La Banda di Scandale è stata a Reggio Calabria. L'articolo
SCANDALE – Ormai i successi mietuti dal gruppo bandistico di Scandale sono innumerevoli. Nell’ultimo week-end la banda è stata a Reggio Calabria.
Infatti anche in questa terza edizione della notte Bianca di Reggio Calabria e nella festa tradizionale in onore della beata Vergine della Consolazione, patrona della città di Reggio Calabria, si è registrato un bel successo per la banda musicale “Gaudiosi di Maria” città di Scandale (KR) che è stata invitata a parteciparvi.
Abbiamo incontrato per parlare di questa bella esperienza per questi ragazzi amanti della musica, il presidente della banda, Iginio Pingitore: “Il tempo sembrava che giocasse a sfavore e che mettesse in discussione le Kermesse – ci dice – dedicate a divertimento, shopping in orari che la popolazione dedica di solito a dormire.
Infatti nel pomeriggio del venerdì 8 settembre prima che la banda mettesse piede nella città dello stretto un forte temporale ha causato disagi alla circolazione, ma poi il miglioramento atmosferico ha veramente evitato un probabile rinvio o la soppressione delle manifestazioni”.
“La sera verso le 22,00 – continua il Pingitore – sul lungomare (definito da D’Annunzio il chilometro più bello d’ Italia) e su tutto il Corso Garibaldi, la notte Bianca ha fatto calpestare le strade reggine da ben 300.000 persone che arrivano numerose dalla provincia, da varie parti della regione, da Messina e tanti turisti di Taormina; la notte bianca a Reggio si sta rivelando un successo, pur avendo dei costi pari un milione di euro, frutta alla città per circa 4 milioni di euro”.
E così in questa magica notte, ci racconta Iginio, i ragazzi della banda hanno potuto visitare i luoghi di cultura, presi veramente d’assalto; si potevano notare file interminabili presso il Museo, il castello, la villa Zerbi dove era stata allestita una mostra di Rabarama e non mancano le performance dell’Accademia delle Belle arti.
Inoltre nei vialoni di Reggio hanno privilegiato tanti artisti reggini, coinvolti nei pianobar e sui palchi. Grande spazio è stato dato ai cabarettisti come il Duo Battaglia e Miseferi, Lorenza Mario e tanti altri, non poteva mancare anche l’esibizione nel castello aragonese del reggino Oreste Lionello.
Sul Lido i dj, circa cento provenienti da tutta Italia, in collaborazione con RTL hanno fatto ballare i giovani presenti.
Nella nottata si è esibita anche una grande star internazionale come Natalie Imbruglia.
Insomma una nottata ad ampio raggio.
“I ragazzi della banda – continua il loro presidente – hanno potuto godersi questa serie di manifestazioni fino a circa le 4 del mattino e poi sono andati a riposare presso un hotel situato nel centro della città offerto sempre dal comune di Reggio Calabria”.
Come lo scorso anno da Scandale sono partiti 35 musicisti, il maestro Francesco Pignataro ed il presidente Iginio Pingitore, questo è il terzo invito consecutivo della banda di Scandale ai festeggiamenti di Reggio Calabria.
Quest’anno l’amministrazione comunale reggina per l’esibizione degli artisti scandalesi ha concesso l’esterno del teatro comunale “Francesco Cilea” situato proprio nel centro della città.
L’esibizione è avvenuta nella serata di domenica 9 settembre, proprio dopo le sfilate dei gruppi folkloristici, duranti le quali il giovane batterista Francesco Pingitore non ha resistito ad accompagnare la musica folk con i colpi della sua batteria situata proprio al centro della scalinata del teatro, questa improvvisazione è stata cordialmente gradita dal pubblico e dai componenti dei gruppi stessi.
Alle 19,00 il maestro Francesco Pignataro ha dato inizio al concerto, nel corso del quale sono stati eseguiti alcuni brani fra cui quelli di Ennio Morricone ed, a richiesta, alcuni degli anni settanta come sapore d’estate e classici napoletani. A metà concerto il maestro ha salutato il pubblico ed invitato il presidente Iginio Pingitore per i saluti ed i ringraziamenti.
Pingitore ha parlato della storia della banda e degli appuntamenti importanti che ha avuto in questi anni e del lavoro svolto con professionalità dal maestro e dell’impegno dei giovani che portano avanti in Italia e all’estero la cultura che emerge nella nostra Calabria; Pingitore ha detto tra l’altro: “ Questi ragazzi attraverso la musica hanno conosciuto Reggio nella sua grandezza culturale ed ospitale e tutto questo ci rende orgogliosi di essere calabresi”, su questo i reggini hanno visibilmente condiviso mediante un grosso applauso.
Inoltre il presidente della Banda ha ringraziato il sindaco Giuseppe Scopelleti che per la terza volta ha dato l’opportunità ai nostri ragazzi di esibirsi nella città dello stretto, l’assessore al turismo Enzo Sidari, il presidente del comitato delle feste comunali Giuseppe Agliano e il presidente ed i componenti dell’Associazione Portatori della Vara di Reggio Calabria e poi un grande ringraziamento alla sig.ra Mimma Canale funzionaria dell’assessorato al turismo del Comune di Reggio Calabria che è sempre vicina alla banda di Scandale.
Il concerto è proseguito ancora per un’altra mezz’ora e si è concluso con un fuori programma mediante l’esecuzione del brano “Evviva Maria” voluta fortemente dai componenti dell’associazione portatori della vara, tra una nota e l’altra il pubblico è stato coinvolto cantando il brano religioso.
Alla fine molti hanno stretto la mano al maestro ed al presidente per congratularsi del serata piacevole offerta.
Secondo alcune indiscrezioni la Banda di Scandale ritornerebbe a Reggio Calabria quest’anno per un concerto di Natale proprio nel bellissimo teatro comunale “Francesco Cilea”.
Da quest’ultima esperienza il Presidente, il maestro e tutti i componenti della banda apprezzano ciò che l’amministrazione di Reggio Calabria sta facendo nel valorizzare la cultura e i talenti della nostra regione, ma Pingitore ci tiene a sottolineare: “Che alcune istituzioni sono invece spesso assenti e fanno poco per far emergere i talenti di questo territorio. Faccio esplicito riferimento alla Provincia di Crotone, che quando la banda si recò in Repubblica Ceca all’ottava Maratona Internazionale, annullò una delibera di contributo di euro 10.000,00 riducendolo a soli euro 1.000,00 mettenmdoci seriamnte nei guai visto che avevamo preso impegni per l’acquisto delle divise e purtroppo l’onere gravò sui genitori dei musicisti, essendo l’associazione senza disponibilità economica ed avendo perso di colpo un congruo contributo promesso, a tutt’ora non sappiamo le motivazioni!”.
Comunque, a parte ciò, Iginio si gode questo ennesimo successo dei suoi ragazzi che crescono musicalmente a vista d’occhio e che nei prossimi mesi di certo ci regaleranno altre sorprese.
ROSARIO RIZZUTO