Archive for October 13th, 2007

Aggredito Antonio Anastasi del Quotidiano della Calabria

Un giro su AreaLocale prima di andare a dormire ma non posso restare insensibile nel leggere la seguente notizia: Un grave ed inquietante episodio è accaduto ieri sera ai danni di un giovane cronista de Il Quotidiano. Antonio Anastasi è stato aggredito nei pressi di casa sua, all’uscita della sede della redazione crotonese, in piazza Pitagora

Tre uomini incappucciati armati di bastone sono sbucati da un vicolo adiacente la piazza ed hanno menato alcuni fendenti, colpendo il Anastasi in varie parti del corpo. Una coppia di giovani ha assistito impotente all’aggressione ma uno dei due testimoni ha allertato col cellulare le forze dell’ordine, intervenute di lì a poco con una volante. I tre aggressori, compiuto il raid punitivo avevano però già fatto perdere le proprie tracce.

Medicato al pronto soccorso dell’ospedale “S.Giovanni di Dio” al giornalista sono state riscontrate lievi ferite, tra cui una al braccio, usato per schivare un colpo di bastone diretto alla testa.

Antonio Anastasi si occupa prevalentemente di cronaca nera locale per Il Quotidiano, seguendo con scrupolo ed equilibrio  le vicende  anche più scabrose, i delitti, le tappe dei  grandi processi alle cosche del crotonese, ma anche di quelli più ordinari, che pure espongono il cronista al "disappunto" dei protagonisti e dei loro familiari.     

Fra i primissimi messaggi di solidarietà pervenuti, quello del sindaco di Crotone, Peppino Vallone: "Esprimo personalmente ed a nome dell’Amministrazione Comunale la condanna per la vile aggressione subita dal giornalista del Quotidiano, Antonio Anastasi."

"Ancora una volta – prosegue Vallone – registriamo un gravissimo episodio contro la democrazia ed il vivere civile, stavolta ai danni di un giornalista impegnato nel delicatissimo settore della cronaca giudiziaria. Al Dott. Anastasi manifestiamo la più sincera e forte solidarietà condannando i vili tentativi di condizionare il racconto della realtà di voci libere e democratiche".

Sono rimasto paralizzato non ho capito se è successo l’11 sera o il 12 sera, stamane non mi sembra ci fosse sui giornali, forse è succeso l’11 sera dopo la chiusura dei giornali; infatti è successo giovedì 11 intorno le 22,45 come apprendo da un veloce giro su internet (la notizia oltre che sui siti calabresi è presente anche su alcuni siti nazionali).

Ma questi sono solo dettagli, rimane l’amarezza per un vile attacco ad un collega ma soprattutto ad un amico con il quale ad aprile 1997 abbiamo iniziato a collaborare insieme all’apertura della redazione crotonese del Quotidiano della Calabria.

Da parte mia la più piena solidarietà ad Antonio, alla compagna Patrizia, e i migliori auguri affinchè si rimetta subito in forma. FORZA ANTONIO!!!

A parte il blog io sono un fallito…

A parte il rap io sono un fallito
stacchi questa musica e son bello che finito
a volte mi sembra davvero di essere impazzito…
(Fabri Fibra – Idee Stupide)

Succede che torno a casa alle 22,00 e non riesco nemmeno ad accendere il pc, invece stasera, tornato quasi a mezzanotte, dopo la pizza con Laura Lepri e alcuni dei colleghi del corso di scrittura, ho avuto voglia di dirmi qualcosa.

Dopo tante sere buie un po’ di luce; perchè scrivere, soprattutto sul blog, così come viene, è luce, è adrenalina pura.

Non so quale sia stata la molla o forse sì.

Forse i suoi occhi o le parole di lei legate al ricordo dell’altra… chissà.

Sta di fatto che di colpo la mia serata è cambiata, il pensiero del letto è svanito ed eccomi qui al pc.

Non so perchè… o forse sì… mi risuona in testa Idee Stupide di Fibra eppure è un po’ che non lo sento.

Scarico la posta vecchia di alcuni giorni, scarico le foto di domenica a Roccabernarda e di stasera, guardo il breve video durante la telefonata di Laura Lepri al giornalista Goffredo Buccini; lo guardo e rido ma sembra quasi che non sono io quello che ride: in me c’è una tristezza di fondo da stamattina, da ieri, forse da martedì.

Ma non me ne preoccupo, ho la scusa pronta: SARA’ OTTOBRE MI TRANQUILLIZZO, forza e coraggio Rosario, 12 giorni sono già andati via.

Ma dopo ottobre c’è novembre e poi anche dicembre, non è una semplice elencazione di mesi, voglio dire che non c’è mese che tenga e in ogni mese tutto e il contrario di tutto sono possibili…

E ripenso alle sue parole, dette a mo’ di battute e dopo una birra ma non per questo meno pungenti.

Parole… SOLO PAROLE… Forse…