Ricevo ed, ancor prima di leggerla, pubblico la seguente lettera ricevuta dal responsabile del comitato per le feste mariane di Scandale, Pietro Cerrelli, in risposta al mio post di alcuni giorni fa:

"Che fossi un buon cronista delle vicende quotidiane, di una comunità alla quale entrambi apparteniamo, penso nessuno possa metterlo in discussione; ne sono a conoscenza, in modo particolare, tutti quelli che a vario titolo sono stati da te immolati con l’acuminata penna informatica.
Tuttavia, il dono della profettizzazione, su tutto quello che potrebbe essere gradito dal Signore, mi era sconosciuto.
Assisto passivamente, da tempo a tanti attacchi che mi pervengono.
Cerco, con i miei tanti limiti, di operare in una comunità, come sai benissimo, ove l’associazionismo lo si vedeva solo florido nei paesi viciniori, ove la festa patronale mariana si organizzava a stento (ne sarà felice Iginio Pingitore n.d.b.) per mancanza di risorse economiche nonché umane.
Capisco che esponendomi, da responsabile AVIS, da semplice componente del Comitato Feste e collaboratore in altre piccole iniziative intraprese a livello Parrocchiale, sono bersaglio di sfrecciatine a volte anche pungenti, ma che lo strumento dell’informazione (be’ ammetto che un blog possa essere considerato uno strumento di informazione ma da qui a definirlo strumento dell’informazione ce ne corre ed io mi sono fermato, per l’ennesima volta, ad un semplice sfogo personale SUL MIO BLOG) venga usato per fini personali, in modo così spregiudicato, omettendo la realtà, questo mi sconvolge.
Da profondo conoscitore della nostra realtà sociale, sai benissimo quanto il Comitato abbia lavorato negli ultimi anni trascorsi per innalzare la qualità dei festeggiamenti sia religiosi che civili per la Madre Celeste, mediatrice nostra verso il Padre che sta nei cieli, alla quale abbiamo affidato i problemi e le sofferenze della comunità tutta. [Non vi farete idoli, non vi eleverete immagini scolpite né statue, e non collocherete nel vostro paese alcuna pietra ornata di figure, per prostrarvi davanti ad essa, perché io sono l’Eterno, l’Iddio vostro" (Lv 26:1)].
Pertanto, annualmente ci sforziamo di renderLe il giusto tributo servendoci della disponibilità dei sig. Mollura, Pallone, Carvelli e tanti altri, da te citati con disprezzo, quasi ritenendoli tra gli ultimi, tra gli incapaci che la nostra comunità potesse offrire.
Nel tempo, invece, ci siamo conquistati la fiducia di tanti, tanto da meritare negli ultimi festeggiamenti i complimenti di gran parte della comunità locale e dei paesi viciniori.
Ma da non credente, come tu stesso ti definisci, ti è sfuggito il particolare che il Padre si serve degli ultimi per manifestarsi al mondo.
Personalmente, e penso di rappresentare anche il pensiero di Don Antonio, esprimo a tutti i componenti il Comitato, tutta la mia più viva gratitudine e riconoscenza per quanto hanno già operato e per quanto si apprestano a svolgere negli imminenti festeggiamenti.
Per quanto riguarda gli interessi della comunità, sono stati sempre presi in grande considerazione: il caso particolare riguardante il Karaoke da organizzare con Gianni Carvelli, da contatti telefonici intercorsi, ho spiegato le ragioni per il quale il Comitato ha ritenuto impossibile organizzarlo quest’anno.
Senza alcun rancore, ci siamo ringraziati vicendevolmente e da ottimo amico qual è ci siamo dati appuntamento a data migliore.
A quanto pare, l’unico ad avere un interesse di natura economica – lo denoto dal rancore che porti nei miei confronti – mi sa sei proprio tu.
Non sei titolare di alcuna agenzia di spettacoli e ti preoccupi di accompagnare un agente pretendendo, senza alcuna logica di trattativa, canali privilegiati solo ed esclusivamente approfittando della compaesanità e dell’amicizia che sai benissimo ci lega.
Mi auguro che ti renda conto, per un principio elementare di democrazia, che amministrando le offerte dei fedeli, non verranno mai prese in considerazione alcune forme di privilegi similari.
Con la stima e l’affetto di sempre. Pietro Cerrelli".
Be’ logicamente se devo rispondere in qualche modo una lettura, seppur veloce, alla lettera l’ho dovuta dare.
Alcune precisazioni: io non ho citato i nomi di alcuno con disprezzo, ho scritto i primi nomi di chi ricordavo facente parte del comitato (hanno fatto tutto loro i vari Mollura, Pallone, Don Antonio Buccarelli, De Paola, Carvelli ecc… supervisionati dal neutrale vice-presidente Pietro Cerrelli) basta leggere, mi sai dire, caro Pietro, dove sta il disprezzo? Forse ce n’è più, di disprezzo, in alcune constatazioni fatte non certo da me.
Caro Pietro ma chi ti ha detto che io sarei non credente, mi segnali dove mi sarei definito così? E ti assisuro che in questo così come in tantissimi altri casi PIU’ ULTIMO DI ME NON C’E’ ALCUNO!!!
Be’ meno male che gli interessi della comunità sono stati presi in coinsiderazione… ci mancava solo che spostasse la festa a San Mauro o in qualche altro paese limitrofo.
Non ho alcun rancore nei tuoi confronti al massimo tanta rabbia verso una, cento, mille cose ingiuste che vedo e che vivo nè tanto meno interessi economici nella vicenda… provare per credere.
L’amara constazione è che sono riuscito a organizzare la festa due anni fa a Santa Severina portando Franco Simone ed in tre anni non ci sono riuscito NEL MIO PAESE e solo questa, caro Pietro, la mia pena non certo i soldi considerato che se soldi volevo guadagnare in questo campo potevo farlo lo scorso quando ho organizzato l’Estate Scandalese ed invece, come certamente saprai, ci ho rimesso di mio.
Mi spieghi quale sarebbe il privilegio richiesto? Non mi hai detto il prezzo, ma credo che più o meno siamo là, e non credo che Laura Bono sia peggio di Silvia Salemi anzi proprio sull’ultimo Sorrisi e Canzoni di parla della Salemi come di quelle che A VOLTE RITORNANO quindi di fatto avete "comprato" una che era sparita!!!
Quindi cari amici esaudiamo il desiderio di Pietro non facciamo elemosine alla Madonna (sapete che il Sinodo della Diocesi di Crotone ancora in vigore vieta di raccogliere offerte durante le processioni?!), un euro al Comitato ed il resto IN BENEFICENZA, QUELLA VERA, il Signore, mi ripeto, senza alcuna intenzione di voler profetizzare, ve ne renderà certamente maggior merito.
Comunque tra le tante cazzate scritte da Pietro Cerrelli quella che mi ha fatto più male, e che ho già spiegato, è questa: "Pertanto, annualmente ci sforziamo di renderLe il giusto tributo servendoci della disponibilità dei sig. Mollura, Pallone, Carvelli e tanti altri, da te citati con disprezzo, quasi ritenendoli tra gli ultimi, tra gli incapaci che la nostra comunità potesse offrire".
Ci vuole davvero tanta cattiveria per scrivere qualcosa del genere, una cattiveria che non conoscevo nel mittente. Ma, in realtà, tutta la lettera è cattiva si vede che mi merito questo. GRAZIE PIETRO!!!