La capolista Strongoli passa anche a Scandale che deve reagire subito
SCANDALE 0
STRONGOLI 1
Marcatore: 20’ Aloe.
Scandale: Mollura, Chiaravalloti, Rullo, Noce, Fiore, Santoro, Franco (70’ Lucia), Malfarà (75’ Delgado), Marazzita (89’ Pingitore), Garofalo, Riolo.
Strongoli: F. De Tursi, Laurenzano, Aloe (57’ Apa), Esposito, Andreacchio, Frustaci, Russo, Fragola, Comito, Piscitelli (75’ Vetere), Benincasa.
Arbitro: Domenico Vennari di Rossano.
SCANDALE – Proprio non va. Lo Scandale del presidente Valente in formazione si può dire tipo e con il ritorno (anche se solo per domenica) di Malfarà, perde anche l’imbattibilità interna e cede l’intera posta in paio alla capolista Strongoli che, a dire il vero, non è sembrata irresistibile.
Certo a fine gara si può recriminare sulla traversa colpita da Marazzita sullo 0 a 0, se la palla fosse entrata magari staremo parlando di un’altra partita, su di un rigore non concesso dall’arbitro Vennari su un presunto tocco di mano di un componente della barriera su punizione di Marazzita, sul fatto che lo Scandale non ha saputo approfittare della superiorità numerica per oltre mezz’ora.
Ma con i se non si vincono le partite e quindi se nessuno la butta dentro e si ci mette anche la sfortuna è davvero dura per i ragazzi di Garofalo e Bruno fare risultato. Certo nulla è compromesso in chiave play off considerato che mancano ancora 12 gare ma bisogna cominciare a fare punti anche in trasferta altrimenti si mette male. E il calendario non aiuta Rullo e compagni che domenica dovranno recarsi dalla vicecapolista Savelli.
Di contro lo Strongoli di mister Martino ha fatto la sua onesta partita, senza strafare ottenendo il massimo con il minimo sforzo: accorta in difesa, pronta a partire in contropiede.
Sarà una bella lotta fino alla fine con il Savelli per la promozione diretta in Seconda Categoria.
Il primo tiro nello specchio della porta è degli ospiti al 3’ con un tiro senza pretese di capitan Frustaci parato facile da Mollura. Risponde subito lo Scandale con una bella azione di Chiaravalloti che serve Marazzita, il suo cross in area non viene sfruttato al meglio da Riolo il quale poco dopo si riscatta con un gran tiro dal limite sul quale Francesco De Tursi un po’ sorpreso si riesce a salvare respingendo in angolo. Al 10’ primo giallo della gara: Marazzita batte una punizione dalla destra respinta in angolo dalla barriera, l’attaccante dello Scandale sicurissimo invoca il rigore ma l’arbitro Vennari, forse coperto, è di tutt’altro avviso e addirittura ammonisce Marazzita.
Sulla battuta dell’angolo Garofalo di testa manda di un soffio alto. E’ il momento migliore dei locali che al 14’ hanno il migliore episodio per passare in vantaggio. Infatti su una palla innocua appoggiata di testa all’indietro da un difensore, mettendo in difficoltà il portiere, si inserisce il peperino scandale Marazzita che praticamente dalla linea di fondo riesce ad indirizzare in porta colpendo in pieno la traversa per la disperazione di calciatori e tifosi.
Ma la legge del calcio è spietata così al 20’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto basso dopo un primo tentativo respinto sottoporta si inserisce Aloe che riesce a far passare la palla tra una selva di gambe e a portare i suoi in vantaggio.
Lo Scandale risponde subito con Riolo che alta troppo.
Ancora Scandale al 35’ con Marazzita che in sforbiciata serve, forse involontariamente Garofalo che da due passi tira alto e si dispera.
La ripresa è più brutta del primo tempo e lo Scandale non crea pericoli seri mentre lo Strongoli controlla. Al 46’ ci prova Rullo ma il suo tiro finisce fuori. Al 50’ risponde lo Strongoli ma Mollura si salva a terra su un bel colpo di testa. Al 56’ lo Strongoli resta in dieci per l’espulsione di Comito ma non si noterà l’inferiorità numerica della squadra del presidente Luigi Durante grazie anche agli accorgimenti tattici di mister Martino che toglie l’autore della rete Aloe e inserisce Apa.
Al 77’ il secondo mistero (dopo il rigore) della gara: l’arbitro ammonisce Russo, i giocatori locali fanno notare che è stato già ammonito, l’arbitro controlla e lo espelle, la reazione di Russo è rabbiosa e devono tenerlo in tanti per evitare che arriva all’arbitro che intanto ricontrolla e dichiara di essersi sbagliato annullando di fatto il cartellino rosso estratto poco prima. Si perdono oltre 5 minuti ma alla fine sostituzioni comprese l’arbitro ne recupererà solo 4.
La gara va avanti tra azioni alternate con una certa supremazia dei locali ma senza grossi pericoli per i portieri tranne al 87’ quando Pino Garofalo in area tira ma De Tursi para.
Finiscono qui le speranze dello Scandale che deve trovare subito la forza per reagire, lo Strongoli, invece, consolida il suo primato al top.
ROSARIO RIZZUTO