I bambini delle terze tra i Sassi di Matera
SCANDALE – Maggio è da sempre il mese che si presta meglio ai viaggi d’istruzione, le gite che tanto piacciono ai bambini ma anche, benchè a fine giornata o viaggio sono sempre pronti a lamentarsi, agli insegnanti. Sempre più spesso inoltre succede che anche alcuni genitori ed altri familiari, soprattutto nei casi delle gite di un solo giorno e con i bambini piccoli, partecipano a queste istruttive esperienze.
A tutto ciò non fa eccezione Scandale, le sue scuole, che in quest’anno scolastico hanno programmato più viaggi d’istruzione per le diverse classi o ordini di scuola.
Lunedì 21 maggio è toccato ai ragazzi delle due terze classi della scuola primaria “Fratelli Bandiera” che si sono recati a Matera per visitare i famosi Sassi.
Accompagnati dalle insegnanti Melina Carnevale, Vittoria Militi, Enza Rizzuto (anche in veste di mamma), Emma Rocca, Teresa Rota, Antonio Trivieri e dalla maestra in pensione Domenica De Miglio in qualità di nonna, più un nutrito gruppo di familiari, i ragazzi hanno vissuto in modo euforico questa esperienza fin dalla sera prima.
Infatti in tanti hanno avuto difficoltà ad addormentarsi e sono stati molti quelli che si sono svegliati prestissimo. Comunque alla fine tutti puntuali all’appuntamento in piazza Municipio per le 6 e 30.
Il bello delle gite sono anche i viaggi e i ragazzi si sono divertiti tra loro e qualcuno si è anche esibito, sollecitato dalla maestra Emma Rocca al microfono, raccontando barzellette.
All’arrivo nella cittadina lucana, la comitiva scandalese è stata accolta dalla guida Angelo Fontana che ha accompagnato i bambini per tutta la giornata.
La visita è iniziata con un giro nel Sasso Caveoso; i bambini, nonostante l’euforia e la voglia di parlare e di chiedere, sono stati attenti alle spiegazioni di Angelo che ha fatto loro osservare uno stupendo panorama sui Sassi prima di addentrarsi tra gli stretti vicoli.
In questa prima parte della giornata sono stati visitati alcuni Sassi, che fino agli anni 50 sono stati abitati da famiglie numerose che ci vivevano con tutti gli animali. Si ci è recati per prima in uno che ora ospita una bottega artigianale qui la guida ha spiegato come si viveva nei Sassi, che ora sono patrimonio dell’Unesco, nei tempi antichi e tutte le tecniche per sopravvivere, per raccogliere l’acqua. Altre spiegazioni sono state date dall’artigiano padrone di casa dopodichè molti dei ragazzi si sono dedicati agli acquisti di oggettini tipici primo fra tutti un fischietto in ceramica a forma di gallo che era il regalo per i maschietti.
Il percorso è proseguito con la visita di alcune chiese rupestri e della Casa Grotta di vico Solitario, antica abitazione tipicamente arredata, una delle ultime ad essere abbandonate, dove i bambini si sono resi conto, anche tramite una descrizione audio preregistrata, di come vivevano le famiglie in queste grosse scavate nel tufo.
Dopo la pausa per il pranzo a sacco, la visita è proseguita spostandosi nel Sasso Barisano, che era quello abitato dalle persone che stavano un po’ meglio rispetto all’altro.
Si è iniziato visitando la bottega artigianale delle ceramiche Di Lena, bottega che ha anche realizzato le ceramiche per il film The Passion di Mel Gibson girato in gran pate tra Sassi si Matera. Qui l’artigiano Pasquale ha fatto vedere ai bambini come si realizza una vaso sia tramite il tornio, usato da quattro generazioni, ma anche come si faceva una volta quando ancora non era stata inventata la ruota. I bambini sono stati particolarmente attenti nel veder “nascere” da una palla di argilla il vaso, che poi diventava brocca e quindi salvadanaio e la piccola Simona Cavallo è stata anche invitata ad “aiutare” l’artigiano. Anche qui non sono mancati gli acquisti di oggettini tipici.
Ultima sosta di interesse è stata quella ai Sassi in miniatura realizzati a partire da maggio 1996 con un lavoro durato tre anni, da Eustachio Rizzi, che nei Sassi aveva vissuto con la propria famiglia. Un opera di 12 metri quadrati e che pesa 35 quintali ma che soprattutto è davvero somigliante ai Sassi veri e propri e infatti i bambini ma anche i grandi sono rimasti a bocca aperta.
Si è quindi fatto ritorno al pullman per il rientro a Scandale. La soddisfazione dell’intera comitiva era tangibile per la bella esperienza vissuta e i bambini contenti delle nuove conoscenze acquisite e di essersi divertiti tanto. Ringraziamenti d’obbligo per lo stupendo viaggio all’autista Angelo Costanzo al quale i ragazzi, all’arrivo a Scandale, hanno tributato un lungo applauso aiutandosi, su suggerimento del maestro Trivieri, anche con i fischietti acquistati a Matera!
ROSARIO RIZZUTO
P.s.: Nell’articolo nn l’ho messo ma nella prima parte della giornata ad un certo punto mancava qualcuno… ma non si trattava di bambini ma di genitori!!!
Una gallery fotografica sul viaggio la trovate su Area Locale, sono graditi commenti.