In Italia si sta male inedito è…
Se è vero quello che dice Anna Gaetano, c’è gente davvero cattiva in giro.
Se poi costui è anche un qualcuno che si spaccia per appassionato di Rino o almeno suo fan, la cosa è davvero grave.
Voglio solo sperare che non sia così e che il tutto sia il frutto di un increscioso equivoco…
La notizia che una radio calabrese, "Jonica Radio", stesse mandando in onda il brano scritto da Rino Gaetano nel 1981, pochi mesi prima di lasciarci, "In Italia si sta male" che Paolo Rossi canterà a fine mese al Festival San Remo, ce l’avevo da qualche giorno.
Avevo cambiato le mie abitudini di radio ascoltatore, preferendo la radio che trasmette da Terranova da Sibari alla mia Rtl 102,5, ma non mi è mai capitato di beccare il pezzo.
Con il mio amico Giovanni abbiamo provato a supporre che il pezzo trasmesso potesse essere o "Marziani noi" eseguita a Crotone nel Luglio 2001 dai Crash oppure "Io nuoto a farfalla" cantata da Morandi junior.
Avevo anche deciso, per evitare di danneggiare il pezzo (che se davvero fosse stato eseguito sarebbe stato escluso) di non parlare della cosa ma poco fa mi hano informato che la notizia l’ha data la stampa nazionale.
Infatti sulla Stampa.it è possibile leggere l’articolo che posto di seguito.
Premettendo, come leggerete, che sono già arrivate le smentite sia di Anna che di Pippo Baudo.
Quindi tranquilli il brano di Rino Gaetano sarà a San Remo e magari pure lo vincerà il Festival.
Anna Gaetano al Verano
"In una vigilia del Festival di Sanremo che trascorre liscia come mai, s’insinua un piccolo giallo che sembra destinato a rimanere tale. La domanda, non da poco, è: In Italia si sta male, che Paolo Rossi si accinge a portare in gara, è inedita o no? La canzone, guardacaso, è una delle più attese. Scritta da Rino Gaetano nel 1981, è stata affidata dalla sorella del cantautore scomparso, Anna, a Claudia Mori che sta girando una fiction per Raiuno proprio su questo personaggio che ha fatto breccia fra i giovani, grazie al successo di ritorno di brani come Il cielo è sempre più blu o Gianna. La signora Celentano l’ha girata a Paolo Rossi, di cui uscirà in contemporanea col Festival un album, titolo guardacaso In Italia si sta male. Da sempre il regolamento sanremese prevede che una canzone, per essere presentata in gara, non sia mai stata eseguita in pubblico: anzi, «mai fruita, anche se a scopo gratuito, da un pubblico presente o lontano». Ebbene, nell’ultima settimana è cominciato ad arrivare uno strano tam-tam dalla Calabria, un dico-e-non-dico che sembrava volersi annullare nel momento stesso in cui si palesava. E i boatos, tutti rigorosamente anonimi, talvolta on line, intrecciati con le chat, erano che In Italia si sta male fosse già stata cantata nell’estate 2005 nel festival promosso da Una casa per Rino a Crotone, città d’origine del cantautore: c’è chi dice di averla ascoltata dal vivo, chi in una registrazione passata su qualche radio locale, chi assicura che sia in possesso di più radio calabresi. Ma appena si tenta di saperne di più, il discorso viene bruscamente interrotto, e scende una di quelle spesse nebbie padane che da quelle parti non hanno nemmeno mai visto. S’intuisce che nessuno vuole grane. E soprattutto nessuno vuol rinunciare all’orgoglio di avere a Sanremo la presenza simbolica di Rino, che a Crotone sentono come una gloria locale, tanto da avergli dedicato una Fondazione e una manifestazione annuale, quella appunto in cui sarebbe avvenuto il «fattaccio». Analoga telefonata, ci spiega Anna Gaetano, è arrivata pure in Rai. Tanto che lei ha chiamato Baudo per tranquillizzarlo. La sorella di Rino, donna dal piglio deciso, ostenta sicurezza: «La canzone che hanno sentito sarà stata Marziani noi. Ci sono tanti inediti di mio fratello, poco per volta usciranno. Ma mi ricordo bene che la cantarono i Crash, il gruppo di Rino che aveva scritto la musica, mentre lui aveva fatto il testo. Era il 28 luglio 2001, lo so perché era appena morta mia madre, non c’era ancora la Fondazione». Lei Anna, che ha in mano tutti gli inediti, saprà bene a chi li ha dati…«No, In Italia si sta male non è mai uscita. Anzi, l’avevo già mandata per il Festival due anni fa, ma non l’hanno accettata: due anni fa, Paolo Rossi non andava bene. È una canzone casareccia, registrata voce e chitarra molto prima che Rino se ne andasse. Sto in quell’ambiente da anni, qualcosa avrò imparato. E poi, via, ho tanti di quei parenti giovani a Crotone, che se avessero sentito il pezzo, di sicuro me lo avrebbero detto». Perché queste chiacchiere, allora? «La gente è cattiva, ce l’hanno con me. Sarà qualcuno che voleva qualcosa e io non glielo ho dato».".