Archive for October, 2007

31 ottobre 2007

Le pratiche dell’Us Scandale appena fatte, il commento di Domenico nel box (A ROSA’! TU CI SARAI SEMPRE NELLA RIVISTA DOC PER LA TUA SERIETA’ E PROFESSIONALITA’ E PERCHE’ ANCHE TU SEI DOC…A PRESTO), il sole che filtra tra la foschia, che anche in questa mattinata copre Scandale, e che sembra più una luna piena, la musica di Mina-Celentano che stamane ho preferito al solito Prima Pagina del Tg 5: anche oggi è una bella mattinata!

E poi, vi siete accorti che oggi finisce il mese nero?! che per fortuna è stato bianco che più bianco non si può.

Vi dovrei anche dire di una querela ricevuta per un post ma sarebbe peccato sporcare questo post…

Facciamo un gioco: secondo voi chi mi ha querelato?! 

Si lavora per l'Us Scandale…

Dalle 04,30 fino a poco fa ho messo a posto alcune pratiche per l’Us Scandale.

Ieri con Tonino Coriale siamo stati alla Figc di Catanzaro: domenica si inizia a giocare e non sapevamo, fino a ieri, nemmeno chi potesse giocare.
Il neo presidente dell'Us Scandale Tonino Coriale. Foto archivio Rosario Rizzuto
Ma questo problema non esiste infatti con l’Us Scandale risultano tesserati ben 64 giocatori quindi, numeri alla mano, si potrebbero fare oltre tre squadre, panchina lunga compresa.

Di certo la presenza di tutti questi tesserati non è un cosa positiva perchè ogni tesserato ha un costo annuo per la società e, secondo me, non ha senso, se non giocano da anni, tenere in squadra questi calciatori.

Quindi il primo dicembre, quando apriranno le liste di svincolo, sarà fatta pulizia anche in questo ambito.

Intanto oggi il calendario di Terza Categoria, con un mio articolo di presentazione, sarà pubblicato sul Crotonese e diverrà di dominio pubblico, ma il presidente Tonino Coriale ha predisposto una piccola sorpresa per tutti i tifosi in modo che nessuno potrà dire che non sapeva che giocava lo Scandale.

Basta attendere fino a stasera…forse…

Giovedì sarà presentata la rivista Doc

Nella provincia di Crotone è nata una nuova rivista, molto bella, piena di colori.

Nel numero 1 (e spero anche nei prossimi) ci sono anche io come collaboratore e di mio c’è una breve notizia sulla sagra del fico d’India di Scandale.

Questo il breve comunicato stampa sulla presentazione del nuovo magazine.

Giovedi 1 Novembre alle ore 16:30 verrà presentata presso l’aeroporto Sant’Anna di Crotone la rivista di informazione e promozione turistico-territoriale DOC ( Di Origine Crotonese).

La rivista, si pone come obiettivo quello di raccontare un territorio, quello crotonese appunto, che accoglie con l’azzurro del mare, il verde delle colline e il bianco e il rosso del vino.

Parteciperanno alla conferenza stampa di presentazione gli organi istituzionali e di stampa di tutto il territorio.

Tanti auguri Rino Gaetano

Se fossimo nel 1950, in questo momento (mentre scrivo sono le 06,00 precise) avrebbe 1 ora e 30 minuti di vita: è nato in infatti alle 04,30 del 29 ottobre 1950.
Rino Gaetano da bambino. Foto da www.khatmandu.it
Doveva essere una giornata speciale quel 29 ottobre, con tanto sole e tanta luce, non come oggi che a Scandale c’è pure la nebbia.

Non poteva non esserci il sole nella giornata in cui è venuto al mondo Rino Gaetano.

Un precursore dei tempi, un cantante ribelle.

Quello che noi dei meetup di Beppe Grillo, cerchiamo di cambiare e chiedemo con forza oggi, lui lo aveva denunciato e già chiesto, nelle sue canzoni, oltre 30 anni fa.

Ma Rino non c’è più, ormai da oltre 26 anni, Rino non è insieme con me, anche se è con me.

Avete visto? ieri per il suo compleanno si è regalato la vittoria della Roma a Milano… Magie!
Una divertente immagine di Rino Gaetano. Foto da www.khatmandu.it
Sarebbero tante le cose da dirtTi ma mi basta per ora augurarti buon compleanno, auguri per i tuoi 57 anni: chissà che torta ti faranno oggi gli Angeli!

P.s.: Lo conservo gelosamente ormai da oltre 16 anni, ogni volta che lo prendo in mano sono folate di brividi!; all’epoca, maggio 1991, Crotone era ancora sotto la provincia di Catanzaro e l’anagrafe del Comune di Crotone era in Piazza Pitagora vicino l’attuale sede del Quotidiano della Calabria; stamane, in questa ricorrenza, voglio condividerlo con voi, sto parlando di un estratto di nascita di Rino…

L'estratto di nascita di Rino Gaetano, clicca x ingrandire.

Lo Scandale fa 2 a 2 col Casabona in amichevole

Vi lascio la buona notte con una buona notizia.

Nell’amichevole disputata ormai ieri pomeriggio dall’Us Scandale contro il Casabona nello stadio comunale di San Mauro Marchesato, i ragazzi di mister Villaverde hanno pareggiato 2 a 2.

Andati sotto nei primi minuti si sono ritrovati subito, capovolgendo il risultato con reti di Scalise junior e del crotonese Bubba.
In maglia gialla Scalise autore di una rete contro il Casabona. Foto Rosario Rizzuto
Marazzita e compagni sono stati raggiunti nel finale a causa di una papera (così mi è stato riferito) di Mollura che per nostra sfortuna (scherzo) nelle amichevoli, non valendo la squalifica, può giocare.

Comunque un’ottima prova della squadra del presidente Coriale, che ha nelle gambe una sola settimana di allenamenti, contro una formazione che si allena già da tempo e che viene data, da alcuni addetti ai lavori, tra le favorite del girone.

Ma il Cielo è sempre più blu al Crozza Live e Juve

Al Crozza Live su La Sette vari vips (Ambra, Irene Grandi ed altri),  cantano, come sigla finale, "Ma il Cielo è sempre più blu" di Rinuzzu mio, facendoci sopra un discorso sulle relazioni.

Ecco ci mancava solo questo stasera… e la lacrimuccia è scappata!

Ho capito, passo su Italia 1 così mi incazzo per i rigori contro la Juve di ieri sera sui quali è meglio stendere un velo pietoso tanto li avete visti tutti.

Secondo voi Bergonzi arbitrerà ancora?

Ecco ne stanno iniziando a parlare ora.

Si è tenuto a Catanzaro il Pino Masciari Day

Ho in mente tante cose, alcune frivole, altre più serie.

Oggi ho conosciuto Pino Masciari.
I miei più affezionati lettori ormai dovrebbero sapere chi è.

Un uomo davvero in gamba.
Pino Masciari all'arrivo nel teatro abbraccia una parente. Foto Rosario Rizzuto
Il Pino Masciari Day, nonostante il teatro del Villaggio Guglielmo di Copanello di Stalettì non fosse strapieno e nonostante i media regionale, in primis Rai 3 Calabria, non si siano fatti vedere, per noi dei Meetup calabresi è stato un successo.

Spero che questa nostra mobilitazione possa permettere a Pino di poter rientrare presto nella sua terra, suo grande desiderio, e riprendere la sua attivtà da dove è stato costretto a lasciarla 10 anni fa.
Il lato sinistro della sala teatrale del Villaggio Guglielmo con Pino Masciari in prima fila. Foto Rosario Rizzuto
Dovrei pure dire che dei tanti uomini di Stato invitati quelli presenti erano davvero pochi: c’erano Mario Tassone e Giuseppe Lumia, Vicepresidenti Commissione Antimafia, Maria Grazia Laganà, Componente Commissione Antimafia e poi Brunello Censore, Consigliere Regionale e Antonio De Masi, Consigliere Provinciale Vibo Valentia, e ancora alcuni sindaci.
Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera a Copanello di Stalettì per il Pino Masciari Day. Foto Rosario Rizzuto Pino Masciari con la maglietta con su scritto: "Io sono Pino Masciari ed ho un sacco di amici!". Foto Rosario Rizzuto
C’era anche Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera, e poi i ragazzi dei Meetup delle cinque province calabresi più quelli del Meetup di Torino e di altre associazioni.

Tutti insieme per gridare forte forte, forza Pino Masciari!!!

Il sito internet del Real Fondo Gesù

La terza categoria sbarca in rete e sono sempre di più le squadre che mettono su un sito internet.

Da una segnalazione nei commenti scopro il sito del Real Fondo Gesù che potete raggiungere cliccando qui.

Sul loro sito trovate anche le pagelle delle squadre di terza categoria; dello Scandale scrivono: "Scandale, voto 6. In casa giocano un bel calcio, solo se riusciranno ad essere continui in trasferta la squadra bianco-azzurra potrà aspirare a qualcosa in più".

Speriamo bene…

Il Meetup Grillini Crotonesi tra De Magistris e Pino Masciari

Lo scenario della manifestazione davanti al tribunale di Crotone. Foto Rosario Rizzuto
La protesta degli extracomunitari, di cui vi ho parlato ieri, me la sono trovata davanti; in realtà io mi stavo recando a Crotone, nelle vicinanze del Tribunale, dove era in corso una manifestazione Pro De Magistris da parte dei due Meetup di Beppe Grillo di Crotone e di altre associazioni della cittadina pitagorica. Sono arrivato giusto in tempo per fare qualche foto.

Irene Magistro, organizer del Meetup "Grillini crotonesi",presente al sit-in, in merito a questa vicenda aveva dichiarato: "Ieri era stato necessario uccidere uno dopo l’altro due giudici, Falcone e Borsellino, che, da soli, combattevano una lotta impari, che lo Stato Italiano ha sempre evitato di combattere.
Oggi non serve più neanche il tritolo, oggi basta, alla luce del sole, avocare un’indagine nella quale uno dei pochi giudici coraggiosi rimasti, Luigi De Magistris, stava per arrivare al livello degli "intoccabili", perchè tutto continui a procedere come stabilito.
Siamo giunti alla fine della Repubblica Italiana e dello Stato di Diritto.
Clemente Mastella visto da chi non lo può vedere.Foto Rosario Rizzuto
In un paese civile il ministro Mastella non avrebbe potuto chiedere il trasferimento del Pm De Magistris titolare dell’inchiesta in cui è indagato il suo stesso capo di governo e lo stesso ministro. Se la decisione del Procuratore Generale non verrà immediatamente annullata dal C.S.M., saremo di fronte alla fine dell’indipendenza della magistratura e in conseguenza dello stesso Stato di Diritto".

Comunque la solidarietà al giudice De Magistris è stata manifestata e speriamo che questa situazione si risolva al meglio.
Alcuni dei responsabili del sit-in. Al centro Irene Magistro a dx Enzo Frustaci. Foto Rosario Rizzuto
Intanto gli impegni del Meetup "Grillini crotonesi" continuano ed oggi saremo impegnti a Catanzaro, al villaggio Guglielmo di Copanello per il
Pino Masciari Day.

Un altro appuntamento per cercare di far cambiare le cose che non vanno in questa Italia sempre più alla deriva dove i delinquenti e gli imbroglioni progrediscono e le persone perbene soffrono!
L'imprenditore Pino Masciari. Foto dalla rete
Vi aspettiamo numerosi.

Pubblicato il calendario di Terza Categoria

Per chi ha fretta di sapere le gare dello Scandale in questo campionato ecco il Comunicato numero 11 della Figc di Crotone.

Calendario Us Scandale

Protestano sulla ss 106, per come sono trattati, alcuni immigrati del Sant'Anna

Il pianto di Shafir. Foto Rosario Rizzuto
Shafir (nome di fantasia) è lì sulla 107, parla con l’interprete, grida, si rivolge ai compagni e poi piange, un pianto dirotto, poi si butta sull’asfalto della statale.

Sabato 27 ottobre mattina, sulla 107 tra i due bivi che portano a Papanice (quello dopo l’Esso e quello di via Isola di Capo Rizzuto), la strada è bloccata in entrambi i sensi di marcia. Non si passa!

Un gruppo di immigrati, provenienti dal campo di accoglienza di Sant’Anna è steso per terra ed ha bloccato la strada.

Protestano per le pessime condizioni in cui, dicono, sono tenuti nel campo, fanno vedere piccole saponette, confezioni cellofanate di cibo e hanno cartelloni in cui chiedono rispetto per i diritti degli emigrati; "Siamo emigrati non prigionieri" scrivono in modo un po’ sgrammaticato ma che rende, eccome, l’idea!

Al blocco, seduti per terra, sono Eritrei, etiopici, forse anche somali, soprattutto uomini ma anche qualche donna.
Una fase della protesta. Foto Rosario Rizzuto
La presenza dei cartelli testimonia come la protesta fosse stata organizzata, ma siccome non era stata autorizzata c’è stato un primo intervento delle forze dell’ordine forse un po’ rude che ha innervosito ancora di più gli emigrati.

Qualcuno di loro è stato anche portato via e solo dopo che sono stati riportati dai compagni, il blocco stradale è stato tolto e la circolazione è potuta riprendere mentre gli immigrati sono tornati al campo.

Ma qualcuno è riuscito a parlare con qualche giornalista raccontando trattamenti al campo non degni di un paese civile.
Un immigrato mostra le poche cose che vengono date loro. Foto Rosario Rizzuto
Infatti per tutto il tempo in cui sono stato là, appena mi avvicinavo con la macchina fotografica questi ragazzi volevano che fotografassi le saponette, il mangiare; era il modo  per raccontare la loro situazione.

Hanno infatti raccontato che con una saponetta da hotel debbono lavarsi per 15 giorni e che viene dato loro da mangiare quasi sempre pasta e fagioli.

Non so se quanto detto corrisponde al vero, ma continuo a pensare al pianto sfrenato di Shafir e al momento (di vera tensione) in cui si sono diretti in molti verso un poliziotto apostrofandolo con un termine che poi mi hanno tradotto come "cattivo". Perchè? Cosa avrà fatto mai quel poliziotto?

Domande che rimarranno senza risposte mentre io continuo a vedere i loro volti tristi!
 [Rosario Rizzuto]

Non mi piace far vedere la tristezza degli altri ma credo che sia quello che vorrebbero loro per far conoscere la propria situazione perciò alcune foto fatte questa mattina le trovate qui.

 

Alba a Scandale

Alba a Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Mentre la notte è fonda vi lascio con questa splendida alba scandalese…

I soci della Banca di Scandale in gita in Sicilia

SCANDALE - Nei giorni scorsi la Banca di Credito Cooperativo di Scandale si è recata in Sicilia per la gita riservata ai soci dell’Azienda di credito.

“Fedele alla carta dei valori del movimento del credito cooperativo – ci spiega infatti il presidente Iginio Carvelli – la Bcc di Scandale ha adottato un programma di iniziative a favore dei propri soci che rappresentano il primo patrimonio della banca, assicurando loro un vantaggio in termini di promozione della partecipazione, assistenza e comunicazione, di incentivazione di carattere bancario e di incentivazione di carattere extrabancario”.

“Per quanto riguarda l’incentivazione extrabancaria – continua il Carvelli – nel programma è stata prevista la gita sociale durante la quale i soci si incontrano, socializzano e rafforzano il senso di appartenenza alla loro banca.

Per dare concretezza al programma il Consiglio ha organizzato una gita in Sicilia. I 97 partecipanti hanno avuto l’opportunità di trascorrere tre giornate in serena allegria con un arricchimento culturale, visitando località e monumenti di grande rilievo storico con guide dotate di eccellente competenza”.

Così a fine mattinata di venerdì 19 ottobre, due pullman parcheggiati al largo del Municipio di Scandale hanno atteso i soci che hanno aderito alla gita.

L’inclemenza del tempo non ha smorzato l’entusiasmo della partenza anzi l’allegria per il viaggio che si stava per iniziare si leggeva sul viso dei partecipanti.

“In serata – ci hanno raccontato, al ritorno, alcuni dei partecipanti – siamo arrivati nella cittadina di Prolo, sulla Costa nord orientale della Sicilia tra Messina e Palermo, di fronte allo splendido scenario delle isole Eolie e ci siamo sistemati nell’Hotel Club Costa Azzurra”.

“All’indomani – proseguono i soci della Bcc – il cattivo tempo non ha consentito la navigazione per le isole Eolie per cui si è provveduto alla variazione del programma per altre località della Sicilia. La prima tappa è stata la visita a Tindari, una cittadina posta sulla sommità del capo omonimo in posizione dominante e protetta, punto strategico del controllo del tratto di mare tra le Eolie e Messina”.

In questa città – aggiunge il presidente Carvelli - si è potuto visitare l’“Insula Romana”, un intero quartiere completo di terme, tabernae, abitazioni e di una grande casa patrizia. Altre visite hanno riguardato la basilica e il Teatro di origine greca. Nel pomeriggio è stata raggiunta la cittadina di Cefalù, località turistica di grande interesse per turisti italiani e stranieri. Interessante è stata la visita al Duomo dove è stato possibile ammirare opere di grande valore come la Madonna col Bambino di Antonello Gagini (realizzata nel 1533), il fonte battesimale romanico, un crocefisso del XIV secolo e l’abside rivestito da magnifici mosaici realizzati da maestranze bizantine”.

Ma non solo visite in esterna ma divertimento anche in serata grazie alla presenza di bravi animatori.

“L’ultima giornata – conclude Carvelli – è stata dedicata alla visita del comune di Sant’Angelo di Brolo dove il Sindaco ci ha messo a disposizione, come guide, due funzionarie del Comune. Interessante è stata la squisita disponibilità della giornalista Giuseppina Laguidara che oltre ad illustrare le opere d’arte conservate nelle varie chiese, si è esibita nel piccolo teatro comunale con un recital dialettale. La giornata si è poi conclusa con la visita ad un ben noto salumificio del luogo dove la brava Laguidara ha intrattenuto i presenti sui processi di sviluppo economico cittadino”.

Insomma uno stupendo viaggio che nemmeno la furia del tempo è riuscito a rovinare anzi, nonostante la mancata visita alle isole Eolie, i soci della Banca di Credito Cooperativo di Scandale si sono divertiti molto lo stesso.

ROSARIO RIZZUTO

Prima partitella per i ragazzi del presidente Coriale

Da sx Domenico Bruno (preparatore tecnico), Luigi Villaverde (allenatore) e Tonino Coriale (presidente). Foto Rosario Rizzuto
Torno ora da San Mauro Marchesato dove allo stadio comunale i ragazzi dell’Us Scandale, guidati da Luigi Villaverde, hanno disputato il loro primo allenamento con la palla o forse sarebbe meglio dire la prima partitella.

Intanto un’anticipazione del calendario in via di definizione (o forse già definito ma non ancora di mia conoscenza): domenica 4 novembre Pino Garofalo e compagni debuteranno in trasferta a Castelsilano.
La società dell’Us Scandale ha già prenotato un pullman grande, quindi ci sono a disposizione alcuni posti per seguire la vostra squadra in trasferta.
Fatevi vivi con qualcuno della società se volete andare alla partita.

Tornando a San Mauro, non una ma due squadre messe in campo da Luigi che ha provato i 22 giocatori che erano presenti stasera.

Insomma c’è un grande entusiasmo intorno alla squadra e tanti sono i ragazzi che si sono riavvicinati alla squadra dopo un periodo di assenza.

La partitella è andata alla grande con la squadra Azzurra (nome di fantasia) di Domenico Marazzita che ha vinto 3 a 0 con tripletta dello stesso fantasista scandalese contro la squadra Verde.
Luigi Villaverde parla ai suoi ragazzi prima della partitella. Foto Rosario Rizzuto
Era la prima partitella, durata ben 60 minuti, in cui, a parte rare eccezioni tuttisono arrivati alla fine anche se un po’ stremati.

Bravi Ragazzi!!!

Alcune foto della partitella su Area Locale

Il punto sull'Us Scandale: l'articolo

SCANDALE – Continua a passi da gigante la nuova avventura calcistica dell’Us Scandale che dopo l’elezione del neo presidente Coriale, nei giorni scorsi ha definito le cariche nell’ambito del Consiglio Direttivo.

Amedeo Augenti e Antonio Marazzita sono i vice presidenti, segretario è stato prescelto, per precisa volontà del presidente, Rosario Rizzuto mentre il cassiere è Antonio Cilurso. Il massaggiatore della squadra sarà Mario Rizzuto mentre la società si avvale anche della collaborazione di alcuni consiglieri che dai 13 iniziali (Salvatore Artese, Fiorino Biafora, Fabio Brescia, Carmine Esposito, Giovanni Funaro, Giuseppe Garofalo senior, Giuseppe Garofalo junior, Antonio Grisi, Aldo Lazzaro, Francesco Lazzaro, Giuseppe Lettieri, Filippo Lettieri, Carmine Pingitore) stanno aumentando giorno dopo giorno con l’ingresso di nuove persone desiderose di impegnarsi per la squadra, per il paese e per permettere ai giovani di Scandale di impegnarsi in una attività sana.

Ma se da un lato si stanno definendo gli assetti societari visto la ristrettezza dei tempi (intanto sono stati stilati i giorni) che porteranno le squadre in campo probabilmente già il 4 novembre, il presidente Coriale si sta muovendo anche per quanto riguarda la costituzione della squadra.

Il primo importante colpo del giovane presidente è stato l’ingaggio, dopo il rifiuto del mister locale Tonino Garofalo, dell’allenatore Luigi Villaverde di Crotone, autore del miracolo Belvedere Spinello dello scorso campionato, e che a Scandale aveva lasciato un discorso a metà alcuni anni fa, discorso che ricomincia da oggi
Il portiere dello Scandale Maurizio Mollura che salvo provvedimenti di grazia dovrà stare fermo fino a dicembre per squalifica. Foto archivio Rosario Rizzuto
Inoltre vista l’indisponibilità del portiere Maurizio Mollura fino a tutto dicembre a causa della pesante squalifica di 8 mesi subita nello scorso aprile e considerato che i portieri al momento a disposizione dell’Us Scandale sono ancora troppo giovani, nella serata di mercoledì 24, la società scandalese ha trovato l’accordo con il veterano De Cicco, con un passato anche in categorie superiori e che lo scorso anno ha giocato ad Altilia. Un portiere d’esperienza infatti l’età non è proprio verde visti i suoi 44 anni ma sarà una garanzia in porta e una chioccia per i ragazzi di Scandale che vogliono giocare in porta; inoltre potrebbe far fare il salto di qualità allo stesso Mollura che nonostante la bravura ha ancora molto da imparare.

Da segnalare inoltre la presenza in questi primi giorni di allenamento del nuovo Scandale di tre calciatori rumeni che vivono a Scandale e di due ragazzi di Papanice (Daniele Lumastro e Antonio Nicoscia).

E’ inoltre iniziata da parte della società una raccolta di fondi tra le imprese e i negozi del paese al fine di coinvolgere tutti in questa avventura e anche di far cassa viste le tante spese che si stanno affrontando in questa fase iniziale del campionato ma non tutte le attività stanno aderendo e in molti se la cavano con un contributo irrisorio.

“Nonostante sia comprensibile – ci dice un dirigente – che ci siano difficoltà economiche varie e che alle attività commerciale arrivino richieste di contributi da tutte le parti, crediamo che la società calcistica per antonomasia del paese sia di tutti e sia un bene prezioso di Scandale a cui tutti dovrebbero dare il loro contributo. Contributo per altro detraibile fiscalmente e che consentirà di apparire sui manifesti che preannunciano le gare. Offrire 10 Euro di contributo, benchè accettate dalla società, ci sembra mortificante soprattutto se messo in atto da attività di un certo rilievo, così come ci sembra assurdo che molte attività abbiano rifiutato un contributo alla squadra. Ma non sarà certo questo a scoraggiarci.”

R.R.

Si avvicina l'ora di Simone Scaramuzzino: il diaconato del figlio di Scandale visto da Gino Pingitore

Ricevo e volentieri pubblico il seguente articolo di Iginio Pingitore sul diaconato di Simone Scaramuzzino a cui rinnovo i miei auguri per questo importante passo della sua vita: CHE IL SIGNORE, E SOLO LUI, POSSA GUIDARE OGNI TUO PASSO! 

Giorno 3 novembre 2007 alle ore 17,00 a Roma nella Basilica Papale di San Giovanni in Laterano,  Simone Scaramuzzino sarà ordinato Diacono, conclude quindi, l’ultima tappa per arrivare al sacerdozio, infatti nella prossima primavera, Simone diventerà prete.
Simone Scaramuzzino con papa Giovanni Paolo II. (Foto da www.ippo94scandale.splinder.com)
Se in questo momento  Don Renato fosse in  vita, sicuramente avrebbe gioito tantissimo per l’evento, infatti il vecchio prete ha sempre sostenuto che nella storia di Scandale,  dagli atti della Chiesa, non è mai emerso un sacerdote che avesse origini da questo paese.
Infatti Don Renato molte volte ha ribadito che pur essendo Padre Salvatore Gentile di Scandale, era comunque nato a San Mauro e la famiglia proveniva da questo paese; la stessa cosa è da dirsi per Monsignore Luigi Cantafora, vescovo di Lamezia Terme, nato a Scandale, ma la famiglia proveniva da Crotone, in seguito trasferitasi nella cittadina collinare dopo gli sfollamenti della guerra.

Don Renato si è sempre rammaricato per il fatto che in 60 anni di sacerdozio a Scandale, la sua parrocchia non abbia mai avuto una vocazione sacerdotale. Tuttavia, il Signore a Don Renato un po’ l’ha accontentò, in quanto gli fece vedere Simone, un bambino piccolo che si recava in Chiesa e serviva la messa; nella sua tenera età egli diceva: “Don Rena’ mi voglio fare prete…!"

E’ così, quanto meno il defunto parroco ha visto maturare la desiderata vocazione di un ragazzo cresciuto nella parrocchia di Scandale che oggi finalmente lo sta conducendo verso il sacerdozio.

Simone è cresciuto sempre nella spiritualità, egli era il fanciullo che spesso bussava alla porta della casa situata presso la via Puccini, vicino alla scuole elementari, dove anche soventemente si recava per ascoltare i pensieri religiosi e dove spesso c’erano incontri di preghiera, era ed è tutt’ora la casa che accoglie a tutti: poveri, disagiati, giovani, persone alla ricerca di Dio, insomma la casa come la grande fonte dove ognuno può e poteva abbeverarsi, il lettore di Scandale capisce che i tratta della casa di Gino Scalise, si… proprio Gino.
Questi quando sentiva il suono del campanello, subito si accingeva quasi di scatto e diceva: " E’ Simone…!! Vado ad aprilo”, era sempre Simone…, era difficile che Gino, conosciuto come il presidente, si sbagliasse…!! E spesso con Simone si iniziava la recita del Santo Rosario.
Simone Scaramuzzino durante una celebrazione eucaristica a Scandale. A destra il compianto Don Renato Cosentini. Foto da www.ippo94scandale.splinder.com)
Giorno 3 novembre Simone non sarà ancora sacerdote, ma diventa diacono, non è il diacono permanente come oggi è Gino Voce, l’unico della parrocchia scandalese.
La Chiesa quest’ordine lo rivalutò nel 1967 dopo che era scomparso all’inizio del II° millennio e poi riproposto dal Concilio Vaticano II con l’invito a restaurare il diaconato come ordine proprio della gerarchia, aperto agli uomini sposati.

Invece quello di Simone è l’avvio verso il sacramento dell’ordine sacerdotale, con il diaconato diventa il servo di Dio” che si mette al servizio degli altri, così come ha fatto Gesù, che non è venuto nel mondo per essere servito, ma per servire, e che  il Cristo compiendo il gesto di lavare i piedi ai suoi discepoli ha indicato come fra i fratelli ci si debba servire gli uni degli altri, fin nei compiti più umili che nessuno vuol fare, col diaconato si è chiamati a diventare l’immagine di questo Gesù sulla terra.
Simone Scaramuzzino con l'attuale papa. (Foto da www.ippo94scandale.splinder.com)
A Simone, la comunità tutta di Scandale fa gli auguri già da questo momento, affinchè il suo cammino porti: pace, gioia, serenità e che attraverso il frutto delle sue preghiere possa il Signore elargire grazie e amore per questa comunità che in questo momento gli è così vicina.

Iginio Pingitore

Stilati i gironi comincia il conto alla rovescia per l'inizio del campionato

Ci siamo. Con la predisposizione dei gironi di Terza Categoria si può dire che ha ormai preso il via anche l’ultimo dei campionati dilettanti di categoria che dovrebbe debuttare domenica 4 novembre.

Il girone in cui saranno impegnate le squadre del crotonese è il Girone E che in questa stagione 2007/08 sarà costituito da 11 squadra: Altilia, Belvedere Spinello, Camellino, Casabona, Castelsilano, Cirò, Nuova Torre Melissa, Petilia, Real Fondo Gesù, Savelli e Scandale. Un girone con un numero dispari di squadre, il che obbligherà ad ogni giornata il riposo forzato di una delle squadre
L'ingresso in campo dello Scandale in una gara dello scorso campionato. Foto archivio Rizzuto Rosario
Rispetto alla scorsa stagione ci sono ben tre squadre in meno: non ci sono più le neo promosse Strongoli e Real Filos Ippos e mancano all’appello anche la Pallagorese e il Santa Severina mentre arriva il Cirò.

Gettano la spugna a Santa Severina mentre a Scandale la squadra riesce ad iscriversi in extrimis grazie all’intervento dell’assessore comunale allo sport, Giuseppe Lettieri che dopo le dimissioni dell’ex presidente Giuseppe Valente, in un primo tempo blocca l’iscrizione con una raccolta di fondi tra imprenditori locali e nuovi soci e poi dà il là per la costituzione della nuova società che vede in Tonino Coriale il neo giovanissimo presidente.

Le notizie che arrivano dalle varie società sono scarse e frammentarie.

Se si parte dalla classifica dello scorso anno e cioè dai play off, non vi è dubbio che le favorite sembrano essere il Savelli, il Real Fondo Gesù e il Belvedere Spinello che la scorsa primavera hanno avuto la peggio negli spareggi di fine stagione che hanno premiato il Real Filos Ippos.

Ma in queste categorie ogni stagione è un discorso a sè.

Di certo dopo aver fallito lo scorso anno il Savelli del presidente Donato De Pietro e di mister Claudio Regalino non può deludere per il secondo anno di fila i propri tifosi: si ci aspetta un campionato alla grande della squadra silana.

Il Belvedere Spinello, protagonista lo scorso anno di una formidabile scalata interrotta sola alla fine, ha perso però mister Villaverde, che, proprio in questi giorni, ha firmato per l’Us Scandale che, a sua volta, nonostante la partenza in enorme ritardo, sta ragionando, almeno sulla carta, alla grande; benchè il primo anno della nuova società sia di rodaggio, dal paesino collinare crotonese potrebbero arrivare interessanti notizie.

Ma questo campionato ci ha sempre riservato sorprese quindi la lotta ai due posti in paio per raggiungere la Seconda Categoria è aperta a tutti.

L’importante, lo diciamo prima che si inizi, è la serietà, la lealtà sportiva e la correttezza in campo.

Vogliamo augurarci che, dopo le tante notizie brutte dello scorso anno ad ogni livello, quest’anno sia un campionato che faccia parlare di sé solo per il bel gol di tizio o la stupenda parata di caio.

Si ci augura anche che sui campi vengano mandati arbitri comprensivi ma soprattutto preparati (e ce ne sono) e che non succedano più, anche in questo ambito, alcuni degli episodi dello scorso anno che penalizzano società che fanno enormi sacrifici per mandare avanti questo tipo di impegno sociale e permettere ai giovani dei piccoli paesi di partecipare ad una attività sportiva e scaricare le varie tensioni in un’attività positiva e non in altri ambienti negativi.

Il calcio è anche sociale ma ci deve essere l’impegno di tutti.

Il fatto che le squadre del girone crotonese di Terza Categoria siano passate da 14 a 11 è un brutto segnale ma siamo certi che già dal prossimo anno, dopo un anno di pausa, anche chi quest’anno si è fermato, tornerà nel calderone, d’altra parte chi ama il calcio attivo non può stare senza calcio!

ROSARIO RIZZUTO

Stilati i gironi della Terza Categoria: ora si comincia a far sul serio

Abemus girone si potrebbe dire, grazie alla "soffiata" del collega Fabio Fiore del Crotonese finalmente vengo a conoscenza delle squadre che formano il Girone E del Campionato di Terza Categoria Calabrese.

Sarà formato da 11 squadre, il che significa che ad ogni giornata una squadra dovrà rispettare un turno di riposo.

Queste le 11 formazioni tutte della provincia di Crotone: 

  1. Altilia
  2. Belvedere Spinello
  3. Camellino
  4. Casabona
  5. Castelsilano
  6. Cirò
  7. Nuova Torre Melissa
  8. Petilia Calcio
  9. Real Fondo Gesù
  10. Savelli 2006
  11. Scandale.

Intanto proseguono gli allenamenti dei ragazzi dell’Us Scandale o forse sarebbe meglio dire la preparazione atletica.
Una fase dell'allenamento dell'Us Scandale del 23 ottobre 2007. Foto Rosario Rizzuto col cellulare
Stasera i ragazzi hanno fatto la conoscenza di mister Villaverde finalmente a disposizione della società dopo un brutto malanno ma che è già sembrato in ottima forma.

Intanto c’è una novità: considerata l’indisponibilità per squalifica di Maurizio Mollura, la società è corsa ai ripari e stasera ha ingaggiato un portiere d’esperienza De Cicco, con un passato in Eccellenza e che lo scorso anno ha giocato con l’Altilia.
L’età non è proprio verde visti i suoi 44 anni ma sarà una garanzia in porta e una chioccia per i ragazzi di Scandale che vogliono giocare in porta; inoltre potrebbe far fare il salto di qualità allo stesso Mollura che nonostante la bravura ha ancora molto da imparare.
Luigi Villaverde e i suoi ragazzi, la foto fa pietà (ma quella che non mi ascolta si era presa la macchina con la fotocamera dentro e col cellulare) ma spero renda l'idea
Ultima news: impegni del San Mauro Marchesato permettendo domani sera i ragazzi scandalesi cominceranno a toccare palla direttamente in campo disputando un’amichevole con la squadra del presidente Rajani .

Muori bastardo!!!

L’ultimo racconto scritto per il corso di scrittura di Laura Lepri: bisognava descrivere un personaggio e poi scriverne un racconto…

 Il trasferimento di Marco

di Rosario Rizzuto

Il mio personaggio si chiama Marco Rizzo ha 32 anni e vive a Crotone in Calabria.

E’ alto 1 metro e 78 centimetri, longilineo, capelli scuri (ma comincia a farli bianchi) non molto numerosi, stempiato.

E’ sposato da 13 anni con Daniela, donna paziente e dedita alla casa.

Hanno due figli: Alessia signorinella di 12 anni che frequenta la seconda media e il piccolo Luigi, 4 anni, al secondo anno della Scuola dell’Infanzia.

Daniela ha lasciato il lavoro di cassiera in un supermercato all’arrivo del secondogenito che aveva bisogno di maggiori attenzioni.

Dopo questa scelta in famiglia si è dovuta tirare un po’ la cinghia ma non si sono mai pentiti della scelta fatta e ora che Luigi sta meglio…

Marco è una persona con un carattere altalenante, capace di passare da fasi di profonda solitudine e silenzio a fasi di accesa euforia, periodo in cui diventa loquace, irresistibile, amicone, desideroso di cambiare il mondo.

Amante della giustizia, desideroso di aiutare le persone deboli ed in difficoltà; odia i furbi, le persone cattive e coloro che usano la propria posizione per sottomettere il prossimo.

Ama il mare più della montagna, nonostante sia nato a Crotone non è che sappia nuotare proprio benissimo ma di contro gli sci non li saprebbe nemmeno indossare.

Marco lavora come Collaboratore Scolastico presso una delle più grandi scuole superiori di Crotone, a tempo perso, e dopo che la moglie si è dedicata alla famiglia, quando è libero dalla scuola o la domenica si dedica a piccoli lavori di giardinaggio o aiuta un cugino nella consegna e nel montaggio di mobili.

A scuola e benvoluto quasi da tutti, certo le sue manie di giustizia, uguaglianza non sono ben accette da chi considera la scuola una proprietà privata e con questi tipi spesso ha avuto violenti alterchi.

********

“Marco, Marco, hai letto l’ultima circolare del Preside” disse Vincenzo vedendo entrare il proprio collega.

“Fammi prima firmare” rise Vincenzo all’amico dandogli un buffetto sulla spalla.

Marco e Vincenzo lavoravano insieme, come collaboratori, presso la segreteria del Liceo Pedagogico.

Ma appena Vincenzo ebbe tra le mani quel foglio il suo riso divenne amaro: il Preside o meglio il Dirigente Scolastico, Dott. Alberto De Tursi, aveva disposto che Vincenzo, dopo 5 anni di servizio presso la sede principale dove c’erano i locali della segreteria, doveva spostarsi nel plesso distaccato di località San Francesco.

“Ma come, ma perché?”, si cominciò a chiedere Vincenzo, “che ho fatto di male?”.

Il rapporto tra Vincenzo e il Dirigente Scolastico l’anno prima, quando De Tursi era arrivato al Liceo, era stato buono ma l’inizio di questo nuovo anno scolastico, forse a causa dell’arrivo della nuova segretaria, era stato drammatico.

Lei, la nuova segretaria, Michela Bastone, era una donna cattiva, senza scrupoli e proprio non riusciva a sopportare l’umanità e la bontà di Marco e aveva cercato ogni scusa, ogni modo per farlo alterare e farlo cadere nelle sue trappole provocandolo per avere, poi, un motivo per farlo spostare.

Ma considerato che Marco era stato più bravo di lei e non era caduto nei suoi tranelli, Michela aveva chiesto al Dirigente di spostarlo e basta.

E Alberto, che aveva bisogno dell’appoggio di lei per mettere in atto le truffe che da anni perpetrava nelle scuole da lui dirette, aveva predisposta quella circolare.

Ma Marco, dopo aver subito e resistito tanto non poteva accettare questo ennesimo affronto e solo, come sempre, visto che i colleghi davanti gli davano ragione e poi facevano le spie coi capi, decise che ora di dire basta, che tutto ciò non aveva senso.

Così senza pensare alla moglie e ai figli si procurò una pistola…

Tutti i vip alla Malastrana Rossa da Pino Coriale

E’ bastato il suggerimento di Carmine, che ringrazio, nel box dei messaggi per mettere in moto la mia curiosità [a questo punto Aurora direbbe che mi sto autoincensandomi (si dice così?)].

Una telefonata a mio padre, perchè a Scandale i giornali non stanno arrivando, e ieri sera avevo sul tavolo Star+Tv.

Una ricerca veloce ed ecco che trovo l’articolo dedicato a Pino Coriale.
L'articolo su Star +Tv che parla di Pino Coriale e del suo locale Malastrana Rossa. Clicca x ingrandire
Qualche hanno fa lo scandalese era assurto agli onori della cronaca per un presunto flirt con una delle figlie di Celentano (Rosita o Rosalinda questo è il problema?); questa volta il bell’articolo di Gabriele Parpiglia sulla rivistra Star +Tv attulmente in edicola (n°. 42 del 24 ottobre 2007 che se fossi in voi  andrei a comprare) parla del ristorante Malastrana Rossa di Milano di proprietà di Pino, mettendolo a confronto con un altro sempre di Milano e che si trova a pochi metri di Pino, per quanto riguarda la presenza di vip.

Da Pino sono di casa Alessia Fabiani, Sara Tommasi, ma anche Fabrizio Corona ed altri.
La terza pagina dell'articolo. Clicca x ingrandire
Insomma una bella soddisfazione per il giovane imprenditore scandalese che mi rende felice. Complimenti.

Iniziano gli allenamenti dell'Us Scandale: al campo in 18 (per ora)

Una fase degli allenamenti dell'Us Scandale de l22 ottobre 2007. Foto Rosario Rizzuto col cellulare
Sono iniziati ieri sera presso un diroccato stadio Luigi Demme, per via dei lavori di ristrutturazione commissionati dalla Provincia di Crotone ma che procedono al rilento, gli allenamenti dell’Us Scandale.

Assente giustificato il neo mister Luigi Villaverde, le redine della squadra sono state prese da Domenico Bruno, nei giorni scorsi entrato anche lui in società, che ha fatto compiere ai ragazzi presenti, 45 minuti di corsa leggera ed alcuni esercizi di stretching.

Erano presenti 18 giocatori tra cui due ragazzi di Papanice e tre ragazzi rumeni che vivono a Scandale e precisamente in ordine sparso: Maurizio Riolo, Leo Barberio, Giuseppe Santoro, Carmine Franco, Salvatore Lucanto, Fabio Cirillo, Marian Gradinaru, Ionui Cliveti, Cipriari Cliveti (gli ultimi tre nomi col beneficio del dubbio), Fedele Pingitore, Luciano Liberti, Domenico Sgarriglia, Antonio Scalise, Martino Coriale, Domenico Marazzita, Vittorio Lucanto, Daniele Lumastro e ultimo ma non il meno Antonio Nicoscia.

All’allenamento erano presenti anche alcuni dirigenti tra  quali ilpresidente Coriale.

Alcuni dirigenti del'Us Scandale discutono in mezzo al campo. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Cade ultraleggero ci lascia Umberto fratello di Lorenzo-Jovanotti

La vita è questa: ad una nascita corrisponde una morte e così cercando notizie sulla nascita del piccolo Tobias Del Piero scopro un articolo sulla morte di Umberto Cherubini, fratello di Jovanotti.

Non so cosa voglia dire avere un fratello, perchè non è ho ma posso immaginare cosa possa significare perderne uno.

A Lorenzo il mio più affettuoso abbraccio!

A Roma…Un mare di gente tranquilla by Lucia Servello

Dopo una notte passata su pullman, treni speciali, e una nave speciale eccoci a Roma già dalle prime luci dell’alba. Tante compagne e tanti compagni soprattutto donne e ragazzi del PdCI di Crotone eravamo presenti. La nostra passione comunista ci ha fatto sparire la stanchezza della notte e nei nostri occhi c’era la voglia di affermare la nostra diversità, le nostre idee di sinistra

Il sole inizia a splendere e un leggero vento freddo allontana le poche nuvole che ancora si intravedono.
Lucia Servello a Roma. Foto Rosario Rizzuto. Clicca x vedere la gallery
Un mare di cuori, arrivati fin qui da tutta l’Italia per affermare i grandi valori della sinistra. E’ una immensa forza tranquilla che cerca una speranza, un mare di rosso delle bandiere dei cappellini, delle magliette. La gente sogna immagina un’Italia dei diritti per tutti e non dei privilegi per pochi, dove l’economia marcia e i posti di lavoro crescono, un lavoro stabile e sicuro, un paese laico, dove la scuola, l’università, la sanità sono un diritto per tutti, dove i bambini e gli anziani, le fasce deboli, le donne, gli immigrati possano avere una vita dignitosa. Un milione di persone, gente tranquilla, civile, con tanta passione, decisa a difendere la certezza dei diritti contro l’arbitrio, della libera uguaglianza contro il privilegio, della democrazia contro la violenza. Sui volti di quella immensa folla c’è tanta passione, tanto amore, tanta voglia di lottare per affermare le ragioni della sinistra, della giustizia sociale, della solidarietà, del lavoro stabile e sicuro, dell’uguaglianza, del rispetto delle diversità, dell’ambiente, dei diritti per tutti, della laicità.

Partecipare a questa manifestazione ha dato ad ognuno di noi quell’emozione, quella forza, quella convinzione che è possibile una grande aggregazione a sinistra capace di trasformare il nostro Paese in un Paese dei diritti per tutti e non dei privilegi per pochi.

Chi eravamo i partecipanti alla manifestazione del 20 ottobre?

Eravamo uomini e donne stanchi di vivere ogni giorno la precarietà come condizione permanente della nostra esistenza. Eravamo quelli che non hanno diritti, quelli che vengono licenziati quando alzano la testa, quelli che non possono fare un figlio perché non se lo possono permettere perché senza casa, senza un lavoro , eravamo tutti i giovani di questo paese che non avranno un futuro perché ci stanno già rubando il presente.

Eravamo quelli che la Legge 30 chiama flessibili e che oggi non si vogliono piegare.

Eravamo il popolo della pace, quelli che ripudiano la guerra senza se e senza ma, che non vogliono più spendere un euro per comprare le armi

Eravamo quelli del Pride, DICO, dei Pacs che vogliono i diritti di tutti e per tutti

Eravamo quelli senza casa mentre altri ne hanno 10 vuote.

Eravamo gli studenti e le studentesse che sono stanchi di avere una scuola che è la peggiore d’Europa e vogliono che studiare sia un diritto per tutti e non solo per alcuni, gli studenti che reclamano la libertà del sapere dalla mercificazione della conoscenza.

Eravamo i migranti, i disoccupati, i pensionati di questo paese… Questo è il popolo della sinistra, della migliore tradizione del grande e glorioso partito Comunista Italiano

Un popolo che non ha rinunciato ai valori della sinistra, ad una precisa identità alla missione storica della sinistra che è quella di dare rappresentanza politica alla classe lavoratrice, lottare per la dignità del lavoro e dei lavoratori, la pace, la democrazia, la giustizia sociale, la laicità dello stato, battersi per un modello di sviluppo sostenibile.

Il popolo della sinistra con la manifestazioni del 20 ha gettato le basi per la costruzione di un efficace strumento di lotta che torni nel nostro Paese a fare il suo mestiere per dare dignità, diritti e speranza a uomini e donne che vogliono davvero cambiare questo mondo.

[Lucia Servello]

Del Piero fa il gol più bello della sua vita: arriva il piccolo Tobias

Tanti auguri papà…

Vola Alex vola...Adesso puoi volare davvero...Foto dalla rete

Siamo tutti un programma, la Sinistra sfila a Roma: io c'ero!

La folla del 20 ottobre 2007 alla manifestazione della sinistra a Roma. Foto Rosario Rizzuto
Tante bandiere rosse, quelle del Pdci, di Rifondazione Comunista, della Cgil, di Che Guevara; in quella fiumana di gente che a Roma, sabato 20 ottobre 2007, da Piazza della Repubblica raggiungerà poi, quasi senza soluzione di continuità, Piazza San Giovanni, c’è anche un po’ di Crotone.

Venerdì notte dalla zona Tribunale di Crotone erano infatti partiti quattro pullman, due organizzati dal PdCi (uno dei quali aveva intanto già caricato alcuni cittadini a Roccabernarda) e due da Rifondazione Comunista.

Partecipiamo al viaggio in uno dei pullman dei Comunisti italiani.

Se la manifestazione nazionale della sinistra, all’insegna del “Per diritti, la pace, la libertà, i beni comuni, la laicità, siamo tutti un programma, contro ogni precarietà”, era off-limit per i ministri, lo stesso discorso non valeva per le altre cariche politiche.
Da sx Fruit (così ho sentito chiamarla), Giancarlo Sitra e Lucia Servello. Foto Rosario Rizzuto
Così, per esempio, nei due pullman organizzati dal Pdci insieme con i tesserati o semplici cittadini che avevano voluto partecipare a questo appuntamento, c’erano anche Giancarlo Sitra, ex Deputato ed attuale presidente del Consiglio Comunale di Crotone, Salvatore Bonofiglio, assessore provinciale, Saverio Valenti, segretario del Pdci di Crotone e tanti componenti del comitato federale provinciale.

Tra essi Lucia Servello (che fa parte anche del comitato regionale), crotonese di adozione, che a fine giornata ci spiegherà: “La manifestazione è stata organizzata da giornali: Manifesto, Liberazione e Carta; è stata organizzata per dire al Governo di cambiare strada, di fare cose di sinistra, a partire dall’abolizione della Legge 30 e quindi lavoro stabile e sicuro per i giovani, perchè questi senza lavoro non hanno futuro, per i diritti, per l’integrazione, per la laicità dello Stato.
Lucia Servello, leader dei Comunisti italiani di Crotone a Roma x la manifestazione del 20 ottobre 2007. Foto Rosario Rizzuto
Un milione di persone abbiamo sfilato a Roma per dire al Governo di riprendere la sua strada giusta, quella strada tracciata dal programma dell’Unione, condivisa anche dalla sinistra. Solo la sinistra può dare una svolta all’Italia soprattuto se dà vita davvero alla confederazione della sinistra voluta fortemente da Oliviero Diliberto e solo la confederazione della sinistra potrà evitare la deriva a cui ci porterà inevitabilmente il Partito Democratico, che è un partito legato ai poteri forti, un partito moderato, un partito che non ha nulla di sinistra”.

Chiediamo a Lucia: da Crotone quasi 1.500 chilometri, due notti nel pullman, ne valeva la pena?

“Sì, ne valeva la pena anzi non si sentiva per nulla la stanchezza sapendo che si era a Roma a sfilare per una causa giusta, per un mondo migliore, un mondo fatto di diritti per tutti e non, così come è oggi, con privilegi solo per pochi”.

Un milione di persone in corteo, ma il Governo ne terrà conto?

Lucia è categorica: “Per forza, perchè altrimenti senza sinistra il Governo non va da nessuna parte”.

A Roma si arriva alle prime luci dell’alba nel grande parcheggio della fermata capolinea della linea A della metro Anagnina; il tempo di ritemprarsi dal viaggio e mentre qualcuno ne approfitta per visitare Roma (la manifestazione è in programma per le 14,30) un gruppetto di crotonesi riesce a visitare Montecitorio, nonostante sia sabato, grazie alla presenza dell’onorevole Sitra.

Poi tutti in Piazza della Repubblica, già tutta colorata di rosso, col tipo strano che vende i fischietti e che immaginando, forse, che tutto il milione di manifestanti lo avrebbe acquistato, se n’è portati dietro giusto un milione in tre immensi borsoni, e a stento riesce a camminare; c’è chi vende il Manifesto, Carta o altre testate mai sentite, ma come non approfittare dell’occasione.

Ci sono le telecamera di Sky, della Rai e di varie tv private che girano tra i manifestanti in cerca di pareri. Ai microfoni parla anche la già citata Lucia Servello, pochi minuti dopo da Crotone arriva la notizia che il suo intervento è andato in onda al Tg 1 delle 13,30.

C’è il tipo in giacca e cravatta con secchiello e spazzola lavavetri, un altro, quasi in testa al corteo, spinge una locomotiva di cartone con tanto di fumogeno e poi dietro lo striscione che apre il corteo ci sono i politici che contano: Pietro Ingrao, Oliverio Diliberto, Franco Giordano.

Visti in giro per il corteo i calabresi Ferdinando Pignataro e Michelangelo Tripodi e poi Marco Rizzo ma anche Vladimir Luxuria al secolo Wladimiro Guadagno, Vittorio Agnoletto e tanti altri.

Quando la testa del corteo arriva a Piazza San Giovani ci sono ancora manifestanti quasi vicino a Piazza della Repubblica da dove era iniziato il corteo.

Ci sono alcuni interventi tra i quali la giornalista Giuliana Sgrena e quindi si dà il via allo spettacolo che prevede la presenza di vari ospiti tra cantanti e attori intervallati da interventi di lavoratori, extracomunitari, disoccupati, studenti.
Un lavoratore Vodafone parla a nome di tutti i 914 lavoratori venduti dallaVodafone. Foto Rosario Rizzuto
Enzo Avitabile dà il via allo show (che sarà chiuso da Andrea Rivera e poi da Zulù) mentre la gente continua a sventolare le proprie bandiere.

I manifestanti crotonesi, stanchi ma soddisfatti per la significativa giornata, tornano alla fermata Anagnina.

Altre mie foto sulla manifestazione, da Pietro Ingrao a Vladimir Luxuria, dal cagnolino con la sciarpa rossa al trenino "No precari sui binari", dall’infinito corteo allo show di Piazza San Giovanni, da chi vuole vendere la Cgil a chi se la prende con il papa, le trovate su Area Locale cliccando qui.
Andrea Rivera sul palco per lo show della manifestazione del 20 ottobre 2007. Foto Rosario Rizzuto

ROSARIO RIZZUTO

L'Avis a Scandale va

SCANDALE – Che l’Avis sia una realtà ormai consolidata a Scandale è un dato di fatto.

Sono tanti i cittadini scandalesi che negli ultimi due anni e mezzo (ossia da quando nel febbraio 2005 è nata la sezione Avis di Scandale) si sono iscritti all’Associazione di volontari o che semplicemente si sono recati alle varie raccolte per donare il sangue.

Nei giorni scorsi, per fare un po’ il punto della situazione e per le scadenze che la legge impone, si è riunito in seconda convocazione (dopo che alla prima il numero dei consiglieri presenti era risultato non sufficiente) il consiglio di amministrazione dell’Avis precedentemente convocato dal presidente Pietro Cerrelli.

Alla riunione hanno preso parte sette consiglieri su 13 e precisamente: Pietro Cerrelli, Franco Demme, Silvestro Giona, Alessandro Ritelli, Rosario Rizzuto, Gianni Scalise e Carmine Vasovino.

Erano presenti anche la segretaria dell’Avis, l’onnipresente Giovanna Rizzuto ed il volontario Simone Pallone.
Alcuni consiglieri dell'Avis di Scandale. Foto archivio Rosario Rizzuto
Dopo che il presidente Cerrelli ha dato alcune spiegazioni sulla riunione dell’Avis Provinciale avvenuta ad inizio settembre, si è passati a discutere della situazione finanziaria dell’Avis di Scandale che benchè sia in attivo soffre per la mancata liquidazione da parte dell’Avis provinciale, che a sua volta deve ricevere i fondi dall’Asp (ex Asl) di Crotone, delle sacche di sangue raccolte dal primo gennaio 2006 in poi, quindi praticamente quasi due annualità.

Si spera che questa situazione si sblocchi prima possibile per consentire ai volontari di prestare al meglio la loro opera.

Cosa che a Scandale avviene alla grande se si pensa che in due anni e mezzo sono state raccolte ben 316 sacche di sangue (76, con una donazione ancora da fare, nel 2007) grazie al gesto volontario e gratuito di circa 130 donatori, molti dei quali iscritti all’Associazione.

Nella stessa serata è stato deciso che la prossima donazione a Scandale si terrà domenica 9 dicembre mentre è stato stilato anche un calendario di massima per quanto riguarda le donazioni da tenersi nel 2008.

Salvo imprevisti, al momento non prevedibili, la prima donazione per il 2008 si svolgerà il 16 marzo quindi le altre: il 22 giugno, il 10 agosto (straordinaria), il 28 settembre e l’ultima che si terrà il 30 dicembre, bisogna infatti ricordare che gli uomini possono donare ogni 90 giorni mentre le donne ogni 180 giorni.

ROSARIO RIZZUTO

E va lavati allora…ma in un lago profondo…

"Avendomi riempito di schizzi di fango"…

Mastella (che fa finta di niente anzi pare quasi dispiaciuto che sia stata tolta l’indagine al Pm De Magistris ma che in realtà se la sta godendo come un fanciullino)… VAFANCULO…

La Ferrari vince tutto!

Non seguo chissà come la Ferrari ma stasera mi sono quasi emozionato.

Ho iniziato as eguire la garinmacchiona alla radio tornando da Roccabernarda e poi in Tv.

Davvero bello assistere alla doppia vittoria giornaliera e al titolo mondiale dopo quello costruttori.

Le foto di Rosario Rizzuto sulla manifestazione della Sinistra del 20 ottobre 2007

Corriere.it se la cava con 24 foto, Repubblica.it ne mette 26, solo su Area Locale travate ben 393 fatte alla manifestazione della Sinistra che si è tenuta ieri a Roma e alla quale ho patecipato, senza simboli nè bandiere, insieme con i Comunisti Italiani di Crotone tra i quali la mia amica e collega Lucia Servello.

Per le parole c’è tempo, i più interessati a quest’ora avranno già letto i giornali di stamane (tranne a Scandale dove i giornali non arrivano di domenica e da qualche settimana non arrivano manco negli altri giorni), per ora godetevi, se vi va, questa gallery molto rossa.

Senza parole…

Dal Blog di Beppe Grillo…

La legge Levi-Prodi e la fine della Rete

Ricardo_Franco_Levi.jpg

Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.
La legge Levi-Prodi
prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.
Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.
Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.
Il mio blog non chiuderà, se sarò costretto mi trasferirò armi, bagagli e server in uno Stato democratico.

Ps: Chi volesse esprimere la sua opinione a Ricardo Franco Levi può inviargli una mail a : levi_r@camera.it