Lo Scandale, nonostante la grande prova, non ferma la capolista Savelli.Per i tifosi un unico colpevole l'arbitro Balduino di Kr
Prima di postare l’articolo della gara tra Scandale e Savelli ho necessità di dire alcune cose.
Fermo restando che la squadra ha fatto una grande gara, non allo stesso livello sono stati alcuni tifosi dello Scandale presenti in tribuna dei quali non faccio i nomi per vergogna.
L’arbitro avrà le sue colpe ma dire parolacce e bestemmie di tuttii tipi al primo minuto per un fallo laterale che non c’era, magari arrampicandosi sulla rete (vero Maurizio?) il tutto per giunta alla presenza delle telecamera di RTI, mi sembra un po’ fuori luogo.
Prendersela con chi sta facendo il proprio lavoro registrando e commentando la garae con chi permette che ciò avvenga, non è degno degli scandalesi.
Capisco il conflitto di interessi tra dirigenza del Savelli e la presenza di Radio Tele International ma la visibilità data ad un campionato anonimo come la terza categoria dall’editore De Pietro è senz’altro da lodare.
Non credo proprio che De Pietro o chiccessia del Savelli si prendano la briga, dopo aver allestito una grande squadra, perchè mi pare innegabile che il Savelli sia una grande squadra, di contattare l’arbitro per avere favori e quindi mi sembrano fuori luogo alcune frasi per giunta pronunciate da un mio collega dirigente dello Scandale all’indirizzo dei savellesi in genere.
Se poi pseudoarbitri, pompose giacchette nere o colorate, fiscalisti dell’ultimo minuto, forse falliti nella vita nella quale magari anche la sorellina di 5 anni li comanda a bacchetta, vanno su un terreno di gioco sentedosi più grandi di Dio, con deliri di onnipotenza e ne combinano di tutti i colori e magari incosciamente o meno favoriscono il Savelli, non è certo colpa di De Pietro.
Luigi Balduino di Crotone ieri ne ha combinate tante ma lo ha fatto verso entrambe le squadre (di più contro lo Scandale senza dubbio) e alla fine la sua direzione di gara non è stata del tutto pessima che poi come uomo (si fa per dire) sia una porcheria con quella sua aria da sapientone "So tutto io" è un altro discorso!
Finite, ma solo perchè non ho più voglia di scriveredi questo, le note dolenti passiamo a notizie più belle almeno per me.
Ieri il sottoscritto, invitato dal cronista Piero Pili, ha commentato la gara, registrata in presa diretta da Radio Tele International, che sarà trasmessa domani, martedì 04 dicembre, alle 15,00 e venerdì 7 dicembre alle 23,00.
Era la mia prima volta in questo ruolo e a parte un incartamento per spiegare una cosa sullerimesse laterali e alcune distrazioni, sono rimasto contento di quanto fatto. Evvaaaiiii!!!
D’altra parte le distrazioni sono anche giustificate visto che contemporaneamente, come avevo promesso, ho fatto qualche foto e aggiornato il box messaggi, quasi in diretta, sull’andamento della gara.
Infine RTI e la gioielleria Sassìa di Crotone dalla scorsa domenica (è la seconda volta) premiano i migliori calciatori delle due squadre con un braccialetto; scontata la vittoria di Francesco Rizzo per il Savelli autore di una tripletta, per quanto riguarda lo Scandale, io avrei scelto Antonio Nicoscia, classe ’91, (che, se si impegna, sono sicuro possa fare strada), Piero Pili ha indicato Martino Coriale ma poi ha prevalso l’indicazione di mister Villaverde che ha scelto, senza nulla togliere agli altri come ha dichiarato, Salvatore Chiaravalloti che così si è aggiudicato il bracciale, quando si dice piove sul bagnato !
Questo il pezzo sulla gara.
SCANDALE 2
SAVELLI 3
Marcatori: 11′, 37′ e 73′ Francesco Rizzo, 52′ Carvelli, 65′ Marazzita (rig.).
Scandale: De Cicco, Delgado, Coriale, Nicoscia (61′ Cosco), Fiore, Chiaravalloti, C. Biafora, Carvelli (84′ Lumastro), Riolo, Pingitore (89′ Scalise), Marazzita. All.: Villaverde.
Savelli: A. Romano, Loria, Rienzo, G. Romano, Levato, R. Regalino, De Roberto, L. Rizzo, Arcuri (75′ Giglio), Anania, F. Rizzo. All.: C. Regalino.
Arbitro: Luigi Balduino di Crotone.
SAN MAURO MARCHESATO – A Scandale c’è preoccupazione non tanto per la sconfitta che, contro la capolista Savelli, ci può stare, ma per quello che scriverà l’arbitro Balduino di Crotone nel suo referto.
L’arbitro, apostrofato da alcuni tifosi locali che gli hanno rimproverato un arbitraggio decisamente a favore del Savelli, pare abbia lasciato il campo pronunciando un minaccioso: “Ora vi aggiusto io”.
La preoccupazione è che possa nascere un altro caso Crugliano, l’arbitro che lo scorso aprile fece squalificare ingiustamente Mollura per 8 mesi e Franco per 8 giornate, squalifiche ancora in corso.
Abbiamo visto arbitraggi peggiori ma Balduino si è presentato al campo col piglio sbagliato, con l’aria di quello che: “So tutto io e ho sempre ragione”.
A fine gara alle semplici osservazione del signor Coriale (che segue con amore le gare dello Scandale), papà del presidente dello Scandale, che alla causa dello Scandale ha perso un figlio (Pino Coriale morto in un incidente stradale mentre andava a giocare a Botricello nel novembre 1998), che gli faceva notare come non avesse arbitrato bene, Balduino continuando con il suo atteggiamento da sapientone, chiedeva il nome dell’anziano, era a questo punto che il presidente Coriale abbandonava il campo in segno di protesta amareggiato per quanto successo, a suo dire, durante tutta la gara e con un “Così non è giusto” che è tutto dire.
In tutto questo rischia di farne le spese il Savelli che ha vinto la gara al di là delle decisioni dell’arbitro ma che potrebbe passare per la squadra aiutata dagli arbitri e non ne ha certo bisogno; anche mister Regalino, a fine gara, sembrava amareggiato per tutta la situazione.
Ma sul comunale di San Mauro si è giocata una gara di calcio, una bella partita, la più bella, nonostante la sconfitta, disputata dai ragazzi di mister Villaverde (che ha schierato in campo sei under cioè giocatori nati da gennaio 1987 quando ne sono obbligatori tre) che non ha lesinato complimenti per i suoi ragazzi che, a parte qualche protesta di troppo facilmente evitabile, hanno dato l’anima e sono stati encomiabili in campo.
La capolista Savelli ha un Francesco Rizzo, autore della sua seconda tripletta in questo inizio di campionato (9 reti in tutto finora), in più.
E se la fortuna fosse dosata per ogni squadra, possiamo tranquillamente dire che quella del Savelli se la prende tutta l’attaccante silano, che domenica ha un po’ ricordato l’opportunista Paolo Rossi di Brasile – Italia del mondiale 1982, realizzando tre reti che hanno, ognuna, un non so che di fortunoso, a discapito soprattutto di De Roberto per il quale la porta continua ad essere stregata.
La gara inizia con un evidente supremazia territoriale del Savelli che cerca il gol fin dai primi minuti ma la prima occasione è per lo Scandale al 3′ con Pingitore che serve in area Nicoscia (il migliore dei suoi nel primo tempo) che in girata impegna Alessandro Romano che si salva in angolo.
Il Saveli risponde al 6′ con uno schema su punizione certamente studiato: De Roberto finta il tiro e si sposta in area dove viene servito da Gioacchino Romano, la gran botta del bomber dello scorso anno, si stampa sulla traversa. Ma il gol per gli ospiti arriva poco dopo: all’11′ c’è una punizione al limite, non evidentissima, Francesco Rizzo batte rasoterra, la palla passa attraverso la barriera che la tocca anche e finisce alle spalle dell’incolpevole De Cicco.
Lo Scandale accusa il colpo e rischia di capitolare ma mister Villaverde riesce a tenere concentrati i suoi. Al 24′ ci prova Anania dal limite al volo ma il tiro è centrale e De Cicco non ha problemi.
La prima occasione per il pareggio capita a Marazzita che su punizione (ci proverà più volte) al 26′ impegna Romano in tuffo.
La gara sembra chiudersi al 37′: il Savelli recupera un pallone sulla destra, De Roberto in area in diagonale sta per superare l’estremo locale, Coriale ci mette una pezza ma respinge il pallone proprio sui piedi di Francesco Rizzo che, nel contrasto, ha la meglio e sulla linea conferma in rete.
Si va al riposo sullo 0 a 2 ma lo Scandale non si arrende ed inizia la ripresa alla grande.
Nei primi minuti si mette in evidenza Riolo, sempre a segno nelle precedenti gare; al 50′ si invola da solo in area, forse in posizione di fuori gioco, e viene atterrato platealmente dal portiere, ci starebbero rigore ed espulsione per Romano ma l’arbitro lascia proseguire, visto che la palla si sta dirigendo verso la porta ma sarà allontanata prima che entri, sbagliando tre volte. Assurdo!
Così il gol che riduce le distanze arriva al 52′ e lo realizza Carvelli. La gara si riapre e al 62′ la tiene viva De Cicco compiendo un vero miracolo su una girata ravvicinata di De Roberto. E, come succede spesso nel calcio, poco dopo lo Scandale pareggia. Riolo viene atterrato in area vicino la linea di fondo, per Balduino è rigore che Marazzita, al 65′, mette in rete spiazzando Romano.
La capolista stente a crederci e rischia di capitolare: al 70′ Carmine Biafora servito da Riolo colpisce il palo. Ma anche questa volta si ci mette la regola non scritta del “gol sbagliato gol subito” e così sul capovolgimento di fronte Balduino, sempre lui, vede un fallo di mano di Coriale, che giura fosse attaccata al corpo, e concede il rigore al Savelli. Nessuno, racconteranno poi, vuole batterlo così se ne incarica capitan Anania che se lo fa respingere da De Cicco (al suo secondo rigore parato) ma la difesa non è attenta e, siamo al 73′, Francesco Rizzo la mette in rete e corre sotto la tribuna a fare l’inchino ai propri tifosi: goleador e gentiluomo!
Gli animi si surriscaldano, al 74′, Balduino sente una parola di troppo di Marazzita, che si sta lamentando per un fallo, e gli togli direttamente il rosso.
Al 78′ show di De Cicco che salva alla grande su De Roberto involato a rete, che come ha detto Berlusconi per Ronaldo, forse dovrebbe andare anche lui a Lourdes, e, sulla stessa azione salva altre due volte: un fenomeno vista l’eta!
Nel primo minuto di recupero Rizzo ha l’occasione per la sua quarta rete ma cerca di far sbloccare il compagno De Roberto che però viene anticipato da Delgado che spazza.
Finisce con la vittoria dei ragazzi del presidente De Pietro e l’amarezza di giocatori, dei tifosi e della dirigenza dello Scandale.
ROSARIO RIZZUTO