Archive for October 14th, 2007

Il resoconto di Cecilia Gullo sull'incontro dei Meetup calabresi a Cosenza

Una fase del raduno dei Meetup calabresi a Cosenza del 14 ottobre 2007. Foto Rosario Rizzuto
Stasera, come ho anticipato in un precedente post, si è tenuto il secondo incontro dei Meetup calabresi.

Dopo Catanzaro ci siamo incontrati a Cosenza.

Da Crotone eravamo soli in 4; assente la capa, Irene Magistro, per imprevisti incombenze familiari, eravamo io, Pietro Ragno, la sua gentile consorte Cecilia Gullo ed un altro ragazzo del quale in questo momento mi sfuffe il nome, lo so è imperdonabile ma come sapete sono deficitario in memoria.

Post il resoconto dell’incontro scritto da Cecilia Gullo del Meetup crotonese "Grillini Crotonesi": "Stasera si è tenuto a Cosenza il secondo raduno regionale dei meetups calabresi. Eravamo circa 30 persone tra i ragazzi di Cosenza, di Catanzaro e di Crotone. Si è discusso principalmente dell’organizzazione del Pino Masciari day che, per chi ancora non lo sapesse, si terrà il 28 Ottobre a Catanzaro. Vi aggiorno brevemente.
Credo che ormai la storia di Masciari sia nota: si parla di un imprenditore catanzarese che più di 10 anni fa denuncia le estorsioni di cui era vittima (per chi volesse saperne di più visiti il sito
www.pinomasciari.it).

Da allora vive lontano dalla Calabria sottoposto al programma di protezione. Il Pino Masciari day nasce dall’idea di voler dedicare un giorno "all’impreditore responsabile", ossia all’imprenditore che non solo lavora nella nostra regione, ma che coscientemente presta attenzione al territorio in cui opera e alle problematiche che questo presenta. Dall’evoluzione di questa idea, il meetup di Catanzaro decide, di organizzare questa giornata che affronterà il problema della giustizia in Calabria, partendo proprio dalla storia di Masciari.
Alla presenza di alcune cariche istituzionali quali Marco Minniti, vice Ministro dell’interno, il Giudice Caselli, già sostituto procuratore di Palermo e tanti altri ancora, si chiederà il rientro in Calabria di Pino Masciari che dopo anni di esilio vuole tornare nella sua terra. Come egli stesso dice, tramite collegamento telefonico, rivuole la sua dignità come libero cittadino.
Da sx Cecilia Gullo, Pietro Ragno e il terzo componente del Meetup crotonese presenti a Cosenza oltre a me. Foto Rosario Rizzuto
Il ministro dell’interno gli nega tale possibilità perchè ha messo per iscritto che un suo rientro in Calabria potrebbe mettere in pericolo la sua incolumità personale e violerebbe lo spirito del programma di protezione che verrebbe revocato. Masciari chiede ciò perchè il rientro in Calabria è stato concesso ad altri imprenditori che hanno vissuto la sua stessa esperienza. Così è andata per Godino di Lamezia Terme nei confronti del quale le Istituzioni si sono mosse per permettergli di ripartire con la sua attività.

Ci chiediamo: perchè questo non può essere fatto anche nei confronti di Pino Masciari? Inoltre, l’intento di Masciari è quello di non voler essere un esempio negativo per tutti coloro che volessero seguire la sua strada. Se non lo fanno rientrare non potrebbe essere che questo. Quale imprenditore troverebbe il coraggio di denunciare il racket delle estorsioni se sa a priori che dovrà vivere come un topo in gabbia per tutta la vita???
Pino Masciari continua con il ringraziarci per questa iniziativa e ci esorta a combattere tutte le forme di illegalità
".
Gli organizer dei Meetup di Cosenza e Catanzaro e alcuni collaboratori
Un pomeriggio diverso dal solito in cui penso per tutti il momento più emozionante è stato quello del collegamento telefonico con Pino Masciari che ci ha illustrato al emglio la sua situazione.

Perciò per il pomeriggio di domenica 28 ottobre 2007 non prendete impegni si va tutti ad incontrare Pino Masciari per manifestargli la nostra solidarietà.

Le foto del pomeriggio cosentino nel "reparto" photos sul Meetup crotonese cliccando qui.

Quando un commento ti rende felice…

Trovo tra i commenti di un post, questi due: "ROSA TU SEI GRANDE MINTATTILO INTRA A CAPU IO CHE CONOSCO IL TUO BLOG POCO QUANDO POSSO RILEGGO TUTTO CIO CHE C´E´DENTRO.
cosa mi piace di te CHE NON HAI PADRONI E IDOLI che NON TI FAI STRUMENTALZZARE sei proprio genuino CONTINUA COSI CON I TUOI VALORI;CON IL TUO LATO CRITICO;ONESTO;OBIETTIVO SENZA DIPENDENZE
MA SFOGATI NOI TI LEGGIAMO
MA NON SEI UN PERDENTE;PERCHE NON HAI MAI VENDUTO LA TUA ANIMA A NESSUNO!!!!!!!!!
" e "Ciao Ros che ti succede? E’ un’amica a dirtelo: vedi di riprenderti! Sei una persona con due anime, fai vincere quella buona, dinamica, creativa, positiva…Non hai niente di cui lamentarti,se ci pensi in fin dei conti non ti manca nulla… O no? Sei intelligente, hai una bella famiglia, lavori, crei, sproni, rompi le balle a tutti, ti fai notare, sei sincero. Che cacchio ti manca? Se qualcosa ti manca, pur giovando di questo stato di perfezione, significa che non deve appartenerti! Non è un cattivo rimprovero il mio; quando scoprirai chi sono (che non è difficile) lo capirai..".

Stampati e messi nel portafoglio… non si sa mai possano servire nei momenti bui…

Le primarie del Partito Democratico a Scandale. Indovinate chi ha vinto?

Una fase delle primarie del Partito Democratico a Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Torno dal seggio per le elezioni primarie del Partito Democratico; finora, tranne l’accenno nel post precedente, non ne avevo mai parlato.

Onestamente mi sembrava una gran buffonata: delle elezioni con dei vincitori già certi.

Stamattina mi sono affacciato al seggio per fare (pausa sto ridendo nel vedere il programma "Crozza Italia Live" di Maurizio Crozza su La Sette con ospite, in questo momento, Ambra Angiolini che gioca al Padrino con Crozza) qualche volta e mi ha stupito la serietà in cui era stato organizzato il tutto.

Poco fa, tornando da Cosenza-Roccabernarda sono ripassato dal seggio, allestito nell’ex Sala del Partito Democratico di Sinistra per vedere il risultato di spoglio.

A Scandale come del resto in tutta Italia (si parla di oltre il 70 %) ha vinto Walter Veltroni.

Questi i risultati del mio paese dove si sono recati alle urne 480 cittadini:

Elezione Assemblea Costituente Nazionale:

  • Democratici con Veltroni                      289 voti;
  • I Democratici riformisti con Veltroni      18 voti;
  • I Democratici per Enrico Letta               20 voti;
  • Con Rosy Bindi democratici, davvero 146 voti. 

Elezione Assemblea Costituente Regionale

con candidato a segretario Domenico Minniti detto Marco per tutte e 5 le liste:

  • A testa alta per la Calabria         274 voti;
  • Con Rosy Bindi in Calabria…     129 voti;
  • Democratici Uniti                            4 voti;
  • I Democratici per Enrico Letta     29 voti;
  • I Democratici Riformisti                38 voti.

Da segnalare, si fa per dire, ma fa strano che qualcuno sia andato a votare alle primarie, donando anche come minimo un euro, per poi imbucare una scheda bianca o nulla, 4 schede nulle e 3 bianche per l’Assemblea Nazionale e 2 nulle e 4 bianche per quella Regionale.
Il Consilgiere Provinciale Antonio Barberio di Scandale al voto alle primarie del Pd. Foto Rosario Rizzuto
Tra i votanti di Scandale, mi hanno segnalato, il consigliere provinciale nonchè presidente dell’Akros e consigliere di minoranza al Comune, Antonio Barberio, gli altri 4 consiglieri di minoranza: Giuseppe Riolo, Carmine Vasovino, Vincenzo Chiaravalloti e Ugo Scaramuzzino ma anche un assessore e un ex assessore, ora consigliere di maggioranza, e cioè Giuseppe Lettieri e Gino Pingitore, sorprende soprattutto il voto di quest’ultimo in passato candidato per l’Udc.

Per altre informazioni vi segnalo il post di Pensieri a Sinistra.

Sentirsi carichi…

Stasera è una di quelle sere in cui mi sento così carico che potrei cambiare il mondo, se poi, mentre cerchi notizie sulle elezioni del Pd, becchi su La Sette Cristicchi… rischio di scoppiare; sarà per l’incontro con i Meetup calabresi a Cosenza per organizzare il PINO MASCIARI DAY di domenica 28 ottobre 2007 oppure perchè stamattina ho visto la mia amica Isabella Aprigliano con Skype (che emozione!!!) oppure per la sortita al seggio per le primarie del Partito Democratico… di preciso non lo so, ma ho così tanta adrenalina in corpo che non basterebbe tutta la droga del mondo (copyright Jovanotti), mi sento così caldo che scioglierei i Poli.

Sarà pure per questo che mentre gli altri erano col cappotto io sono andato con Leo in moto sbracciato…

Domani mattina su Rai 1 si parla di moneta locale… gurdativillu

Il Meetup legato a Beppe Grillo "Grillini Crotonesi", diretto da Irene Magistro,  informa che lunedì 15 ottobre 2007 intorno alle 09,30, su Rai 1, nell’ambito della trasmissione contenitore "Uno Mattina", si parlerà dell’esperienza delle monete locali con riferimento a quelle già in un uso come lo "Scec" a Napoli, ma anche a quelle che, dopo la spinta data all’argomento negli ultimi tempi da vari articoli su riviste specializzate e non, saranno utilizzate in altre città tra le quali Crotone dove l’argomento è allo studio da molti mesi.

Lo Scec di Napoli. Foto dalla rete

La visione del programma su Rai 1 può essere utile a fasi un’idea di come funziona tale circuito in attesa che l’esperienza, che già sta avendo un grosso successo in alcune realtà, prenda piede anche nella nostra città

 

 

A Crotone la "moneta" avrà il nome di Kro e permetterà ai cittadini di pagare, nei negozi convenzionati un prodotto in parte in euro e per circa il 20% in Kro (che saranno distribuiti dalle associazioni locali che pruomuovono l’iniziativa), consentendo quindi un risparmio notevole.

Al traguardo la seconda settimana del Corso di Scittura di Laura Lepri

E’ finita ieri sera intorno alle 21,00 la seconda settimana del Corso di Scrittura tenuto dall’editor milanese (fiorentina di nascita) Laura Lepri e organizzato dalla Provincia di Crotone per volontà soprattutto del presidente Sergio Iritale che proprio oggi è impegnato con le primarie del nascente Partito Democratico, ma questo è un altro discorso.

Ieri sera abbiamo sforato il consueto orario delle 20,30, nonostante fosse sabato e che quindi in molti avevano una serata già programmata (vero Stefania?), perchè proprio non volevamo far andare via il bravo Marco Ferrante giornalista del Foglio, collaboratore di Matrix e autore del libro, che ha avuto un grande successo questa estate, Casa Agnelli.

Una lezione molto utile ed interessante durante la quale abbiamo assistito anche alla proiezione di uno spezzone del servizio realizzato dallo stesso Ferrante per Matrix in una puntata dedicata alla dinastia Agnelli.

E, a fine lezione, la foto divenuta ormai un rito, con i soliti frettolosi, troppo impegnati per poter aspettare ma come si dice: chi c’è c’è chi non c’è… si frega!

Laura Lepri e Marco Ferrante con alcuni degli allievi del Corso di Scrittura di Crotone. Clicca per ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

L’appuntamento per la terza e ultima settimana () del Corso è per il 26 novembre, intanto in queste settimane c’è da fare i compitini per casa.

A margine, ma sono di frettissima, volevo aggiungere che è stata una bella settimana, che è sempre emozionante conoscere persone nuove anche se i ritmi del corso non danno molta possibilità per fare amicizia, ma gioco forza con qualcuno si riesce sempre a scambiare qualche parola e anche quest’anno, come fu nella scorsa edizione, si sta creando un bel gruppo.

Grazie a tutti!!! 

Gli opuscoli e il Dvd dei ragazzi della ProItalia

SCANDALE – Continua nel centro collinare crotonese l’opera di volontariato dei ragazzi e delle ragazze della ProItalia presieduta da Tonino Bitonti che tra qualche mese finiranno il loro anno di servizio civile.

Insieme alle loro occupazioni quotidiane, nei mesi scorsi alcuni di loro si sono impegnati nella realizzazione di un Dvd dal titolo “Scandale tra passato e presente” e di alcuni opuscoli di pubblica utilità, distribuiti anche agli emigranti rientrati per le vacanze estive e realizzati in gran parte grazie al patrocinio dell’Amministrazione Comunale e due col patrocinio della Parrocchia San Nicola Vescovo e del Comitato Feste Mariane 2007.

In quest’ultimi, realizzati in particolare dai volontari del progetto “Sotto il Campanile di Scandale”, si parla delle Chiese di Scandale e di Maria del Condoleo. Si racconta, in quello dedicato a Maria, l’origine: “Il quadro della Vergine del Condoleo fu rinvenuto in località Stella…” vi si legge, e poi si racconta della tela, della leggenda, dell’incoronazione avvenuta il 15 agosto 1970 alla presenza dell’Arcivescovo Michele Federici, del trafugamento del quadro avvenuto il 6 ottobre 1971 e ritrovato il 4 dicembre dello stesso anno. Nella brochure, che è anche corredata di una foto dell’immagine sacra ai cattolici e della foto della chiesa del Condoleo, si parla anche della festa padronale dedicata alla Madonna del Condoleo e del suo Santuario.
Un collage con gli opuscoli e il Dvd realizzati dai ragazzi della ProItalia di Scandale. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
Interessanti spunti anche nell’opuscolo sulle chiese in cui vengono descritte la chiesa di San Nicola Vescovo, quella della Madonna della Difesa, l’eremo Santa Croce di Corazzo, il santuario della Madonna di Condoleo e la Chiesa dell’Addolorata; per essere completo ci sarebbero volute anche le descrizioni della chiesa di Corazzo e qualche nota sulla chiesa diroccata della Stella ma immaginiamo che i ragazzi della ProItalia abbiamo avuto difficoltà a reperire notizie su queste strutture ma il loro impegno rimane lodevole e il lavoro molto utile.

Gli stessi ragazzi del citato progetto, ed in particolare Salvatore Castagna, Renata Rizzuto e Veronica Sellaro, hanno anche realizzato (grazie all’aiuto di alcuni cittadini che hanno fornito il materiale) un utile Dvd: una raccolta di foto antiche, ma anche degli ultimi anni, che scorrono con l’indicazione dei luoghi e sono accompagnate dalle canzoni inedite del gruppo musicale di Scandale “No Face”. Gli autori ci tengono, nei titoli di coda, a ringraziare il gruppo “No Face”, le persone che hanno fornito il materiale e il loro presidente Tonino Bitonti che ha dato loro la possibilità di realizzare tale lavoro.

Ma oltre a queste iniziative diciamo turistiche, i volontari della ProItalia di Scandale hanno realizzato anche degli opuscoli di utilità sociale: si va da quello sui terremoti a quello sulle alluvioni, dalla gestione dei rifiuti alle spiegazioni sugli incendi boschivi che questa estate hanno flagellato anche la nostra zona.

E così si spiega cosa sono i terremoti ma soprattutto cosa fare in caso di terremoto e dopo che esso si è manifestato, lo stesso discorso vale per le alluvioni tra le quali è il caso di ricordare che proprio nei giorni scorsi si è ricordato l’undicesimo anniversario di quella tremenda che colpì Crotone il 14 ottobre 1996.

Informazioni importanti anche nell’opuscolo per prevenire gli incendi boschivi ed in quello sulla gestione dei rifiuti.

I vari lavori realizzati dai volontari della ProItalia di Scandale possono essere validi per diventare un po’ tutti più consapevoli ed avere quelle minime nozioni che possono salvarci la vita in caso di terremoto o alluvione oppure salvare un bosco da un incendio o ancora meglio evitare quei comportamenti che possono portare allo sviluppo di un incendio o, infine, capire che predisporre la raccolta differenziata può essere molto utile se non addirittura necessario.

ROSARIO RIZZUTO

11 anni dall'alluvione di Crotone

L'alluvione di Crotone del 14 ottobre 1996. (Foto da www.misericordiaonline.org)
Su Telediogene scorrone le immagini, tristi, atroci, emozionanti della tragica alluvione di Crotone di cui, proprio oggi, ricorre l’undicesimo anniversario.

Era infatti il 14 ottobre 1996 quando tonnellate di acqua, di cui ancora non si sa la reale provenienza (qualcuno disse che furono aperte alcune chiuse a sud di Crotone altri che fu solo colpa delle abbondanti pioggie e via dicendo) si abbatterono sulla città capoluogo e provocarono anche 6 morti oltre a danni ingenti con persone che persero tutto.

L’alluvione di Crotone si è guadagnata anche una voce sull’enciclopedia libera Wikipedia dove si legge: "Il 14 ottobre 1996 la città di Crotone subì una violenta inondazione a seguito delle consistenti piogge che avevano interessato la provincia già a partire della settimana precedente, causando piene e straripamenti di diversi corsi d’acqua della zona.

Nella mattinata caddero sul bacino del piccolo fiume Esaro circa 120 mm di pioggia (nella settimana si erano così raggiunti complessivamente i 330 mm), che andarono così ad alimentare tutti i corsi d’acqua provenienti zona di Cutro affluenti dell’Esaro. Nella località di "Stazione Isola Capo Rizzuto" si formò così una piena violenta dello stesso fiume, in seguito calcolata con una portata di oltre 1000 mc/s. La piena raggiunse verso mezzoggiorno il rione "Gabelluccia" nella periferia occidentale di Crotone sommergendo i primi piani delle abitazioni e estendendosi verso zona industriale, dove interessò sia i fabbricati in riva sinistra già allagati dallo straripamento dell’affluente Papaniciaro, sia quelli in riva destra presso il rione "Gesù" raggiungendo da qui anche il centro storico cittadino.

L’alluvione provocò 6 vittime e danni assai ingenti: numerosi prefabbricati industriali furono spazzati via dall’acqua e la zona commerciale e industriale ne risultò pesantemente devastata. L’acqua raggiunse in alcune strade i quattro metri di altezza. Gli effetti furono poi aggravati dal pesante abusivismo edilizio: i quartieri di Gabelluccia e Gesù erano infatti sorti nei dieci anni precedenti nelle zone di espansione del fiume. Furono distrutti quasi tutti i ponti, in alcuni casi rivelandone le loro carenze strutturali".

Non è un argomento che ho seguito ma mi sembra che per quella alluvione non abbia pagato nessuno, certo Dio non può essere messo in galera, fisicamente intendo, ma io sono certo, e non soltanto io, che non fu soltanto colpa della tanta pioggia.

Ma vi ricordate il pontino stretto che c’era nei pressi dell’ex clinica San Francesco? e come si fanno a costruire due quartieri come Fondo Gesù e Gabelluccia proprio nel fiume?

Domande che non troveranno mai una risposta, domande che montano la rabbia ma che non riporteranno in vita le sei vittime di quella immane tragedia.

Perchè le case man mano sono state ricostruite, tutti o quasi hanno avuto la loro casa, a volte anche più bella di prima, ma nessuno ci potrà mai ridare quelle sei vite, alcune delle quali mai ritrovate!