Archive for September 12th, 2007

La Banda di Scandale è stata a Reggio Calabria. L'articolo

SCANDALE – Ormai i successi mietuti dal gruppo bandistico di Scandale sono innumerevoli. Nell’ultimo week-end la banda è stata a Reggio Calabria.

Infatti anche in questa terza edizione della notte Bianca di Reggio Calabria e nella festa tradizionale in onore della beata Vergine della Consolazione, patrona della città di Reggio Calabria, si è registrato un bel successo per la banda musicale “Gaudiosi di Maria” città di Scandale (KR) che è stata invitata a parteciparvi.

Abbiamo incontrato per parlare di questa bella esperienza per questi ragazzi amanti della musica, il presidente della banda, Iginio Pingitore: “Il tempo sembrava che giocasse a sfavore e che mettesse in discussione le Kermesse – ci dice – dedicate a divertimento, shopping in orari che la popolazione dedica di solito a dormire.

Infatti nel pomeriggio del venerdì 8 settembre prima che la banda mettesse piede nella città dello stretto un forte temporale ha causato disagi alla circolazione, ma poi il miglioramento atmosferico ha veramente evitato un probabile rinvio o la soppressione delle manifestazioni”.

La sera verso le 22,00 – continua il Pingitore – sul lungomare (definito da D’Annunzio il chilometro più bello d’ Italia) e su tutto il Corso Garibaldi, la notte Bianca ha fatto calpestare le strade reggine da ben 300.000 persone che arrivano numerose dalla provincia, da varie parti della regione, da Messina e tanti turisti di Taormina; la notte bianca a Reggio si sta rivelando un successo, pur avendo dei costi pari un milione di euro, frutta alla città per circa 4 milioni di euro”.

E così in questa magica notte, ci racconta Iginio, i ragazzi della banda hanno potuto visitare i luoghi di cultura, presi veramente d’assalto; si potevano notare file interminabili presso il Museo, il castello, la villa Zerbi dove era stata allestita una mostra di Rabarama e non mancano le performance dell’Accademia delle Belle arti.

Inoltre nei vialoni di Reggio hanno privilegiato tanti artisti reggini, coinvolti nei pianobar e sui palchi. Grande spazio è stato dato ai cabarettisti come il Duo Battaglia e Miseferi, Lorenza Mario e tanti altri, non poteva mancare anche l’esibizione nel castello aragonese del reggino Oreste Lionello.

Sul Lido i dj, circa cento provenienti da tutta Italia, in collaborazione con RTL hanno fatto ballare i giovani presenti.

Nella nottata si è esibita anche una grande star internazionale come Natalie Imbruglia.

Insomma una nottata ad ampio raggio.
La banda di Scandale sul palco di Reggio Calabria. Clicca sulla foto  x ingrandirla
I ragazzi della banda – continua il loro presidente – hanno potuto godersi questa serie di manifestazioni fino a circa le 4 del mattino e poi sono andati a riposare presso un hotel situato nel centro della città offerto sempre dal comune di Reggio Calabria”.

Come lo scorso anno da Scandale sono partiti 35 musicisti, il maestro Francesco Pignataro ed il presidente Iginio Pingitore, questo è il terzo invito consecutivo della banda di Scandale ai festeggiamenti di Reggio Calabria.

Quest’anno l’amministrazione comunale reggina per l’esibizione degli artisti scandalesi ha concesso l’esterno del teatro comunale “Francesco Cilea” situato proprio nel centro della città.

L’esibizione è avvenuta nella serata di domenica 9 settembre, proprio dopo le sfilate dei gruppi folkloristici, duranti le quali il giovane batterista Francesco Pingitore non ha resistito ad accompagnare la musica folk con i colpi della sua batteria situata proprio al centro della scalinata del teatro, questa improvvisazione è stata cordialmente gradita dal pubblico e dai componenti dei gruppi stessi.

Alle 19,00 il maestro Francesco Pignataro ha dato inizio al concerto, nel corso del quale sono stati eseguiti alcuni brani fra cui quelli di Ennio Morricone ed, a richiesta, alcuni degli anni settanta come sapore d’estate e classici napoletani. A metà concerto il maestro ha salutato il pubblico ed invitato il presidente Iginio Pingitore per i saluti ed i ringraziamenti.

Pingitore ha parlato della storia della banda e degli appuntamenti importanti che ha avuto in questi anni e del lavoro svolto con professionalità dal maestro e dell’impegno dei giovani che portano avanti in Italia e all’estero la cultura che emerge nella nostra Calabria; Pingitore ha detto tra l’altro: “ Questi ragazzi attraverso la musica hanno conosciuto Reggio nella sua grandezza culturale ed ospitale e tutto questo ci rende orgogliosi di essere calabresi”, su questo i reggini hanno visibilmente condiviso mediante un grosso applauso.

Inoltre il presidente della Banda ha ringraziato il sindaco Giuseppe Scopelleti che per la terza volta ha dato l’opportunità ai nostri ragazzi di esibirsi nella città dello stretto, l’assessore al turismo Enzo Sidari, il presidente del comitato delle feste comunali Giuseppe Agliano e il presidente ed i componenti dell’Associazione Portatori della Vara di Reggio Calabria e poi un grande ringraziamento alla sig.ra Mimma Canale funzionaria dell’assessorato al turismo del Comune di Reggio Calabria che è sempre vicina alla banda di Scandale.

Il concerto è proseguito ancora per un’altra mezz’ora e si è concluso con un fuori programma mediante l’esecuzione del brano “Evviva Maria” voluta fortemente dai componenti dell’associazione portatori della vara, tra una nota e l’altra il pubblico è stato coinvolto cantando il brano religioso.

Alla fine molti hanno stretto la mano al maestro ed al presidente per congratularsi del serata piacevole offerta.

Secondo alcune indiscrezioni la Banda di Scandale ritornerebbe a Reggio Calabria quest’anno per un concerto di Natale proprio nel bellissimo teatro comunale “Francesco Cilea”.

Da quest’ultima esperienza il Presidente, il maestro e tutti i componenti della banda apprezzano ciò che l’amministrazione di Reggio Calabria sta facendo nel valorizzare la cultura e i talenti della nostra regione, ma Pingitore ci tiene a sottolineare: “Che alcune istituzioni sono invece spesso assenti e fanno poco per far emergere i talenti di questo territorio. Faccio esplicito riferimento alla Provincia di Crotone, che quando la banda si recò in Repubblica Ceca all’ottava Maratona Internazionale, annullò una delibera di contributo di euro 10.000,00 riducendolo a soli euro 1.000,00 mettenmdoci seriamnte nei guai visto che avevamo preso impegni per l’acquisto delle divise e purtroppo l’onere gravò sui genitori dei musicisti, essendo l’associazione senza disponibilità economica ed avendo perso di colpo un congruo contributo promesso, a tutt’ora non sappiamo le motivazioni!”.

Comunque, a parte ciò, Iginio si gode questo ennesimo successo dei suoi ragazzi che crescono musicalmente a vista d’occhio e che nei prossimi mesi di certo ci regaleranno altre sorprese.

ROSARIO RIZZUTO

Il dottor Chiaravalloti in pensione. Un altro pezzo di storia scandalese che si chiude

Arriva per tutti l’agognato momento di appendere le scarpette al chiodo, o nel nostro caso lo stetoscopio, e godersi una meritata pensione.

C’è chi non vede l’ora e chi, invece, non si rassegna alla nuova condizione da non lavoratore.

Di certo il dottor Vincenzo Chiaravalloti averbbe preferito, da quanto possiamo intuire, continuare a lavorare chissà per quanti altri anni ancora.

Si denota infatti molta amarezza nella lettera di commiato scritta alcuni giorni prima di finire la sua missione e affissa sulla porta del suo studio.
La lettera scritta dal dottor Vincenzo Chiaravalloti ai suoi clienti.
Leggiamo: "Carissimi, con profonda commozione Vi comunico che a causa di una serie di cavilli burocratici e contrattuali, in data 29-07-07 sarò costretto ad andare in pensiene quale medico mutualista (Conv. col S.S.N.). Nel ringraziarvi tutti per la sincera fiducia che nell’arco di oltre 40 anni avete riposto nella mia opera professionale e nel pregarvi di perdonarmi per le mie molteplici manchevolezze, Vi do assicurazione che resterò a Vostra completa disposizione, come medico e come amico, per qualsiasi Vostra ragionevole esigenza. Scandale, lì 24-07-07".

Certo il dottor Chiaravolloti "u veacchiu" è stato una istituzione, dal punto di vista medico, per Scandale sia nella sua qualità di medico della mutua che come ufficiale sanitario, qualifica dalla quale era andato in pensione, lasciando un vuoto che ancora non si riesce a colmare appieno, qualche anno fa.
Il dottor Vincenzo Chiaravalloti. Foto archivio Rosario Rizzuto
Ora, superata anche quest’ultima soglia lavorativa, l’augurio che l’intera popolazione scandalese può fare al suo medico è quello di godersi il meritato riposo; di certo nuovi medici subentreranno al dottor Chiaravalloti per occuparsi della salute dei cittadini!

Ricomincia il Corso di Scrittura. Laura Lepri a Crotone

Laura Lepri, la famosa editor milanese, è di nuovo a Crotone.
Laura Lepri a Crotone. Foto archivio Rosario Rizzuto da Area Locale
Infatti la Provincia ha riconfermato l’esperimento fatto lo scorso anno e dato vita ad un nuovo corso di Scrittura Creativa.

Il nuovo corso è iniziato lunedì e anche quest’anno io sono in prima fila, anche se avrei voluto che si tenesse un po’ più avanti questa prima settimana, ma va bene così.

Dei corsisti dello scorso anno non siamo rimasti in molti, il primo giorno eravamo 8, a noi si sono aggiunti un’altra quindicina di new entry.

Sono già iniziate anche le stesure dei racconti, ieri ho scritto il primo mentre oggi ci sarà la presenza del primo ospite, lo scrittore nonchè caporedattore del Corriere della Sera, Goffredo Buccino.

Ma una visione ad ampio raggio sulla nuova edizione del corso di scrittura creativa della Provincia di Crotone la dà Angela Bubba su Area Locale.
Un articolo che vi consiglio di leggere se siete interessati all’argomento. 

Ricomincia la scuola. A Papanice Padre Angelo benedice i nuovi locali

Padre Angelo Elia benedice i nuovi localki della Scuola Media di Papanice, vicino a lui il Dirigente Scolastico Giuseppe Alessio Cavarretta. Foto Rosario Rizzuto

Lunedì 10 settembre in occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico Padre Angelo Elia, parroco di Papanice e docente di Religione alla scuola media della frazione crotonese, ha provveduto a benedire i nuovi locali della Scuola Media.

Un edificio nuovissimo consegnato a fine agosto e quindi ancora in rodagio ma che, speriamo, garantirà un buon anno scolastico ai ragazzi che lo frequentano e un buon lavoro al personale che ci lavora.

Gli alunni della Scuola Media di Papanice al primo giorno di scuola. Foto Rosario Rizzuto