Archive for April 24th, 2007

Entro settembre l'adsl a San Mauro. E a Scandale???

Ieri controllando meglio la posta trovo nella newsletter di Pagania.it la seguente notizia presa dal Quotidiano della Calabria del 19.04.2007: SAN MAURO MARCHESATO – Non c’è più bisogno di installare per protesta all’inizio del paese alcune tabelle segnaletiche con la scritta “ Comune a banda stretta”, come annunciato dal capogruppo cons iliare della Margherita, con una nota inviata al Sindaco, il cui contenuto è stato riportato sul Quotidiano del 26 febbraio.
Difatti, presto anche a San Mauro Marchesato si navigherà alla velocità di 640 kbit/s. In riferimento al fattivo interessamento del sindaco, Carmine Barbuto, sostenuto dall’intera amministrazione, la Telecom ha fatto pervenire il 16 aprile scorso una missiva con la quale annuncia “…tale località, pur presentando alcuni vincoli tecnico-economici che non ne hanno finora consentito l’inserimento nei piani per l’estensione della copertura ADSL, è stata comunque ricompressa tra gli interventi – previsti entro il terzo trimestre del 2007 – finalizzati all’abbattimento del Digital Divide”.
Poi la lettera prosegue “La soluzione tecnica che verrà adottata, compatibile con il bacino della centrale e con la situazione infrastrutturale della stessa, consentirà di conseguire in tempi brevi una navigabilità internet con velocità di download almeno pari a 640 kbit/s”. Questa notizia naturalmente blocca le altre iniziative alternative che si stavano prendendo in paese e dà soddisfazione al sindaco che aveva iniziato questa lotta da novembre 2005, coinvolgendo anche i comuni di Santa Severina, Roccabernarda e Scandale.
Il tutto avviene nella logica di Telecom Italia che si è dichiarata pronta ad abbattere le barriere tecnologiche. “Al fine di rendere il servizio ADSL presente in modo capillare sul territorio nazionale, raggiungendo anche comuni di piccole dimensioni, Telecom Italia – è scritto in un comunicato – ha individuato nuove soluzioni impiantistiche in grado di fornire il servizio ADSL anche in aree servite da centrali non raggiunte da fibra ottica. Soddisfazione è stata espressa anche dal vicesindaco, Mario De Marco, e dal capogruppo della Margherita, Ignazio Mauro, che avevano subito condiviso l’iniziativa di Francesco Squillace di sensibilizzare sull’argomento tutte le istituzioni e le associazioni operanti nel territorio del crotonese".

La stessa notizia la ritrovo sul Blog Senza Rete, anche se l’amico Francesco Squillace la riporta para para senza alcun commento.

Io sono ignorante di certe cose ma vorrei capire bene o che qualcuno, magari della Telecom, mi faccia capire.
Sempre che sia vero, a San Mauro entro settembre 2007 avranno l’adsl e a Scandale così come a Roccabernarda, Santa Severina ecc… no?!

Qualcuno me ne spieghi i motivi.

Possibile che il tutto sia dovuto alla caparbietà del sindaco Carmine Barbuto che ci ha creduto (e si è dato da fare, leggi: ha rotto le scatole a Telecom) più di Fabio Brescia, Coco e Cortese e gli altri?!

Non riesco ad immaginare che per vedersi riconosciuti un diritto, qual è l’adsl, bisogna fare gli elemosinanti…

Comunque ben venga l’adsl a San Mauro vorrà dire che per navigare da italiano lascerò l’africana Scandale e spostandomi di soli 6 chilometri andrò nell’italica San Mauro ad usufruire dell’adsl da mio nonno.

Parimenti, potremmo chiedere alla Banca di Credito Coopertivo di spostare i propri uffici a San Mauro così come l’Istituto Comprensivo di Scandale potrà mandare i propri assistenti amministrativi nella succursale di San Mauro (mi sembra anche giusto: perchè debbono viaggiare sempre il signor Alfonso De Miglio e il signor Cirillo?; in un certo senso l’arrivo dell’adsl nella sola San Mauro metterà fine anche a questa ingiustizia!); si potrebbe spostare anche la segreteria delle scuole di Villa Condoleo in locali da individuare mentre per la posta non ci sono problemi visto che il centro dell’aureola o come si chiama è già a San Mauro e di sicuro ora il dirigente delle poste nonchè vicesindaco Mario De Marco, che di questa scelta ne fu promotore, dirà che aveva visto giusto e che la sua scelta era stata dettata dalla possibilità di poter fare utilizzare alle Poste l’adsl nella sua San Mauro qualche lustro prima di Scandale.
E come dargli torto!!!

E sì lustri perchè se davvero la Telecom farà arrivare a breve l’adsl a San Mauro e a Scandale no, l’adsl a Scandale sarà il regalo per i 18 anni di mio figlio Alessandro che è ancora all’asilo .

Record all'Avis di Scandale: raccolte 41 sacche!

Quando mancano pochi minuti alle 12,00, termine per le donazioni di sangue è stato già superato il record delle sacche conquistato nella prima donazione assoluta, nel febbraio 2005, quando le sacche raccolte furono 36.
La segretaria dell'Avis, Giovanna Rizzuti, aiuta i donatori a compilare le schede
Ma il presidente dell’Avis, Pietro Cerrelli, l’instancabile segretaria, Giovanna Rizzuti, e tutti i presenti puntano a superare quota 40 sacche e alla fine grazie agli ultimi arrivati, appena usciti dalla messa della domenica mattina, saranno 41 le sacche raccolte dall’Avis di Scandale domenica 22 aprile 2007, sette delle quali provenienti da nuovi donatori.

Un vero boom di persone dal cuore d’oro che ha rinunciato al riposo domenicale o ha cambiato i programmi della propria domenica per un gesto semplice che ha chi dona no toglie nulla ma che può essere importantissimo per chi si trova ad aver bisogna di sangue, cosa che può essere necessaria a tutti noi.

In realtà le sacche raccolte sarebbero potute essere anche di più se alcune persone non fossero state costrette a rinunciare per svariati motivi: gruppo sanguigno non necessario in questo momento, problemi di pressione, assunzione di farmaci negli ultimi giorni.

C’è stata anche chi aveva donato nell’ultima donazione di dicembre ed è tornata per donare ancora ma per le donne tra una donazione e l’altra devono trascorrere almeno 6 mesi.
Alcuni donatori aspettano il proprio turno: al centro il presidente dell'Avis di Scandale, Pietro Cerrelli
Presso la postazione della guardia medica è stato un flusso continuo di persone fin dalle 07,15 (la donazione iniziava alle 8,00) tutti allegri e sorridenti ad eccezione del padrone di casa dove ha sede la guardia medica disturbato dal rumore. Ma santa pazienza mica si stava tenendo una festa! E poi il presidente Cerrelli ha assicurato di aver supervisionato tutte le operazioni per la preparazione dei locali e di aver fatto attenzione per evitare ogni minimo rumore! Ma una nota negativa in una stupenda giornata ci può anche stare.
L'equipe medica presente a Scandale più alcuni soci Avis e alcuni donatori. Clicca per ingrandire
Il tutto è stato possibile oltre che grazie all’impegno dei volontari dell’Avis di Scandale anche grazie all’equipe medica dell’Avis che si è adoperata tantissimo perchè il tutto si svolgesse nei migliori dei modi. A Scandale erano presenti i dottori: Mario Rocca e Giusy Schipani, gli infermieri: Rocco Catalano, Antonio Cozza, Rino Prestinice e Leopoldo Salvati e il tecnico Pasquale Maltese.

Hanno invece compiuto il lodevole gesto della donazione, in ordine cronologico, i seguenti cittadini: Francesco Mollura, Filippo Coriale, Silvio Augenti, Francesco Militi (nuovo donatore), Cristina Coriale, Rosario Rizzuto, Giovanni Girimonti, Giovanni Coriale, Carmine Vasovino, Eugenio Spataro, Gianfranco Summa, Francesco Madia, Maria Fiamingo, Giuseppe Giovinazzi, Filippo Scarà, Silvestro Giona, Alessandro Ritelli, Salvatore Giovinazzi, Giuseppe Sellaro (nuovo donatore), Giuseppe Garofalo, Iginio Pingitore, Domenico Noce, Tommaso De Paola (nuovo donatore), Giovanni Scalise, Vittoria Militi (nuova donatrice), Luigi Noce, Francesca Drammis, Giuseppe Borgese, Piera Valerio, Salvatore Gentile, Giovanni Audia (nuovo donatore), Simone Pallone, Emilio Scalise, Ferdinando Scalise, Giovanna Lucanto, Francesco Carnevale, Fedele Pingitore, Caterina Gallo, Matteo Carvelli (nuovo donatore), Franco Lettieri (nuovo donatore) e Pietro Cerrelli.
Una fase della donazione
Da segnalare il più giovane dei donatori Matteo Carvelli che ha da poco compiuti 18 anni e quindi non ha perso proprio tempo per compiere questo dovere morale e la presenza di più donatori nella stessa famiglia come i fratelli Coriale e Giovinazzi o i coniugi Noce-Gallo e Carnevale-Lucanto, insomma la voce si sta spandendo e in circa due anni l’Avis di Scandale ha raggiunto ottimi risultati grazie anche alla capillare pubblicizzazione della donazione con manifesti in tutta ma propria tutta Scandale ed inoltre è già o line, anche se ancora in costruzione, il sito dell’Avis locale raggiungibile all’indirizzo www.avisscandale.it.
[Rosario Rizzuto]