SCANDALE – Mentre è quasi tutto pronto per la partenza del gruppo bandistico “Gaudiosi di Maria” di Scandale, in programma mercoledì mattina 28 marzo alle 6,30 da piazza Municipio, per partecipare all’ottava edizione della Maratona Internazionale delle bande musicali che si terrà a Praga dal 29 marzo al primo aprile, nasce in paese una diatriba (come ho riportato sabato 27 marzo) tra Iginio Pingitore, Presidente dell’Associazione Cultura e Musica “Gaudiosi di Maria” di Scandale e il Consigliere Provinciale Antonio Barberio.
Il tutto in seguito ad alcune locandine fatte affiggere da Pingitore nei locali del paese; locandine che avevano lo scopo di ringraziare quanti (Enti e persone) si stanno impegnando per la riuscita di questa iniziativa ma che allo stesso tempo hanno una vena polemica nei confronti della Provincia di Crotone.
Si legge infatti ad apertura della locandina ed ha caratteri cubitali: “La Provincia di Crotone riduce drasticamente il contributo alla banda musicale di Scandale. Il consigliere provinciale risponde: <<Non ne so nulla>>”.
Ed in effetti la Provincia di Crotone ha davvero ridotto il contributo in un primo tempo stanziato per permettere alla Banda di Scandale di partecipare alla Maratona di Praga.
Infatti a fronte di una spesa quantifica in via preventiva in 21.000 euro, la Provincia di Crotone con Delibera n°. 15 del 17 gennaio 2007 aveva stanziato per il gruppo bandistico scandalese una compartecipazione alle spese di trasferta e di soggiorno di circa il 50% della spesa ossia 10.000 Euro.
Ma dopo circa un mese, il 23.02.2007, la giunta provinciale si accorge che: “per mero errore di valutazione, determinato dall’attuale situazione di provvisorietà dell’esercizio di bilancio, si è definita la compartecipazione alle spese nella misura di Euro 10.000” e che c’è “la necessità di rettificare quanto deliberato il 17.01.2007, ridefinendo la compartecipazione alle spese nella misura di Euro 1000”.
Tutto ciò ha messo davvero nei guai Iginio Pingitore e l’associazione da lui presieduta, che si sono trovati con un colpo di spugna 9.000 euro in meno.
Pingitore ha cercato di chiedere spiegazioni al Consigliere Provinciale del territorio Antonio Barberio che ha risposto di non saperne niente. Da qui forse l’idea di realizzare le locandine dove il Barberio non è nominato ma è lampante che Pingitore si riferisca a lui, tanto che, si racconta in paese, dopo l’affissione dei manifesti l’altra sera tra i due, nei pressi di un locale pubblico, siano volate parole grosse.
Pingitore scrive ancora sulla locandina: “Non vorrei pensare che da parte dell’ente provinciale ci sia il tentativo di non far realizzare ai giovani musicisti di Scandale il più grande evento musicale d’Europa, dove la nostra banda presso la città di Praga, in Repubblica Ceca, parteciperà all’ottava Maratona internazionale e sarà l’unica in rappresentanza della provincia di Crotone e della Calabria intera”.
Finisce qui, almeno sul manifesto, la polemica contro chi prima ha dato e poi sottratto mentre il manifesto continua con i ringraziamenti: “Si ringrazia per la gentile collaborazione: l’Amministrazione Comunale di Scandale, la Comunità Montana dell’Alto Marchesato, la Banca di Credito Cooperativo di Scandale e l’Assessorato al Turismo del Comune di Reggio Calabria nella persona della Dottoressa Canale, che fiera di appartenere alla stessa Regione, vorrà vivere questo grande evento insieme ai componenti della banda. Un ringraziamento particolare và ai musicisti di Scandale ed ai loro genitori, al premiato maestro Francesco Pignataro, a tutta la popolazione e alle associazioni locali del paese che apprezzano il lavoro svolto in questo primo decennale della banda, che porta alto il nome di Scandale anche oltre i confini d’Italia”.
Secondo noi se si è creato un equivoco bisogna chiarire subito.
Alla Provincia saranno in grado di spiegare, al di là di quello che è stato scritto nella delibera, perchè sono spariti di colpo 9.000 euro per Scandale.
Se 10.000 euro potevano sembrare tanti, 1.000 sono ridicoli e la Provincia somme di questa portata le ha deliberate per festicciole di quartiere: qui è in ballo un evento europeo.
Non crediamo possibile che un Consigliere Provinciale di Scandale possa intervenire, nell’Ente dove è stato eletto coi voti dei cittadini di Scandale, per far ridurre un finanziamento per un’iniziativa del proprio paese. Non avrebbe senso!
Se qualcuno in Provincia ha messo avanti in nome di Barberio per coprire altre malefatte ora deve prendersi le proprie responsabilità. Si chiarisca tutto… prima possibile.
ROSARIO RIZZUTO