Oggi la marcia della pace da Perugia ad Assisi
Tra poche ore partirà da Perugia la diciassettesima Marcia della Pace che prevede che si percorrino i 24 chilometri che dividono Perugia da Assisi e che ha come motto: "TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI".
Sarebbe stato bello esserci ma capite bene, vista la distanza, che non è possibile essere dovunque si combatti per la pace e per la giustizia.
Sul sito ufficiale della manifestazione si legge: "E’ tutto pronto per la diciassettesima edizione della Marcia della Pace Perugia-Assisi. Oltre 2200 le adesioni di associazioni, enti e singole persone – ma stanno aumentando minuto per minuto – alla Marcia e alla settimana della pace iniziata il 1 ottobre con oltre 400 iniziative in tutta Italia. Saranno oltre 500 gli enti locali che hanno aderito con i loro gonfaloni. Tantissime le iniziative proposte che si terranno durante il cammino e più di 200 gli ospiti internazionali che parteciperanno: africani, palestinesi, israeliani, afghani, birmani, tibetani e dal Sud-America…
La partenza è prevista domenica alle 9 da Porta San Pietro, dai Giardini del Frontone. Si marcerà per 24 km all’insegna della pace e della solidarietà internazionale toccando varie stazioni intermedie (Ponte San Giovanni, Bastia Umbra, Santa Maria degli Angeli) fino all’arrivo della testa del corteo alla Rocca Maggiore di Assisi, previsto per le 14,30, dove si terrà la manifestazione finale dal palco. Interverranno gli ospiti nazionali e internazionali. Dal palco condurranno Filippo Solibello e Massimo Cirri della trasmissione Caterpillar di Radio 2 insieme alla Banda Osiris e al compositore pianista Luciano Basso. Previsto lo spettacolo dei ragazzi della baraccopoli di Korogocho a Nairobi, in Kenya.
Marceranno per la pace e per i diritti umani gli scout della Federazione italiana dello scoutismo, che festeggiano il centenario della loro organizzazione; saranno presenti degli stand del Commercio Equo&Solidale che attrezzeranno dei banchetti lungo il percorso in cui saranno esposti i loro prodotti; ci saranno anche gli Stati Generali della cooperazione e della solidarietà internazionale che inviteranno a partecipare alla prossima giornata di mobilitazione, il 30 ottobre, davanti al Parlamento per chiedere una finanziaria etica e di pace a favore della lotta alla povertà. Sarnno presenti anche l’Associazione delle Ong italiane e la Focsiv che si unirà alla marcia con 2 striscioni contro la povertà oltre ai 700 partecipanti partecipanti dell’Assemblea dell’Onu dei giovani tenutasi a Terni nei giorni scorsi e un camper giallo di informazione sul volontariato. Alla Marcia parteciperanno inoltre le persone disabili della Fish che si uniranno a Bastia Umbra, mentre il Cnca partirà da Collestrada.
Lungo il percorso ci sarà un ricordo della giornalista russa Anna Politkovskaja, uccisa proprio un anno fa, il 7 di ottobre, mentre verrà rinnovato l’appello di solidarietà alla lotta nonviolenta del popolo Birmano indossando simbolicamente una maglia rossa, come quelle disponibili negli stand della Tavola della pace con la scritta “tutti i diritti umani per tutti”. Alle 12.00 è previsto lo “Stand Up! Speak Out!” insieme alla Campagna del Millennio dell’Onu: tutti i partecipanti della Marcia si alzeranno in piedi (dopo essersi seduti a terra) unendo le loro voci contro la povertà e per ricordare al governo la promessa di destinare lo 0.7 % del Pil all’”aiuto pubblico e allo sviluppo” e migliorare gli impegni entro il 2015. Amnesty International allestirà un simbolico cimitero di croci rosa di denuncia contro la violenza sulle donne in ogni parte del mondo e metterà un grande striscione “Libertà per Myanmar” che scenderà dalle pareti della Rocca di Assisi. Insieme allo striscione “Tutti i diritti umani per tutti”, ci sarà anche quello “Water for All”, portato da Riccardo Petrella, promotore del comitato italiano “Contratto Mondiale per l’Acqua” e dal Cipsi, un’insieme di associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale.
La Marcia Perugia-Assisi è promossa dalla Tavola della pace e dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani per affermare “tutti i diritti umani per tutti“ e dare avvio all’anno dei diritti umani, in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani".
Noi che siamo nella periferia di quasi tutto (visto che la vita è tutta da un’altra parte) aderiamo almeno mentalmente e gridiamo con forza: PACE PACE PACE!!!
E’ proprio un bel momentodi aggregazione. Ci sono tutte le bandiere politiche ed è come se non ce ne fosse nessuna.
Tutti solo convinti che in un mondo più pacifista tutti staremmo meglio e per tanti che soffrono sarebbe l’inizio di una vita senza violenza.
Ciao