AnnoZero da Catanzaro: io c'ero!!!

L'auditorium di Catanzaro durante Annozero. Foto Rosario Rizzuto
Quasi una supplica "Mastella ti sei preso la Scuola lasciaci De Magistris".

Questo uno dei tantissimi cartelloni presenti nella serata di giovedì 4 ottobre 2007 nell’auditorium del Liceo Galluppi di Catanzaro da dove è stato effettuato un collegamento in diretta con la trasmissione di Rai Due, Annozero.

La Scuola è la Scuola di Magistratura che Mastella ha trasferito a Catanzaro vicino a casa sua, Benevento, De Magistris è quel Pubblico Ministero, quell’uomo di Stato il quale invece di essere aiutato dagli organi competenti nel svolgere le sue funzioni viene ostacolato e ne viene chiesto al Consiglio Superiore della Magistratura, il trasferimento in altra sede per interrompere indagini che scottano, che coinvolgono uomini di Stato non ultimo lo stesso Ministro Mastella.

C’era tantissima gente ieri sera nell’auditorium, qualche politico, Beniamino Donnici, giornalisti e uomini di tv Calabra, Lino Polimeni conduttore di Articoli 21, Antonella Grippo conduttrice di Perfidia, Gianvito Casadonte, direttore del Magna Grecia film festival  ma soprattutto tantissima gente comune, dai disoccupati di Catanzaro, al movimento "Crotone non si tocca", dai Meetup di Beppe Grillo di tutta la Calabria all’associazione "Adesso ammazzateci tutti" divenuta per l’occasione "Adesso trasferiteci tutti".

Dallo studio Michele Santoro ha coordinato i collegamenti non solo con Catanzaro (dove c’erano Sandro Ruotolo e Beatrice Borromeo) ma anche con Potenza, e poi con il giudice Clementina Forleo e venivano mostrati vari servizi tra cui un’intervista esclusiva girata ad agosto, prima che succedesse lo scandalo, proprio dal Ruotolo con Luigi De Magistris che ha raccontato cose aberranti per un  paese democratico come l’Italia.
Gli organizer dei Meetup Calabresi di Beppe Grillo. Foto Rosario Rizzuto
A Catanzaro si segue la trasmissione dal maxischermo dell’auditorium in religioso silenzio, si applaude agli interventi chiarificatori di Michele Santoro che in due parole riesce a rendere chiaro quello che illustri ospiti con troppi interessi da difendere (come per esempio il sottosegretario alla giustizia Luigi Scotti) non riescono a dire, proprio non ce la fanno e brancolano nel buio.

Fallito un primo intervento da Catanzaro, finalmente arriva anche il tempo perchè parlino i giovani di Catanzaro, tocca ad un ragazzo nemmeno 18enne aprire gli interventi e gli applausi non tardano ad arrivare poi c’è Aldo Pecora del Movimento "Adesso ammazzateci tutti" e poi Santoro stesso chiede a Beatrice Borromeo se c’è in sala Rosanna Scopelliti la figlia del giudice calabrese ucciso dalla ‘ndrangheta.
Rosanna Scopelliti e Beatrice Borromeo. Foto Rosario Rizzuto
Rosanna è lì, emozionata e commossa e racconta la storia del suo papà, forte e tenace come sempre: "Non sarò contenta finchè ogni persona responsabile dell’omicidio di mio padre non sarà in galera" e convinta – per questo è tornata in Calabria – che qualcosa stia cambiando anche nella punta d’Italia.

I presenti commentano quello a cui stanno assistendo durante le poche pause pubblicitarie, l’idea che qualcosa stia cambiando davvero è seria, molti sono soddisfatti di poter un giorno dire "io c’ero" ma se quello a cui abbiamo assistito ieri sera è andato davvero in onda per oltre due ore sul secondo canale della Rai perchè stamattina siamo sicuri che non arriveranno le dimissioni di Clemente Mastella mentre ci sarà ancora da attendere la decisione del Consiglio Superiore della Magistratura sul destino del Pm napoletano De Magistris? Perchè?

Ma le parole sono poca cosa di fronte alle immagini scattate a Catanzaro.

Nonostante i miei perchè, credo fortemente che questa volta qualcosa stia cambiando davvero, d’altra parte siamo in Italia mica in Birmania. O No? Cazzo!!!

4 Responses to “AnnoZero da Catanzaro: io c'ero!!!”

  1. anonimo scrive:

    BUONGIORNO Ros qualcosa sta cambiando a livello mediatico,MA mi chiedo quanti ieri han visto annozero e l’hanno recipito e quanti invece si vedono distretto polizia e pensano e vissero felici e contenti.Ora onestamente come si puo permettere a un ministro di …
    di definire la nostra generazione BAMBOCCIONI e quell’altro sotto che ride,ecco ora io trentenne li piglieri tutti sti vecchietti ,gli farei sentire un paio di calci PER RICORDARGLI CHE CI HANNO RIDOTTO LORO COSI.
    ORA CAPISCO ANCHE I TONI DI GRILL

  2. byros scrive:

    Be’ un paio di calci glieli darei anche io, pure più di un paio, ma quel ministro ha ragione: siamo bamboccioni!!!

  3. anonimo scrive:

    bamboccioni,perche si sono fidati e hanno votato certi individui ,io non sto piu ne da parte e ne da un altra,ma non si puo continuare a mandare a Roma gente che quando si tratta di intercettazioni,di scarcerazioni facili sono li a far festa,mi manca solo che dalema e berlusconi,vanno in barca insieme e poi siamo a posto! CHE DELUSIONE

  4. byros scrive:

    By.Ros su Blogosfere[..] Linkato il mio pezzo sulla serata Annozero da Catanzaro da Blogosfere, continua il buon momento del mio blog in rete. Su Blogosfere, blog professionali d’informazione (oddioooo!!!), scrivono: " Tanti blogger si schierano a fianco di Clementina Fo [..]

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