Archive for January, 2008

Domenica Real Fondo Gesù – Savelli (alle 10,00) e Petilia – Cirò. Lo Scandale a Torre Melissa

Il Savelli non conosce ostacoli ed inizia il girone di ritorno così come aveva concluso quello d’andata: con una vittoria.

Questa volta a cadere sotto i colpi di Francesco Rizzo e Arcuri “Chichì” (doppietta) è il Casabona di mister Basile che mette in difficoltà, soprattutto nella seconda frazione della gara, i ragazzi di mister Regalino che devono ringraziare il portiere Romano autore di due difficili parate salva risultato.

Una vittoria che mantiene a due punti di distanza il Petilia che torna a vincere e lo fa al comunale di Tufolo contro l’Altilia.

Per la squadra del presidente Manfreda vanno in rete l’allenatore-calciatore della squadra Bruno Miletta e il bomber Marco Bruno che mantiene la testa della classifica cannonieri in comproprietà con Francesco Rizzo del Savelli, anche lui in rete a Casabona: una bella lotta anche questa!

Alle spalle delle due battistrada si fa sotto il Real Fondo Gesù che nell’anticipo mattiniero sconfigge nel secondo tempo un volitivo Camellino.

Colpo grosso, invece, del sempre più sorprendente Cirò del presidente Sculco e di mister Pugliese che batte anche il Belvedere Spinello e lo raggiunge in classifica a 19 punti.

E mentre la Nuova Torre Melissa si è già tolta il pensiero del proprio turno di riposo, si rifà sotto il Castelsilano che dopo 4 sconfitte consecutive espugna il comunale di San Mauro Marchesato infliggendo allo Scandale la quarta sconfitta casalinga sempre per 2 a 3.

Davvero non c’è pace per mister Villaverde con i suoi ragazzi che dilapidano in casa quanto di buono fatto finora in trasferta dove hanno guadagnato dieci dei dodici punti conquistati finora.

E così si passa alla seconda giornata del girone di ritorno caratterizzata da un duplice duello tra le prime quattro forze del campionato: la prima contro la terza e la seconda contro la quarta.

Il Savelli renderà visita, nell’anticipo di domenica mattina alle ore 10,00, al Real Fondo Gesù che all’andata costrinse la squadra del presidente De Pietro ad un rocambolesco pareggio per 3 a 3 mentre il Petilia ospiterà un Cirò sempre più in palla, unica squadra, oltre al Savelli, ad aver sconfitto (finì 2 a 1 con molte polemiche) la vice capolista.

Miletta e compagni vorranno rifarsi con gli interessi.

Il Belvedere Spinello riposerà mentre il Castelsilano potrà continuare la propria corsa alla zona play off ospitando la cenerentola del campionato, Camellino (all’andata finì 0 a 4), e se tutto andrà come il presidente Durante spera, domenica sera i suoi ragazzi potrebbero essere a due punti sia dal Belvedere che dal Cirò e riaprire il discorso play off!

A Scandale, invece, sperano nella squadra in versione trasferta per continuare a nutrire quella fievole speranza (di fatto ci sono ancora 27 punti in ballo per squadra e può succedere ancora di tutto o quasi) che lascia aperto il discorso spareggi anche per i ragazzi del presidente Coriale: con la Nuova Torre Melissa (all’andata 1 a 1) non sarà facile ma Domenico Marazzita e compagni devono crederci per la società e per loro stessi.

Chiude la giornata la gara tra squadra che, in alcuni frangenti, hanno mostrato un buon calcio ma che, al momento, sono, in un certo senso, le deluse del girone e cioè Casabona ed Altilia gara che, nella prima fase del campionato, fu vinta dal Casabona per 2 a 1.

E mentre le giornate si fanno più belle e si allungano, questa giornata sarà infatti l’ultima che si giocherà alle 14,30 e da domenica 10 febbraio l’orario si sposta alle 15,00, noi non possiamo non sperare che domenica sia una giornata di solo calcio anche in memoria del povero Ermanno Licursi dirigente della Sammartinese morto a Luzzi il 27 gennaio 2007 in seguito ad un’aggressione al termine della partita della sua squadra con la Cancellese e in ricordo del quale domenica scorsa è stato osservato un minuto di silenzio e di raccoglimento su tutti i campi dilettantistici calabresi.

Mai più violenza!

ROSARIO RIZZUTO

Silenzio e ascolta!!!

Audio a palla e cliccate qui.
Stasera vi consiglio
Pompilio Turtoro: UN GRANDE!!!

Pompilio Turtoro a settembre 2007 apre il concerto dei Nomadi. Foto Archivio Rosario Rizzuto

Indovina chi sono?

Sei di San Giovanni in Fiore, di Castelsilano o di qualsiasi altro paese ma conosci i calciatori nella foto?
La formazione del Castelsilano che ha battuto lo Scandale domenica scorsa, durante il minuto di raccoglimento per Ermanno Licursi. Foto Rosario Rizzuto. Clicca x ingrandire
Aiutami a dar loro un nome, scrivi il loro nome e cognome nei commenti, indicandomi la posizione del calciatore nella foto.

Un trattore per Padre Marco: Scandale si mobilita

SCANDALESe lo chiamano il Presidente, il Presidentissimo un motivo ci sarà; stiamo parlando dell’ex presidente dell’Azione Cattolica scandalese nonché sindaco di Scandale per alcuni anni, Gino Scalise.

Ormai in pensione Gino, nonostante gli acciacchi dell’età, continua la sua opera in terra da buon cattolico.

Ma la sola messa domenicale non può bastare un uomo pieno di amore come lui. E così il presidente scandalese per antonomasia nei giorni scorsi ha dato nuovo impulso ad un’iniziativa (promossa nei mesi scorsi anche da altre persone come il giornalista Pasquale Minniti che ad aprile 2007 aveva lanciato la campagna “Un trattore per Padre Marco Mangu missionario in Sudan”) che ha un fine nobile e cioè quello di acquistare appunto un trattore per Padre Marco Mangu, un sacerdote sudanese che alcuni anni fa è stato vice parroco di Don Renato Cosentini e che ora opera nella sua povera terra.
Da sx Gino Scalise e Padre Marco Mangu. Foto Pingitore
Gino Scalise, stimato da tutti in paese, ha preso a cuore la cosa e ha scritto una lettera, in un primo tempo inviata a più persone del paese e successivamente diventata una manifesto pubblico affisso in vari locali del paese, nelle scuole ma anche in alcuni paesi vicini.

“Credo la sorprenderà – scrive Scalise nella sua missiva – questa lettera che parla di Padre Marco. Il paese di Padre Marco il Sudan vive oggi una situazione difficile, la violenza politica aumenta la sofferenza dei poveri. Quando lasciò Scandale Padre Marco aveva nel cuore un sogno: coltivare nel suo paese i prodotti del nostro paese per procacciare il cibo agli sfortunati bambini, denutriti, malati e senza medicine. Allo scopo egli aveva riempito piccoli sacchetti di stoffa di ogni specie di semi delle nostre produzioni ma, diceva che per preparare il terreno riarso dal sole dell’Africa era necessario un trattore”.

“Noi della comunità di Scandale – continua l’ex sindaco scandalese – che Padre Marco ha generosamente e affettuosamente curato, vediamo cosa possiamo fare; forse non possiamo aiutarlo a realizzare compiutamente il suo sogno ma, potremmo certamente sostenerlo nelle sue difficoltà per assistere quella comunità. In concreto potremmo evitare qualche spesa superflua (se
non inutile), per destinare l’equivalente a Padre Marco. Il superfluo, secondo Papa Giovanni XXIII, si misura sui bisogni dei poveri. Per le festività di Natale e Pasqua e durante le vacanze estive sarebbe bene non dimenticare chi non solo non può permettersi vacanze e feste ma, ha difficoltà per le cose essenziali. Ciascuno può dare quanto decide nel suo cuore, non con tristezza né per forza perché Dio benedice chi dona con gioia. Chi scarsamente semina, scarsamente raccoglierà, e chi semina largamente, largamente raccoglierà”.

Parole semplici ma pesanti come un macigno, parole che prendono al cuore e non possono non suscitare in chiunque le legga la voglia, la volontà, il desidero di donare ed aiutare così Padre Marco.

Certo ci sarebbe bisogno del sostegno di persone benestanti o di grosse aziende, scriveva ad aprile il giornalista Minniti: “L’appello viene rivolto soprattutto alle grosse aziende produttrici Fiat e Lamborghini sperando che tra i loro dirigenti amministratori vi siano ancora persone che, ogni tanto, tralasciano i loro conti aritmetici e trasvolino alla ricerca di qualche bisogno umanitario piccolo piccolo come quello di Padre Marco”, ma anche l’offerta di ciascuno di noi può essere utile alla causa. E così in paese si sono mobilitati in tanti: sono stati realizzati alcuni salvadanai distribuiti nelle scuole ed in alcuni locali, è stato aperto un conto corrente presso la Banca di Credito cooperativo di Scandale (c/c bancario n°. 2474, Abi 8907 Cab 42730), si è presa l’impegno di raccogliere le offerte in paese la signora Assunta Perri, il presidente dell’Avis, Pietro Cerrelli ha preso a cuore la cosa e sta dando anche il suo contributo portando l’iniziativa anche fuori da Scandale, inoltre si è messa a disposizione anche la Pro Loco di Scandale che sta raccogliendo le offerte delle aziende rilasciando ricevuta detraibile ai fini fiscali.

Insomma tutti uniti per un unico obiettivo: comprare un trattore a Padre Marco, perché se alle persone bisognose fai un’offerta, dai dei soldi o delle cose da mangiare queste cose passeranno, ma se insegni loro come fare e le metti in condizioni di sapersele procurare da soli avranno per sempre del sostentamento.

ROSARIO RIZZUTO

Le bugie di Gino e la mia verità

Si vede che è il periodo delle citazioni e dopo il sito del Real Fondo Gesù, stamane mi ha nominato anche Ginuzzu Pingitore.

Questa la mia risposta:
Aldo Grasso? E chi è?
A parte gli scherzi e il fatto che la corrispondenza privata tale dovrebbe restare, perchè se comincio a scrivere io le cose che tu mi hai detto in privato poi sono cazzi per tutti, caro Gino ti vorrei fare capire che la prima parte della nostra corrispondenza era dovuta ad un mio naturale e normale senso di disagio nei confronti di un’associazione che, DI PROPOSITO, ha voluto fare a meno di me (cosa non grave per voi ci mancherebbe!!!), cosa della quale ancora non mi hai e non mi avete spiegato il motivo.
Successivamente siccome avevo parlato della vostra assemblea al redattore del Crotonese, Pipita, avevo deciso di soprassedere al senso di sofferenza personale e di partecipare alla manifestazione.
E qui che viene il bello o il brutto e si inserisce la solita "bugietta pingitoriale".
Infatti non dici ai tuoi e-lettori che io sabato dopo pranzo ti ho chiamato dicendoti, che dovendomi recare dai suoceri, non potevo essere presente e di farmi avere tu qualche notizia.
Ti ricordi? tante altre volte ho fatto articoli per te in questo modo, per la banda, per i viaggi in Germania della precedente consigliatura ed altro.
Normale procedura giornalistica che a me non piace tanto ma quando si deve fare un favore a due "amici" (Pingitore e Pipita), questo ed altro.
Perchè sia ben inteso che io per un articolo non prendo quello che prende Aldo Grasso!!! e 1 Euro e 50 circa, per sorbirmi due ore abbondanti di parole inutili e oltre un’ora per scrivere il pezzo, credo siano davvero pochi!
Tu invece, hai fatto (o fatto fare) il comunicato stampa e lo hai mandato direttamente a Pipita (e non solo a lui). Perchè?
Nemmeno a questo mi hai risposto!!!
Pipita correttamente mi ha chiamato per chiedermi se gli mandavo il mio pezzo sulla manifestazione, quando gli ho detto che non c’ero stato, correttamente mi ha chiesto se volevo girato il tuo comunicato per elaborare io il pezzo.
Ma, come ho già scritto, nel sapere che non dovevo più aspettare le tue notizie, che avevi già fatto da solo, ho avuto un senso di liberazione e ho detto a Pipita di farselo lui l’articolo che io non avevo tempo.
Come vedi se c’è qualcuno che ha sbagliato sei stato nuovamente tu.
Quando racconti una cosa raccontala come si deve: LE BUGIE, CARO GINO, HANNO LE GAMBE CORTE E IL NASO LUNGO!!!

P.s.: Per inciso: chi l’ha stabilito che quella di sabato era una manifestazione importante?

Sono stato nominato… ma solo sul sito del Real Fondo Gesù :-)

Fa sempre una certa sensazione scoprire di essere stati citati in altri siti, in altri blog, come poco fa che, con colpevole ritardo, scopro di essere stato nominato nei giorni scorsi (per fortuna la pagina non è stata ancora aggiornata con l’ultima giornata) sul sito del Real Fondo Gesù.

Il commento che mi riguarda è questo:

La news che mi riguarda sul sito del Real Fondo Gesù.

Cari amici del Real Fondo Gesù, credo di aver dimostrato in svariate occasioni di non essere un pagliaccio, quindi, dopo quanto spiegato, nelle vesti di segretario dell’Us Scandale, a mister Orto a fine gara, in merito alla presenza nei 18 del giovane Antonio Artese, mi fa pensare il fatto che voi scriviate: "… anche se ci sarebbe una piccola possibilità": questa è mancanza di fiducia.
E sono convinto che il ricorso voi non lo abbiate presentato non perchè vi siete fidati di me ma solo perchè avrete chiamato a Catanzaro e vi avranno assicurato che Artese era autorizzato a giocare.

Le gare, sono e rimango convinto, si debbano vincere sul campo, alla fine si gioca sempre in 11 anche se ci dovrebbe essere onestà da parte di entrambe le formazioni.

Sto ricevendo varie segnalazioni su presunti imbrogli messi in campo domenica scorsa dal Castelsilano ma, anche in accordo con mister Villaverde, si è deciso, visto che la gara l’abbiamo persa sul campo, di soprassedere.
Anche se, se avremo la prova di un illecito, dovremmo per questione di onestà mentale e calcistica, segnalare la cosa agli organi competenti.

Ma io personalmente sono convinto che il presidente Pietro Durante, così come tutta la dirigenza del Castelsilano, non si siano esposti a tale rischio e quindi spero che i 12 giocatori messi in campo dal Castelsilano siano davvero quelli segnati sulla distinta perchè, in caso contario, non è più sport ma TRUFFA!

Il tempo è galatuomo, lo Scandale ha ampi margini di miglioramento e i punti li farà sul campo con qualsiasi squadra si troverà di fronte.

Io ho fiducia, anche se finora sono stato quasi sempre tradito, nei "miei" ragazzi.

Ritornando alla citazione sul sito del Real Fondo Gesù credo che le squadre avversarie, e la mia persona nel particolare, si rispettano in tanti modi per esempio credendo loro su quanto si dice e mettendo da parte ogni cosa a fine gara, e non avvisandole di un ricorso farlocco; quindi, cari amici, non aveva senso, dopo quanto da me spiegato, nè continuare a parlare del ricorso nè tanto meno rifiutare di fare le interviste, cosa che, tengo a precisare, era la prima volta che mi succedeva e spero anche l’ultima!

Per il resto stima immutata per mister Orto nonostante la piccola caduta di stile, ma come direbbero a Striscia la Notizia: Son ragazzziiiii!!!

Educazione stradale

Poco fa al Tg 5 hanno parlato dei tanti pedoni che ogni anno muoiono perchè vengono investiti, in molti casi addirittura sulle strisce pedonali.

Ci riflettevo ieri che sono rimasto a Crotone e intorno alle 14,00 mi sono fato un giretto a piedi.

A Crotone come del resto d’Italia i pedoni sono meno di niente, le macchine non si fermano nemmeno se sei già sulle strisce: sei tu che devi dare la precedenza.

Riflettevo a quanto invece mi è capitato nei due viaggi fatti a St. Georgen.

All’inizio manco capivo: io che camminavo sul marciapiede e magari mi fermavo per guardarmi intorno, ma se capitava di fermarmi, sul marcipaiede, vicino le strisce, le macchine che arrivavano si fermavano di loro iniziativa per darmi la precedenza nonostante io fossi ancora sul marciapiedi e nemmeno intenzionato a passare.

Non una o due macchine ma tutte (tranne un italiano)!

Ma non siamo nella Comunità Europea? Le leggi, anche quelle del codice stradale, non dovrebbero essere uguali per tutti?

Invece da noi se non stai attento vai sotto e molti ci vanno davvero!

Urgono provvedimenti.

Impiccate Mimmo Crea!

Ieri mi sono limitato a segnalare un link della notizia nel box messaggi.

Ho voluto far sedimentare la notizia, se avessi scritto avrei fatto danni (ora ne stanno parlando su Rtl 102,5) ma non è che la rabbia mi sia passata, anzi!

Domenico Crea non è una bravissima persona!
Il Fac Simile elettorale di Domenico Crea alle ultime elezioni regionali. Foto dalla rete
Quello che avrebbe fatto è assurdo e abominevole, nessuno lo dice apertamente ma a parte i soldi che avrebbe rubato e avrebbe fatto rubare a manbassa, il consigliere regionale ex Udc, ex Margherita (8.212 voti dubbi i suoi), corteggiato dall’Udeur di Cirino Pomicino, ora nella Nuova (ma va!!!) Dc di Rotondi, di fatto viene fortemente sospettato di essere coinvolto nell’UCCISIONE del Presidente del Consiglio Regionale, Francesco Fortugno.

Sulla foto segnaletica scrivono che era un medico, ma si vede che ha un’espressione da persona poco raccomandabile.

"All’epoca le mie tre braccia erano Pino, Bruno e il mongolo di Sandro. Mi hai capito? e sono tutti miliardari… Il più fesso di loro è miliardario" questo uno dei tanti illuminanti discorsi intercettati dagli inquirenti.

Per Mimmo Crea i 10.000 euro al mese "guadagnati" da un consigliere regionale sono briciole rispetto a quello che si può guadagnare ("2.000 miliardi – di lire - me li gestivo io per i cazzi miei" dice) a modo suo "elegantemente".

E poi la clinica, Villa Anya, degli orrori, pazienti morti nella sua clinica (data in mano alla moglie Angela Familiari, al figlio Antonio e alla moglie di questo Laura Autelitano) e fatti figurare deceduti nell’ospedale di Melito Porto Salvo, pazienti abbandonati a se stessi, alle cure esclusive di infermieri (medici non ce ne sono quasi mai) che "fanno fuori i pazienti" nell’attesa che il dottorino torni dall’asilo dove ha accompagnato il figlio.

Il nostro presidente della giunta regionale, Agazio Loiero, ha mangiato per mesi al fianco di Mimmuzzu e non si è mai accorto di niente, NON SI DIMETTE ma dice che si costituirà parte civile nel processo.

Siamo all’assurdo!!!

Sono contrario alla pena di morte per principio, fermo sostenitore che Saddam Hussein non doveva essere impiccato, ma Mimmo Crea, se saranno confermate le occuse  e sarà dimostrata la sua colpevolezza, !

Reset! Ora!

Se ci svegliamo, forse, ce la possiamo ancora fare!!! 

Nasce: “Scandale nel Cuore”

Tutto suo, anche il titolo, non c’è bisogno di rivedere nulla; l’articolo che segue, di Teresa De Paola, dovrebbe essere pubblicato stamane su Calabria Ora.

Una cronista nata, come potete verificare da soli, e una speranza: ci sta prendendo gusto!!!


Scandale – Si è tenuta sabato 26 gennaio, presso l’auditorium delle scuole elementari, la prima manifestazione pubblica dell’associazione Onlus, politico-culturale “Scandale nel Cuore”.

L’associazione, nata nel novembre 2007, si ispira agli ideali di Giuseppe Dossetti, si richiama ai principi etici, politico-culturali e si prefigge di contribuire, operando nella società odierna, alla realizzazione di una democrazia compiuta e rinnovata; si impone di superare le vecchie barriere ideologiche, al fine di oltrepassare le distanze tra il cittadino e le Istituzioni.
Il tavolo dei lavori della prima assemblea di Scandale nel cuore, da sx Franco Demme, Fabio Brescia, Iginio Pingitore, Antonio Barberio e Iginio Carvelli. Foto Pingitore modificata
L’associazione è stata presentata da due componenti del direttivo: Franco Trivieri e Franco Demme, i due dopo i ringraziamenti di rito, hanno voluto sottolineare che la loro associazione
non ha finalità di lucro ma ha, come scopo esclusivo, la tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini e che fissa tra i suoi obiettivi lo sviluppo del progetto di unificazione delle grandi aree ideali democratiche e progressiste dei riformisti d’ispirazione cattolica, laica, socialdemocratica, liberista ed ambientalista, attraverso un costante confronto culturale e programmatico. Franco Trivieri conclude il suo intervento sottolineando che "l’associazione avrà il coraggio di prendere decisioni pur risultando impopolare".

Al presidente dell’Associazione, Iginio Pingitore, assessore del Comune ed ex vicesindaco, è toccato il compito di illustrare nel dettaglio gli obiettivi, gli scopi e le finalità della sua Associazione.

Il presidente Pingitore ci spiega che, insieme ai suoi collaboratori, cercherà di favorire la partecipazione dei cittadini alla politica, finalizzata anche alla formazione di una presa di coscienza non solo dei diritti ma anche dei doveri; di creare luoghi di confronto tra i cittadini e le Istituzioni; di diffondere, a tutti i livelli, una cultura ispirata ai principi di legalità, trasparenza ed efficienza nella gestione della Cosa Pubblica; di sviluppare la coesione di cittadini, movimenti, partiti ed associazioni che intendono realizzare un compiuto sistema politico; di favorire la tutela della salute e della sicurezza ambientale individuale e collettiva; di valorizzare il patrimonio artistico e storico di Scandale; di perseguire l’interesse generale della Comunità alla promozione umana e all’integrazione dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari, assistenziali ed educativi e di collaborare con tutte le realtà sociali vigenti sul territorio.

Presenti e partecipi al dibattito vari amministratori ed esponenti della politica locale sia di destra che di sinistra: il Sindaco Fabio Brescia, il Consigliere Provinciale Antonio Barberio, l’esponente dei Socialisti Francesca Barberio, il consigliere comunale Vincezno Chiaravalloti e il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Scandale Iginio Carvelli.

Ci piace segnalare gli interventi del Sindaco Brescia e del Consigliere Barberio; i due si sono trovati concordi nel dire che la nascita di questa associazione sia positiva per il Paese e che entrambi, a loro modo, saranno lieti di collaborare con l’associazione “Scandale nel cuore” e di lavorare, così come hanno sempre fatto, per un unico fine: “l’interesse collettivo ed il bene del Paese in un momento in cui i rischi per chi fa politica sono tanti ed il malessere è diffuso non solo nel nostro territorio ma in tutta la Nazione”.

Teresa De Paola

Le donne… non dicono

Le donne non si sprecano
non ti dicono mai ti voglio bene
a loro non serve
non è un loro problema,
le donne non si sprecano
non dicono mai che ti amano
a loro non serve…
hanno altro da pensare!

Ah le donne
che potrebbero salvare il mondo
ed invece lo affondano
ah le donne…

E cerco Te
che sei così lontana
un sogno, un incubo
un pensiero inumano.
E cerco Te
che sei così irragiungibile
così vicina
così lontana!

Le donne non si sprecano
non ti dicono mai ti voglio bene
a loro non serve
non è un loro problema,
le donne non si sprecano
non dicono mai che ti amano
a loro non serve…
hanno altro da pensare!

Tvb, mica la Divina Commedia
tre letterine che non fanno male…
ma possono fare solo bene.
Ci spero ma non le leggo
ma non me ne faccio un cruccio:
le voglio fin troppo bene.

Quanta è bella stasera
così sensuale, così sincera…

Ma Lei non si spreca
non ti dice mai ti voglio bene
non le serve
non è Suo problema…
(By.Ros 28.01.2008, 12,00)

Tanti auguri Filo!

Gli anni li ha compiuti domenica 27 gennaio, ma con gli altri colleghi l’abbiamo festeggiata ieri a scuola.
Sto parlando della mia bellissima collega Filomena che, se è vero il detto che la vita comincia a 40 anni, è nata ieri!
Il personale dirigente ed amministrativo dell'Istituto Comprensivo VII circolo di Papanice, da sx: il Dirigente Scolastico Giuseppe Alessio Cavarretta, Filomena, Elisa, Rosella, Rosario, Simona,Marisa, Alessandra e il Dsga Tonino Garofalo. Foto Prof. Antonio Gigliarano
A Filomena, da parte mia insieme con tutti i colleghie superiori con noi nella foto, i migliori auguri per un futuro pieno di soddisfazioni.

Quanto è bello Nicholas!!!

Nicholas Corrado con mamma Teresa De Paola. Foto Giuseppe Corrado
Per colui che è un po’ la mascotte del blog, e cioè il
piccolo Nicholas Corrado, è il primo Carnevale.

E quale migliore modo di avvicinarsi al periodo più divertente e scanzonato dell’anno se non quello di andare in giro con il suo primo vestitino insieme con mamma Teresa e papà Giuseppe?!

Ed ecco quindi il piccolo Nicholas in due belle foto in braccio ai suoi genitori.
Nicholas Corrado con papà Giuseppe. Foto Teresa De Paola
Peccato che mamma e papà non siano vestiti a tema, ma sono sicuro che non mancheranno le occasioni nei prossimi giorni.

LIBERTA' DI STAMPA

"Credo ad un progetto divino, in un certo senso ad un destino già scritto anche se da noi favorito o meno: TUTTO SUCCEDE PERCHE’ C’E’ UN SENSO PERCHE’ DEVE ACCADERE IN QUEL MODO… ANCHE LA COSA PIU’ INSIGNIFICANTE…" (By.Ros 28.01.2008).

Ricollegandomi anche con quanto scritto ieri mattina, quando so di non dover scrivere articoli "imposti" ho quasi un senso di leggerezza, di libertà, come ora che avevo una certa ansia per un pezzo che però non scriverò più perchè la persona in questione gli articoli, quando non gli conviene, se li fa da solo.

Lo avevo pure chiamato e gli avevo chiesto di mandarmi le notizie, raccomandandogli serietà e realtà dei fatti.

Si vede che non era in grado di mantenere quanto assicuratomi…

La tristezza aumenta se la persona in questione prima crea un associazione in segreto e solo dopo te lo fa sapere ed è, per giunta, già al terzo sgarro nei miei confronti.

In America esiste la legge del "Tre volte e sei fuori", credo che la prenderò seriamente in considerazione.

OUT…

Il Castelsilano espugna il comunale di San Mauro ma non è una novità!!!

SCANDALE 2
CASTELSILANO 3
Marcatori
: 1′ e 30 A. Alessio, 16′ Riolo, 39′ Marazzita, 87′ V. Aiello.
La formazione dello Scandale battuta dal Castelsilano il 27.01.2008. Foto Rosario Rizzuto. Clicca x ingrandire
Scandale
: De Cicco, Sgarriglia, Coriale (88′ Scalise), Chiaravalloti, Noce (84′ V. Lucanto), E. Biafora, Lazzaro (76′ C. Biafora), Franco, Riolo, Marazzita (64′ S. Lucanto), De Leo (55′ Greco). All.: Villaverde.
Castelsilano
: Juliano, A. Oliverio (61′ Spina), Guzzo, V. Aiello, Lopez, G.Oliverio, Mazza, Laratta, Talarico, Ferrise, A. Alessio. All.: Torchia.
Arbitro
: Sergio Torromino di Crotone.
SAN MAURO MARCHESATO – Si ridimensionano i piani dello Scandale che nella prima giornata di ritorno riesce a perdere in casa anche con un Castelsilano reduce da quattro sconfitte consecutive. E così, vista anche la vittoria del Cirò, si allontana l’obiettivo play off (ora a sette punti).

Di contro ci voleva uno Scandale in versione casalinga per far resuscitare il Castelsilano che per tanta grazia non credeva ai propri occhi.

Non servono la nuova divisa bianconera (indossata quasi per scaramanzia all’insegna del “vediamo se porta bene”) nè il the della signora De Miglio.

E così, dopo la superlativa prova in difesa contro il Real Fondo Gesù, domenica la difesa locale ha preso degli abbagli spaventosi e questa volta non si può dire che mancassero i giocatori visto e considerato che lo Scandale era a pieno regime e mister Villaverde ha mandato in tribuna quasi un’altra squadra.

E forse, per la prima volta, ha le sue colpe anche il trainer scandalese: avrà avuto i suoi motivi ma da molti non è stata capita la sostituzione ad inizio ripresa di Demis De Leo che stava dando l’anima sulla fascia giocando alla grande. Greco, entrato al suo posto, non è stato all’altezza della sua fama: fermo e per nulla incisivo.

E così una gara che doveva e poteva essere assolutamente vinta si trasforma nella quarta sconfitta casalinga e per la quarta volta in casa Marazzita e gli altri perdono per 3 a 2.

Il Castelsilano ha fatto la sua parte, ha avuto la fortuna di sbloccare il risultato già al primo minuto e l’intelligenza di impostare un secondo tempo di contenimento cominciando a crederci col passare dei minuti nell’accorgersi dell’inconsistenza locale in avanti.

Dopo il minuto di raccoglimento in memoria di Ermanno Licursi, il dirigente del cosentino deceduto sul campo lo scorso anno, non c’è bisogno di studiare gli avversari al comunale di San Mauro Marchesato e già al 1′ gli ospiti passano: il centrocampo del Castelsilano rinvia con un altissimo rilancio in area eludendo la trappola del fuorigioco e mettendo Alessandro Alessio solo avanti a De Cicco, il bomber silano quasi incredulo controlla bene e batte De Cicco.

Come al solito la gara comincia in salita, mister Villaverde si arrabbia mentre il presidente Coriale soffre in silenzio; sembra solo un errore di percorso facilmente rimediabile ed in effetti lo Scandale inizia a giocare come sa e mette in difficoltà il Castelsilano.

Al 4′ un tiro cross di Riolo dalla sinistra mette in difficoltà Juliano, al 15′ ancora Riolo ci prova dal limite: fuori.

Ma al 16′ arriva il pareggio: Marazzita lancia in area Riolo che controlla di spalla mette la palla a terra e di sinistro rasoterra a girare la piazza nell’angolino alla destra dell’estremo ospite: gran gol!.

Sulle ali dell’entusiasmo i locali provano a chiudere la gara e già al 18′ c’è un’occasione d’oro: Riolo recupera palla sulla sinistra e la mette in area, Marazzita, con la palla a pochi centri dalla linea e col portiere fuori causa, riesce a mandare incredibilmente in alto. Se la prenderà con un rimbalzo irregolare del pallone e col fatto di essere andato sulla palla con il destro che non è il suo piede!

I ragazzi di mister Torchia si riorganizzano e cominciano a spingere: al 24′ è De Cicco a salvare lo Scandale e l’estremo locale si ripete al 29′ su una punizione di Ferrise, ma nulla può alla mezz’ora: sugli sviluppi di un calcio d’angolo e dopo aver salvato una prima volta la propria porta non viene supportato dalla difesa e ancora Alessandro Alessio, questa volta di testa, gonfia la rete.

La reazione dei locali è veemente al 39′ un gioco di prestigio di Marazzita sul vertice destro dell’area costringe al fallo di mano un difensore ospite, lo stesso fantasista scandalese batte il rigore e spiazza Juliano.
Il Rigore del 2 a 2 trasformato da Marazzita. Foto Rosario Rizzuto
La sensazione è quella che nella ripresa lo Scandale possa fare sua la gara ma al 48′ capitan Antonio Oliverio per poco non inganna De Cicco dalla distanza che si salva di piede.

Di fatto, a parte le sostituzioni dello Scandale, non succede più nulla per molti minuti.

Solo all’83′ Riolo ci prova dalla sinistra ma manda fuori di poco.

Il pareggio non serve allo Scandale e mister Villaverde le prova tutte effettuando nella ripresa i cinque cambi disponibili, ma il Castelsilano non si scompone e, benchè abbia pochi uomini in panchina e abbia sostituito solo capitan Oliverio con Spina, ha il merito di crederci e la forza di portarsi ancora in avanti e all’87′ trova la rete della vittoria con Vincenzo Aiello, neo capitano, che a centro area, con una gran botta, batte per la terza volta De Cicco e regala tre punti preziosi al presidente Durante.

ROSARIO RIZZUTO

Scandale a picco. Vincono Savelli e Petlia. Real Fondo Gesù terzo in solitudine. Il Cirò batte e aggancia il Belvedere

Ci voleva lo Scandale in versione casalinga a fare uscire il Castelsilano, reduce da 4 sconfitte consecutive, dalla crisi.

Così lo Scandale perde la sua quarta gara in casa per 3 a 2 (forse non è mai successo da quando esiste il calcio) e vede allontanarsi l’obiettivo play off.

Nulla è perduto ma bisogna cominciare a vincere anche in casa.

Chiamala casa?

Questo il tabellino completo:

Risultati, classifica e prossimo turno dopo la seconda giornata di ritorno. Elaborazione di Rosario Rizzuto. Clicca x ingrandire.

Il mandorlo, lo Scandale e le cose da fare!

Che bella giornata oggi, nonostante si ricordi un periodo triste della storia; chissà quante cose vorrei fare, poi penso che devo scrivere e non solo non scrivo ma non faccio nemmeno le tante cose che potrei e dovrei fare.

Ho sistemato carte ferme da settembre, ho i crotonesi e i mie articoli in disordine; certo ad averne di questi problemi ma se diventano motivo di stress lo diventano.

Sono un po’ nervoso in questi giorni: ho i miei motivi!

Vabbè mettiamoli da parte, non si può stare pensierosi con una giornata così.
Un mandorlo fiorito. Via Isola Capo Rizzuto,  Strada Papanice - Crotone.21.01.08. Foto Rosario Rizzuto col cellulare
Con i mandorli che in alcune zone ho già visto fioriti da alcuni giorni.
Particolare del mandorlo fiorito. Foto Rosario Rizzuto col cellulare
E poi, mentre tra poco (alle 10,00) scenderanno in campo Camellino -Real Fondo Gesù, alle 14,30 a San Mauro Marchesato c’è Scandale – Castelsilano.

Se oggi non vincono a fine gara mi bevo il the inzuppandolo con i calciatori , me li mangio insomma.

All’andata finì 1 a 1, con vantaggio dello Scandale con Riolo e poi il pareggio dei locali con una sfortunata autorete di Fiore.

Una bella partita con uno Scandale già in palla e autore di un bel primo tempo.

Della squadra di quel 4 novembre alcuni giocatori non ci sono più mentre se ne sono aggiunti altri nuovi, ultimo il giovanissimo Antonio Artese, classe 1993.
Antonio Artese, centroavanti dello Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Quella gara, inoltre, ci costò l’infortunio a Pino Garofalo: sono sicuro che con lui in campo da allora, lo Scandale ora sarebbe stabilmente in zona play off!

Pazienza!

Vista la bella giornata, vi invito a venire al campo di San Mauro a tifare per la squadra del nostro paese.

In questa fase, in questa corsa al Cirò, e non solo ad esso, c’è bisogno dell’aiuto di tutti.

Sono sicuro, nonostante non abbia seguito la squadra in questa settimana, che oggi i ragazzi faranno una prestazione superlativa e finalmente potremo sfatare il tabù San Mauro!

Vi aspetto al campo…

Il giorno della memoria

Giorno della memoria. Foto dalla rete

MAI PIU’!!!

Che pagliaccio!!!

Volete ridere?

METTETE SUL TG 4 DI EMILIO FEDE!!!

Via Cuffaro dal Parlamento siciliano

CUFFARO SI E’ FINALMENTE DIMESSO.

Poverino, quanti baci, abbracci e strette di mano.

QUASI QUASI MI SCAPPANO LE LACRIME!!!

W LA SICILIA ONESTA, NIENTE APPLAUSI AI MAFIOSI!!

Senza cambiare una virgola, titoli di coda compresi :-)

Il grande legislatore

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Lo psiconano ha già iniziato la campagna elettorale. Alla sua età gli rimane poco tempo per rovinare in modo definitivo l’Italia. Ha appena concluso in Senato la campagna acquisti con Dini e Mastella. Topo Gigio Veltroni è stato opzionato. Il suo dovere di sfasciare la maggioranza l’ha fatto. Prenderà il posto di D’Alema nella casa circondariale delle libertà e scriverà tanti libri sull’Africa per la Mondadori. Palleggerà anche, di tanto in tanto, con Ronaldo e Cafù nella villa di Arcore.
Testa d’asfalto ha già pronto il suo programma elettorale. Una “
legge semplicissima” per limitare le intercettazioni "soltanto alle indagini per terrorismo, mafia e camorra". Un atto dovuto ai delinquenti politici, con cinque anni di carcere per chi effettua intercettazioni illegali o le divulga. E, in caso di pubblicazione, "due milioni di multa all’editore".
Non capisco questa prudenza. Perché autorizzare le intercettazioni alla mafia? Togliamo anche quelle. E anche alla camorra. Per il terrorismo varrebbe la pena di specificare: quello rosso e basta. Se è nero, non vale. Intercettazioni solo per i comunisti terroristi. Se lo psiconano deve fare una legge del cazzo, tanto vale che la faccia bene. Metti che qualche suo amico sia amico degli amici e riceva una telefonata… e che il giudice non sia in vendita. Sarebbe imbarazzante.
La scena della sconfitta di Prodi a Palazzo Madama è un miraggio. Dicono che abbia perso Valium. Non è vero, hanno perso tutti. In aula c’erano le persone che hanno distrutto il Paese. All’appello non mancava nessuno. Festeggiavano, mangiavano mortadella, sputavano, inciuciavano, stappavano spumante, svenivano, insultavano. Il Senato è stato per qualche ora la più grande discarica d’Italia. Questi signori sono nostri dipendenti. Dobbiamo riprendere in mano la nostra vita. Non è quella cosa miserabile che ci hanno fatto credere.
Lo psiconano tiene l’Italia in ostaggio da quindici anni. Altri cinque anni non li reggerebbe nessuno. Neppure lui, con o senza le intercettazioni.

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Leggi tutti i post della "Casta dei giornali".

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Via Cuffaro, votate votate votate…

Insomma oltre 15.000 vaffanculo all’ormai quasi ex governatore della Sicilia, anzi bisognerebbe fare in modo che Cuffaro non possa fregiarsi nemmeno di questo titolo nel suo curriculum.

Sul suo biglietto da visita potrebbe scrivere AMICO DEI MAFIOSI.

Facciamo in modo che vadano avanti solo le persone oneste, votate le due petizioni affinchè Cuffaro vada via e la Sicilia sia lasciata nelle mani di persone oneste come ce ne sono tante in Sicilia.

Dovevate sentire quanto era potetico Cuffaro stanotte (con i suoi corsi di addestramento politici con i democristiani: quanti danni!!!) su Radio Radicale!

VOTATE VOTATE VOTATE.

A senso unico: do solo io!!!

Ma alle 143 persone che sono passate OGGI, FINORA, dal mio blog cadevano le MANI se SCRIVEVANO un CIAO!!!???

Le foto dei 92 anni del mio nonnino

Dimenticavo, domenica scorsa abbiamo festeggiato i 92 anni di mio nonno Adolfo De Miglio.

Alcune foto della festicciola, alla quale sono arrivato in ritardo perchè dovevo tornare da Savelli, le trovate qui.

Ufficializzati gli orari delle gare dello Scandale. Fiore in diffida. Succurro, del Castelsilano, squalificato per 4 giornate!

Dopo il fax ricevuto ieri da Figc, l’orario e il campo (sempre quello di San Mauro) delle prossime partite dello Scandale è stato ufficializzato anche dal Comunicato Ufficiale n°. 28 pubblicato su internet.

Così ora è ufficiale che domenica 17 febbraio la gara con il Camellino sarà giocata la mattina alle 10,00 così come quella del 02 marzo con l’Altilia, questo a causa delle concomitanti gare del San Mauro Marchesato.

Le altre due gare interne dello Scandale e cioè con il Belvedere (16.03) e con il Casabona (06.04) si giocheranno regolarmente nel pomeriggio e cioè alle 15,00 la prima e alle 16,00 quella con il Casabona.

Nell’ultimo Comunicato ufficiale viene ufficializzata l’utorizzazione a giocare di Antonio Artese, così mister Orto (che ce da dire il ricorso poi non lo ha fatto non so se perchè mi ha creduto o se ha telefonato a Catanzaro) sta tranquillo.

Un ricorso invece è stato presentato dal Casabona al Camellino e da quanto detto da CSBN nel box messaggi pare sia stato anche vinto dal Casabona ma nel Comunicato Ufficiale non è stato solo convalidato il risultato sul campo e si rimettono "gli atti alla Delegazione per quanto di competenza".

Con l’ammonizione rimediata domenica entra in diffida il nostro Gaetano FIORE (alla prossima ammonizione sarà squalificato) mentre salterà una gara Pasquale MORRONE del Savelli espluso domenica per doppia ammonizione.
Gaetano Fiore, difensore dell'Us Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Quattro giornate di squalifche invece per Vincenzo SUCCURRO del Castelsilano "per comportamento offensivo e minaccioso nei confronti del Direttore di gara" che quindi salterà anche la gara di domenica prossima contro lo Scandale.

Infine è stato inibito fino al 10 febbraio 2008 il dirigente nonchè vice presidente del Petilia Luigi Carvelli "per proteste e comportamento offensivo nei confronti del Direttore di gara".

Infatti domenica scorsa il Carvelli è stato espulso all’arbitro mentre faceva il guardalinee, episodio successo durante Savelli - Petilia e capitato a due passi da dove ero io che commentavo la gara per Radio Tele International insieme con Piero Pili.

Ebbene se l’allontanamento dal campo ci poteva pure stare non mi pare che nelle cose dette da Carvelli si possa evincere alcun "comportamento offensivo" nei confronti dell’arbitro a meno che dire all’arbitro che ha sbagliato sia un’offesa!

Buon venerdì a tutti…

Sdrammatizziamo così…

Secondo il giornalista del Tg5, che ha appena letto i titotli dei giornale nell’ultima replica di Tg5 Notte, la notizia riportata dal giornale "Il Levante": "In Puglia due dipendenti comunali timbravano il cartellino e andavano a giocare a carte"  è una notizia "per sdramattizzare".

Siamo davvero alla frutta!!!

Sfiduciato Prodi al Senato. No alle elezioni con questa legge elettorale

Scopro solo ora, anche ieri sera mi ha sopraffatto il sonno, della sfiducia a Prodi al Senato.

Ma riflettete su una cosa, al Senato Prodi ha perso anche per colpa di Dini e Mastella: entrambi hanno avuto la moglie con problemi di giustizia negli ultimi mesi o giorni.

UNA VENDETTA LA LORO?

Credo proprio di sì.

Un solo punto fermo: non si può andare a votare con questa legge elettorale si rischia che qualcuno CANDIDI (FACCIA ELEGGERE) il proprio cavallo.

Ma perchè lo "psiconano" (citazione di Beppe Grillo) non vuole una nuova legge elettorale?

Allora si faccia il referendum elettorale subito e poi,con la nuova legge, si vada a nuove elezioni!

Onorevoli disonorevoli come Tommaso Barbato  che in aula ha detto all’ex compagno di partito Cusumano (espluso in serata dall’Udeur: troppo onesto mentalmente per tenerlo) "Sei una merda" e nella bagarre pare sia partito anche uno sputo, non devono più entrare in Parlamento (so che è difficile). Un po’ come i bambini quando litigano!

Dipendenti disonorevoli come questi non li vogliamo più, si dia ai cittadini la possibilità di scegliere (e non di votare quelli già scelti) i propri rappresentanti in Parlamento.

P.s.: Il Parlamento siciliano ha votato a favore di Cuffaro: perchè avete dubbi??? tra mafiosi si ci capisce!!!

V-Day, V-Day, V-Day!!!

Reset… RESET!!!

Mastella si dà alla poesia…

Mastella che cita Pablo Neruda… sono sicuro che diventerà un must.

Troppo forte il mastellone mentre recita "Lentamente Muore":

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
  chi non cambia la marcia,
  chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
  chi non parla a chi non conosce.
  Muore lentamente chi evita una passione,
  chi preferisce il nero su bianco
  e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
  proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.
  Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
  chi è infelice sul lavoro,
  chi non rischia la certezza per l’incertezza
per inseguire un sogno,
   chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
  Lentamente muore chi non viaggia,
  chi non legge,
  chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
  Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o
  della pioggia incessante.
  Lentamente muore chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
  chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
  Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere
  vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
  Soltanto l’ardente pazienza porterà
al raggiungimento di una splendida felicità.

Alla sede Rai di Cosenza coi ragazzi della Scuola Media di Margherita di Crotone

Ieri alcune classi (circa 40 ragazzi accompagnati da 5 professoresse) della Scuola Media di Margherita (Crotone), che fa parte dell’Istituto Comprensivo di Papanice diretto dal Dirigente Scolastico Giuseppe Alessio Cavarretta, si sono recate in viaggio d’istruzione a Cosenza per visitare la sede Rai Regionale che si trova appunto nella cittadina Bruzia.
Alcuni dei ragazzi della Scuola Media di Margherita (Kr) posano per una foto nello studio del Tg 3 regionale. Foto Rosario Rizzuto
Per i ragazzi anche la sorpresa di imbattersi in una consistenza nevicata in Sila, che si è riusciti ad attraversare solo grazie all’abilità dell’autista del pullman.

In mattinata tempo libero per i ragazzi che si sono divertiti presso il Centro Commerciale Metropolis di Cosenza, nel quale hanno anche pranzato presso il locale Mc Donald’s.

Alle 15,00 siamo stati puntuali presso la sede Rai che i ragazzi hanno visitato divisi in due gruppi da 20 alunni ciascuno ed accompagnati da due responsabili della Rai che hanno illustrato loro tutte le procedure che portano alla realizzazione dei telegiornali e non solo questi mostrando le varie stanze in cui vengono compiuti i lavori: sala regia, studio televisivo, sala montaggio e via dicendo.
Una ragazza posa sulla poltrona dei vari Pino Nano, Pasquale Pandullo, Santi Trimboli, Emanuela Gemelli. Foto Rosario Rizzuto
Quasi due ore nelle quali i ragazzi sono stati sempre attenti prendendo appunti e facendo domande agli accompagnatori.

Alle 17,00 si è tornati in sede, ripassando dal’innevata Sila dopo esserci assicurati, telefonando alla Polizia Stradale, che il tratto silano della statale 107 era transitabile.

La Sila sull’imbrunire tutta bianca era ancora, se possibile, più affascinante della mattina!

E’ stata un’esperienza interessante anche per me.

Un reportage fotografico della giornata qui.

Torna il freddo in Calabria, neve in Sila, vento dovunque

Neve in Sila il 23 gennaio 2008. Foto Rosario Rizzuto dal pullman in movimento
E’ tornato il freddo, mamma quanta neve in Sila ieri!!! 
Neve sull'altopiano silano. Foto Rosario Rizzuto dal pullman in movimento

Le prime 4 in trasferta: inizia così il girone di ritorno nel Girone E di 3^ Categoria. Lo Scandale

Il Savelli che il 20 Gennaio 2008 ha battuto il Petilia per 3 a 2. Foto Rosario Rizzuto
Il Savelli è campione d’Inverno, con una gara pregevole mette in riga il Petilia (che la domenica precedente aveva conquistato la vetta della classifica) e proprio nell’ultima giornata, nel momento in cui tutte le squadre hanno giocato lo stesso numero di gare e cioè 10, si riprende la prima posizione.

Al comunale di Savelli abbiamo visto un calcio di categoria superiore con due ottime squadre.

Davvero un peccato per il Petilia non aver saputo sfruttare la superiorità numerica (a causa di un’espulsione, per doppia ammonizione, ingiusta e immeritata di capitan Morrone) e aver fallito il rigore del possibile 2 a 2 che poteva cambiare volto alla gara: quasi un presagio di come, quest’anno, il campionato debba sorridere alla squadra di mister Regalino e del presidente De Pietro.
Il Petilia sconfitto dal Savelli il 20 Gennaio 2008. Foto Rosario Rizzuto
Ma davvero lodevole il lavoro svolto dal presidente Manfreda e da mister Miletta del Petilia (sceso anche in campo), quasi una missione la loro.

Davvero commovente la sofferenza di mister Miletta da bordo campo una volta uscito dal campo.

L’ultima giornata d’andata fa anche registrare la prima vittoria e i primi punti per il Camellino del presidente Garofalo che sorprendentemente si sbarazza per 2 a 1 di un Casabona allo sbando dopo l’esonero di mister Villirillo.
De Cicco a terra durante Scandale - Real Fondo Gesù 0 a 0. 20.01.2008. Foto Rosario Rizzuto
Non ce la fa il Real Fondo Gesù a Scandale nonostante una gara tutta in avanti ma poco concreta sotto porta dove i ragazzi di mister Orto non sono riusciti a realizzare nemmeno un rigore, cosa non facile quando nell’altra porta c’è un certo Santino De Cicco: a Scandale pare stiamo facendo una colletta per realizzargli una statua!

Il Belvedere Spinello sul neutro di Strongoli campo neutro, in seguito alla squalifica del proprio, dell’Altilia, non riesce a superare il quadrato Altilia ma si guadagna i complimenti degli avversari. E sia il Belvedere che il Real Fondo Gesù alla fine rosicchiano un punto al Petilia.

La giornata, in cui ha riposato il Cirò, è chiusa dalla netta vittoria della Nuova Torre Melissa su un Castelsilano ormai in caduta libera (è reduce da quattro sconfitte consecutive).

In una giornata un po’ povera di reti (ben due 0 a 0 e solo 11 marcature) muovono la classifica cannonieri, nelle posizioni che contano, sia Marco Bruno che Francesco Rizzo, ma grazie alla sua doppietta il bomber petilino raggiunge Rizzo in vetta con 15 marcature.

Ma non è tempo di riposo, e domenica prossima il campionato continua con la prima giornata di ritorno, si riprende da dove si era iniziati a novembre ma a campi invertiti.

Così il Savelli sarà ospite del Casabona che, se non avrà risolto i propri problemi in settimana, nulla potrà contro la corazzata silana anche se contro la capolista tutte le squadre trovano energie fino ad allora sconosciute. Il Petilia, sperando in buone notizie da Casabona, si recherà a Tufolo contro un Altilia sempre più in palla.

Giornata, questa dodicesima, che vede le prime quattro della classe tutte in trasferta. Infatti giocano lontano dalle mura amiche anche il Real Fondo Gesù, impegnato, nell’anticipo di domenica mattina, a Foresta di Petilia contro il Camellino e il Belvedere Spinello che sarà di scena a Cirò.

Mentre riposa la Nuova Torre Melissa, chiude la giornata la gara tra Scandale e Castelsilano (all’andata finì 1 a 1) che si giocherà come sempre a San Mauro Marchesato (ormai al fatto che lo stadio Luigi Demme di Scandale sia finito prima della fine del campionato non ci crede nessuno e visto come stanno andando le cose la società del presidente Coriale ha fatto richiesta per giocare tutte le proprie gare a San Mauro fino al 13 aprile) dove i ragazzi di mister Villaverde sono alla ricerca della prima vittoria casalinga.

Buon campionato a tutti.

ROSARIO RIZZUTO