Consiglio Comunale: deciso l'acquisto del terreno per costruire il Palazzetto dello Sport. Proteste della minoranza
SCANDALE – Sono le 15,07 dì martedì 30 gennaio 2007 quando la Segretaria Comunale di Scandale, Stefania Tutino, legge l’appello per dare il via al sesto Consiglio Comunale della seconda amministrazione Brescia.
Risulta assente tutto il gruppo dei Democratici di Sinistra e cioè i Consiglieri di minoranza Antonio Barberio, Giuseppe Riolo (alla sua quarta assenza su sei Consigli) e Carmine Vasovino più il Consigliere di maggioranza Domenico Lucano che arriverà con un po’ di ritardo (alle 15,20) mentre era in piena discussione il terzo punto all’ordine del giorno.
Inizia il Consiglio presieduto dal Sindaco Fabio Brescia che prende la parola e inizia a scorrere l’ordine del giorno.
Approvato all’unanimità il verbale della seduta precedente, si passa alla discussione del secondo punto: Richiesta alla Regione Calabria per contributo redazione variante al Piano Strutturale Comunale ai sensi della Legge Regionale 19/2002. Il Sindaco dice che i 2 febbraio sarebbero scaduti i termini per fare questa richiesta da qui la necessità di convocare questo Consiglio in seduta straordinaria e con pochi giorni di preavviso. Poi spiega che il Comune di Scandale è dotato di un Piano Regolatore Generale del 2001 approvato con un decreto dalla Regione Calabria. Ma nel 2006 la Regione Calabria ha approvato nuove linee e quindi ci impone di adeguare il nostro Piano Regolatore Generale il quale va adeguato anche in base alle nuove esigenze nate nel corso degli anni. Per esempio – spiega Fabio Brescia – il P.R.G. di Scandale manca di un’area artigianale che rende impossibile la partecipazione ad eventuali leggi di agevolazioni per le imprese come la famosa 488 senza dimenticare alcune zone del paese che non furono inserite nel precedente Piano. Il Sindaco Brescia spera che questo lavoro possa avvenire in sinergia tra maggioranze e minoranza mentre fa presente che la richiesta di contributo deve avvenire, in base alle disposizioni della Regione Calabria, in associazione con i comuni vicini e che quindi Scandale si assocerà con San Mauro Marchesato. L’approvazione del punto così come la sua immediata esecutibilità passano all’unanimità.
Si passa alla discussione del terzo punto ossia la proposta dell’acquisto di un terreno per realizzare il palazzetto dello sport. Sempre il Sindaco Brescia spiega come la nascita di questa struttura, già finanziata, stia facendo sudare parecchio l’Amministrazione. Spiega come originariamente essa dovesse sorgere sulle ceneri del vecchio campo da tennis, anche per essere più vicino alla gente lì al centro del paese, vicino alle scuole. Ma poi si comprese come questa scelta non fosse felice così è stata individuata una nuova area nei pressi della cittadella dello sport, dove già sorgono le altre strutture sportive della cittadina. L’area dove dovrà sorgere il palazzotto di circa un ettaro e mezzo, però, è di proprietà di un privato, il signor Borda di San Mauro Marchesato. Brescia ha spiegato come in caso di esproprio il terreno agricolo potrebbe essere pagato per tre volte il suo valore il che porterebbe la cifra a circa 55.000 Euro ma con il proprietario del terreno è stato raggiunto un accordo sulla base di 38.000 Euro. A questo punto si accende una discussione tra il Sindaco Brescia e il Consigliere di minoranza Vincenzo Chiaravalloti che critica la scelta dell’area per la costruzione del palazzetto e il fatto che si sia portata la decisone in Consiglio praticamente già a fatto concluso. Secondo Chiaravalloti l’area scelta potrebbe pregiudicare la struttura se questa sarà costruita su terreno riportato inoltre critica il prezzo eccessivo per l’acquisto del terreno. Brescia spiega a tutti i presenti che forse si è fatta confusione sull’area dove sorgerà il palazzotto e fa presente che i tecnici hanno dato parer positivo all’opera che nascerà, in gran parte su un terreno da sbancare e non da riempire, ci sono anche gli interventi dell’altro Consigliere di minoranza presente, Scaramuzzino e le spiegazioni dei Consiglieri di maggioranza Pingitore e Garofalo. Si passa alla votazione di questo punto e anche del quarto che è ad esso legato e cioè la variazione del Piano Regolatore Generale per realizzare il palazzotto dello Sport. Entrambi punti passano a maggioranza mentre Scaramuzzino e Chiaravalloti votano contro.
Il quinto ed ultimo punto all’Ordine del Giorno era l’approvazione del regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento della commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.
Il sindaco Brescia spiega che alcuni giorni fa, prima dei tragici fatti che a Luzzi, in provincia di Cosenza hanno portato alla morte del dirigente della Sammarinese, Ermanno Licursi, c’era stata un riunione in cui si era discusso della sicurezza dei campi di calcio. Brescia fa presente come, secondo quanto dichiarato dall’ex Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Iuffrida, gli unici campi di calcio in regola ed omologati nella provincia di Crotone sono l’Ezio Scida di Crotone e quello di San Mauro Marchesato prima che le piogge di dicembre facessero crollare una parte di una strada e del parcheggio. Per motivi diversi, a volte anche banali, in 25 comuni della Provincia ci sono, e si utilizzano, campi non omologati.
Da qui la necessità di approvare uno schema di regolamento per nominare una commissione comunale di vigilanza non solo sui campi di calcio ma anche sui locali di pubblico spettacolo e quindi per tutte quelle iniziative come fiere, sagre, spettacoli musicali e quant’altro che possano riguardare i vari Comuni.
Il punto viene approvato all’unanimità così come l’immediata esecutibilità.
A margine del Consiglio interviene il Consigliere Chiaravalloti chiedendo se si possa intervenire in tempi brevi per sistemare le porte del campo di calcetto che rischiano di cadere e di intervenire su un tratto di strada dove esiste un serio rischio di danneggiamento per i pneumatici delle auto.
Il Sindaco fa presente che non si sta intervenendo sulle strutture sportive perché è stato approvato un progetto della Provincia per sistemare tutte le strutture sportive di Scandale ma ha assicurato che già il giorno dopo avrebbe incaricato gli operai del Comune per intervenire su queste due richieste. Il Consiglio viene sciolto alle 15,50.
ROSARIO RIZZUTO