Da qualche giorno sulle vetrate dei negozi di Scandale è apparso una locandina a firma di Iginio Pingitore in qualità di Presidente dell’Associazione Cultura e Musica "Gaudiosi di Maria" di Scandale.

Quello che segue è il testo integrale:
"La Provincia di Crotone riduce drasticamente il contributo alla banda musicale di Scandale.
Il consigliere provinciale risponde: “Non ne so nulla”.
Non vorrei pensare che da parte dell’ente provinciale ci sia il tentativo di non far realizzare ai giovani musicisti di Scandale il più grande evento musicale d’Europa, dove la nostra banda presso la città di Praga, in Repubblica Ceca parteciperà alla 8^ Maratona internazionale e sarà l’unica in rappresentanza della provincia di Crotone e della Calabria intera.
Si ringrazia per la gentile collaborazione: l’Amministrazione Comunale di Scandale, la Comunità Montana dell’Alto Marchesato, la Banca di Credito Cooperativo di Scandale e l’Assessorato al Turismo del Comune di Reggio Calabria nella persona della dott.ssa Canale, che fiera di appartenere alla stessa Regione, vorrà vivere questo grande evento insieme ai componenti della banda.
Un ringraziamento particolare và ai musicisti di Scandale ed ai loro genitori, al premiato maestro Francesco Pignataro, a tutta la popolazione e alle associazioni locali del paese che apprezzano il lavoro svolto in questo primo decennale della banda, che porta alto il nome di Scandale anche oltre i confini d’Italia.
Iginio Pingitore Presidente dell’Associazione Cultura & Musica “Gaudiosi di Maria”."
Fin qui il testo del manifesto.
Gino ringrazia gli Enti e tutti quelli che hanno collaborato per la riuscita di questa importantissima partecipazione per la banda del nostro paese.
Ma la locandina inizia con una denuncia nei confronti dell’Ente Provincia che, carte alla mano, ha ridotto davvero il finanziamento che era stato stanziato per la Banda di Scandale, passandolo da 10.000 euro a 1.000 euro.
Per i dettagli tecnici vi rimando all’articolo che farò, ora mi preme dire che il Consigliere Provinciale, che Gino non cita, avrete capito tutti, bambini compresi, che è Antonio Barberio.

Bene (o male). Secondo me se si è creato un equivoco bisogna chiarire. Alla Provincia saranno in grado di spiegare, al di là di quello che è stato scritto nella delibera, perchè sono spariti di colpo 9.000 euro per Scandale.
Se 10.000 euro potevano sembrare tanti, 1.000 sono ridicoli e la Provincia somme di questa portata le ha deliberate per festicciole di quartiere: qui è in ballo un evento europeo.
Secondo me è da pazzi che un Consigliere Provicniale di Scandale possa intervenire, nell’Ente dove è stato eletto coi voti dei cittadini di Scandale, per far ridurre un finanziamento per un’iniziativa del proprio paese. NON HA SENSO!!!
Se qualcuno in Provincia ha messo avanti in nome di Barberio per coprire altre malefatte ora si deve prendere le proprie responsabilità.
Si chiarisca tutto… PRIMA POSSIBILE…