A Roccabernarda ucciso Leonardo Masapollo; a sparare è stato il padre Agostino

E’ strano e assurdo come una giornata di festa possa trasformarsi in tragedia.

Ieri sera a Roccabenada dopo le 19,40 non si davano più gli auguri di Pasqua.

Nella Carreria un padre aveva appena sparato al proprio figlio.

La notizia diventa di domino pubblico nazionale alle 23,55 (Mediavideo di Mediaset la dà, quasi identica, alle 00.00) quando viene battuta dall’agenzia Ansa che rilascia il seguente comunicato:  "Pensionato uccide figlio, arrestato. E’ accaduto nel crotonese, l’uomo e’ stato arrestato (ANSA) – ROCCABERNARDA (CROTONE), 8 APR – Un operaio, Leonardo Masapollo di 49 anni, e’ stato ucciso a colpi di pistola a Roccabernarda dal padre Agostino, di 74. L’uomo e’ stato arrestato dai carabinieri. La vittima ha raggiunto il padre nei pressi della sua abitazione e, nel corso di un litigio per futili motivi, il pensionato ha sparato 6 colpi di pistola calibro 6,35 uccidendo il figlio. Leonardo Masapollo e’ stato soccorso dai carabinieri che lo hanno trasportato nell’ospedale di Crotone dove e’ morto poco dopo".

Ancor prima dell’Ansa praticamente i tempo reale la notizia è stata data dalla testata giornalistica Area Locale con il seguente comunicato: "Tragedia familiare nel giorno di Pasqua. Un uomo, tale Agostino Masapollo, pensionato delle Calabro Lucane, avrebbe colpito il proprio figlio Leonardo al termine di una violenta lite. La tragedia è accaduta stasera a Roccabernarda, un paese agricolo dell’entroterra in provincia di Crotone, precisamente in località Carreria. Ancora non si conoscono i particolari sul movente e le modalità del fatto di sangue, avvenuto probabilmente con un’arma da fuoco. L’uomo ferito in gravi condizioni è stato trasportato all’ospedale ‘San Giovanni di Dio’ di Crotone.
aggiornamento h 22:00: Leonardo Masapollo è deceduto durante il trasporto all’ospedale a seguito delle ferite provocate dai colpi di pistola
".

Ho vissuto il tragico evento pratiamente in prima persona.

I miei suoceri abitano ad un tiro di schioppo da dove è successo il fatto e alle 19,45 quando stavamo salendo n macchina per tornare a Scandale, ho sentito delle grida che man mano sono dentate più forti ed insistenti, doveva per forza essere successo qualcosa.

Ipotesi che si concretizzava nel giro di pochi minuti quando vedevo affluire verso la zona da dove proveniva le urla persone sia a piedi che in macchina.

Visto che dovevamo andar via decidiamo di andare a vedere anche noi e dopo la diffidenza di alcuniun signore anziano che quella che non m ascla conosceva, le dice che Agostino ha ammazzato Leonardo. Lei va i crisi i decido di allontanarmi dal posto vista la presenza dei bimbi.

La strada è stretta e debbo fare marcia indietro e accostarmi per far passare la guardia medica e poi la prima pattuglia dei Carabinieri che raggiunge il luogo della tragedia.

Scopriremo poco dopo che Leonardo non era morto ma che i Carabinieri lo hanno trasportato, o almeno ci hanno provato, all’Ospedale di Crotone.

La speranza che la notizia da dare fosse solo di un tentato omicidio svanisce per me poco dopo quando telefonicamente mio nipote mi fa sapere che Leonardo è deceduto durante il tragitto per raggiungere l’Ospedale.

E ora?

Rimane il rammarico di un’altra giornata festa finita in tragedia mi domando perchè la gente impazzsce di più a Natale e a Pasqua o è solo un’impressione.

Ma soprattutto da stanotte rimane una moglie senza marito e cinque ragazzi senza papà che si dovranno per giunta fare una ragione che a levarglielo per sempre è stato il loro nonno colui che lo aveva messo al mondo: ASSURDO!!! 

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