L'Arredo Inox sabato aspetta il Palermo
Ed ora in cerca della quinta.
L’Arredo Inox Crotone ha lavorato durante la settimana, con qualche difficoltà di troppo dovuta all’impianto elettrico del Palakro, per allungare la sua striscia di vittorie e corroborare la seconda piazza raggiunta con molta fatica.
Tutti i giocatori rossoblu stanno bene ed anche l’allenatore giocatore Siracusa sembra aver recuperato totalmente dal suo infortunio. I rossoblu inoltre vengono da un turno agevole infatti durante la partita vinta contro il Rosolini molti dei big sono stati tenuti a riposo a vantaggio dei più giovani che hanno avuto la possibilità di mettersi in vetrina e dimostrare tutto il loro valore
Sabato sarà di scena al Palakro il Palermo squadra partita con ben altre ambizioni e che invece si trova nelle zone medio basse della classifica. Oltre a voler dare continuità alle vittorie ottenute fino ad ora c’è da vendicare il pareggio dell’andata. A pochissimi minuti dalla fine i crotonesi erano in vantaggio di due reti, ma complice un arbitraggio non proprio all’altezza, una condizione fisica non al meglio ed un pizzico di ingenuità, i siciliani riuscirono a pareggiare e complicare il cammino del Crotone.
La squadra però in queste partite è cresciuta, ha trovato la sua maturità ed ha ben chiaro l’obiettivo da perseguire. Il Palermo troverà dunque un’Arredo Inox arrabbiata e che non cederà un centrimetro di campo se non a risultato oramai acquisito.
Il turno casalingo va sfruttato pienamente perchè il match clou, valido per il secondo posto in classifica, in casa del Capua si avvicina e bisogna arrivarci con il maggior numero di punti possibili con la speranza che il Capua faccia un altro passo falso. I campani stanno portando avanti un gran campionato ben al di sopra delle aspettative iniziali, ma questo non significa che lasceranno strada ai rossoblu.
L’Arredo Inox sta venendo fuori da una serie di risultati importanti e non si vuole certo fermare, il Palermo sarà un avversario duro, ma per chi ha alte ambizioni, come la squadra guidata da Siracusa e Perri, i siciliani non devono rappresentare un grosso ostacolo.