Archive for March 20th, 2007

La giostra in Piazza Condeleo! Era proprio necessario!?

Antonio ed Alessandro Rizzuto alla giostra. Marzo 2007


Ma chi avrà mai avuto la cervellotica idea di far piazzare la giostra, e tutta la comitiva che c’è dietro, su Piazza Condoleo?

Il Sindaco è fuori sede ma pare che ci fosse il giorno che è arrivata la giostra, l’assessore Pingitore non ne sa nulla, così come Filippo Lettieri mentre l’assessore Grisi parla di decisone sofferta e di una cauzione di 600 Euro che i giostrai avrebbero lasciato al Comune.

Certo il posto è invitante, centrale, sulla strada, a me, per i miei bimbi, viene comodo da Dio; tutt’altra cosa sarebbe stata soprattutto per le casse dei giostrai piazzarla nel parcheggio dello stadio "Luigi Demme" come si era pensato in origine.

Però la presenza della giostra in piazza Condeleo secondo me è deliteria per la piazza, già trascurata ed in pessime condizioni; i pesanti mezzi salendo hanno già danneggiato alcune mattonelle come si può vedere nella foto.
Le mattonelle danneggiate

E poi: che vantaggi ne ha avuto il Comune dall’aver messo a disposizione una propria proprietà?

E’ stato pagato un canone di locazione oppure i giostrai hanno elargito gettoni omaggio? In quest’ultimo caso che fine hanno fatto tali gettoni?

Ci sono voci in giro che non sono certo positive per chi, come noi, amministra la cosa pubblica; sono convinto e penso di non sbagliare nel dire che se sono stati lasciati dei gettoni omaggio all’Amministrazione Comunale questi sarebbero dovuti andare ai bambini bisognosi di Scandale!!!

D’altra parte anche il prezzo del singolo gettone 1,50 Euro (5 Euro per 5 gettoni se comprati in un’unica soluzione non rimborsabile) mi sembra alquanto esagerato: l’Amministrazione non poteva fare nulla per calmierare il prezzo?

Ma forse ci sono problemi più seri della giostra?!

Wind e Vodafone ci provano ma qualcuno li fermerà…

Il Presidente di Generazione Attiva, Andrea D’Ambra, lo ha denunciato già da qualche giorno e poco fa ne ho avuto la conferma ricevendo un sms da Wind: "Gentile Cliente, dal 01.05.07 il suo piano tariffario Wind 10  diventerà Wind 12. Per info sulle nuove condizioni chiami il 158".

Ed ecco nero su bianco la vendetta di Wind per l’eliminazione del costo di ricarica.
Ma mi domando: può Wind trasformare d’ufficio un piano tariffario in uno peggiore per il Cliente?!

Spero che chi di competenze prenda in tempo i giusti provvedimenti e faccia capire a questi operatori telefonici furbetti che il Cliente ha dei diritti che debbono essere rispettati.

Per di più io ci rimetto ancora di più rispetto ad altri che almeno stanno risparmiando il costo di ricarica, infatti con la Wind ho sempre ricaricato nel taglio dove non erano previsti costi di ricarica oppure tramite il telefono di casa con il servizio Casa Rewind.

Perchè ora che gli altri risparmiano il costo di ricarica io dovrei pagare di più????!!!

Intanto l’Associazione dei Consumatori Generazione Attiva denuncia un’altra irregolarità questa volta di Vodafone:

GENERAZIONE ATTIVA PRESENTA NUOVO ESPOSTO ALL’AGCOM "Sms Vocale" –  Migliaia di segnalazioni giungono da clienti Vodafone per servizi attivati e mai richiesti

ISCHIA (NA) – 20 Marzo 2007 – Generazione Attiva, Associazione Nazionale in difesa dei Consumatori presieduta da Andrea D’Ambra ha inviato quest’oggi un nuovo esposto all’Authority Garante per le Comunicazioni nonché alla Guardia di Finanza per denunciare, il comportamento dell’operatore Vodafone segnalatoci da migliaia di clienti. Ne è risultato che:
 - Dal 6 Marzo 2007 su tutti i numeri vodafone è stato attivato, il servizio di “sms vocale”. Tale servizio parte in automatico nel momento in cui il ricevente della chiamata non è raggiungibile (per qualsiasi motivo, anche se occupato) e non ha attivato la segreteria telefonica. Dal momento in cui chi chiama sente la voce della vodafone il chiamante ha circa 1,5 secondi per attaccare, altrimenti parte questo nuovo servizio che costa 29 centesimi a messaggio vocale, 10 centesimi appena parte la voce (dopo il secondo e mezzo di cui sopra).
Molti clienti inoltre ci hanno segnalato le difficoltà nel disabilitare questo “servizio non richiesto”. Per disattivare il servizio bisogna collegarsi al sito e cercarlo (visto che non viene messo in evidenza e reclamizzato)…abbiamo provato a farlo ma tutte le opzioni erano navigabili tranne quella per la disattivazione, inoltre chiamando il servizio clienti Vodafone al numero 190 si viene invitati a riprovare in un altro momento a causa di non meglio determinati “problemi tecnici”.
- Prima che venissero aboliti i costi di ricarica se si chiamava una persona e non era raggiungibile si veniva trasferiti alla segreteria telefonica con un messaggio vocale che informava che la chiamata stava per essere trasferita alla segreteria telefonica e dopo qualche secondo il chiamante veniva avvisato da un ulteriore messaggio che informava del collegamento alla segreteria: solo dal secondo messaggio vocale si iniziava a pagare la telefonata. All’ascolto del primo messaggio il cliente era ancora in tempo per terminare la conversazione se non voleva lasciare messaggi in segreteria senza spendere nulla.
Ora invece, il primo e unico messaggio che si sente è "vodafone, servizi di segreteria telefonica…." e chi ha un piano tariffario con lo scatto alla risposta ci rimette circa 15 centesimi di Euro.
Generazione Attiva chiede all’Authority di assolvere pienamente ai suoi doveri istituzionali di Garanzia intervenendo seriamente e sanzionando i comportamenti illeciti dei gestori.
Generazione Attiva
Associazione Nazionale in difesa dei Consumatori

Cede a Capua l'Arredo Inox Crotone ma rimane seconda

CAPUA                                    34

ARREDO INOX CROTONE    30

Capua: Fiorinno, De Siero Da. 4, De Siero De. 1, Cardone 3, Centore F., Centore M.1, Di Felice 11, Facchiano 4, Nazzaro, Quarantiello 2, Zamparelli 6, Campins 2, Di Cecio, Medugno. All.: Faenza.

Arredo Inox Crotone: Scicchitano, Costarella 5, Borromeo 8, Storino 3, Scionti 2, Siracusa 1, Natoli 6, Costantino 2, Cusato. Vasapollo 2, Salerno 1, Perri M.. All.: Siracusa – Perri C.

Risultato primo tempo: 14 – 15.

Arbitri: Mastromattei e Buonocore di Fondi.

 

CAPUAUn black out di dieci minuti compromette la gara dell’Arredo Inox e forse anche il resto della stagione. Nello scontro diretto valevole per la seconda piazza in classifica generale la squadra allenata dal duo Siracusa – Perri ne esce sconfitta, ma sicuramente corroborata nel morale. Se non fosse stato per quel calo dopo la metà del secondo tempo a quest’ora si starebbe commentando una grande impresa.

Il Crotone ha dimostrato sul campo di valere il secondo posto assoluto, ma il Capua è stata una squadra più cinica e più concreta e soprattutto è stato bravo ad approfittare dei cali di lucidità dei rossoblu, sia all’andata in casa pareggiando negli ultimi secondi di gara sia sabato scorso approfittando di qualche disattenzione di troppo ed operando il sorpasso.

Fra i pali è stato schierata ancora una volta il giovane Scicchitano: Buonvicino è ancora convalescente in questa settimana si dovrebbero conoscere meglio i suoi tempi di recupero.
Carlo Borromeo, è stato lui il maggiore marcatore a Capua con 8 reti. (Foto: pallamanocrotone.it) 
Il giovane portiere ha i numeri e la tecnica, ma purtroppo pecca ancora in personalità e la partita era delicata e la difesa ne ha risentito.

Pronti via ed il Capua parte forte tentando di sorprendere gli ospiti imponendo un piccolo breck, ma i rossoblù reagiscono prontamente e si portano in vantaggio. Sarà così fino al quindicesimo del secondo tempo. I padroni di casa hanno avuto il merito di crederci sempre e di restare attaccati alla partita, mentre il Crotone continuava a macinare gioco ed a fare la partita. La prima frazione di gioco si è chiusa con il risultato di 14 – 15 con gli ospiti in vantaggio grazie alle ali terribili Natoli e Costarella.

Il copione resta uguale nella prima parte della ripresa con l’Arredo Inox che fa la partita, ma non riesce a trovare la fuga e il Capua che resta attaccato alla partita con le unghie e con i denti. La svolta arriva nella seconda metà della ripresa, un calo di lucidità in attacco, ma soprattutto in difesa permettono ai padroni di casa di pareggiare e prendere immediatamente il largo. In quei dieci minuti il Capua piazza un parziale di 9 – 3 che di fatti chiude la partita. A nulla vale il tentativo di rimonta negli ultimi minuti, i campani resistono e rosicchiano tre punti importantissimi in classifica.

I crotonesi restano ancora al secondo posto, ma con un solo punto di vantaggio e con la trasferta di Siracusa ancora da affrontare.

La squadra avrà comunque raggiunto l’obiettivo di inizio stagione che era quello di migliorare l’ottimo quarto posto della scorsa stagione, ma come si suol dire “l’appetito vien mangiando” e se si può arrivare secondi anziché terzi perché non provarci?

Il campionato resta ancora lungo e gli incontri da disputare tanti: potrebbero esserci ancora tante sorprese dietro l’angolo.