I Ds rispondono a Pingitore
SCANDALE – Botta e risposta tramite manifesti affissi nei locali pubblici tra il presidente dell’Associazione Culturale & Musicale “Gaudiosi di Maria” di Scandale (ma anche Assessore Comunale) Iginio Pingitore e i Democratici di Sinistra di Scandale.
Dopo la locandina fatta affiggere nei giorni scorsi dal Pingitore nella quale c’era una velata accusa nei confronti del Consigliere Provinciale dei Ds Antonio Barberio e della quale abbiamo parlato in un precedente articolo, ecco ora la risposta del partito di Barberio.
“I Democratici di Sinistra di Scandale – vi si legge – respingono con forza le accuse rivolte dall’Assessore Comunale al Consigliere Antonio Barberio e all’Amministrazione Provinciale di Crotone”.
Così come aveva fatto Pingitore, che nel suo testo non aveva nominato direttamente Barberio, anche i Ds utilizzano la stessa tecnica e ne parlano senza citarlo: “Ricordano all’assessore già vicesindaco – continua il manifesto – l’impegno ventennale del compagno Barberio fatto di passione e coerenza politica, di grandi risultati per il territorio e per la comunità Scandalese, come sindaco prima e Consigliere Provinciale poi. E’ di questi giorni, a riprova del costante impegno del consigliere Barberio per la comunità provinciale, l’adozione della delibera con la quale la Provincia eroga contributi a numerose società sportive e associazioni umanitarie”.
Ma il manifesto continua: “Ciò a cui fa riferimento l’assessore è una vicenda del tutto personale, della quale il consigliere Barberio non è mai stato investito”.
E a leggere questo vengono in mente alcune voci, circolate in paese, secondo le quali la riduzione del contributo alla banda musicale possa essere considerata come una “vendetta” nei confronti del Pingitore per il suo mancato passaggio alla Margherita; qualcuno addirittura ha parlato di un barrato legato ad un contributo alla banda affinchè il Pingitore garantisse il suo appoggio al partito di Sculco ma Iginio smentisce sdegnato e aumenta la sua inquietudine di uomo impegnato nel sociale che sta solo cercando di fare qualcosa per il suo paese e per i suoi ragazzi.
Il manifesto dei Ds continua rivolgendosi ai ragazzi della banda musicale e ai loro genitori ai quali: “ Va la nostra stima e il nostro affetto per avere realizzato con loro grande sacrificio una realtà artistica e culturale che va sicuramente difesa e valorizzata. I Democratici di Sinistra si impegneranno affinchè ciò avvenga, attivandosi nelle sedie co i mezzi più opportuni, al di fuori delle polemiche e delle strumentalizzazioni”.
Arriverà la contro risposta del Pingitore? Vedremo.
Fatto sta che questa polemica sta scoraggiando molto il presidente dell’Associazione a cui fa capo la banda, che l’altra sera, durante il concerto di ringraziamento per il viaggio a Praga (di cui riferiamo a parte) benchè sia sia tenuto lontano da polemiche – anche se la sua frase: “Quello che non viene dato a questi ragazzi viene tolto a questa comunità” è sibillina – era scuro in viso.
Ma mentre tutto questo non giova a nessuno in paese, non ci risulta alcuna presa di posizione ufficiale dell’Ente Provincia dove, però, pare che qualcuno abbia fatto la voce grossa rimproverando agli interessati una delibera impopolare e non giustificata.
Come a dire: erano stati deliberati 10.000 euro e tanti bisognava darne alla banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale, sarebbe stato meglio per tutti!
Intanto il presidente Pingitore ha avvisato che la banda scandalese è stata invitata in Lussemburgo… a buoni intenditori…
ROSARIO RIZZUTO