Educazione alimentare nelle scuole di Scandale
SCANDALE – Nell’ambito del progetto programmato dall’Istituto Comprensivo di Scandale e denominato “Educazione alimentare” si sono tenuti nella scorsa settimana nell’auditorium della Scuola Primaria di Scandale due incontri uno riservato ai genitori e docenti della scuola dell’infanzia e l’altro per la scuola primaria.
“Il progetto – si legge nell’invito inviato a tutti genitori – intende promuovere un iter educativo di ricerca, formazione ed informazione al fine di osservare, realizzare ed intervenire nella complessità del problema alimentare coinvolgendo anche i genitori ed i docenti, allo scopo di dar loro gli strumenti necessari per operare le scelte più giuste all’interno dei contesti privati”.
Gli incontri sono stati tenuti dal pediatra dell’Ospedale di Crotone Pino Frandina, specialista in gastroenterologia pediatrica.
Nel secondo incontro, quello per la scuola primaria, prendendo la parola il Dirigente Scolastico Borda si è detto soddisfatto per la sufficiente presenza sia di docenti che di genitori. Borda ha spiegato i motivi per i quali è stato programmato tale progetto – che lui ha voluto si tenesse anche a Roccabernarda (scuola diretta anche da lui) e che a breve si terrà anche nella succursale di San Mauro e nella frazione Corazzo – affermando che i nostri bambini si alimentano in modo sbagliato.
Quindi la parola è passata a dottor Frandina che, con l’aiuto di una presentazione proiettata nell’auditorium, ha spiegato ai presenti tantissime nozioni molto importanti sulla alimentazione sfatando tantissimi luoghi comuni come per esempio la necessità, per alcuni inevitabile, di sbucciare la frutta che secondo il Frandina si deve evitare perchè nella buccia ci sono tantissime vitamine.
Il dottore ha detto che alimentarsi è “un dono di vita”, è sopravvivenza ma che bisogna cambiare radicalmente il nostro stile di vita.
Il medico ha detto che non c’è differenza tra bambini e adulti in quanto le regole alimentari sono uguali.
Ha cercato di spiegare l’importanza del ridurre gli zuccheri, il sale; di preferire il nostro olio extravergine di oliva, quello dei nostri contadini perchè “quello venduto nei supermercati ha davvero poco di extravergine perchè è impossibile, ve lo garantisco, vendere un litro di olio extravergine a 5/6 euro”
Il dottor Frandina ha inoltre parlato delle “10 regole per uno stile di vita salutare”: controlla il peso e mantieniti attivo; più cereali, legumi, ortaggi e frutta; grassi: scegli la qualità e limita la quantità; zuccheri, dolci e bevande zuccherate: nei giusti limiti; bevi ogni giorno acqua in abbondanza; il sale? Meglio poco; bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata; varia spesso le tue scelte a tavola; consigli speciali per persone speciali; la sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te.
Insomma oltre due ore di incontro, caratterizzate anche da molte domande dei presenti al medico, che sono volate via veloci e hanno interessato tantissimo i cittadini intervenuti.
ROSARIO RIZZUTO