Archive for July 16th, 2007
Jul
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Pingitore risponde allo zio Carvelli: preferisco essere il frustrato e non il frustratore?
Rispondo su quanto dichiarato da Iginio Carvelli, (mio zio), sul crotonese del 13 luglio 2007, alla domanda: "Come vede dai suoi punti di osservazione il caso Pingitore".
Intanto ringrazio l’apprezzamento fatto nei miei confronti per aver dichiarato che ho vivacizzato la politica in paese con le posizioni critiche che ho assunto, ma nella risposta, purtroppo Carvelli, augurandomi che sia in buona fede, allude alle mie dimissioni, ipotizzando che vi siano anche delle ragioni che nascono da risentimenti personali o frustrazioni, se così fosse significherebbe che c’e’ chi anima il dibattito per le cose serie del paese e c’è chi ne approfitta per produrre drastiche opinioni che certamente non giovano a nessuno e che sicuramente non interessano agli elettori.
Io su questo smentisco categoricamente, non ritengo giusto usare il giornale per improvvisarci in polemiche sterili che possono indurre l’opinione pubblica a far pensare che di mezzo alle mie dimissioni c’è qualcos’altro, io non sono frustrato, grazie a Dio sono una persona libera e moralmente forte; a Scandale mi conoscono tutti… e… ipotizzando che io fossi frustrato, chi sono i miei frustratori? Preferisco essere frustrato e non essere il frustratore o l’arrogante di turno che una volta raggiunto il potere dimentica di tutto. E’ vero che in questi ultimi tempi non godo di una certa tranquillità e serenità per cose che ormai sanno tutti. La vicenda del mio posto di lavoro! Ma su questo non è giusto e non permetto che nessuno possa calcare la mano su una mia dolorosa piaga, maggiormente da chi volontariamente o involontariamente l’abbia provocata.
Non ho mai parlato delle mie cose sui giornali e desidero non parlarne, ma attenzione!!! non accetto nessuna provocazione. Altrimenti della mia situazione (grave fra l’altro) ne parlerò con mezzi che avranno eco a livello nazionale.
Nella lettera delle mie dimissioni sta scritto chiaramente che io mi sono anche dimesso per impegni e problemi personali sopraggiunti, ma il motivo principale è quello che è agli occhi di tutti, ormai la popolazione di Scandale sa che io da anni sto conducendo una battaglia affinchè le royalties della centrale vadano spese per realizzare alcune opere che possono creare occupazione e sviluppo nel nostro paese (vedi dichiarazione sul crotonese del 6 luglio 2007).
Mi candidai nell’anno 2001 per il consiglio comunale proprio perchè desideravo che con i proventi della centrale saremmo intervenuti per risolvere problemi di carattere occupazionale e culturali e fra le tante opere che io ho elencato c’e’ anche una ampiamente condivisa dal nostro sindaco, Fabio Brescia, la realizzazione di un ospedale per la cura del morbo dell’halzaimer che se non vado errato è proprio stato Iginio Carvelli a fare visita presso una struttura in Toscana o in Emilia per poi eventualmente adottarla nel territorio di Scandale, comunque quella proposta andò a finire nel dimenticatoio.
Quando facemmo il gruppo consiliare “Scandale il mio Paese”, io parlai davanti a tutti i colleghi amministratori che i proventi della centrale venissero spesi per grandi opere: un conservatorio musicale, una città albergo e/o una città studi, casa di riposo, ostello della gioventù a Corazzo, ho parlato anche di salvare alcune opere di Villa Condoleo, esempio il liceo delle Comunicazioni, l’orfanotrofio ecc. Oggi mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli amici consiglieri, cosa fare delle royalties? Visto che ancora non si sono ufficialmente espressi.
Sinceramente dico che io pur non condividendo la proposta della minoranza di diminuire o eliminare alcune tasse, devo ammettere che almeno hanno legittimamente ufficializzato una loro volontà.
Iginio Pingitore
Jul
2007
La scandalese Emilia Nicoletta appare nel nuovo video di Luca Anceschi
SCANDALE – Succede a volte di fare incontri in rete, la cosa diventa sorprendente quando in rete incontri una ragazza del tuo paese (ma che vive a Reggio Emilia) che in paese non hai mai incontrato. Poi parlando con lei scopri anche che è stata tra le comparse dell’ultimo video di Luca Anceschi, un cantante molto noto in Emilia Romagna e all’estero.
Da qui la curiosità di conoscerla meglio.
Lei si chiama Emilia Nicoletta ma tutti la chiamano Emy come la dolcissima maghetta-cantante dei cartoni, ultimamente di nuovo in onda in tv, ma con la “y” al posto della “i”.
Emy partiamo dal video e della tua amicizia con Luca Anceschi.
“Ho conosciuto Luca negli uffici di Delinea, uno studio pubblicitario presso il quale svolgevo uno stage scolastico nel 2005, che ha curato la copertina del suo penultimo singolo “niña mala” tormentone nell’estate del 2006 (nel mese di giugno 2006 questo singolo si è posizionato immediatamente al secondo posto nelle classifiche di vendita e in Messico è stato eletto miglior artista rock italiano dell’anno). Luca è una persona davvero speciale, altruista e sincera che ama la vita e si batte per le pecche di questo mondo esibendosi in serate di beneficenza e sostenendo l’associazione contro la pedofilia “La Caramella Buona” Onlus.
Proprio per le ingiustizie verso i bambini Luca ha scritto una meravigliosa canzone intitolata “Lasciate stare i bambini” che sarà presente nel suo prossimo album.
Nel dicembre del 2006 ho ricevuto una telefonata di Luca nella quale diceva che entro breve sarebbero iniziate le riprese per il video del suo nuovo singolo “Sto con te” e che gli avrebbe fatto piacere se avessi partecipato ai provini per la selezione delle comparse”.
Beh se stiamo qui a parlarne si vede che poi ai provini ti hanno presa; raccontaci come è andata.
“Le riprese iniziarono il 21 dicembre dalla Run Multimedia di Verona (casa di produzione che ha girato i video-clip di molti cantanti italiani come Laura Pausini, Biagio Antonacci, Gigi D’Alessio, Adriano Celentano, Luca Dirisio, Max Pezzali, Pino Daniele, Fiorello, Cesare Cremonini e molti altri). Il Set era in una birreria situata in un paese in provincia di Reggio Emilia perché il video è ambientato appunto in un locale per motociclisti nel quale la band di Luca animava la serata cantando. Le comparse nel video erano molte tra motociclisti e ballerine, cameriere e vampire faceva la sua comparsa anche Giulia Ponsi concorrente del Grande Fratello 5.
Arrivai sul set alle 16.00 giusto in tempo per vestirmi e aspettare di essere chiamata al piano superiore del locale per fare la mia parte nel video. La chiamata arrivò attorno alle 17.30, l’agitazione era molta, l’emozione anche. Mi tremavano le gambe nel salire le scale perché non sapevo cosa mi aspettava, non ero mai stata dall’altra parte del monitor! Una decina di persone tra regista, cameraman, truccatrice, fotografi e addetti alle luci erano lì tutti a guardare le scene, il regista spiegava alle comparse cosa fare, da dove passare, chi guardare. Il mio ruolo era quello di una cameriera con il cappello da cow boy che doveva aggirarsi tra i tavoli per portare da bere ai clienti e alla band. Le scene venivano fatte e ripetute decine di volte e il tutto si svolgeva nella più totale armonia, data anche dall’estrema gentilezza di tutto lo staff. Le riprese si susseguivano con una velocità incredibile, o per lo meno era quello che pensavo fino al momento della pausa per la cena nella quale mi accorsi che erano già passate ben cinque ore!
Finita la cena ricominciarono le riprese che terminarono intorno all’una e trenta del mattino”.
Ma cosa ti ha lasciato questa esperienza?
“Più che la mia presenza vera e propria nel video, che in fin dei conti non è poi del tutto basilare, questa esperienza mi ha regalato fortissime emozioni e mi ha fatto vivere per un giorno dietro le quinte. È stato entusiasmante sedere davanti allo specchio illuminato della truccatrice, vestirsi e aspettare l’okay della costumista, passare una serata con persone più o meno note, mettersi in posa per le foto, stare sotto i riflettori e sentirsi osservata da molti occhi critici. Ho conosciuto persone fantastiche, che lavorano con impegno e dedizione e ho potuto constatare che niente di quello che ci arriva sullo schermo è in realtà quello che sembra tanto è vero che per soli tre minuti di video ci sono voluti mesi di lavoro e dieci ore di riprese!
Il video dovrebbe uscire prossimamente e vista la carica che trasmette questa canzone credo proprio che la sentiremo canticchiare sulle spiagge o nei locali”.
Ma chi è Emilia Nicoletta e qual è il suo rapporto con la sua terra di origine?
“Ho vent’anni compiuti il 24 aprile di quest’anno, sono nata a Crotone ma vivo a Reggio Emilia da quando avevo due anni. Abito con i miei genitori, ho un fratello, Anthony, di quindici anni anche lui con la passione per la grafica oltre che per il calcio al quale gioca da quando era piccolissimo e una stupenda sorellina, Emanuela, di due anni e mezzo. Ho terminato gli studi lo scorso anno e ora lavoro in uno studio grafico pubblicitario, faccio pubblicità e siti internet. Il mio sogno quando ero piccola era quello di diventare giornalista o più in generale di scrivere perché mi divertiva cercare di trasmettere i miei pensieri, poi ho cambiato idea ma non mi sono allontanata molto dal mio obbiettivo perché il mio lavoro mi da l’opportunità di esprimermi e adoro mettere su carta le mie emozioni con parole, colori e immagini. Ho seguito anche un corso di fotografia, e mi diletto a immortalare le immagini che mi attirano di più e magari a modificarle a mio piacimento quasi come per ricrearle con un nuovo aspetto. Leggo molti libri, forse troppi e non guardo molta televisione. Mi piace divertirmi, ridere, scherzare, stare in compagnia dei miei amici più fidati che sono per la maggior parte miei compaesani. Vado poco d’accordo con le persone che hanno sempre qualcosa di cui lamentarsi, quelle che non sono mai contente e trasmettono tristezza. Adoro le persone cariche di energia, solari, sorridenti, positive e soprattutto sincere!”
Ho sempre avuto un forte legame con Scandale e con i suoi abitanti e torno tuttora molto volentieri in paese almeno una o due volte l’anno. Fino a qualche anno fa, ogni volta che scendevo per le ferie solo il pensiero di dover ripartire mi faceva stare male e tutti gli anni promettevo ai miei genitori che l’anno successivo sarei rimasta a Scandale con i miei zii o i miei nonni. Ora lavoro e ho capito che non si può vivere costantemente in vacanza, ho capito che Reggio Emilia mi ha dato molto e ho imparato a viverci felicemente, anche se non nascondo che ogni volta che preparo le valigie per ritornare a Reggio lo faccio con un grosso nodo alla gola”.
Cara Emy per concludere questo nostro incontro seppur virtuale cosa vuoi dirci.
“Visto che il motivo del nostro incontro e il video per la canzone di Luca, spero che il successo per il mio amico Luca Anceschi arrivi anche nel resto dell’Italia perché ha una voce molto particolare e soprattutto trasmette una forte carica di adrenalina. In fondo Luca è di Correggio, un paese che ha già partorito uno dei più grandi cantanti a livello internazionale come Ligabue!
Inoltre presto farò ritorno in paese per le ferie estive. Non vedo l’ora di riabbracciare i miei parenti e i miei amici, di fare shopping sotto ai portici di Crotone ma soprattutto di fare un bel bagno nel nostro splendido mare!”.
E allora a presto dolcissima Emy!
ROSARIO RIZZUTO
Jul
2007
La famiglia Lucanto ricorda Massimo
A distanza di un anno dalla scomparsa di Massimo Lucanto, la famiglia lo ha voluto ricordare oltre che con il solito manifesto funebre dell’anniversario, anche con una locandina gigante con tanto di foto di Massimo che allego al post.
Tra le altre cose vi si legge: "Non ci sarà mai perdono per essi", riferendosi agli assassini di Massimo.
Benchè capisco l’amarezza della famiglia Lucanto rimango della convinzione che il perdono sia fodamentale per l’uomo, anche se spesso non è così!
Jul
2007
L'ex Assessore Pingitore spiega i motivi delle sue dimisisoni da Assessore
Nello scorso Consiglio Comunale del 3 luglio 2007 ha spiegato i motivi delle sue dimissioni l’ex Assessore Iginio Pingitore attraverso un intervento che è nato nell’ambito della discussione sulle aliquote di Ici e Tarsu.
Pingitore ha preso la palla al balzo sostenendo il suo parere contrario all’iniziativa dell’opposizione e spiegando che una delle cause delle sue dimissioni si basa proprio su come spendere i proventi della centrale turbogas.
Il consigliere di maggioranza ha fatto notare come a tal riguardo "sto conducendo una vera e propria battaglia dall’inizio della legislatura, da quando insieme ad altri consiglieri abbiamo formato il gruppo “Scandale il mio paese”, anche se questi ultimi su questa vicenda devo ammettere che sembrano proprio spenti, tentando di tracciare una linea politica affinché i proventi (royalties) della centrale venissero spesi per creare sviluppo economico e culturale".
Pingitore, come detto, ha preso le mosse del suo intervento nel corso del dibattito sull’ opportunità di abbassare le imposte: “Dopo tanti anni – ha detto l’ex assessore – che il comune finalmente attraverso l’Ici e la Tarsu gode di un gettito fiscale proveniente dai cittadini, adesso ad un tratto l’opposizione vuole eliminare quelle poche entrate; mediante tale intervento si rischia di non agevolare la gente comune, ma forse chi possiede beni immobili. E quando i proventi della centrale non ci saranno più chi riporterà alla normalità il gettito fiscale del Comune?
Io comunque sono d’accordo che i cittadini, fatta eccezione chi è nelle impossibilità economiche, vanno educati a pagare le tasse e non diseducati, questo è il nostro dovere di amministratori!! Altrimenti può sembrare che si persegue una logica clientelare ed assistenziale della politica”.
Pingitore facendo esplicito riferimento al fatto che la centrale potrebbe creare forme di inquinamento, ha sostenuto che le “royalties devono essere spese per il bene di tutti, quanto meno, per creare strutture che possono occupare tanti nostri giovani”.
Citando una frase di San Paolo “faccio il male che non voglio e non il bene che voglio”, il consigliere comunale ha chiesto “che ognuno si assuma le proprie responsabilità, si faccia un esame di coscienza e tragga da questo avvenimento i migliori vantaggi possibili: ci sono amministratori di paesi vicini che pur non avendo la nostra possibilità finanziaria, sognano di realizzare per il proprio paese opere grandi, mentre invece Scandale i suoi sogni oggi può trasformarli in realtà”.
Per questo Pingitore ha proposto di usare i proventi della centrale per la riqualificazione del centro storico mediante l’acquisto di qualche palazzo storico di Scandale, l’acquisto e ristrutturazione delle case fatiscenti per creare alloggi per studenti o turisti provenienti dalla Germania considerato il gemellaggio con St. Georgen.
“Possiamo realizzare – ha detto Pingitore – un conservatorio musicale a Scandale offrendo agli studenti alloggi per circa duecento persone dall’inizio alla fine dell’anno scolastico, mentre nel periodo estivo il centro storico diventerebbe città albergo, proprio per ospitare i turisti, soprattutto ai tedeschi, offrendo loro mediante una navetta vacanze al mare ed in montagna: insomma SCANDALE CITTA’ ALBERGO E CITTA’ STUDI".
Tra le altre proposte anche quelle di realizzare una struttura per anziani o, “come si era pensato all’inizio della prima legislatura”, la costruzione di un ospedaletto per la cura del morbo di Halzeimer, oppure salvare alcune opere di Villa Condoleo e realizzare il museo archeologico ed un ostello della gioventù a Corazzo essendo la frazione al centro della Provincia.
Pingitore con molta franchezza dice che le strutture potrebbero essere mantenute attraverso una nuova convenzione da stipulare con i produttori dell’energia elettrica da Scandale, perché è stato calcolato che la centrale andrebbe a guadagnare sul territorio di Scandale ben oltre un milione di euro al giorno!! Al netto delle spese.
Concludendo il suo intervento, ha spiegato che le sue dimissioni sono avvenute anche "per problemi personali sopraggiunti e poi perché in giunta, nonostante le mie idee per questo paese, non ho avuto grosso appoggio, adesso pare anche dagli amici consiglieri del gruppo, mi pongo questa domanda, ma questi amici che restano nel silenzio cosa vorranno fare delle royaltes della centrale"?
In ogni modo ha assicurato l’ex assessore, "all’interno del Consiglio traccerò le linee politiche affinché si possono fare proposte utili per spendere i proventi della centrale per il bene e lo sviluppo economico di Scandale, MI AUGURO CHE NON RESTO DA SOLO… Io vado avanti con la mia battaglie e voi altri cittadini come la pensate?".