Oggi come lo scorso anno: primo anniversario di MOBBING
Siamo ormai al primo anniversario di inizio mobbing all’Istituto Superiore Gravina di Crotone e la Procura tace così gli stronzi possono continuare a delinquere.
Ma che succedeva lo scorso anno di questi tempi?
Più o meno come oggi informavo il mondo di cosa stavano combinando il Dirigente Alberto D’Ettoris e la Dsga Gina Mazza scrivendo questo.
Alcuni giorni dopo mi davo alla poesia in questi termini:
Silenziosi
sui divani
e sulla sedia,
i capi parlano
e per loro è tutto vero.
Sparano cazzate a più non posso
ma loro zitti e d’accordo: che è successo?!
La gente è vigliacca
e io che non ci credevo
non intervengono nemmeno alle bugie più lampanti,
ognuno si guarda i cazzi propri e sta zitto:
chi sta seduto, chi gioca a lotto.
chi prende il treno, chi fa i bonifici…
che senso ha farseli nemici?!
"Lasciamo tutti i cazzi al nostro ‘amico’,
se l’è cercata, ormai è finito.
Noi andiamo avanti tra qualunquismo e profonde cazzate
luoghi comuni e fumate.
Siamo intoccabili e ce la spassiamo
e ogni tanto pure lavoriamo.
Che ci frega se Rosario soffre,
se lo stanno trattando come una cacca,
come un delinquente,
anche se non ha fatto niente;
se gli hanno spento il computer e tolto i cassetti,
se lo hanno retrocesso
ad una sottospecie di bidello.
A noi che importa:
l’importante che nessuno ci TOCCHI!"
Ma la ruota gira
e lo fa veloce:
chi oggi sta sotto domani starà sopra!!!
Ma da allora non è cambiato nulla e i cattivi sono al loro posto (nonostante altre nefandezze) e le sofferenze sono state solo mie.