Archive for October 8th, 2007

A Scandale scoppia la Blogmania

Benvenuti nei blog di Scandale. Foto da http://blog.libero.it/ilmondodichiara
A Scandale, paesino di 3.000 abitanti in provincia di Crotone, vanno di moda i blog, i diari on line molto diffusi negli ultimi anni in internet.

Certo nessuno ha le aspettative di essere come il blog di Beppe Grillo (www.beppegrillo.it), il primo in Italia per numero di visite e tra i primi nel mondo, ma l’importante è dire la propria manifestare il proprio pensiero in rete, cercare conferma nei commenti dei contatti o aprire dei dibattiti.

Tutto è iniziato nella notte tra pasqua e pasquetta del 2005 quando Rosario Rizzuto (il sottoscritto), assistente amministrativo presso l’Istituto Comprensivo di Papanice nonchè collaboratore delle testate Il Crotonese e di Area Locale.com, iniziò questa sua avventura on line scrivendo: “Secondo voi, uno che crea il suo primo Blog alle 0.50 del Lunedì dell’Angelo (pasquetta), è normale?! Grazie Giò…”.

Giò era la persona che gli aveva aperto fatto conoscere il mondo di Splinder, il server che ospita gratuitamente ma anche a pagamento miglia di blog, ad oggi si è arrivati a circa 250.000, e Rosario in quel momento non aveva la minima idea di quello che voleva fare e di quello che sarebbe stato il suo blog.

Allora, ma anche ora, era sufficiente andare su qualsiasi blog di Splinder per leggere nella barra in alto l’invitante frase: “Crea il tuo blog in 5 minuti ora diventata crea il tuo blog gratis”.

E così fece Rosario Rizzuto oltre 2 anni e mezzo fa.

Quello di Rosario divenne il blog di By.Ros (il suo nick in rete) col sottotitolo “Considerato che mia moglie non mi ascolta” come per dire “visto che non si può parlare con te… “parlo” sul blog” e la frase creata da lui: “Amarsi: tutto qui!!!” e divenne il diario on line del Rizzuto ma anche il contenitore dei suoi articoli, delle sue foto (caricate quasi sempre su Arealocale.com perchè lo spazio gratuito di Splinder, per caricare i file, non è tanto e Rosario di foto ne fa molte), dei suoi racconti.

Il blog con il passare dei giorni divenne un punto di riferimento per gli emigrati scandalesi al nord o in Germania e tanti sono stati nei mesi i commenti lasciati sul blog e i messaggi veloci scritti sul Cbox, una messaggeria aggiunta al blog; il tutto gratuitamente e senza pubblicità.

Nei mesi scorsi al blog è stato aggiunto il sottotitolo “L’assistente amministrativo più mobbizzato d’Italia” in seguito alle vicende subite da Rosario Rizzuto all’Istituto Gravina di Crotone, raccontate per filo e per segno nel blog, e che portarono Rosario allo sciopero della fame e della sete di cui anche il Crotonese si è occupato.

A oggi il blog di By.Ros ha superato le 110.000 visite certificate Splinder e in alcuni giorni supera i 400 contatti, persone che a vario titolo (in modo diritto, tramite Google o altri tipi di ricerca o da altri siti) arrivano sul blog del nostro.

Alcuni giorni dopo il Rizzuto debutta in rete il presidente della Pro Loco di Scandale, Franco Demme, che mette on line il blog ProlocoScandale (Sito con novità riguardante la Pro Loco e il Nostro benamato Paese) raggiungibile all’indirizzo www.prolocoscandale.splinder.com e che, anche se non aggiornato con assiduità, diventa anche esso un punto di riferimento per chi, soprattutto emigrati, cerca notizie del suo paese.

Ci prova anche il seminarista Simone Scaramuzzino che si arrende dopo alcuni post e, dopo molto mesi senza aggiornamento, ora il suo blog risulta cancellato.

Dopo un periodo di ferma a marzo 2007 nasce un nuovo blog a Scandale, www.scandale75.splinder.com (I miei pensieri nella rete).
Luigi Rizzuto di Scandale, responsabile del blog wwwscandale75.splinder.com
Lo crea
Luigi Rizzuto, ma anche lui si ferma quasi subito ma proprio nello scorso fine settimana ha ripreso a scrivere e sabato 6 ottobre ha lanciato la sua prima bomba in rete parlando dell’inquinamento che potrebbe portare la costruenda centrale di Santa Domenica nel territorio di Scandale.

La nuova voglia di rete e blog è dovuta anche al fatto che da poche settimane a Scandale, grazie al progetto delle compagnie telefoniche “Anti Digital Divide”, che ha portato l’Adsl anche nei piccoli comuni, anche a Scandale è arrivata la linea veloce che, benchè sia solo di 640 kbps, agli scandalesi, abituati alla lentissima linea tradizionale, sembra una freccia, e quindi si hanno meno problemi e più velocità ad essere collegati.

Sarà una coincidenza ma dopo l’arrivo dell’Adsl sono nati gli ultimi tre blog di Scandale.

I primi ad entrare nella grande rete sono stati l’ex vice sindaco di Scandale nonchè presidente della Banda Musicale “Gaudiosi di Maria”, Iginio Pingitore, insieme con il figlio Ippolito (che frequenta la scuola media) con il Blog di Ippolito (I racconti di un ragazzo di paese e di suo padre) visibile all’url: www.ippo94scandale.splinder.com. Gino e Ippolito stanno interpretando al meglio il nuovo ruolo di blogger e il loro blog è stato subito inondato da messaggi di auguri e di approvazione (ma anche di qualche invidioso che come al solito non mancano mai) provenienti in gran parte dai cittadini emigrati.

E’ on line da alcuni giorni, inoltre, il blog “Pensieri a Sinistra” (www.pensieriasxscandale.splinder.com), realizzato dai ragazzi dell’ex Sinistra Giovanile (Leo Barberio, Francesco Demme, Paolo Garofalo solo per citarne alcuni) che nel sottotitolo riporta la frase rivolta al Partito Democratico: “Partito non rinchiuderti nelle tue stanze ma esci e resta amico dei ragazzi di strada”.

Il Blog parlerà dei problemi di Scandale visti dal punto di vista di questi giovani, che ora si riconoscono nella Sinistra Democratica di Fabio Mussi, e inoltre proporrà on line il loro giornalino, ora diventato indipendente, che ha lo stesso titolo del blog e che è già, con ottimo successo, al secondo anno di attività.

Infine lo scorso venerdì 5 ottobre 2007 ha iniziato l’affascinante attività di blogger anche Carmine Astorino che sempre su Splinder ha messo on line il suo www.smigol30.splinder.com, dove tra le altre cose, si dedicherà a commenti sulla fede e la religiosità dal punto di vista di uno che ci crede davvero.
Scandale visto dalla strada per la Chiesa della Difesa. Foto Rosario Rizzuto.
Insomma un fiorire di blog e di idee su internet a Scandale, fatto tutto in modo gratuito, cosa non da tutti, e che appassiona molto i cittadini scandalesi, alcuni nel realizzarli e tanti nel seguirli, soprattutto quelli lontani dalla loro terra che grazie ai blog, alle foto, agli articoli presenti su di essi, hanno il modo di stare più vicini alle loro radici.

Il Rocca Calcio vince il derby contro il Roccabernarda

Si ricomincia; dopo la pausa estiva rieccomi di nuovo su un campo di calcio dilettante per seguire una gara.
In campo non c’è lo Scandale, di cui ancora non si sa molto, ma mi hanno detto che oggi inizia la preparazione, in vista del’incontro tra il presidente Valente, i nuovi, se ci saranno, soci e l’Amministrazione Comunale con il Sindaco Fabio Brescia e l’Assessore allo sport Giuseppe Lettieri tra i più interessati.

In campo ci sono il Rocca Calcio e il Roccabernarda un derby che non doveva uscire alla prima giornata ma in seconda categoria non è come in serie A, con il computer che prevede variabili di tutit i tipi, e tutto può succedere anche che due squadre che stavano per unirisi si trovino divise in campo al debutto.

Vado a seguire questa interesessante gara perchè Roccabernarda è il paese di quella che non mi ascolta e perchè in campo con il Rocca Calcio gioca mio nipote Andrea Ieriti, ex del Roccabernarda, che però a causa di un infortunio (forse dovrà subire un intervento a Bologna) entrerà solo a fine gara.

Seguo la gara come fotografo, alla fine saranno 217 gli scatti fatti, molti dei quali li trovate nella gallery di Area Locale.

La gara è stata diretta dall’attento Elia di Crotone, prontamente ribattezzato, dai fisionomisti tifosi locali, Mister Bean per la somiglianza con l’attore inglese.

Quello che segue invece è l’articlo sempre per Area Locale, per il Crotonese, infatti, c’era il collega, l’esimio Felice Cerra.
La formazione del Rocca Calcio che domenica 7 ottobre 2007 ha battuto il Roccabernarda per 3  a 1. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
Questa estate si sarebbero dovute fondere in un’unica società (poi la cosa non avvenne per divergenze nella veduta di chi dovesse guidare l’unica società che sarebbe risultata), domenica 7 ottobre, invece, nella prima giornata di campionato del girone D di seconda categoria calabrese, invece, il Rocca Calcio e il Roccabernarda si sono trovate di fronte nel primo derby di stagione.

Un calendario beffardo che ha messo una contro l’altro le formazioni del presidente Francesco Verzina e della presidentessa Ivana Righetti proprio all’inizio, quando ancora i meccanismi non sono rodati, quando ancora non si è entrati nel vivo.
Al centro la presidentessa del Roccabernarda nella tribuna dello Stadio di Roccabernarda. Clicca per vedere la presidentessa che non sta ferma un attimo. Foto Rosario Rizzuto
Ed in effetti la gara non è stata bellissima ed anche il pubblico, nonostante fosse numeroso, non era quanto se ne potesse aspettare da questa stracittadina forse sia perchè era la prima gara ma anche a causa del tempo che per tutta la mattinata ha minacciato pioggia rimanendo, nonostante il gran sole, incerto per tutta la gara.

Che il Rocca Calcio partisse favorito era cosa risaputa ma l’inizio della gara è alquanto equilibrato e i ragazzi di mister Bonofiglio rispondono colpo su colpo ai pochi attacchi di Garofalo e Marrazzo e riescono anche a rendersi pericolosi.

Bisogna attendere il 15′ per il primo tiro di un certo rilievo nello specchio della porta, quando Achik, l’egiziano del Rocca Calcio, di testa indirizza verso Pulerà che para facile.

Al 20′ sembra fatta per il Rocca Calcio, che da calendario giocava in casa, su un cross un difensore sbaglia l’intervento e manda la palla all’indietro, si inserisce Marrazzo che con un pregevole pallonetto di testa supera Pulerà ma la palla colpisce il palo interno e torna in campo.

Ma gli ospiti, si fa per dire, non stanno a guardare e al 27′ restituiscono il legno: è Angotti a ricevere in area e a girarla sul palo lungo, Pallone è battuto ma la palla tocca il palo alla sua destra è finisce fuori.

Così quando meno te lo aspetti arriva la rete: corre il minuto 32, una palla facile viene bloccata da Pulerà nell’area piccola, la palla sfugge al portiere, lui dirà nell’intervallo a causa di una carica, ma l’arbitro non fischia e, mentre in molti si fermano, Garofalo la mette dentro facile facile, si scaldano un po’ gli animi e l’arbitro Elia ammonisce Toscano per protesta.

I locali ringalluzziti dal gol cercano di chiudere la gara ma al 36′ Pulerà si riscatta su un tiro ravvicinato di Salvatore Bonofiglio.

Nella ripresa degne di segnalazione praticamente solo le reti.
Il gol di Salvatore Bonofiglio, con la maglia 9, per il Rocca Calcio, è il 2 a 0. Foto Rosario Rizzuto
Al 76′, dopo un po’ di sofferenza, il Rocca Calcio raddoppia e si tranquillizza: il neo entrato Francesco Facente serve al bacio dalla sinistra capitan Salvatore Bonofiglio che spizzica al volo e gonfia la rete; tre minuti dopo Marrazzo in area evita l’intervento di Salvatore Pugliese e fa 3 a 0.
Il gol del 3 a 0 del Rocca Calcio segnato da Marrazzo. Clicca x vedere la seconda foto della sequenza. Foto Rosario Rizzuto
Al 36′ c’è un fallo di mano di un difensore in area dei locali, è rigore che dopo un minuto Toscano trasforma realizzando la rete della bandiera.

A fine gara c’è gioia nello spogliatoio del Rocca Calcio, un po’ di tristezza in quello del Roccabernarda che si complimentano, per la vittoria, coi cugini.

Ma di fatto in campo si sono viste due buone squadre, entrambe con ampi margini di miglioramento; la vittoria della squadra di mister Marazzita e del preparatore Bilotta (data tra le pretendenti alla vittoria finale del girone) benchè meritata non è stata trascendentale come si poteva pensare sulla carta, ennesima dimostrazione che a questi livelli è difficile trovare una squadra ammazza campionato.

Questo il tabellino della gara:

ROCCA CALCIO 3

ROCCABERNARDA 1

Marcatori: 32′ Garofalo, 76′ S. Bonofiglio, 79′ Marrazzo, 81′ Toscano (rig.).

Rocca Calcio: Pallone, Pollinzi, Ferreri, C. Bonofiglio, Crupi (77′ Fonte), D. Facente, Bomparola (63′ F. Facente), Achik, S. Bonofiglio, Garofalo, Marrazzo.

Roccabernarda: Pulerà, Curcio, Pugliese, De Rito, Locanto, Bilotta, Rizza (55 Durazzi), Toscano, Angotti (59′ Oliverio), Borelli, Lice (46′ Cavallo).

Arbitro: Giuseppe Elia di Crotone.

Per vedere le foto della gara cliccate qui.

Mio nipote Andrea Ieriti per lui solo pochi minuti di gara a causa delle non migliori condizioni di salute. Foto Rosario Rizzuto

[Rosario Rizzuto]

Ancora su Annozero per il Crotonese

Un gruppo di componenti dell Meetup Grillini Crotonesi presenti a Catanzaro per il collegamento con Annozero. Foto Rosario Rizzuto
CATANZARO –
Negli ultimi tempi sono tanti i movimenti nati a Crotone per difendere i diritti della città, dei cittadini e farsi sentire.

E di certo queste associazioni non potevano mancare all’incontro tenutosi giovedì 4 ottobre presso l’auditorium del Liceo Galluppi di Catanzaro che prevedeva il collegamento in diretta con la trasmissione di Rai Due Annozero condotta da Michele Santoro che si sarebbe occupata del caso del Pubblico Ministero Luigi De Magistris, del quale il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella ha chiesto il trasferimento sul quale oggi, si pronuncerà il Consiglio Superiore della Magistratura (Csm).

Che Crotone fosse presente in maniera massiccia lo si capiva già arrivando al teatro infatti ad accogliere le tante persone accorse, all’esterno della struttura, un banchetto del movimento “Insieme ce la possiamo fare” per la raccolta firme pro De Magistris che ricordava ai calabresi e non solo, che “A Crotone restituite 6.000 tessere elettorali contro l’illegalità e i poteri occulti e a favore dello sviluppo”.

All’interno poi si distinguevano chiaramente i due Meetup di Beppe Grillo: “Grilli crotonesi” capeggiato da Irene Magistro e Pietro Ragno e il “Meetup libero” guidato da Enzo Frustaci e Alessandro Cuomo e l’associazione “Crotone non si tocca” con in testa Pietro Infusino e Franco Valenti.
Crotone non si tocca presente a Catanzaro per la trasmissione Annozero. Clicca x vedere dettaglio. Foto Rosario Rizzuto
Una presenza senza ribalta televisiva quella dei movimenti crotonesi considerato che erano previsti in scaletta, così come po è stato, gli interventi dell’associazione “Adesso ammazzateci tutti” ed in particolare di Aldo Pecora leader del movimento e di Rosanna Scopelitti, figlia del giudice ucciso dalla mafia.

Ma non c’erano solo i crotonesi, c’era infatti tantissima gente giovedì sera nell’auditorium catanzarese, qualche politico come Beniamino Donnici, giornalisti e uomini della tv calabrese, Lino Polimeni conduttore di Articoli 21, Antonella Grippo conduttrice di Perfidia, Gianvito Casadonte, direttore del Magna Grecia film festival e altri ma soprattutto tantissima gente comune, dai disoccupati di Catanzaro, ai tantissimi movimenti presenti sul territorio primo fra tutti l’associazione "Adesso ammazzateci tutti" divenuta per l’occasione "Adesso trasferiteci tutti", i ragazzi del Liceo Galuppi e di altre scuole cittadine.

Dallo studio Michele Santoro ha coordinato i collegamenti non solo con Catanzaro (dove a condurre c’erano Sandro Ruotolo e Beatrice Borromeo) ma anche con Potenza con altri ospiti ed altre storie, e poi da Milano con il giudice Clementina Forleo e inoltre sono stati mostrati vari servizi tra cui un’intervista esclusiva girata ad agosto, prima che succedesse lo scandalo, proprio da Sandro Ruotolo con Luigi De Magistris che ha raccontato cose aberranti per un paese democratico come l’Italia.

A Catanzaro si segue la trasmissione dal maxischermo dell’auditorium in religioso silenzio, si applaude agli interventi chiarificatori di Michele Santoro che in due parole riesce a rendere chiaro quello che illustri ospiti con troppi interessi da difendere (come per esempio il sottosegretario alla giustizia Luigi Scotti) non riescono a dire, proprio non ce la fanno e brancolano nel buio.
Il primo intervento da Catanzaro ad Annozero visto dall'auditorium. Clicca x vedere come lo si è visto in tv. Foto Rosario Rizzuto
Fallito un primo intervento dal capoluogo di Regione calabro, finalmente arriva anche il tempo perchè parlino i giovani di Catanzaro, tocca ad un ragazzo nemmeno 18enne aprire gli interventi e gli applausi non tardano ad arrivare poi c’è Aldo Pecora del Movimento "Adesso ammazzateci tutti" e poi Santoro stesso chiede a Beatrice Borromeo se c’è in sala Rosanna Scopelliti la figlia del giudice calabrese ucciso dalla ‘ndrangheta.

Rosanna è lì, emozionata e commossa e racconta la storia del suo papà, forte e tenace come sempre: "Non sarò contenta finchè ogni persona responsabile dell’omicidio di mio padre non sarà in galera"; è convinta – per questo è tornata in Calabria – che qualcosa stia cambiando anche nella punta d’Italia.

I presenti commentano quello a cui stanno assistendo durante le poche pause pubblicitarie, l’idea che qualcosa stia cambiando davvero è seria, molti sono soddisfatti di poter un giorno dire "io c’ero". La solidarietà verso il giudice De Magistris è tangibile.

Da sx Franco Valenti e Pietro Infusino del Comitato Crotone non si tocca. Foto Rosario Rizzuto.

ROSARIO RIZZUTO

Comunicato stampa del Pdci

Ricevo e volentieri pubblico una nota stampa, di alcuni giorni fa, di Enzo Riolo, componente del comitato politico federale Partito dei Comunisti Italiani.

Qui ad Atene noi facciamo così. Il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi per questo è detto Democrazia. Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private. Ma in nessun caso si occupa delle pubbliche faccende per risolvere le sue questioni private. Questo è quel che diceva un certo PERICLE più di tremila anni fa.
In questi giorni si fa molto chiacchiericcio sulla questione dell’antipolitica e di quel “Grillo”, che ahimè non è il nostro ex Sindaco, che vorrebbe spazzar via i partiti per attuare forme di governo qualunquiste e populistiche. Ma se questo pensiero viene applicato nelle istituzioni?
Se è vera la notizia che il Presidente della Provincia ha di sua iniziativa, prerogativa che gli conferisce la legge, nominato 3 dei 4 assessori mancanti chiudendo di fatto la crisi politica alla provincia senza aver consultato i partiti, vuol dire che il germe grillino ha pervaso anche quelle istituzioni che esso stesso cerca di abbattere.
Risolvere la crisi all’ente intermedio senza convocare i partiti è sinonimo di qualunquismo e antipolitica.
I partiti politici sono il sangue della democrazia, senza di essi si ha un’unica alternativa: la dittatura.
Il “presidente”, forse preso da tante faccende pubbliche e che spero non le usi per risolvere questioni private, dimentica che lui governa la provincia insieme ai partiti della coalizione che lo hanno sostenuto nella vittoria del giugno 2004. Coalizione con la quale aveva formalmente, come si usa in politica, stipulato un programma e un patto di alleanza per la gestione collegiale dell’ente intermedio a favore dei cittadini tutti. Molti degli accordi politici sottoscritti sono stati calpestati, Copel al PdCI, Osservatorio Ambientale ai Verdi, Società Gestione Servizi al Prc e altro. Tutte postazioni finite in mano a dirigenti dei Democratici di Sinistra e di fatto controllate dal “presidente”.
Il nascente Partito Democratico doveva essere una fase innovativa della politica italiana, ma se lo si usa per beghe personali potrebbe rivelarsi un boomerang per la sana politica. La cosa positiva è che ha accelerato l’unità a sinistra, che è l’unica vera alternativa all’antipolitica.