E' meglio sognare all'incontrario così abbiamo la sensanzione che vada tutto bene
Non promette niente di buono, dal punto di vista atmosferico, questo 10 febbraio 2007. Qui a Scandale c’è nebbia e piove insomma proprio una brutta giornata che speriamo migliori al sorgere del sole.
Io sto ancora male, ormai è più di un mese e chi mi segue ne sa anche i motivi.
Logicamente vivendo di fatto in una dittatura e non in una democrazia, come ci vorrebbero far credere, non si può dire (o scrivere) la verità altrimenti rischi.
E io ho già rischiato abbastanza.
Quindi non vi meravigliate se magari d’ora in avanti mi sentirete dire che Berlusconi e Prodi sono due grandi uomini politici, che nelle scuole italiane, e non solo in esse, NON si pratica mobbing, che tutti gli impiegati ed operai italiani e locali prendono lo stipendio che firmano, che lei mi ascolta…
Be’, come scrisse, Paolo Rossi qualche anno fa, fate finta che sia un sogno all’incontrario (qui la versione di Giampaolo Squarcina) dove "tutto quello che andava male andava bene e tutto quello che andava bene andava male, andava quasi tutto bene!"
Certo, ma solo in un sogno all’incontrario…