Matrice San Nicola Vescovo  il concerto di Natale eseguito dalla banda Gaudiosi di Maria di Scandale, appuntamento sul quale il Crotonese ha già scritto in un precedente numero.

Iniziativa simpatica quella messa in piedi per la vigilia di Natale quando, con la collaborazione dei ragazzi della Pro Loco e della ProItalia, in piazza San Francesco, Babbo Natale (impersonato da Gianni Scalise) ha consegnato i doni ai bambini del paese. Certo non ci sono stati tutti i bimbi del paese ma chi ha organizzato la manifestazione ci ha messo tutto l’impegno immaginabile.
Piazza San Francesco durante la sagra dei dolci tipici natali. Foto Rosario Rizzuto.

Anche la sagra dei dolci tipici natalizi, che ha visto di nuovo in prima fila soprattutto le ragazze della ProItalia e della Pro Loco di Scandale (con alcune che fanno parte di entrambe le associazioni), e che si è tenuta anch’essa nella caratteristica piazza San Francesco, ha avuto un discreto successo con tanti dolci come i tardijji, pitti cu d’uojjiu e susumelle distribuiti a volontà e i crustuli che sono stati fatti direttamente in piazza e gustati caldi caldi.

Infine anche per la notte di Capodanno era stato organizzato un veglione, sempre in piazza San Francesco. Tutto pronto, anche la serata era stupenda, il pian bar fantastico con Alessio Grisi e Nuccia Chiaravalloti di San Mauro Marchesato, ma all’orario stabilito, intorno alle 23,00, praticamente non c’era alcuno.

Poi qualche persona è iniziata ad arrivare ma sono state davvero pochi. Visti, tra gli altri, il presidente della Pro Loco, Franco Demme e l’Assessore comunale, Gino Pingitore. Nessuna traccia del sindaco, Fabio Brescia, in vacanza fuori, o di altri amministratori, il vice sindaco Patrizio (Tonino) Coriale si è visto dopo la mezzanotte. Infatti, forse, per un errore di comunicazione, qualcuno ha pensato che si ci dovesse incontrare nel nuovo anno. Ci chiediamo a questo punto a cosa servissero i tanti pandori e le tante bottiglie di spumante offerte da un ristorante del paese e i fuochi d’artificio acquistati!

Questi ultimi, accessi da Franco Demme e Gino Pingitore, improvvisati fuochisti, sono stati brevi ma belli e hanno divertito i pochi bimbi presenti.

Insomma a fronte di un grande impegno da parte delle Associazioni non c’è stata poi la risposta sperata dei cittadini, amministratori compresi salvo rare eccezioni; Scandale ha bisogno di cambiare mentalità altrimenti anche quello che si è fatto di buono finora si rischia di perdere perché a lungo andare anche chi fa associazionismo in modo volontario e gratuito vorrebbe vedere dei frutti, se questi non ci sono chiunque è portato a demoralizzarsi. Le iniziative si fanno per le altre persone, per la cittadinanza, se queste non intervengono che senso ha continuare?!

ROSARIO RIZZUTO

Il pezzo giornalistico sulla partecipazione di Rino Gaetano a San Remo

Sergio Cammariere non ha concorso con sue canzoni per partecipare (“Non ne avevo di pronte per San Remo” ha dichiarato tempo fa) al Festival di San Remo, ma Crotone avrà lo stesso il suo rappresentante nella città dei fiori.

Non in carne ed ossa, perché ormai scomparso da oltre 25 anni, ma tra le 20 canzoni scelte per partecipare nella categoria big al 57° Festival della canzone italiana, una è un inedito di Rino Gaetano. Già proprio del cantautore calabro-romano nato in via Cristoforo Colombo, 65 a Crotone il 29 ottobre del 1950 e prematuramente scomparso a Roma il 2 giugno del 1981.

I testo di Rino si intitola: “In Italia si sta male” e sarà cantato dal poliedrico comico e attore, Paolo Rossi.

Rino Gaetano. Foto dalla rete
Le parole, la poesia di Rino Gaetano, benchè “vecchie” di decenni, hanno sbaragliato la concorrenza di illustri nomi della canzone, della poesia e della scienza italiana che si erano cimentati presentando un loro testo; infatti, a parte altri cantautori, come Irene Grandi e Francesco Baccini per esempio, sono tanti gli esclusi famosi (in questo caso in veste di autori) in questa 57esima edizione del Festival di San Remo addirittura quattro premi Nobel del calibro di Margherita Hack, Alda Merini, Rita Levi Montalcini ed Edoardo Sanguineti.

Almeno così hanno deciso il Direttore Artistico del Festival Pippo Baudo, in accordo con la Commissione Artistica composta da Paolo Buonvino, Patrizia Ricci e Dario Salvatori.

L’elenco dei 20 big è stato comunicato domenica scorsa da Pippo Baudo (che condurrà l’evento insieme con Michelle Hunziker), nel contenitore “Ieri, Oggi, Domani”, durante la trasmissione Domenica In ed è consultabile, così come tante altre notizie, sul sito della manifestazione (http://www.sanremo.rai.it).

Lo stesso Baudo si è dichiarato commosso nell’annunciare, tra le 20 promosse, la canzone di Rino che lui ha definito “Un grande cantautore prematuramente scomparso”.

Davvero una bella sorpresa per i tanti appassionati e fan di Rino che, nonostante non ci sia più da tanti anni, riesce ancora a far avvicinare alla sua musica tantissima gente e, quel sorprende sempre di più, tanti ragazzi e giovanissimi.

Non a caso tra gli altri 19 big partecipanti ben due, Simone Cristicchi che canterà “Ti regalerò una rosa” e Daniele Silvestri col brano “La paranza”, hanno sempre dichiarato di aver tratto ispirazione anche da Rino Gaetano. Inoltre qualche anno fa Cristicchi vinse il cilindro d’argento nell’edizione 2003 del Festival organizzato dall’associazione Una casa per Rino mentre Silvestri è stato l’ospite più atteso nell’ultima edizione dello stesso Festival tenutasi nel settembre 2005.

Insomma c’è un po’ del nostro Rino in ben tre delle 20 canzoni in gara tra i big!

Le serate del Festival, da sempre molto attese dal pubblico italiano, lo saranno ancora di più, dopo questa notizia, da parte del pubblico crotonese che attenderà con ansia di sentire il brano scritto dal proprio concittadino.

L’appuntamento è su Rai 1, in prima serata, dal 27 febbraio al 3 marzo 2007.

ROSARIO RIZZUTO

RINO GAETANO TORNA A SAN REMO…

Rino Gaetano durante il suo Festival di San Remo nel 1978. Foto dalla rete.
Escono da sole, difficile fermarle, non mi importa se rischio di mandare in corto la tastiera del pc, ma è impossibile trattenere le lacrime nello scoprire che a 25 anni dalla morte, IL MIO RINO GAETANO, TORNA AL FESTIVAL DI SAN REMO.

Miracoli di un uomo che riesce ancora a proporsi, ennesima dimostrazione CHE DOPO DI LUI IL VUOTO O QUASI.

Me lo avevano già accenato ieri sera (TI AMOOOOOO), io a letto dalle 19,00, ma il dormi-veglia non mi aveva fatto capire l’importanza della notizia; lo scopro stamane, grazie al messaggio sul blog della mia amica Anastasia Ursetta, che andrebbe beatificata per l’impegno sul sito di "Chi vive in Clabria chi vive d’amore".
Anastasia, che mi permetto di copiare, ieri sera scriveva: "UN INEDITO DI RINO GAETANO A SANREMO 2007.
Svelata poco fa in anteprima dal presentatore Pippo Baudo, durante la trasmissione di Rai Uno “Domenica In – ieri, oggi, domani”, la tanto attesa lista dei 20 Big in gara per il 57° Festival di Sanremo, che si terrà dal 27 febbraio al 3 marzo 2007.
Paolo Rossi canterà un inedito di Rino Gaetano al Festival di San Remo 2007. (Foto: sanremonews.it)
Il presentatore si dichiara particolarmente commosso nel dare la notizia che il poliedrico attore Paolo Rossi si esibirà interpretando una canzone inedita, lasciata da un grande cantautore prematuramente scomparso…

Ebbene, il cantante in questione è… RINO GAETANO!!!

Che notizia splendida…un altro modo per ricordarlo e farlo conoscere…dopo 25 anni, Rino è più vivo che mai!!!

Il titolo della canzone èIn Italia si sta male‘".

Ma non solo, Anastasia dà anche un link al sito dell’Unità dove si parla della stessa notizia.

Sull’Unità, che riporto in modo integrale così da darvi il cast completo del prossimo Festival di San Remo, che ora assume, per me, tutt’altro sentimento, scrivono: "Sorpresa a Sanremo: Paolo Rossi canta Rino Gaetano.

Pippo Baudo. (Foto. Unita.it) Michelle Hunziker presenta San Remo insieme con Pippo Baudo. (Foto: raidue.rai.it)

Paolo Rossi canta un inedito di Rino Gaetano. È questa la doppia sorpresa del prossimo Festival di Sanremo.

Il direttore artistico del 57esimo Festival della canzone italiana Pippo Baudo ha scelto i 20 artisti che parteciperanno nella sezione «Campioni» alla gara canora di Sanremo edizione 2007 in programma dal 27 febbraio al 3 marzo. E svela i nomi svelati in diretta durante la trasmissione di Rai uno Domenica In: Al Bano con il brano «Nel perdono», Leda Battisti con «Senza me ti pentirai», Gianni e Marcella Bella con «Forever», Fabio Concato con «Oltre il giardino», Simone Cristicchi con «Ti regalerò una rosa», Johnny Dorelli con «Meglio così», Francesco e Roby Facchinetti con «Vivere normale», Amalia Grè con «Amami per sempre», Mango con «Chissà se nevica», Piero Mazzocchetti con «Schiavo d’amore», Paolo Meneguzzi con «Musica», Milva con «The show must go on» (Titolo Provvisorio), Nada con «Luna in piena». E poi: Paolo Rossi con «In Italia si sta male», Antonella Ruggiero con «Canzone fra le guerre», Daniele Silvestri con «La paranza», Stadio con «Guardami», Tosca con «Il terzo fuochista», Velvet con «Tutto da rifare», Zero Assoluto con «Appena prima di partire».

Questi gli artisti "big" che si aggiungono ai 14 del gruppo «Giovani» già selezionati per la kermesse. Sul palco dell’Ariston insieme a Baudo, Michelle Hunziker, mentre il Dopofestival sarà condotto da Piero Chiambretti.

Sul piano musicale la notizia più gustosa è il brano inedito di Rino Gaetano cantato da Paolo Rossi, prodotto da Claudia Mori. Non è il solo caso di brano in gara firmato da un autore famoso: il pezzo di Al Bano, scritto dal figlio Iari, ha un testo di Renato Zero. Per Milva si è scomodato niente di meno che Giorgio Faletti. La divisione tra tradizione e giovani è più che evidente: a questo punto sembra piuttosto facile prevedere che Zero Assoluto, forse i favoriti, e Daniele Silvestri hanno una bella chance di vittoria.

Amalia Grè ha una reputazione di interprete di qualità ma non ha mai dimostrato le doti di interprete popolare, i Velvet sono una band di spicco del nuovo rock italiano, Simone Cristicchi un erede di Rino Gaetano con un certo fiuto per la classifica, Meneguzzi la versione italiana dei «Teen Idol».

Mango, Tosca e Antonella Ruggero sono presenze abituali del Festival, la coppia dei fratelli Gianni e Marcella Bella e quella di padre e figlio Facchinetti sono tipiche operazioni sanremesi che di solito ottengono il loro maggiore successo nell’essere inserite nel cast.

Per gli Stadio, Nadia e Fabio Concato è la tipica chance di rilancio offerta, è bene ricordarlo, dall’unico evento televisivo di spettacolo che abbia l’audience delle partite di calcio dei Mondiali. Quanto a Mazzocchetti bisogna fidarsi dei gusti del pubblico tedesco e, evidentemente, di quello della commissione selezionatrice e di Pippo Baudo".

Se leggiamo bene i nomi dei big, oltre al testo di Rino, ci sono Simone Cristicchi e Daniele Silvestri che non hanno mai fatto mistero di ispirarsi anche al cantante Crotonese, perciò non prendete impegni tra il 27 febbraio e il 3 marzo, tutti su Rai 1 a tifare per Paolo Rossi e la canzone di Rino Gaetano.

Intanto, quale modo migliore, nonostante non stia benissimo e debbo rimane a casa per curarmi, per iniziare questa nuova settimana e pensandoci bene, in attesa di avere il testo della canzone, Rino aveva proprio ragione: in Italia si sta male e parafrasando Rino non solo in Italia!!! Capisci a me!!!

Lo Scandale ricomincia a vincere: 2 a 1 al Camellino di Petilia Policastro, MA QUANTA PAURA!!!

SCANDALE              2

CAMELLINO           1

Marcatori: 25’ Bruno Curto, 65’ Lazzaro (rig.), 79’ Marazzita.

 

Scandale: Mollura, Santoro, Rullo, Chiaravalloti, Fiore, Coriale, Franco, Delgado (66’ Riolo), Marazzita, G. Garofalo (46’ Pingitore), Lazzaro (84’ Marrella).

Camellino: F. Vona (77’ V. Garofalo), Serravalle, Scordamaglia, B. Curto (70’ Spadola), Berardi, A. Curcio, R. Curcio (46’ Le Rose), Castagnino, R. Vona, Cistaro, Cardamone.    

Arbitro: Davide Adamo di Crotone.

 

SCANDALE – I quindici giorni di vacanza dall’ultima gara, durante i quali i giocatori, di entrambe le squadre, che si sono allenati sono stati davvero pochi, si sono visti tutti: errori (orrori) madornali (l’arbitro ha fischiato anche dei contro falli) sia dello Scandale che del Camellino (che è una frazione di Petilia Policastro), tratti di gara che sembrano più una partita a flipper che una di calcio: una partita strana con svarioni a volte quasi comici.
Alla fine tra le tre unità in campo (le due squadre e l’arbitro) il più bravo è stato l’arbitro. Non impeccabile ma molto presente sull’azione e se anche ai tifosi dello Scandale il rigore, che ha permesso ai locali il pareggio, è parso dalla tribuna inesistente, lui era vicinissimo e posizionato certamente meglio e deve aver visto qualcosa. L’unica pecca della giacchetta nera è che, forse, è stata la prima partita della storia che è durata 85 minuti recupero compreso: infatti non si capisce il perché abbia fischiato il primo tempo al 40’ e la ripresa senza alcun attimo di recupero nonostante le sei sostituzioni e l’infortunio di Garofalo.

Nonostante i panettoni e le gambe pesanti, e al di là degli episodi, la vittoria dei locali è stata meritata; Coriale e compagni hanno mostrato, nei pochi momenti di gioco vero, un buon calcio, imbastendo delle buone azioni.
Domenico Bruno, allenatore-preparatore dello Scandale. 

Benché ci fosse l’assenza di alcuni dei ragazzi universitari (Lucia e Noce) e la perdita per tutto il resto della stagione di Malfarà e Scalise, partiti per motivi legati al loro futuro lavoro alla centrale turbogas che si sta costruendo a Scandale, gli allenatori Garofalo e Bruno, hanno messo in campo una buona squadra coi debutti dal primo minuto di Delgado e Rullo. Quest’ultimo si è messo molto in evidenza correndo come un dannato anche a fine gara. Mentre ha ricevuto i complimenti anche dei tifosi ospiti, Marazzita, un vero spauracchio, sia in azione che da fermo, per i ragazzi di mister Carmine Vona.

Di contro al Camellino del presidente Francesco Garofalo non è stata sufficiente nemmeno la presenza in campo e l’impegno, nei minuti finali, del loro parroco, Francesco Spadola; Cistaro e compagni hanno fatto la loro onesta partita e trovatisi, forse anche a sorpresa per loro, in vantaggio, hanno cercato di gestire quest’importante vittoria ma non ci sono riusciti. Alla fine quale migliore attenuante, per il loro io, sennò quella di prendersela, almeno verbalmente, con l’arbitro? Dimenticando i tanti propri errori!   

Lo Scandale parte con una marcata supremazia territoriale e già al 2’ potrebbe passare in vantaggio ma la bomba di Marazzita, un po’ defilato sulla destra, si infrange sul palo alla destra del portiere e torna in campo; sul prosieguo dell’azione ci prova ancora il furetto scandalese ma questa volta è bravo Francesco Vona a respingere.

Le prime azioni della gara hanno il minuto due come comune denominatore. Infatti al 20’ a conclusione di una bella triangolazione tra Lazzaro e Marazzita, quest’ultimo mette al centro da manuale, perfetta la zuccata di Lazzaro ma stupenda la risposta ancora di Vona. Al 22’ ci prova ancora Marazzita dalla distanza: traversa esterna.

Così, come spesso avviene nel calcio, alla prima azione il Camellino passa: è Bruno Curto in area a battere Mollura che tocca ma non riesce a salvare la propria porta. Doccia fredda per i locali che al 36’ potrebbero compromettere del tutto la gara quando ancoro Bruno Curto si invola ma questa volta è bravo Santoro a recuperare. Poco dopo l’arbitro fischia con 5 minuti di anticipo. La ripresa ricomincia con i ragazzi del presidente Valente alla ricerca del pareggio: al 47’ (considerando il primo tempo di 45’ minuti) punizione di Marazzita con ancora l’estremo ospite protagonista. Al 64’ su un tiro dello Scandale respinto da un difensore, l’arbitro vede un fallo di mano e concede il rigore che Lazzaro trasforma dopo le proteste di rito. I locali si buttano in avanti alla ricerca della vittoria: al 69’ ci prova Pingitore sugli sviluppi di un angolo, fuori. Gli ospiti buttano nella mischia il parroco Spadola che non può fare più di tanto sia in campo sia tramite il suo Capo, che avrà di certo altro da pensare.

Si infortuna il portiere Francesco Vona e al suo posto entra Vittorio Garofalo.
Domenico Marazzita prova una punizione prima di una gara. Foto Rosario Rizzuto.

Così al 79’ al suo ennesimo tentativo Marazzita regala la prima gioia del 2007 ai propri tifosi con una bella punizione sulla quale nulla può il nuovo entrato. Ancora Marazzita potrebbe migliorare il punteggio al 40’ della ripresa, ma, su un bel passaggio sottoporta di Riolo, fa confusione tra i piedi (lui è mancino) e manda fuori incredibilmente.

Finisce con la gioia dello Scandale e la rabbia di alcuni giocatori del Camellino, sicuri che le colpe siano d’altri e non proprie.

ROSARIO RIZZUTO 

E' domenica…

Stamattina me la sono presa comodo, ma non nel letto infatti sono in piedi dalle 5,00 e sto sdoppiando alcune cassette.

Avevo promesso ad un paio di persone quella dei Ricchi e Poveri che sono stati a Scandale il 6 agosto 2006 e finalmente sto finendole di fare e poi mi son fatto prestare il Dvd della finale nazionale di Miss e Mister Belli d’Italia che si è tenuta ad Ascoli e l’ho passato su Vhs.
Come dire invece di nadare avanti vado indietro, ma debbo restituirlo e non aavendo ancora i mezzi per duplicare i Dvd, a mali estremi, estremi rimedi.

Ieri ho fatto il vagabondo e mi sono fatto convincere da quella che non mi ascolta a restare a Roccabernarda e a non andare al Cineforum della Sinistra Giovanile così ora ho appuntamneto coi ragazzi della Sg alle 10 sia per un intervista che per un avolta loro fannno a me, sia per parlare di ieri sera.

Loro, a ragione, sono arrabiati pechè, dicono, quando propongono qualcosa di culturale non si fa vedere nessuno; e si capisce che ce l’hanno con la parte dell’amministrazione comunale che governa il paese, tutti a parte me, perchè io ho telefonato per giustifcarmi .

Comunque il giorno scelto, l’Epifania, non è stato dei più felici ma, credo, qualcuno della Giunta Comunale aveva il dovere di partecipare. Vedremo cosa mi diranno e io riporterò senza alcun problema.

***

Intanto oggi riparte il campionato di Terza Categoria.
L’Us Scandale, dopo la sconfitta na Torre Melissa, nell’ultima gara del 2006, ripoarte dal Luighi Demme dove sarà ospite il Camellino (frazione di Petilia Policastro) che non naviga in ottime acque.
Riusciranno Garofalo e i suoi ragazzi a far valere il fattore campo e ricominciare a correre oppure l’appesantimento delle vacanze giochgerà un brutto scherzo?

Per quanto ne so venerdì sera, intorno alle 19,30, agli allenamenti, sul campo, c’era quattro gatti a meno che gli altri non erano a scaldarsi (nel senso di "a ripararsi dal freddo") negli spogliatoi.

Inoltre da oggi, se non sono subentrate novità che non mi sono state comunicate, lo Scandale dovrà fare a meno dei bravi Scalise e Malfarà, partiti per i corsi di formazione legati al loro futuro lavoro alla Centrale Endesa ed Eurosviluppo. E quando si tratta di lavoro tanto di cappello; ma lo Scandale non è mai stato uomo-dipendente quindi siamo certi che a breve, magari già oggi, ci sarà in campo chi non farà rimpiagere i bravi ragazzi partiti.

In bocca a lupo e non fatemi scherzi, le feste ormai sono solo un ricordo… SI RICOMINCIA!!!

***

E’ domenica, vorrei portare in giro Alex (e lo farò) mentre Antonio se la spassa a Roma con le zie (chissà se se lo vogliono tenere per un paio di mesi!) ma se guardo sula scrivania ho segnato degli appunti di quello che devos crivere e mi prende la paura.

Oltre all’articolo sulla partita dello Scandale che ancora non posso fare perchè logicamente la devo prima vedere, debbo scrivere sul bel calendario fatto fare dall’Amministrazione Comunale e distribuito in paese dai ragazzi della Pro Italia; poi, per Area Locale, su quello (bellissimo) realizzato a Petilia Policastro dal mio amico Franco Mascaro che mischia con astuzia e bravura belissime ragazze ai monumenti del suo paese.

Debbo sentire i ragazzi della Sg e quindi poi scrivere sul cineforum di ieri, copiare e proporvi il volantino di Irma Giovinazzi,  fare un riepilogo sulle festività natalizie a Scandale, tutto questo senza considerare che dovrei assolutamente iniziare a scrivere il racconto per il Premio Crotone.

Ma pazienza, come sapete io scrivo SOLO quando a voglia e al momento per quanto riguarda gli articoli impostati, è davvero poca.

Buona domenica e mi raccomando tutti al campo a tifare Scandale dalle 14,30.

…e un pomeriggio alle Spighe…

Anche sul pomeriggio di ieri ci sarebbe tanto da dire ma rischio di annoiarvi.

Per farla breve tornato a casa senza più problemi alla macchina, pranzo veloce e subito on line.

In Messanger trovo una splendida amica per qualche minuto di puro relax, mentre intanto avevo già concordato con quella che non mi ascolta, che non aspettava altro per far compere, di andare alle Spighe, con la scusa di una spettacolo con la befana previsto per le 16,00.

Il suo solito ritardo (una media di 2 ore per prepararsi) così arriviamo alle 16,20.
Della befana non c’è traccia, e al
 box informazioni ne sanno meno di me. Ma come? Mica le ho chiesto che manifestazione c’è al Quiiper?
Ma siamo a Crotone ci sono abituato e la cosa non mi scandalizza più di tanto.

Mentre lei fa acquisti io mi rilasso con qualche telefonata (per fortuna qui prende) in giro per il supermercato alla ricerca di offerte, e scaffale dopo scappale, parola dopo parola si fanno le 18.

Alex ha fame, così ci avviciniamo allo Stuzzico (che è di proprietà della Carisma srl) dove ci sono già pronte, pizze, calzoni ed altro.
Jonathan del Grande Fratello con un bimbo alle Spighe il 15 Settembre 2006.
Qui noto che l’animazione del Kinderland (una struttura di divertimento per i bambini inaugurata tempo fa con la presenza di Jonathan del Grande Fratello, anche di questo vi ho già parlato) sta preparando una tombolata.

Lei non vuole nulla, Alex le patatine, io un calzone; così prendo il menù "STUZZICalzone".
La locandina che pubblicizza i menù per risparmiare
D’altra parte loro stessi ti consigliano i menù così risparmi.

Il menù STUZZIcalzone nero su bianco
Come vedete dal manifesto qui sopra, il menù suddetto dovrebbe costare 3,50 Euro con calzone, patatine e coca cola alla spina, ma alla cassa me ne vengo chiesti 4,50.

Provo a dire qualcosa ma la signorina, nemmeno troppo convinta, mi dice che sono cambaiti i prezzi che il cartellone è vecchio 8(TOGLIETELO) e devono fare il nuovo e che non è più in quel modo ma che con 3,50 Euro mi deve cambiare la Coca Cola con quella in lattina e le patatine sono quelle lunghe e non quelle tonde che ho preso io solo perchè quelle lunghe in quel momento non c’erano.
Pago e zitto per questa volta: dai! oggi sarebbe stata la festa della cassiera, inutile infierire!

POI SCOPRO PURE CHE IL CALZONE FA SCHIFO E SA DI BRUCIATO, ancora zitto…

Ma questo è uno di quei casi che vanno denunciati perchè il mondo si inizia a migliorare anche da queste picole cose: BISOGNA PROTESTARE se notiamo che c’è qualcosa che non va, FINO ALLA NOIA perchè stando zitti, oltre a rimetterci, ci sentiamo anche male.

La Befana del Kinderland con Rosario Rizzuto (io) e il mio Alex alle Spighe di Crotone.

Chiuso il capitolo, dopo che era stata anunciata già per più volte la tombolata, arrivata finalmente la Befana e due pupazzi, si può iniziare, non prima di aver distribuito le cartelle.

I pupazzi della Kinderland il 5 gennaio 2007 alle Spighe.

Durante la tombolota ai pochi, a dire il vero, presenti vengono distribuiti dolciumi e carbone dolce mentre iniziano ad uscire l’ambo, il terno e via dicendo.
Le due bimbe che si sono aggiudicate, ognuno per conto suo, la tombola organizzata dalla Kinderland alle Spighe
La tombola se l’aggiudicano due bambine per una festa ancora più bella, giro d’onore sulla slitta della Befana e tutti contenti…
Giro sulla slitta per le vincitrici della tombola alle Spighe. Foto Rosario Rizzuto. 

Il mio Alex intanto si era defilato e messo a giocare con la macchina delle palline con sorpresa, recuperato lui si risale nell’accessore per raggiungere la macchina con il dubbio: MA ERA QUESTA LA BEFANA PUBBLICIZZATA?, ERA QUESTO LO SPETTACOLO PREVISTO? Io credo di no, ma non importa….

Si accende ma mi accorgo, dal bagliore contro il muro, che c’è qualcosa che non va nelle luci: infatti anabagliante destro bruciato.

Nooooo, non ricordo quante volte ho cambiato le lampadine e come sempre le cose succedono prima dei giorni festivi, e ormai è troppo tardi per tornare a Crotone e cambiarla… se ne parla lunedì.

Sì lo so che molti manco le cambiano le luci o lo fanno dopo mesi ma A ME PIACE ESSERE PRECISO E AVERE LA MACCHINA A POSTO. Queli che camminano con la macchina cecata IO LI METTEREI IN GALERA PER TENTATO OMICIDIO!!!

Le carceri sarebbero strapieni… ma per strada tanti stronzi in meno!!!

Arrivo a casa giusto in tempo per addormentarmi come un pollo… tanto domani è un altro giorno e intanto si riducono queli che mancano alla scadenza della presentazione del racconto del corso di scruttura di Laura Lepri con il quale debbo partecipare alla sezione a noi riservata del Premio Crotone, ma di scrivere serio non mi va proprio…

Buon tutto a tutti… anche alla mia quasi ex capa, perchè oggi è la sua festa.. No?

Mattinata nera del 5 Gennaio 2007

Una giornatina niente male quella di ieri venerdì 5 gennaio 2007.

Avevo la macchina, la mia smagliante Focus, da far vedere. Infatti il giorno prima mi si era accesa in marcia la spia delle candelette il che, istruzioni alla mano, sta a significare un guasto.

Già nel luglio 2003, dopo 7 mesi di vita, mi era capitata una cosa simile, quella volta si era smerigliata la pompa a causa, forse, del gasolio sporco, così, riparato il guasto per fortuna in garanzia altrimenti ci sarebbero voluto qualche migliaio di euro, abbandonai la Esso per l’Agip.

Appena mi si è accesa la lucina mi è venuta la paura che potesse essere lo stesso problema.

Così ieri mattina mi sono recato da Elio Messina, dove il signor Salvatore Messina, che lavora lì, è stato sempre molto gentile e soprattutto giusto con me.
Ma questa volta non mi può aiutare perchè loro sono più una rivendita di pezzi di ricambio, così mi indirizza da un elettrauto che ha l’officina nei pressi dell loro negozio, un certo Pasquale Comità dal quale finora non ero mai stato.

Qui viene collegato il computer alla macchina che segnala un guasto ad un sensore (20 Euro prego x non più di 10 minuti!!) e quindi mi dice di andarlo ad ordinare alla Ford, perchè difficilmente lo avrei trovato già disponibile, ma che comunque non avrei avuto nessun probelma e potevo guidare tranquillamente.

Qui, invece, comincia la mia tragedia: mentre da Scandale ero riuscito ad arrivare a Crotone tranquillamente senza che la macchina si spegnesse una sola volta o mi segnalesse problemi, appena provo ad acendere per andare alla Ford subito, e per fortuna, così lo vede anche Pasquale,  mi si presenta il lampeggio. Lo chiamo e lui gira la chiave e riprova e la macchina parte. Mi dice di andare a trovare il pezzo he lo montiamo subito.

NON AUGURO LA SUCCESSIVA ORA E PIU’ A NESSUNO manco alla Dgsa Mazza anche perchè lei non guida quindi.
La prima volta la macchina si spegne al bivio tra via Mario Niocoletta e la strada che porta a Fondo Gesù, dove da poco è stata realizzata una rotonda di cui vi parlai tempo fa.
Le macchine cominciano a suonarmi dietro e non sanno leggere le 4 frecce accese della mia auto.
Poi si rispegne nei presi dell’ex Supermercato Ligorio, quindi vicino all’Istituto Comprensivo Alcmeone, e poi nei pressi del vecchio edificio della mia ex scuola (il geometra Santoni).

Ogni volta devo aspettare 5/10 minuti per provare a ripartire.
Ci riprovo, sperando che non mi lasci sul ponte ed infatti si ferma ad un metro da una discesina sul ponte che mi avrebbe consetito di superarlo. Invece nada.

Sono solo e non posso farci niente, solo aspettare e provare a ripartire. Si accosta anche una macchina di non solo quale assessorato con dei vigili urbani a bordo… mi dico che lì non posso stare (GRAZIE AL CAZZO!!!) ma non mi prestano aiuto.

Riparto dopo oltre 10 minuti mentre intravedo la concesionaria Ford Lucente che però è a sinistra; così, come non avevo dubbi che sarebbe sucesso, mi si spegne ad certa velocità mentre sto svoltando: QUASI SI BLOCCA LO STERZO E ANCHE IL FRENO NON FUNZIONA DEL TUTTO CON IL MOTORE SPENTO, ma riesco a sterzare e IL CANCELLO DEI LUCENTE E’ SALVO.

Ma la Ford è chiusa fino al 7 gennaio, COMPLIMENTI!!!.

Per fortuna intanto per telefono mio padre aveva saputo che presso la Ford Girasole (dove giustamente non vanno in ferie) il pezzo c’era.
Ma tornare in quelle condizioni sulla 106 alias STRADA DELLA MORTE non era proprio il caso.
Invece.
Provo a rientrare almeno dall’elettrauto in attesa di mio padre da Scandale per andare ad Isola a prendere il pezzo.
Questa volta mi va meglio, si ferma "solo" tre volte di cui l’ultima nella curva prima si prendere il ponte.
Questa volta sono costetto a scendere e a fare da vigile per evitare che qualcuno mi venga addosso o finisca addosso alle macchine provenienti dal verso opposto.

Raggiungo il signor Pasquale che già sapeva qualcosa perchè prima avevo chiamato in officina nero di rabbia (era lui il maestro non doveva farmi spostare con la macchina in quelle condizioni).

Poco dopo arriva mio padre, andiamo dai gentilissimi signori della Ford Girasole di Isola Capo Rizzuto, tutta altra cosa rispetto alla Ford Lucente di Crotone, compro il pezzo torno a Crotone e senza alcun altro sovraprezzo mi viene sistemato e la macchina va.

Alla fine mi è andata bene, molto meglio del previsto e si torna a casa, dove, per fortuna, ci arrivo e senza problemi a parte i due soliti stronzi a due bivi che ti cercano di passare avanti.

La prossima volta prendo le targhe e le post mentre con questo post inauguro la rubblica del: "Se ti trattano male ed in modo ingiusto scrivilo". Qui c’è solo un accenno perchè con la Ford Lucente sono discorsi ormai vecchi mentre il signor Comità ha recuperato in calcio d’angolo, ma già dal prossimo post, che sto per scrivere sul pomeriggio di ieri, non avrò pieta a rischio querela.

Tra l’altro proporro anche a Beppe Grillo che già lo fa di suo ma per temi più importanti, di esportare la cosa tra i blogger di tutta Italia ed oltre.

Vi immaginate: uno va ad un centro commerciale dove viene trattato male oppure compra un qualcosa ad un prezzo molto più alto del suo valore, questi lo scrive sul suo blog, magari Grillo amplifica la cosa una volta ogni tanto e il centro commerciale comincia a perdere clienti e via dicendo.

Non so in Italia ma qui nel nord Africa ci sono commesse che andrebbero legate e punte con gli spilli, ci sono commercianti approfottitori PER NON DIRE LADRI e tante altre situazioni: è giunto il momento di ribellarsi a questo e di contro fare PUBBLICITA’ GRATUITA a tutte quelle imprese che si comportano bene come la Elio Messina di Via Mario Nicoletta a Crotone.

I blog possono servire anche a questo e la rete ha dimostrato quanto sia VELOCE, FORTE, POSSENTE IL PASSAPAROLA…

Buona giornata e auguri a tutte le donne per la loro festa…

SCHERZO…

Ciao Lucy ma dove sei…

Tramonto a Roccabernarda. Foto Rosario Rizzuto
Un altro fantastico tramonto Calabrese.

Da Roccabernarda, l’altra sera, il sole si presentava così…

Sotto il sole si intravede Petilia Policastro.

Tutto per la mia Stella…

La pioggia di fine dicembre ha messo in ginocchio San Mauro Marchesato

La frana del Campo Sportivo di San Mauro Marchesato. Foto Rosario Rizzuto.
SAN MAURO MARCHESATO –
Tutto in una notte o peggio in una serata, quella del 22 dicembre scorso intorno alle 20,00.

E’ bastata una pioggia straordinaria, fuori dal normale: “Un’intensità dell’acqua piovana mai vista in vita mia”, ci dice il Sindaco di San Mauro, Carmine Barbuto, per mettere forse in ginocchio il paese crotonese.

“Erano due anni e mezzo, da quando siamo stati eletti, che insieme con l’Amministrazione Comunale cercavamo di risparmiare anche l’euro per poter finalmente iniziare a fare qualche opera importante… questi danni non ci volevano proprio. Se non ci arriva l’aiuto della Regione e della Provincia non sappiamo proprio come fare e se torna a piovere rischiamo di compromettere seriamente due opere importanti e necessarie come il campo di calcio e il cimitero”.

Il Sindaco Barbuto ci porta a visitare le zone più danneggiate dall’intense piogge e ci racconta i momenti a tratti drammatici della sera del 22 dicembre quando in prima persona, insieme con gli operai, è stato impegnato per transennare e rendere meno pericolosi i tratti di strada danneggiati o pericolanti.

La prima visita e al campo di calcio, rimodernato di recente e nei pressi del quale è stato costruito anche un bellissimo campo di calcetto e nella cui area è stato speso più di un miliardo di lire.

Qui le intense piogge hanno provocato una frase di grandi dimensioni che s’è portata via, oltre agli alberi e una parte del costone, anche una parte della strada che costeggia in campo e un pezzo del piazzale antistante insieme con il pozzetto per la raccolta delle acqua. I quattro tubi atti a tale scopo sono rimasti quasi per area, mentre il grosso cavo elettrico che porta l’energia elettrica dalla vicina cabina al campo era rimasto interratto ma non si era spezzato, così grazie all’intervento degli operai è stato messo in sicurezza e ha consentito il ripristino dell’energia elettrica a tutte le strutture dell’area sportiva.

A constatare i danni di San Mauro, in attesa della visita di oggi, venerdì 5 gennaio, della Protezione Civile, si sono recati il Consigliere Regionale Ciccio Sulla e quello Provinciale Giuseppe Frandina mentre il Presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale, si è fatto sentire telefonicamente, poi il nulla.

Alcuni tecnici contattati in modo informale hanno quantificato la somma necessaria per sistemare la frana del campo sportivo in 50.000 euro e Ciccio Sulla ha dichiarato di interessarsi personalmente per cercare di ottenere in breve tempo tale somma. Certo la zona franata avrebbe bisogno di un muro di contenimento in cemento armato, che non si capisce perché non sia stato fatto prima, ma al momento bisogna cercare di contenere i danni ed evitare che nuove piogge possano allargare la frana.
I danni in Località Masso a San Mauro Marchesato.

Nella seconda tappa, quasi ad esempio delle tante stradine interpoderali, come quella denominata Arenella (utilizzata anche per uscire dal paese e collegarsi con le strade principali), danneggiate o rovinate dal maltempo, il Sindaco ci fa vedere il crollo di un muro in cemento armato di una stradina in Località Masso, anche qui se non si interviene, altre piogge potrebbero compromettere l’utilizzo della stradina.

La frana in Via Torre a San Mauro Marchesato e la casa evacuata. Foto. Rosario Rizzuto.

La terza tappa è la frana più vicina alle case, è un tratto di strada di una via secondaria, Via Torre, ma molto importante perché permette di bypassare  tutto il corso principale in caso di chiusura di via Roma o per altri motivi.

Per fortuna che la sera del 22 dicembre, al momento della frana non si trovava nessuna auto a passare altrimenti i danni potevano essere non solo alle cose. Vicino la frana insiste anche una casa che il sindaco Barbuto nella prima notte ha ottenuto che i proprietari evacuassero, ma tranquillizzato dai Vigili del Fuoco, i suddetti sono tornati ad occuparla.

Qui il tratto franato non è molto vasto ma c’è uno strapiombo di circa 100 metri, così il sindaco ci informa che per sistemare e mettere in sicurezza il costone potrebbe essere necessario addirittura un milione di euro, una cifra esorbitante; un bel problema e un grattacapo in più per il volenteroso Barbuto che non sa più a quale santo appellarsi.

Infatti il Comune di San Mauro, avendo la precedente amministrazione superato la capacità di indebitamento, non può nemmeno rivolgersi alla Cassa Depositi e Prestiti e i soldi del bilancio comunale se ne vanno quasi tutti con le spesse fisse.

Ultima tappa al cimitero, percorrendo il corso principale, via Roma, il sindaco ci fa notare una fenditura sulla strada, che è di competenza della Provincia, per circa 20 metri, che lui dice di aver notato dopo i famosi giorni di pioggia. Se dovesse franare anche qui, sarebbero davvero guai seri per San Mauro che per giunta si trova in un momento particolare con tante strade non in perfetta condizioni a causa dei lavori per la metanizzazione (che dovrebbero essere finiti entro un mese), per la costruzione dei marciapiedi e per i lavori di riqualificazione della Chiesa Matrice (Pit 12) anche questi in via di completamento.
Il Sindaco Carmine Barbuto nei pressi della frana del Cimitero di San Mauro M.to. Foto Rosario Rizzuto.

La frana del cimitero si trova alle spalle di esso, a pochi metri dalle mura più vicine. Se tornasse a piovere il rischio che la frana possa portare via qualche tomba sono elevati, intanto anche qui danni alla raccolta delle acque con il pozzetto praticamente portato via.

Ma cosa chiede il sindaco Barbuto: “E’ urgente un intervento straordinario della Regione e della Provincia per ripristinare e mettere in sicurezza le opere e i luoghi che sono stati compromessi ed evitare ulteriori danni, se non si interviene subito, soprattutto nella zona del campo sportivo e del cimitero”.

Che sia la volta buona che la pubblica amministrazione cominci a funzionare sul serio e qualcuno prenda prestissimo i provvedimenti necessari?

ROSARIO RIZZUTO