Archive for September 27th, 2007

I trucchetti della Ditta C.S. Group Elettrodomestici dei Sellaro a Crotone

D’ora in avanti sarò sempre grato alla signora Anna Sellaro della C.S. Group Elettrodomestici S.r.l. in Largo Panella a Crotone.

La signora in questione mi ha insegnato che nella vita non bisogna fidarsi di nessuno, che qualsiasi cosa si faccia bisogna mettere nero su bianco perchè, come dicevano i latini "Verba volant, scipta manent".

Questi i fatti: ad inizio settembre mi reco con quella che non mi ascolta al negozio della signora e del marito Mario Sellaro per cambiare in garanzia una lavatrice poco riuscita (Modello AVSL 88 IT) dell’Ariston che mi ha dato un sacco di problemi tanto che i tecnici dei signori Sellaro erano diventati di casa alla mia abitazione.

Senza badare troppo alle caratteristiche chiediamo al cortese giovanotto che ci riceve (Antonio il ragioniere) una lavatrice che non dia problemi; ci propone il modello AQ XXD 169 H, sempre dell’Ariston ora diventata Hotpoint Ariston (chissà perchè?), una 7,5 Kg con cassetto in fondo E NOI ACCETTIAMO.

Il prezzo, considerato che la sostituzione è in garanzia, la signora Anna Sellaro, mi dice che lo deve fare l’Ariston e che mi avrebbe mandato una mail alcuni giorni dopo.

Ricevo infatti dopo alcuni giorni la mail (come d’accordo le faccio sapere il prezzo della sostituzione agevolata di un lavatrice ariston mod.aqxxl109 ad Euro 390.00 aspetto sue risposta saluti da anna sellaro) in cui mi viene indicato il prezzo (390,00 Euro) e anche il modello, a cui non faccio caso perchè eravamo fortemente convinti che la lavatrice fosse quella vista sul catalogo e della quale il cortese giovanotto (che ora nega tutto logicamente) ha anche fatto una fotocopia.

Fatto sta che stamane hanno portato a casa una lavatrice simile a quella richiesta ma senza cassetto in fondo che corripsonde al Modello AQXXL 109, lo stesso, che, a trucco, è stato indicato nella mail e che io, fidandomi, non avevo controllato anzi manco ci ho fatto caso visto come eravamo rimasti.

IO ERO A LAVORO E HO DOVUTO GESTIRE LA SITUAZIONE AL TELEFONO UN PO’ CON QUELLA CHE NON MI ASCOLTA E UN PO’ CON LA SIGNORA ANNA SELLARO E LA SUA SEGRETARIA, IL SIGNOR MARIO ERA IMPEGNATO (parole della moglie) ALLE RIPARAZIONI E NON POTEVA ESSERE DISTURBATO.

La C.S. Group Elettrodomestici insiste che io abbia ordinato quella che mi hanno consegnato ma non esiste proprio altrimenti quella che non mi ascolta non si sarebbe meravigliata nel vederne una diversa e poi ne aveva parlato anche a mia madre.

Alla fine dopo avermi fatto spolmonare al telefono e avermi rovinato la giornata, lei se l’è tenuta perchè non può stare senza lavatrice un secondo in più e perchè, udite udite, quella con il cassetto costa 100 euro in più.

Da un veloce controllo su internet la lavatrice che mi hanno portato si trova anche a 403,00 Euro quindi di fatto che sconto mi hanno fatto per essersi ripresi quella che avevo?

Certo internet è un altro tipo di mercato ma sta di fatto che la ditta in questione, ne sono più che convinto, ci ha provato a truffarmi e ci è pure riusciuta.

Così cari amici non fatevi fregare come me e se andate a comprare una caramella fatevi fare un preventivo per iscritto…

V-Day ci sei o non ci sei, la canzone di Leo Pari

Volete iniziare bene la giornate? Allora andate qui.

Potrete ascoltare la canzone di Leo Pari: "V-Day, ci sei o non ci sei", colonna sonora della storica giornata dell’8 settembre.

Davvero energizzante e allora tutti insieme, con Leo Pari e Beppe Grillo (guest star Marco Masini), mandiamoli AFFANCULOOOOO….

Questo il testo della canzone:

V-day, ci sei o non ci sei

(B.Grillo)
italiani..è arrivato l’8 settembre il giorno della disfatta nostra
Questo 8 settembre sarà il giorno della disfatta loro V-day..v-day come VAFFANCULO DAY

L’8 settembre è la festa della madonna
una festa della madonna manifesta e protesta la folla
contro l’italia che affonda va in pista ma non decolla
le mani in pasta invischiate come dentro la colla
Questa è l’ennesima balla ma ormai non state più a galla
qui cola a picco la barca perchè lo scafo ha una falla
Ormai non c’è più rimedio serve un pacifico assedio.
Questo è un invito alzate tutti il dito medio

Onorevole Onorevole…(ma vaffan) questo è disonorevole..(ma vaffan )
onorevole onorevole (ma vaffan..) è davvero disdicevole VAFFANCULO

AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI QUESTA E’ LA NUOVA EVOLUZIONE E’ LA RIVOLUZIONE
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI…
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI SERVE UNA NUOVA SOLUZIONE C’E’ TROPPA CORRUZIONE
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI…

Capisco è umano sbagliare però si può rimediare non puoi guidare l’italia te ne devi andare
ma non sai più rinunciare non ti sai più abituare chi fa politica in fondo è perchè ama il potere
prima sei stato indagato sei stato incriminato qualcuno ti ha giudicato sei stato condannato
voi siete uno su cinque noi siamo più di un milione guarda la piazza guarda quante persone

Onorevole Onorevole…(ma vaffan) questo è disonorevole..(ma vaffan )
onorevole onorevole (ma vaffan..) è davvero deplorevole V-DAY V-DAY come VAFFANCULO

AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI QUESTA E’ LA NUOVA EVOLUZIONE E’ LA RIVOLUZIONE
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI…
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI SERVE UNA NUOVA SOLUZIONE SALVIAMO LA NAZIONE
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI…

vaffanculooo (scratch)

vaffanculo day..vaffanculo dai..qui si parla l’italia si parla ma non cambiamo mai
vengo da Roma con la voce la chitarra e un dj per cantare l’inno nazionale

AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI QUESTA E’ LA NUOVA EVOLUZIONE E’ LA RIVOLUZIONE
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI…
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI SERVE UNA NUOVA SOLUZIONE CE’ TROPPA CORRUZIONE
AL V-DAY CI SEI O NON CI SEI…

CORRUZIONE..VAFFANCULO (ah ah sentito che rapporto?)
(Testo da: http://vday.wordpress.com/2007/08/22/testo-integrale-di-v-day-ci-sei-o-non-ci-sei-di-leo-pari/)

Una mail da Serenella: una storia commovente da prendere come esempio

Ci sono persone speciali che magari nemmeno conosci, persone che si ricordano di te ogni giorni, con un pensiero, con una frase con una catena ma di quelle belle, come questa che ho ricevuto da Serenella che non si dimentica mai di me benchè non ci siamo mai visti.

Grazie Sere, quando l’ho letta sul cellulare sono dovuto andare in bagno a lavarmi la faccia.

Tu che cosa faresti?

Ricordati che TU fai la differenza.
Non cercare mai mezzi termini: non ce ne sono.
Leggi in ogni caso. La mia domanda è: tu avresti fatto la stessa scelta che ho fatto io?

Ad una cena di beneficenza per una scuola che cura bambini con problemi di apprendimento, il padre di uno degli studenti fece un discorso che non sarebbe mai più stato dimenticato da nessuno dei presenti. Dopo aver lodato la scuola ed il suo eccellente staff, egli pose una domanda: "Quando non viene raggiunta da interferenze esterne, la natura fa il suo lavoro con perfezione. Purtroppo mio figlio Shay non può imparare le cose nel modo in cui lo fanno gli altri bambini. Non può comprendere profondamente le cose come gli altri. Dov’è il naturale ordine delle cose quando si tratta di mio figlio?"

Il pubblico alla domanda si fece silenzioso.
Il padre continuò: "Penso che quando viene al mondo un bambino come Shay, handicappato fisicamente e mentalmente, si presenta la grande opportunità di realizzare la natura umana e avviene nel modo in cui le altre persone trattano quel bambino."

A quel punto cominciò a narrare una storia: Shay e suo padre passeggiavano nei pressi di un parco dove Shay sapeva che c’erano bambini che giocavano a baseball.
Shay chiese: "Pensi che quei ragazzi mi faranno giocare?".

Il padre di Shay sapeva che la maggior parte di loro non avrebbe voluto in squadra un giocatore come Shay, ma sapeva anche che se gli fosse stato permesso di giocare, questo avrebbe dato a suo figlio la speranza di poter essere accettato dagli altri a discapito del suo handicap, cosa di cui Shay aveva immensamente bisogno.

Il padre si Shay si avvicinò ad uno dei ragazzi sul campo e chiese (non aspettandosi molto) se suo figlio potesse giocare.

Il ragazzo si guardò intorno in cerca di consenso e disse: "Stiamo perdendo di sei punti e il gioco è all’ottavo inning.
Penso che possa entrare nella squadra: lo faremo entrare nel nono".

Shay entrò nella panchina della squadra e con un sorriso enorme, si mise su la maglia del team. Il padre guardò la scena con le lacrime agli occhi e con un senso di calore nel petto.
I ragazzi videro la gioia del padre all’idea che il figlio fosse accettato dagli altri.
Alla fine dell’ottavo inning, la squadra di Shay prese alcuni punti ma era sempre indietro di tre punti.

All’inizio del nono inning Shay indossò il guanto ed entrò in campo. Anche se nessun tiro arrivò nella sua direzione, lui era in estasi solo all’idea di giocare in un campo da baseball e con un enorme sorriso che andava da orecchio ad orecchio salutava suo padre sugli spalti.

Alla fine del nono inning la squadra di Shay segnò un nuovo punto: ora, con due out e le basi cariche si poteva anche pensare di vincere e Shay era incaricato di essere il prossimo alla battuta.

A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay anche se significava perdere la partita? Incredibilmente lo lasciarono battere. Tutti sapevano che era una cosa impossibile per Shay che non sapeva nemmeno tenere in mano la mazza, tantomeno colpire una palla.

In ogni caso, come Shay si mise alla battuta, il lanciatore, capendo che la squadra stava rinunciando alla vittoria in cambio di quel magico momento per Shay, si avvicinò di qualche passo e tirò la palla così piano e mirando perché Shay potesse prenderla con la mazza.

Il primo tirò arrivò a destinazione e Shay dondolò goffamente mancando la palla.
Di nuovo il tiratore si avvicinò di qualche passo per tirare dolcemente la palla a Shay.

Come il tiro lo raggiunse Shay dondolò e questa volta colpì la palla che ritornò lentamente verso il tiratore. Ma il gioco non era ancora finito. A quel punto il battitore andò a raccogliere la palla: avrebbe potuto darla all’ uomo in prima base e Shay sarebbe stato eliminato e la partita sarebbe finita.

Invece… Il tiratore ancio la palla di molto oltre l’uomo in prima base e in modo che essun altro della squadra potesse raccoglierla. Tutti dagli spalti e utti i componenti delle due squadre incominciarono a gridare: "Shay corri in prima base! Corri in prima base!".

Mai Shay in tutta la sua vita aveva corso così lontano, ma lo fece e così raggiunse la prima base. Raggiunse la prima base con occhi spalancati dall’emozione.

A quell punto tutti urlarono:" Corri fino alla seconda base!". Prendendo fiato Shay corse fino alla seconda trafelato. Nel momento in cui Shay arrivò alla seconda base la squadra avversaria aveva ormai recuperato la palla..

Il ragazzo più piccolo di età che aveva ripreso la palla quindi sapeva di poter vincere e diventare l’eroe della partita, avrebbe potuto tirare la palla all’uomo in seconda base ma fece come il tiratore prima di lui, la lanciò intenzionalmente molto oltre l’uomo in terza base e in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla.

Tutti urlavano: "Bravo Shay, vai così! Ora corri!". Shay raggiunse la terza base perché un ragazzo del team avversario lo raggiunse e lo aiutò girandolo nella direzione giusta.

Nel momento in cui Shay raggiunse la terza base tutti urlavano di gioia.

A quel punto tutti gridarono:" Corri in prima, torna in base!!!!". E così fece: da solo tornò in prima base, dove tutti lo sollevarono in aria e ne fecero l’eroe della partita.

"Quel giorno" disse il padre piangendo "i ragazzi di entrambe le squadre hanno aiutato a portare in questo mondo un grande dono di vero amore ed umanità".

Shay non è vissuto fino all’estate successiva.
E’ morto l’inverno dopo ma non si è mai più dimenticato di essere l’eroe della partita e di aver reso orgoglioso e felice suo padre..

non dimenticò mai l’abbraccio di sua madre quando tornato a casa le raccontò di aver giocato e vinto.

ED ORA UNA PICCOLA NOTA AL FONDO DI QUESTA STORIA:
In internet ci scambiamo un sacco di giochi e mail scherzose senza che queste ci facciano riflettere, ma quando si tratta di diffondere mail sulle scelte della vita noi esitiamo.

Il crudo, il volgare e l’osceno passano liberamente nel cyber spazio, ma le discussioni pubbliche sulla decenza sono troppo spesso soppresse nelle nostre scuole e nei luoghi di lavoro.

Se stai pensando di forwardare questo messaggio, c’è probabilità che sfoglierai i tuoi contatti di rubrica scegliendo le persone "appropriate" o "inappropriate" a ricevere questo messaggio.

Bene: la persona che ti ha mandato questa e-mail pensa che TUTTI NOI POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA.
Tutti noi abbiamo migliaia di opportunità, ogni giorno, di aiutare il "naturale corso delle cose" a realizzarsi. Ogni interazione tra persone, anche la più inaspettata, ci offre una opportunità: passiamo una calda scintilla di amore e umanità o rinunciamo a questa opportunità e lasciamo il mondo un po’ più freddo? Un uomo saggio una volta disse che ogni società è giudicata in base a come tratta soprattutto i meno fortunati.

Ora tu hai 2 scelte:
1.cancellare
2.inoltrare … tenere presente quanto fai abitualmente
nei confronti del tuo prossimo… (-;  SAREBBE UNA CATENA, MA FACCIAMO
FINTA DI NIENTE… (-;

Possa questo giorno essere un giorno luminoso.

Grazie ancora Serenella; a chi mi leggi: se sei convinto della bontà della storia mandala ai tuoi amici. Facciamo in modo che questo mondo sia migliore in tutto!!!

La protesta a favore del Pm De Magistris. In tv parlano Aldo Pecora e Francesco Corbelli

I canali del mio telvisorino pochi pollici non si vedono bene, ma non mi serve vedere per riconoscere, dalla voce, le persone che stanno parlando a Video Calabria 8, durante la protesta per il paventato trasferimento del Pubblico Ministero Luigi De Magistris.
Un momento della manifetsazione in una foto dal sito www.ammazzatecitutti.org
E così ecco Aldo Pecora, leader dell’associazione "E adesso ammazzateci tutti" diventata per l’occasione un ironica: E ADESSO TRASFERITECI TUTTI e poi Francesco Corbelli, responsabile del movimento "Diritti Civili".

La storia del giudice De Magistris è assurda e poteva succedere solo in Italia.

Noi del Meetup di Beppe Grillo ci siamo organizzati preparando una mail da inviare al ministro Mastella e non solo a lui.

Potete farlo anche voi; queste le indicazioni: INVIAMO QUESTA MAIL AL MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA all’inidirizzo e.mail: ufficio.stampa@giustizia.it

ED AL PRESIDENTE NAPOLITANO PER CONOSCENZA direttamente dal sito: www.servizi.quirinale.it/webmail/

"Egregio Signor Clemente Mastella,
Ho dato una sbirciatina al Suo blog e, facendo tesoro dei suoi suggerimenti, voglio dire quanto segue:
Come cittadino a cui Lei DEVE rendere conto – non fosse altro che La pagano anche con i miei soldi. Non è il viceversa! – io ESIGO che:

- Mi renda conto in merito all’utilizzo dell’aereo di stato per fini personali.

- Mi renda conto della decisione di trasferire l’unico magistrato che a Catanzaro stava svolgendo il proprio lavoro con onestà! Sappiamo tutti, anche dai giornali (miracolo!) che Lei era indagato ed era amico degli indagati nell’ambito dell’inchiesta Why Not.

- Mi renda conto di tutti gli appartamenti del centro di Roma che Lei sta comprando ad un terzo del valore commerciale. Devo dedurre che Lei ha uno spiccato senso degli affari?

- Mi renda conto di tutti i delinquenti che ha fatto uscire dalle galere con la connivenza dei due personaggi politici tra i più controversi e contraddittori della storia italiana.

E La smetta di offendere tutte quelle persone che, civilmente, con onestà di intenti e di idee, cercano di trovare una strada per dare speranza ad un paese che la gente come Lei sta portando alla rovina!
E infine, non mi venga a fare la morale sulle "bestemmie", gli insulti e la presunta "violenza".

Mi renda conto piuttosto, visto che l’argomento l’ha preso Lei, della strage di Piazza Fontana, della stazione di Bologna, dei brigatisti che oggi occupano cariche pubbliche, del Generale Dalla Chiesa, di Falcone e Borsellino, della strage di Duisburg in merito alla quale la polizia tedesca ha accusato quella italiana di mancata collaborazione.
Mi renda conto, con tutto il tempo che le serve ovviamente, degli appalti mafiosi nella realizzazione dell’ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio.
Mi renda conto infine, essendo Lei Ministro di Grazia e Giustizia, di come sia possibile che si escluda dal diritto di voto i condannati con sentenza penale passata in giudicato (art. 2 D.P.R. 223/67) e si ammetta che gli stessi possano legiferare in parlamento!

Ministro Mastella, dipendente del POPOLO ITALIANO, dimostri l’umiltà di cui si è appena fregiato e dia delle risposte chiare.
Ministro Mastella, Viene da sè che, nel momento in cui Lei dovesse risultare tra i responsabili degli illeciti connessi all’inchiesta di De Magistris, LEI HA L’OBBLIGO DI ANDARE VIA DA QUESTO PARLAMENTO E DI NON ASSUMERE MAI PIU’ ALCUNA CARICA PUBBLICA! VEROOOOO???

Saluti, (NOME E COGNOME)".

Inoltre è possibile partecipare alla petizione on line cliccando qui.
Questo il testo della petizione: "Giudici, politici, banche, megavillaggi turistici e sanità. Sono i protagonisti dell’inchiesta della procura di Catanzaro che sta facendo tremare la Basilicata”.

Corriere della Sera

Noi cittadini liberi
rivendichiamo il diritto alla giustizia e alla verità. Consideriamo un bene prezioso per la democrazia l’impegno di tutti i Magistrati che mostrano con i fatti di seguire l’ideale del proprio dovere istituzionale e morale. Pertanto, in questo particolare frangente, esprimiamo il nostro sostegno all’onesto e coraggioso

pm Luigi De Magistris

attaccato dai soliti noti, in difficoltà presso una parte del Csm e addirittura esautorato della sua inchiesta più delicata da parte del suo procuratore capo*.

Facciamo appello alla società civile, alle istituzioni, all’informazione, affinché si uniscano a noi nella difesa della legalità. In tutta Italia, facciamo la scorta ai nostri giudici e intraprendiamo percorsi di giustizia, contro le mafie e contro l’indifferenza.

* L’inchiesta, denominata “Poseidone” riguarda la regione Calabria ed è relativa ad un ammanco di 200 milioni di euro nei fondi destinati al comparto della depurazione e coinvolge diversi politici locali e nazionali".

Io l’ho appena fatto e la mia firma è la 1.655, diamoci da fare!

Non continuniamo a far trionfare la CASTA, facciamo sentire, mettiamo al loro posto i nostri dipendenti poco onorevoli.